l'irlanda del no.

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  • simones
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    • altoadige
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    #16
    Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
    Cerco di chiarire meglio il discorso del post precedente. L'Europa unita è una sovrastruttura economica, prima ancora che politica, calata dall'alto sulle rovine degli stati nazionali. Ma è una creatura nata senza avi, dal momento che non si ricollega a nessuna realtà storica precedente, assomigliando in questo al modo con cui gli europei stabilirono i confini degli stati africani. La politica, soprattutto la geopolitica dovrebbe essere espressione di una realtà storica, non applicazione di un progetto nato a tavolino. Da questa sua inconsistenza storica deriva il fatto che i cittadini europei non la percepiscano come propria, familiare, ma come una realtà astratta della quale è, come dici bene, difficile capire fini e ragioni, che non siano quelle dell'estensione territoriale di una oligarchia economica.
    concordo sul fatto che un'europa di questo tipo si presenti all'occhio dell'osservatore medio quale sovrastruttura economica.
    tuttavia credo che forse lo stato nazionale sia una sovrastruttura storicamente altrettanto arbitraria nata da una congiuntura storica particolare,di rottura se vogliamo con la precedente tradizione imperiale ed europea la cui sintesi andrebbe forse cercata nel progetto di carlo magno
    "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

    L.F.Celine

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    • greenday2
      Bodyweb Senior
      • Aug 2005
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      #17
      Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggio
      io mi rifacevo alle considerazioni di Ida Magli. . . .che sono piu' o meno queste anche se lei pone l'accento piu' sulla islamizzazione dell'europa che sui problemi economici.. .
      Si ma son aria fritta. La cosidetta "islamizzazione" dell'europa si e' verificata ben prima dei trattati europei.


      Tra l'altro io sono discretamente favorevole a non indire referendum ogni 3x2 in ambito europeo, in quanto il cittadino medio di patti di stabilità, congiunture economiche, assimilazioni politiche, tassi di crescita etc. etc. non ne capisce assolutaente nulla e potrebbe votare NO in un ipotetica leggwe solo perchè a studio aperto han detto che il parlamento europeo ha stabilito le misure regolamentari per una corretta pizza.
      E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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      • simones
        Bodyweb Senior
        • Jun 2002
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        • altoadige
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        #18
        Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
        Si ma son aria fritta. La cosidetta "islamizzazione" dell'europa si e' verificata ben prima dei trattati europei.


        Tra l'altro io sono discretamente favorevole a non indire referendum ogni 3x2 in ambito europeo, in quanto il cittadino medio di patti di stabilità, congiunture economiche, assimilazioni politiche, tassi di crescita etc. etc. non ne capisce assolutaente nulla e potrebbe votare NO in un ipotetica leggwe solo perchè a studio aperto han detto che il parlamento europeo ha stabilito le misure regolamentari per una corretta pizza.


        sono d'accordo.
        ma se i governi nazionali sono subordinati all'autorità europea e se il parlamento europeo è un organo solamente consultivo chi indirizza la vita delle nazioni europee?
        "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

        L.F.Celine

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        • ma_75
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          #19
          Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
          concordo sul fatto che un'europa di questo tipo si presenti all'occhio dell'osservatore medio quale sovrastruttura economica.
          tuttavia credo che forse lo stato nazionale sia una sovrastruttura storicamente altrettanto arbitraria nata da una congiuntura storica particolare,di rottura se vogliamo con la precedente tradizione imperiale ed europea la cui sintesi andrebbe forse cercata nel progetto di carlo magno

          Giusto. Non trascuriamo, però, il fatto che la UE nasce dopo la II GM, ovvero dopo lo scontro titanico tra i nazionalismi e con la volontà esplicita di superarli ed evitare che essi potessero ripetersi. Ma un nazionalismo non cessa solo perchè si decide dall'alto che così deve essere e, francamente, nell'odierna UE i nazionalismi, se sono morti dal punto di vista bellicistico, non lo sono certo da quello economico, basti pensare all'isolazionismo britannico rispetto all'euro o alla forza con cui la Francia tutela i propri interessi, molto di più di quanto, ad esempio, riesca a fare l'Italia.
          In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
          ma_75@bodyweb.com

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          • simones
            Bodyweb Senior
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            • altoadige
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            #20
            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
            Giusto. Non trascuriamo, però, il fatto che la UE nasce dopo la II GM, ovvero dopo lo scontro titanico tra i nazionalismi e con la volontà esplicita di superarli ed evitare che essi potessero ripetersi. Ma un nazionalismo non cessa solo perchè si decide dall'alto che così deve essere e, francamente, nell'odierna UE i nazionalismi, se sono morti dal punto di vista bellicistico, non lo sono certo da quello economico, basti pensare all'isolazionismo britannico rispetto all'euro o alla forza con cui la Francia tutela i propri interessi, molto di più di quanto, ad esempio, riesca a fare l'Italia.

            d'accordo.
            tuttavia mi chiedo se un'altra europa,conscia delle proprie radici comuni,coesa e compatta di fronte alle ingerenze statunitensi ed israeliane ed ai presunti pericoli asiatici possa essere realizzata e se sì con quali premesse politiche.

            mi permetto di tornare ora al quesito iniziale.
            chi comanda in europa?
            come è organizzata la struttura di potere che tanto può sui governi nazionali?
            mi sfugge realmente il meccanismo
            "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

            L.F.Celine

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            • thetongue
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              #21
              sono giuste molte delle osservazioni che avete fatto, riguardo a merging economico (prima che) politico. tuttavia, di un aspetto si parla pochissimo, probabilmente perchè si ha paura di portarlo all'attenzione in quanto si crede possa esser considerato banale (e il concetto, e dunque chi lo stressa): il fattore linguistico. io non credo sia affatto una variabile banale, ed è anzi un vero ostacolo. non credo, ad esempio, che alabama, stato di ny, alaska e california abbiano meno discrepanze di quelle che vi sono tra italia e spagna

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              • thetongue
                Bodyweb Senior
                • Mar 2003
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                #22
                Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
                sono giuste molte delle osservazioni che avete fatto, riguardo a merging economico (prima che) politico. tuttavia, di un aspetto si parla pochissimo, probabilmente perchè si ha paura di portarlo all'attenzione in quanto si crede possa esser considerato banale (e il concetto, e dunque chi lo stressa): il fattore linguistico. io non credo sia affatto una variabile banale, ed è anzi un vero ostacolo. non credo, ad esempio, che alabama, stato di ny, alaska e california abbiano meno discrepanze di quelle che vi sono tra italia e spagna
                e poi, ovviamente, quei quattro stati facenti parti della federazione statunitense, nonostante delle realtà interne tanto diverse, a parte un idioma condividono un percorso storico coeso da un ideale primordiale. cosa che in europa non vi è mai stata e ciò non potrà mai esser cambiato

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                • simones
                  Bodyweb Senior
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                  #23
                  Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
                  e poi, ovviamente, quei quattro stati facenti parti della federazione statunitense, nonostante delle realtà interne tanto diverse, a parte un idioma condividono un percorso storico coeso da un ideale primordiale. cosa che in europa non vi è mai stata e ciò non potrà mai esser cambiato
                  non èche in europa non sia mai stato impostato un percorso comune.
                  la vicenda degli stati nazione è infatti recente e il sogno federiciano mai sopito
                  "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

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                  • maigap
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                    #24
                    Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                    quali interessi?
                    quelli della bce?
                    ricordo che la banca d'italia è uno dei principali azionisti.
                    ricordo che la banca d'italia è un istituto privato

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                    • thetongue
                      Bodyweb Senior
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                      #25
                      Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                      non èche in europa non sia mai stato impostato un percorso comune.
                      la vicenda degli stati nazione è infatti recente e il sogno federiciano mai sopito
                      appunto, dici "impostato" quindi ideato ad un certo punto del percorso; ben diverso che l'aver percorso quasi dai primordi un cammino comune, sotto l'egida di un ideale quasi natio

                      il sogno federiciano, che tu citi ad esempio, non mi pare facente parte del "brodo primordiale" europeo; tutti gli stati della federazione us, per continuare col paragone, sebben portanti nel loro interno realtà disparate e diversissime, condividono quel "brodo primordiale"

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                      • simones
                        Bodyweb Senior
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                        #26
                        Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
                        appunto, dici "impostato" quindi ideato ad un certo punto del percorso; ben diverso che l'aver percorso quasi dai primordi un cammino comune, sotto l'egida di un ideale quasi natio

                        il sogno federiciano, che tu citi ad esempio, non mi pare facente parte del "brodo primordiale" europeo; tutti gli stati della federazione us, per continuare col paragone, sebben portanti nel loro interno realtà disparate e diversissime, condividono quel "brodo primordiale"

                        capisco.
                        in ogni caso volendo rimanere all'esempio us vi è da considerare la guerra nordisti sudisti.
                        concordo sul fatto che le divergenze storiche politiche e religiose(vedi frattura protestante) siano maggiormente evidenziabili in europa.
                        tuttavia credo che un percorso comune vada ricercato
                        "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                        L.F.Celine

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                        • simones
                          Bodyweb Senior
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                          #27
                          un'opportunità per l'europa è stata giocata male una 60ina di anni addietro dai nazionlsocialisti.
                          mussolini predisse che senza guerra nel giro di una 20ina d'anni tutta l'europa sarebbe diventata fascista.
                          era vero.
                          pensando al crescere incessante dei fermenti social nazionali in Francia dove gli eredi dell'action fraincaise trovarono nella schiera di intellettuali parigini facenti capo a brassillach i loro prosecutori,alla spagna dei circoli di ledesma ramos,alla romania e atutti i paesi dell'est desiderosi di liberarsi dell'ingerenza sovietica.
                          non è un caso che alcuni fascisti francesi,come celine,fossero tenaci pacifisti vedendo nella guerra europea la fine di un'europa in via di edificazione.

                          il progetto fallì a causa della traballante ideologia nazionalsocialista sempre combattuta tra un europeismo confuso da concezioni razziali ed un nazionalismo di stampo 800esco
                          "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

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                          • thetongue
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                            #28
                            Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                            capisco.
                            in ogni caso volendo rimanere all'esempio us vi è da considerare la guerra nordisti sudisti.
                            concordo sul fatto che le divergenze storiche politiche e religiose(vedi frattura protestante) siano maggiormente evidenziabili in europa.
                            tuttavia credo che un percorso comune vada ricercato
                            la guerra nordisti sudisti è stato un momento del processo "ontologico" di formazione degli us

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                            • simones
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                              #29
                              Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
                              la guerra nordisti sudisti è stato un momento del processo "ontologico" di formazione degli us

                              a quanto scrivi pare che la formazione degli us fosse scritta nelle stelle.
                              poi ontologico non so quanto visto che alcuni ancora rivendicano la federata
                              "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                              L.F.Celine

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                              • thetongue
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                                #30
                                Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                                a quanto scrivi pare che la formazione degli us fosse scritta nelle stelle.
                                poi ontologico non so quanto visto che alcuni ancora rivendicano la federata

                                "e le stelle non si sbagliano mai, il nemico è già nei guaaai....", era la sigla di un famoso cartoon, di cui non ricordo il nome ora. tu?

                                si, abbiamo parlato qualche volta delle rivendicazioni separazioniste di alcuni stati. a testimonianza che le realtà interne ad ognuno di esse sono diverse, ma alla fine il collante è ancor più forte. cosa che in europa non vi è mai stata ed aimè non credo mai vi sarà appunto

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