escatologia di coppia (alias maddy roccia)

[thetongue]

una persona, che sto frequentando, ha delle interessanti vedute sulle dinamiche di coppia.
sostiene il primato della compatibilità e dei target comuni, in quanto coppia, sulle sensazioni e sui sentimenti. non nega l'importanza imprescindibile del brivido, del trasporto e della passione; ma da a ciò un rango subordinato al potenziale "progetto comune" che due individui, in dipendenza dal loro background n aims (scopi, và), possono avere.

parlava anche del successo dei matrimoni combinati, tipici delle culture orientali: si da per scontato che il basso tasso di divorzio sia per buona parte attribuibile ad una forte pressione e sovrastruttura sociali in tali contesti; lei però vede nell' unione di due persone, basata su compatibilità personali, lavorative, finanziarie, familiari etc., il nucleo essenziale su cui far partire "il sogno romance".

anche nella società occidentale, in passato, le unioni erano in larga parte combinate; e lo erano sui criteri citati: background familiare, censo, lavoro, carattere, presenza fisica, progetto di vita.
al contrario, attualmente, nel western world è chiaro il primato del brivido, sentimento, trasporto, passione. lei appunto sostiene che decidere di sposarsi, in base a come una persona possa farci sentire in quel periodo della nostra vita, è spesso la causa intrinseca del fallimento: i periodi passano per definizione e (prendendo a prestito una famosa immagine, che la coppia potrebbe prender in presto a fini "escatologici") tutto quello che non ha fondamenta per resistere alle mutate maree viene trasportato dalle loro stesse correnti.

nowadays pare sia una conquista dell'uomo contemporaneo, emancipato dalle briglie del passato, l' aver diritto di reclamare il primato del sentimento sulla compatibilità. tale primato è relativamente nuovo anche nella nostra società come detto: che contribuisca al disastroso sgretolarsi della coppia e della famiglia a cui, disperatamente (che lo sia ammetta o meno) assistiamo? ovvero, trasporto e sentimento sono una condizione necessaria si, ma sufficiente?

[Sean]

L'impennata vertigionosa dei divorzi, la durata sempre più breve della vita di coppia fanno proprio pensare a questo.
Il sentimento certo è importantissimo, ma non è obbligatorio che nella sua fase acuta venga sigillato dal matrimonio quasi a sperare che quell'intensità non vada più perduta e duri per sempre;
Purtroppo non è così, e le sole e immediate ragioni d'amore non rappresentano una sufficiente garanzia alla durata di un legame, anzi più era forte quel dio e più se ne nota poi l'insopportabile mancanza.
Alla lunga radici e interessi comuni possono, a mio parere, portare più lontano e con serenità.

[thetongue]

difatti. è fondamentale non esporsi ad estremismi, sproloquiando su unioni sterili dal punto di vista emozionale: appunto il principio e quello di far crescere un sentimento, che comunque si avverte in fieri, su di una foudation di comuni potenzialità e targets, in the long run

[thetongue]

L'impennata vertigionosa dei divorzi, la durata sempre più breve della vita di coppia fanno proprio pensare a questo.
Il sentimento certo è importantissimo, ma non è obbligatorio che nella sua fase acuta venga sigillato dal matrimonio quasi a sperare che quell'intensità non vada più perduta e duri per sempre;
Purtroppo non è così, e le sole e immediate ragioni d'amore non rappresentano una sufficiente garanzia alla durata di un legame, anzi più era forte quel dio e più se ne nota poi l'insopportabile mancanza.
Alla lunga radici e interessi comuni possono, a mio parere, portare più lontano e con serenità.

discorso inerente al successo di coppia, che portavo avanti con questa donna sorprendentemente saggia ed onesta: si parlava della colonizzazione dell'universo femminile da parte di stereotipi maschili.

ho cominciato io: sul femminismo ciecamente illuminista, che ha portato ad eguagliare i concetti di pari dignità ed uguaglianza senza ruoli. del fatto che il regno della donna è la gestione delle dinamiche intra coppia e nella famiglia; mentre pertinenza naturale dell'uomo è la gestione dei rapporti esterni di questo nucleo coppia/famiglia col mondo esterno.

lei, daccordo, ha aggiunto quanto segue. moltissime donne oggi sono alienate e bitter (acide e isteriche si accosta), perchè cercano di imporsi un altra caratteristica trans-gender: la scissione facile tra fisicità e sentimento. la saggia sostiene che questa caratteristica sia preferenzialmente maschile, ed una donna la adotta per dimostrar, secondo i dettami di quel femminismo a cui accennavo, di esser emancipata ed indipendente. il problema è: ha un qualche senso emanciparsi dalla propria natura?...più che emancipazione si tratta di diniego, disprezzo e rigetto del se. il tutto , a prezzo di una forte negazione di se stessa e distacco dai sentimenti profondi (l'inflazionato termine alienazione).

la cosa mi ha colpito perchè questi concetti sono stati condivisi piacevolmente e serenamente con una donna, che in modo positivamente sorprendente non mostra aver issues con la sua femminilità

[BESTIOLINA]

http://www.bodyweb.it/forums/showpost.php?p=3789621&postcount=2

[Icarus]

http://www.bodyweb.it/forums/showpos...21&postcount=2

[Gary]

http://www.bodyweb.it/forums/showpos...21&postcount=2

[Steel77]

il 3d è interessante.tuttavia il fatto che sia di thetongue mi impedisce qualsiasi commento serio e mi getta in una mestizia tanto profonda quanto laida

[Sean]

discorso inerente al successo di coppia, che portavo avanti con questa donna sorprendentemente saggia ed onesta: si parlava della colonizzazione dell'universo femminile da parte di stereotipi maschili.

ho cominciato io: sul femminismo ciecamente illuminista, che ha portato ad eguagliare i concetti di pari dignità ed uguaglianza senza ruoli. del fatto che il regno della donna è la gestione delle dinamiche intra coppia e nella famiglia; mentre pertinenza naturale dell'uomo è la gestione dei rapporti esterni di questo nucleo coppia/famiglia col mondo esterno.

lei, daccordo, ha aggiunto quanto segue. moltissime donne oggi sono alienate e bitter (acide e isteriche si accosta), perchè cercano di imporsi un altra caratteristica trans-gender: la scissione facile tra fisicità e sentimento. la saggia sostiene che questa caratteristica sia preferenzialmente maschile, ed una donna la adotta per dimostrar, secondo i dettami di quel femminismo a cui accennavo, di esser emancipata ed indipendente. il problema è: ha un qualche senso emanciparsi dalla propria natura?...più che emancipazione si tratta di diniego, disprezzo e rigetto del se. il tutto , a prezzo di una forte negazione di se stessa e distacco dai sentimenti profondi (l'inflazionato termine alienazione).

la cosa mi ha colpito perchè questi concetti sono stati condivisi piacevolmente e serenamente con una donna, che in modo positivamente sorprendente non mostra aver issues con la sua femminilità

Discorso davvero interessante su cui tornerò meglio domani...Per ora mi limito a sottolineare quello spunto centrale che, alla luce del fatto che viene da una donna, prende una luce particolare e "vera" e, come dici tu, sorprendente.

[thetongue]

il 3d avrebbe velleità abbastanza serie: in questi casi il numero dei posts è per forza di cose limitato, ma non per questo dobbiamo compensare con spam, per favore.
la battuta di bestiolina andava bene, ma....ah icaro icaro, what do i have to do with u....

[Icarus]

a battuta di bestiolina andava bene, ma....ah icaro icaro, what do i have to do with u....

potresti cominciare col parlare italiano

[thetongue]

la stima per te mi rende certo che tu sia pienamente in grado di capire. ma rimandiamo polemiche ad un altro contesto: per favore, 3d pulito

[Icarus]

rimandiamo polemiche ad un altro contesto: per favore, 3d pulito

capisco che lo spam ti dia fastidio...

[GalDregon]

azz... argomento alquanto spigoloso...domani, a mente fredda

[six00]

lei, daccordo, ha aggiunto quanto segue. moltissime donne oggi sono alienate e bitter (acide e isteriche si accosta), perchè cercano di imporsi un altra caratteristica trans-gender: la scissione facile tra fisicità e sentimento. la saggia sostiene che questa caratteristica sia preferenzialmente maschile, ed una donna la adotta per dimostrar, secondo i dettami di quel femminismo a cui accennavo, di esser emancipata ed indipendente. il problema è: ha un qualche senso emanciparsi dalla propria natura?...più che emancipazione si tratta di diniego, disprezzo e rigetto del se. il tutto , a prezzo di una forte negazione di se stessa e distacco dai sentimenti profondi (l'inflazionato termine alienazione).

non ho capito questa parte, ossia ho capito la scissione come caratteristica del trans ma non ho capito perchè poi dice che è preferenzialmente maschile.

poi per il resto del discorso, l'emancipazione e l'indipendenza si riferiscono al solo caso di donne già sposate (visto che accennavi ai soli ruoli di coppia)?
oppure il problema delle donne di oggi sta proprio nel partire col piede sbagliato, ossia portare la loro emancipazione anche nel rapporto familiare (da qui i divorzi facili) proprio in relazione a quello che hai detto prima

parlava anche del successo dei matrimoni combinati, tipici delle culture orientali: si da per scontato che il basso tasso di divorzio sia per buona parte attribuibile ad una forte pressione e sovrastruttura sociali in tali contesti;

al contrario, attualmente, nel western world è chiaro il primato del brivido, sentimento, trasporto, passione. lei appunto sostiene che decidere di sposarsi, in base a come una persona possa farci sentire in quel periodo della nostra vita, è spesso la causa intrinseca del fallimento

quindi forse non è del tutto sbagliato pensare che l'uomo di oggi nowadays pare sia una conquista dell'uomo contemporaneo, emancipato dalle briglie del passato, l' aver diritto di reclamare il primato del sentimento sulla compatibilità.che contribuisca al disastroso sgretolarsi della coppia e della famiglia a cui, disperatamente (che lo sia ammetta o meno) assistiamo?

forse è proprio per contrastare il femminismo di cui parlavi tu, fortemente voluto dalla donna, che l'uomo cerca quel sentimento forte, sperando (e sbagliando appunto come dice sean)che almeno a quello la donna non possa sottrarsi (nel futuro) come lo è ad esempio nei primi mesi/anni di un rapporto di amore dove quasi mai la donna è capace di lasciare senza ripensamenti e ritorni all'ovile.
e che quindi riveda poi i suoi piani di conquista dei ruoli all'interno della famiglia se è abbastanza intelligente da fare un passo indietro quando serve (anche se le leggi sono a loro favore).

purtroppo la donna di oggi è una donna che guarda al futuro, e proprio per questo sarà un ibrido, come la macchina ad idrogeno.