Da Castiglione ad Avanti, la festa del centrodestra
Provinciali: a Catania applausi e slogan di vittoria nella segreteria del candidato del Pdl, a Palermo l'esultanza dell'esponente del centrodestra. Monaco leader a Enna: "Non mi sembra vero"
PALERMO - Applausi e slogan di vittoria si registrano nella segreteria elettorale del candidato del centrodestra a presidente della Provincia di Catania, l'europarlamentare di Fi Giuseppe Castiglione. I dati provvisori lo danno vincente con una percentuale che oscilla tra il 75 e l'80%. "Sono contento e ringrazio tutta la coalizione che in questa occasione è stata fantastica, straordinaria", è il primo commento di Castiglione. "Il dato, se confermato, va oltre la coalizione e di questo ringrazio i cittadini della provincia etnea. Sono molto emozionato ma anche molto soddisfatto per la responsabilità. Mi presto ad assumere un compito non facile ma so di potere contare su una provincia vitale". Castiglione ha "ringraziato anche l'avversario e amico", l'ex sindacalista della Cisl Totò Leotta che oscilla tra il 14-18% delle preferenze, perché, ha spiegato, "c'è stata una bella campagna elettorale condotta sui programmi e mi auguro che nella nuova esperienza amministrativa ci sia il contributo di tutti".
Esultanza pure a Palermo per Giovanni Avanti, candidato sostenuto da Pdl-Mpa e dal suo partito l'Udc: quando sono state scrutinate le prime sezioni, ha oltre l'80% delle preferenze, rispetto al 17% attribuito al candidato del centrosinistra Franco Piro. "E' una vittoria importante per il centrodestra e un'affermazione significativa per il mio partito, l'Udc". "Questo risultato - aggiunge Avanti - mi dà uno stimolo in più per amministrare la Provincia che non è affatto un ente inutile e che anzi dovrebbe avere maggiori poteri". Sul calo di affluenza alle urne, -19,78% rispetto alle precedenti provinciali, Avanti dice: "Il fenomeno dell'astensionismo esiste, ma su questo dato ha giocato anche il periodo non favorevole e la stanchezza per la lunga stagione elettorale, cominciata con politiche e regionali". Avanti ha ricevuto anche la telefonata di Pier Ferdinando Casini da Firenze, dove è impegnato in incontri con i dirigenti regionali dell'Udc. Casini si è complimentato con lui e con Mimmo Turano, candidato alla presidenza della Provincia di Trapani, per lo "straordinario successo personale e politico che si va profilando in queste ore e che sta portando alla vittoria la coalizione di centrodestra nelle due province".
"Ho condotto questa campagna con molta serenità e questa vittoria non mi sembra vera. Mi sento sereno e pronto a cominciare a lavorare". Questo il commento di Giuseppe Monaco candidato del centro destra alla presidenza della provincia in netto vantaggio su Nino Muratore, candidato del centro sinistra. Monaco, sposato, due figli, di professione chirurgo dice che "continuerà a fare il medico. È questione di organizzazione. Voglio fidarmi delegare e controllare. Il mio primo impegno sarà quello di creare una squadra di collaboratori seri, volenterosi e preparati. Mi piacerebbe avere anche delle donne nella mia squadra". "Su Enna ha influito certamente - dice - il momento particolare che l'Italia sta vivendo ma sicuramente anche la gestione di questi anni che è stata deleteria".
centrosinistra ai minimi storici...
Provinciali: a Catania applausi e slogan di vittoria nella segreteria del candidato del Pdl, a Palermo l'esultanza dell'esponente del centrodestra. Monaco leader a Enna: "Non mi sembra vero"
PALERMO - Applausi e slogan di vittoria si registrano nella segreteria elettorale del candidato del centrodestra a presidente della Provincia di Catania, l'europarlamentare di Fi Giuseppe Castiglione. I dati provvisori lo danno vincente con una percentuale che oscilla tra il 75 e l'80%. "Sono contento e ringrazio tutta la coalizione che in questa occasione è stata fantastica, straordinaria", è il primo commento di Castiglione. "Il dato, se confermato, va oltre la coalizione e di questo ringrazio i cittadini della provincia etnea. Sono molto emozionato ma anche molto soddisfatto per la responsabilità. Mi presto ad assumere un compito non facile ma so di potere contare su una provincia vitale". Castiglione ha "ringraziato anche l'avversario e amico", l'ex sindacalista della Cisl Totò Leotta che oscilla tra il 14-18% delle preferenze, perché, ha spiegato, "c'è stata una bella campagna elettorale condotta sui programmi e mi auguro che nella nuova esperienza amministrativa ci sia il contributo di tutti".
Esultanza pure a Palermo per Giovanni Avanti, candidato sostenuto da Pdl-Mpa e dal suo partito l'Udc: quando sono state scrutinate le prime sezioni, ha oltre l'80% delle preferenze, rispetto al 17% attribuito al candidato del centrosinistra Franco Piro. "E' una vittoria importante per il centrodestra e un'affermazione significativa per il mio partito, l'Udc". "Questo risultato - aggiunge Avanti - mi dà uno stimolo in più per amministrare la Provincia che non è affatto un ente inutile e che anzi dovrebbe avere maggiori poteri". Sul calo di affluenza alle urne, -19,78% rispetto alle precedenti provinciali, Avanti dice: "Il fenomeno dell'astensionismo esiste, ma su questo dato ha giocato anche il periodo non favorevole e la stanchezza per la lunga stagione elettorale, cominciata con politiche e regionali". Avanti ha ricevuto anche la telefonata di Pier Ferdinando Casini da Firenze, dove è impegnato in incontri con i dirigenti regionali dell'Udc. Casini si è complimentato con lui e con Mimmo Turano, candidato alla presidenza della Provincia di Trapani, per lo "straordinario successo personale e politico che si va profilando in queste ore e che sta portando alla vittoria la coalizione di centrodestra nelle due province".
"Ho condotto questa campagna con molta serenità e questa vittoria non mi sembra vera. Mi sento sereno e pronto a cominciare a lavorare". Questo il commento di Giuseppe Monaco candidato del centro destra alla presidenza della provincia in netto vantaggio su Nino Muratore, candidato del centro sinistra. Monaco, sposato, due figli, di professione chirurgo dice che "continuerà a fare il medico. È questione di organizzazione. Voglio fidarmi delegare e controllare. Il mio primo impegno sarà quello di creare una squadra di collaboratori seri, volenterosi e preparati. Mi piacerebbe avere anche delle donne nella mia squadra". "Su Enna ha influito certamente - dice - il momento particolare che l'Italia sta vivendo ma sicuramente anche la gestione di questi anni che è stata deleteria".
centrosinistra ai minimi storici...
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