che posto date/vi sete trovati a dare nelle vostre scelte di vita ai genitori? intendo sia per preservare uno stretto legame con loro, sia per prendervene cura
a me dispiace il fatto di non poter trascorrere con loro questi anni, sapendo che stanno invecchiando ed il tempo scorre inesorabile.
e poi, pur sapendo che non posso basare le mie scelte di vita su ciò, mi rammaricherebbe trovarmi un giorno nella posizione di non poterli supportare nel capitolo finale della loro vita, per lontananza.
noto grosse differenze culturali tra il sud e nord europa: in italia, tutto sommato vi è ancor una parvenza di società fondata sulla famiglia; qui è pressochè una società fondata sul lavoro: a 18 anni si parte, dove vi è l'opportunità di studio/lavoro migliore senza ponderare più di tanto un compromesso con le proprie radici familiari.
vedo i vecchi nel mio reparto: per la maggior parte o provengono da case di cura (stragrande maggioranza dei casi) o vivono da soli, visitati saltuariamente da volontari/badanti. i parenti li vengono anche a visitare in ospedale (quando abitano nelle vicinanze), ma la cura del genitore si limita a quello troppo spesso.
ovviamente anche in italia la struttura e le dinamiche familiari sono mutate, e la famiglia patriarcale/verticale è cosa del passato; però, nonostante questo, vi è ancora un ragionevole compromesso
a me dispiace il fatto di non poter trascorrere con loro questi anni, sapendo che stanno invecchiando ed il tempo scorre inesorabile.
e poi, pur sapendo che non posso basare le mie scelte di vita su ciò, mi rammaricherebbe trovarmi un giorno nella posizione di non poterli supportare nel capitolo finale della loro vita, per lontananza.
noto grosse differenze culturali tra il sud e nord europa: in italia, tutto sommato vi è ancor una parvenza di società fondata sulla famiglia; qui è pressochè una società fondata sul lavoro: a 18 anni si parte, dove vi è l'opportunità di studio/lavoro migliore senza ponderare più di tanto un compromesso con le proprie radici familiari.
vedo i vecchi nel mio reparto: per la maggior parte o provengono da case di cura (stragrande maggioranza dei casi) o vivono da soli, visitati saltuariamente da volontari/badanti. i parenti li vengono anche a visitare in ospedale (quando abitano nelle vicinanze), ma la cura del genitore si limita a quello troppo spesso.
ovviamente anche in italia la struttura e le dinamiche familiari sono mutate, e la famiglia patriarcale/verticale è cosa del passato; però, nonostante questo, vi è ancora un ragionevole compromesso
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