Divertirsi...oggi...

[six00]

qui è diverso: questi se non si riducono a fine serata ad una pappa ambulante, balbettando, vomitando e ritrovarsi il giorno dopo con l'hangover di una lifetime, è come se fossero lasciati un po' con l'amaro in bocca di non essersi divertiti tanto poi alla fine, di non aver evaso.

tongue nella maggioranza dei casi succede anche qui e per le stesse cause che hai descritto tu nel post precedente, non si accetta il divertimento normale perchè è frustrante credere che la vita siano 4 chiacchiere e qualche risata in compagnia che sono le stesse cose che si fanno durante la settimana.
il fine settimana quindi ci si "sballa", lo sballo dà quell'apparente sensazione che la serata abbia un senso (ti fà pensare in modo diverso come dice gal) perchè ti inibisce di pensare il contrario, quel contrario che porta frustrazione e senso di inappagamento dovuto alla routine quotidiana.

e purtroppo le amicizie e le compagnie sono determinanti in molti situazioni, ho perso molti amici per questo motivo.
devo dire la verità, a volte sento quel senso di inappagamento anche io, dovuto ad una serata magari un pò monotona con amici che bevono poco e parlano di cose trite e ritrite ma non trovo la necessità cmq di finire la serata ubriaco, gli interessi personali sono una salvezza molte volte.

[rocky 80]

io sono a mio modo fortunato.
ho letto le pagine del 3d e mi ritrovo in poche vicende narrate.
sono cresciuto in un ambiente giovanile piuttosto politicizzato con grossi pregi ed altrettanto grossi difetti.
ricordo di pazzesche discussioni fino all'alba seduti sui marciapiedi tentando di spiegare eventuali differenze,ammesso che ne esistano,tra il concetto di impero ed imperialismo,tra nazione,stato e popolo.
resoconti allucinanti quanto ingenui su juenger,nietzsche,evola,sull'islamismo di guenon,sui poeti francesi a cavallo delle due guerre.
discussioni che creavano scismi insanabili:atene o sparta,firenze o siena.
incredibili revisionismi sulla storia del 900,pittoresche incursioni su futurismo,dadaismo ed astrattismo in generale.

tante,tante,tante cosette delle quali non è carino parlare.

li vedo ancora i miei amici e ancora vedendoli mi si riempe il cuore.

e si vede anzi si percepisce da come e cosa scrivi in ogni tuo intervento

[GoodBoy!]

appena tornato da un marijuana party

[BESTIOLINA]

Mi limito all'esempio che hai fatto
Quando avevo 14 anni io, girava specialmente la cocaina, perche' l'ero cominciava a mietere le prime vittime. Sull'ero, si e' fatta una campagna pubblicitaria tale, e un informazione tale, che ha allontanato parecchi compratori che hanno capito che il gioco non valeva la candela, perche' causava nella maggior parte dei casi, la morte.
Discorso diverso per la cocaina, la famosa droga dei ricchi, i cui effetti, negativi e positivi conosciamo piu' meno tutti.
A 14 anni, gli spacciatori si contavano sulle dita di 2 mani, ed erano intoccabili dagli sbarbatelli come me che se solo provavo a chiedergli un grammo coi soldi risparmiati in una settimana e raccimolati con l'aiuto di due tre amici, per arrivare almeno a 50mila lire, neanche perdevano tempo a darmi la farina, mi davano direttamente due pizze in faccia e mi rimandavano a casa, anche se spesso per motivi che non sto a spiegare, il piu' delle volte riuscivo ad evitare.
Oggi i 14enni, girano con 50 euro in tasca al giorno, e spuntano ovunque i piu' improbabili spacciatori di qualunque eta', che vendono fregandosene di tutto.
Discorsi fattio e rifatti Gal, la droga e' sempre la stessa e' vero, ma sono cambiate tante cose, le teste, anche la mia testa di ***** e' cambiata, e perfortuna aggiugo.

mmmmm mi sa che a quell'età non conoscevi non ti rendevi bene conto della situazione

quando tu avevi 14 anni l'ero stava facendo le ultime vittime non le prime
e in ogni caso l'ero non è mai stata se non nei primi anni 70 una droga di moda visto anche il prezzo irrisorio è sempre stata utilizzata perlopiu' da chi la droga la prendeva come una cosa seria non come lo sballo del sabato sera e gli spacciatori fidati che erano gia una marea anche se come hai giustamente detto non si facevano abbordare cosi facilmente dai 14enni,questo gli spacciatori di coca, perche quelli di ero anche se eri un bambino delle elementari non si mettevano il minimo problema a darti tutto quello che chiedevi.

[Hombrillo]

tongue nella maggioranza dei casi succede anche qui e per le stesse cause che hai descritto tu nel post precedente, non si accetta il divertimento normale perchè è frustrante credere che la vita siano 4 chiacchiere e qualche risata in compagnia che sono le stesse cose che si fanno durante la settimana.
il fine settimana quindi ci si "sballa", lo sballo dà quell'apparente sensazione che la serata abbia un senso (ti fà pensare in modo diverso come dice gal) perchè ti inibisce di pensare il contrario, quel contrario che porta frustrazione e senso di inappagamento dovuto alla routine quotidiana.

e purtroppo le amicizie e le compagnie sono determinanti in molti situazioni, ho perso molti amici per questo motivo.
devo dire la verità, a volte sento quel senso di inappagamento anche io, dovuto ad una serata magari un pò monotona con amici che bevono poco e parlano di cose trite e ritrite ma non trovo la necessità cmq di finire la serata ubriaco, gli interessi personali sono una salvezza molte volte.

bel discorso

[Hombrillo]

e si vede anzi si percepisce da come e cosa scrivi in ogni tuo intervento

vero...

[simones]

e si vede anzi si percepisce da come e cosa scrivi in ogni tuo intervento

guarda io sono una persona difficile.
raramente scendo a compromessi e considero la correttezza come fondamento dei rapporti umani.
se questa viene a mancare taglio,senza se e senza ma.
a causa di ciò sono stato spesso solo e so cosa significa poter contare solo su se stessi.
ma alla fine ha pagato.
ho amici veri che mi stimano nonostante i difetti che ho e ammetto di avere.
sanno di poter contare su di me incondizionatamente.
ho una ragazza,presto una moglie, che mi adora.

per quanto mi riguarda ciò è più che sufficente per poter considerare una vita degna di essere vissuta

[Theycallmechobo]

guarda io sono una persona difficile.
raramente scendo a compromessi e considero la correttezza come fondamento dei rapporti umani.
se questa viene a mancare taglio,senza se e senza ma.
a causa di ciò sono stato spesso solo e so cosa significa poter contare solo su se stessi.
ma alla fine ha pagato.
ho amici veri che mi stimano nonostante i difetti che ho e ammetto di avere.
sanno di poter contare su di me incondizionatamente.
ho una ragazza,presto una moglie, che mi adora.

per quanto mi riguarda ciò è più che sufficente per poter considerare una vita degna di essere vissuta

Qui ti becchi una rep.Io sono uguale a te in questo senso con la sostanziale differenza che una donna come la vorrei io ,con la D maiuscola non l'ho trovata.

[simones]

Qui ti becchi una rep.Io sono uguale a te in questo senso con la sostanziale differenza che una donna come la vorrei io ,con la D maiuscola non l'ho trovata.

la troverai

[Hombrillo]

guarda io sono una persona difficile.
raramente scendo a compromessi e considero la correttezza come fondamento dei rapporti umani.
se questa viene a mancare taglio,senza se e senza ma.
a causa di ciò sono stato spesso solo e so cosa significa poter contare solo su se stessi.
ma alla fine ha pagato.
ho amici veri che mi stimano nonostante i difetti che ho e ammetto di avere.
sanno di poter contare su di me incondizionatamente.
ho una ragazza,presto una moglie, che mi adora.

per quanto mi riguarda ciò è più che sufficiente per poter considerare una vita degna di essere vissuta

rep

[rocky 80]

guarda io sono una persona difficile.
raramente scendo a compromessi e considero la correttezza come fondamento dei rapporti umani.
se questa viene a mancare taglio,senza se e senza ma.
a causa di ciò sono stato spesso solo e so cosa significa poter contare solo su se stessi.
ma alla fine ha pagato.
ho amici veri che mi stimano nonostante i difetti che ho e ammetto di avere.
sanno di poter contare su di me incondizionatamente.
ho una ragazza,presto una moglie, che mi adora.

per quanto mi riguarda ciò è più che sufficente per poter considerare una vita degna di essere vissuta

direi proprio di si

[raspa]

io passo per quello che non si diverte,tetro,pigro e noioso.
quyando sento 30enni che mi raccontano di serate alcoliche fino all'alba e di puttane rido sotto i baffi.
un mio amico andava a puttane a 16 anni in motorino.
alle mie proteste savonaroleggianti rispondeva con incerti costrutti semantici del tipo"l'uomo resti fedele alla terra","trasvalutazione di tutti i valori" o peggio"rifiuto la morale impostami tramite battesimo e mi riallaccio alle tradizioni dionisiache dei miei padri pagani"

ma ca22..

vorrei solo sottolineare come io imporrei il coprifuoco e la divisa comune dalle elementari alla sessione di tesi.
grazie

questo mi riporta alla mente la cultura degli UK descritta così abilmente da Tongue..

[MIZ]

mmmmm mi sa che a quell'età non conoscevi non ti rendevi bene conto della situazione

quando tu avevi 14 anni l'ero stava facendo le ultime vittime non le prime
e in ogni caso l'ero non è mai stata se non nei primi anni 70 una droga di moda visto anche il prezzo irrisorio è sempre stata utilizzata perlopiu' da chi la droga la prendeva come una cosa seria non come lo sballo del sabato sera e gli spacciatori fidati che erano gia una marea anche se come hai giustamente detto non si facevano abbordare cosi facilmente dai 14enni,questo gli spacciatori di coca, perche quelli di ero anche se eri un bambino delle elementari non si mettevano il minimo problema a darti tutto quello che chiedevi.

Daccordo, ma il punto fondamentale del mio discorso, non e' incentrato sulla storia e l'evoluzione dell' ero, ma su quanto l'uso di droga e alcool, la modalita' con la quale si vende e si consuma, in rapporto alla nuova societa' e generazione, oggi siano diverse. Spero, ve ne siate almeno accorti, altrimenti vi invito a passare una serata come la mia di ieri sera

[girl on the moon]

Io trovo troppo divertenti quei discorsi ai limiti della schizofrenia che sento fare sempre più spesso, tipo "io mi faccio una tirata di coca ogni tanto, però non sono mica drogato, i drogati mi fanno schifo"

A riprova che oggi,farsi,o sfondarsi di alcool, è qualcosa di "normale".
Il ricorrere a mezzi esterni per divertirsi , perchè "mi piace" , per essere al massimo,o per "ascoltare appieno la musica" o che altro, oggi è l'omologazione all 'ennesima potenza. E per molta gente, chi lo fa mica è sfigato o drogato, si sta solo divertendo
Insomma chi si fa, ben lungi dal distaccarsi dalla società ,ne fa invece perfettamente parte.
Come qualcuno diceva "Produci,consuma,crepa".Consumare qualunque cosa, siano esse sostanze,rapporti,oggetti.L'importante sembra essere questo per la maggior parte della gente.

[GalDregon]

Io trovo troppo divertenti quei discorsi ai limiti della schizofrenia che sento fare sempre più spesso, tipo "io mi faccio una tirata di coca ogni tanto, però non sono mica drogato, i drogati mi fanno schifo"

A riprova che oggi,farsi,o sfondarsi di alcool, è qualcosa di "normale".
Il ricorrere a mezzi esterni per divertirsi , perchè "mi piace" , per essere al massimo,o per "ascoltare appieno la musica" o che altro, oggi è l'omologazione all 'ennesima potenza. E per molta gente, chi lo fa mica è sfigato o drogato, si sta solo divertendo
Insomma chi si fa, ben lungi dal distaccarsi dalla società ,ne fa invece perfettamente parte.
Come qualcuno diceva "Produci,consuma,crepa".Consumare qualunque cosa, siano esse sostanze,rapporti,oggetti.L'importante sembra essere questo per la maggior parte della gente.

ma tu non prendi nulla ?