Professore di letteratura e/o filosofia

[PaOloNiX]

cmq x la tesina del liceo, un minestrone/accozzaglia forzato e spesso senza logica, non vale la pena sbattersi troppo. Tanto si e no che vi fanno parlare 5 minuti e se ne fregano dei vostri "collegamenti" (quanto odiavo quando mi dicevano "dovete fare i collegamenti" )

la mia non è un minestrone e accozzaglia forzato

[Manx]

la mia non è un minestrone e accozzaglia forzato

vedremo quando arriverà

[ma_75]

il dolore poi ci ho ficcato lo psicosomatismo e Freud, fisica e la soglia del dolore, cenni di filosofia e letteratura classica (epicureismo e stoicismo, virgilio e il dolore nel viaggio predestinato di Enea) kierkegaard (angoscia e disperazione) e sartre con la Kierkegaard renaissance, schopenhauer e Leopardi a confronto e infine wilfred owen legato alla prima guerra mondiale e alla situazione in trincea

Allora, la parte su Leopardi direi che va bene, quella sulla letteratura latina è proprio un cenno, non so se sia questa l'idea o se voglia ampliare. Se vuoi inserire lo stoicismo direi che sarebbe ottima una citazione di Seneca e dell'episodio della sua morte raccontato da Tacito, mentre per l'epicureismo va bene Orazio-che però semplifica tantissimo l'epicureismo, adattandola molto al contesto latino- decisamente meglio Lucrezio, con cui potresti parlare del tema del dolore, legato alla critica della religione consolatrice, e magari anche un riferimento all'episodio della peste di atene con la precisa descrizione della sintomatologia fisica e del percorso malattia/dolore/morte. Sull'Eneide il discorso è sempre un po' rischioso, perchè alla fine il tema centrale è sempre quello del Fato, con Enea prefigurazione di Augusto, quindi l'ìdeologia politica direi che è dominante rispetto a istanze filosofiche.

[Leonida]

Quoto su Lucrezio che viene portato da tutti i manuali come un valido esponente dell' epicureismo in letteratura.

[ma_75]

Quoto su Lucrezio che viene portato da tutti i manuali come un valido esponente dell' epicureismo in letteratura.

Un piccolo OT per Lucrezio, che si è fatto un mazzo tanto per tradurre in latino la terminologia filosofica epicurea, avendo a disposizione un vocabolario estremamente banale e generico rispetto a quello della lingua greca. Un po' quello che cerca di fare Manx traducendo dal crucco all'italiano

[Leonida]

Un piccolo OT per Lucrezio, che si è fatto un mazzo tanto per tradurre in latino la terminologia filosofica epicurea, avendo a disposizione un vocabolario estremamente banale e generico rispetto a quello della lingua greca. Un po' quello che cerca di fare Manx traducendo dal crucco all'italiano

non lo sapevo, d' altronde credo che molti termini greci siano semplicemente traslitterati in latino

[ma_75]

non lo sapevo, d' altronde credo che molti termini greci siano semplicemente traslitterati in latino

Guarda, Lucrezio tende ad evitare la traslitterazione, ad esempio non dice mai atomos (che sarebba la soluzione più immediata), ma usa perifrasi lunghe e contorte-tipo corpora elementa prima-, riprende parole desuete in latino o addirittura ne crea di nuove,e questo perchè voleva dare un patrimonio linguistico al latino in un settore-la filosifa- in cui non lo possedeva. Lo dice lui stesso :

Enon dissimulo a me stesso che sia difficile illustrare in versi latini gli oscuri ritrovati dei greci, tanto più dovendo esporre molte cose con nuove parole a causa della povertà della lingua e la novità degli argomenti

[Leonida]

Guarda, Lucrezio tende ad evitare la traslitterazione, ad esempio non dice mai atomos (che sarebba la soluzione più immediata), ma usa perifrasi lunghe e contorte-tipo corpora elementa prima-, riprende parole desuete in latino o addirittura ne crea di nuove,e questo perchè voleva dare un patrimonio linguistico al latino in un settore-la filosifa- in cui non lo possedeva. Lo dice lui stesso :

Enon dissimulo a me stesso che sia difficile illustrare in versi latini gli oscuri ritrovati dei greci, tanto più dovendo esporre molte cose con nuove parole a causa della povertà della lingua e la novità degli argomenti

[ma_75]

[Leonida]

:d

[PaOloNiX]

Allora, la parte su Leopardi direi che va bene, quella sulla letteratura latina è proprio un cenno, non so se sia questa l'idea o se voglia ampliare. Se vuoi inserire lo stoicismo direi che sarebbe ottima una citazione di Seneca e dell'episodio della sua morte raccontato da Tacito, mentre per l'epicureismo va bene Orazio-che però semplifica tantissimo l'epicureismo, adattandola molto al contesto latino- decisamente meglio Lucrezio, con cui potresti parlare del tema del dolore, legato alla critica della religione consolatrice, e magari anche un riferimento all'episodio della peste di atene con la precisa descrizione della sintomatologia fisica e del percorso malattia/dolore/morte. Sull'Eneide il discorso è sempre un po' rischioso, perchè alla fine il tema centrale è sempre quello del Fato, con Enea prefigurazione di Augusto, quindi l'ìdeologia politica direi che è dominante rispetto a istanze filosofiche.

vero per seneca ci avevo pensato ma mi è stato sconsigliato dalla prof di letteratura mentre Orazio al massimo lo cito nella parte di dulce et decorum est per dar spazio a domande di approfondimento, la parte latina l'ho solo accennata volutamente per non dilungare troppo il discorso e renderlo palloso alla commissione...
Lucrezio ci avevo pensato io ma non lo abbiamo trattato quest'anno e non è nel programma ne sul documento del 15 maggio quindi gia ho messo molte cose non da programma ho preferito evitare.

Sull'eneide lo immaginavo ma ho detto al massimo lo accenno per quella tematica la tanto non sta nel programma del quinto ma del quarto e me lo ricordo molto bene quindi se ci scappasse la domanda bastarda ci faccio pure bella figura

[ma_75]

vero per seneca ci avevo pensato ma mi è stato sconsigliato dalla prof di letteratura mentre Orazio al massimo lo cito nella parte di dulce et decorum est per dar spazio a domande di approfondimento, la parte latina l'ho solo accennata volutamente per non dilungare troppo il discorso e renderlo palloso alla commissione...
Lucrezio ci avevo pensato io ma non lo abbiamo trattato quest'anno e non è nel programma ne sul documento del 15 maggio quindi gia ho messo molte cose non da programma ho preferito evitare.

Sull'eneide lo immaginavo ma ho detto al massimo lo accenno per quella tematica la tanto non sta nel programma del quinto ma del quarto e me lo ricordo molto bene quindi se ci scappasse la domanda bastarda ci faccio pure bella figura

Se ti limiti il campo e sei sicuro si gestirlo in quell'ambito senza che vadano a scavare troppo, va benissimo
Cme mai la Prof ti ha sconsigliato Seneca?

[PaOloNiX]

Se ti limiti il campo e sei sicuro si gestirlo in quell'ambito senza che vadano a scavare troppo, va benissimo
Cme mai la Prof ti ha sconsigliato Seneca?

non lo so ha detto che rischio di andare fuori tema...sinceramente non lo so boh

[ma_75]

non lo so ha detto che rischio di andare fuori tema...sinceramente non lo so boh

Mi sa che non se l'era ripassato

[PaOloNiX]

Mi sa che non se l'era ripassato

probabile xò riguardandolo anche io seneca, è + forte il tema della morte (infatti un mio amico porta la morte come tema e l'ha inserito) come hai detto tu per la tematica del dolore dovrei citare l'episodio della morte di seneca narrato da tacito e mi porterebbe a studiare approfonditamente anche tacito...e sinceramente non è dei miei preferiti a cui per un esame prediligo senza dubbio petronio e il satyricon in primis e poi marziale con gli epigrammi, xenia e apophoreta e il liber de spectaculis o anche giovenale o quintiliano al limite...
e poi siccome la tesi è cmq di 4 pagine non vorrei sbrodolarla troppo con giri inutili e renderla pallosa o andare fuoritema quindi non so dammi tu un giudizio se può andare così che io non mi regolo...
considera che latino il commissario è interno e mi ha consigliato di non fare forzature inserendo seneca per forza e che al limite mi chiede qualcosa lei di latino...forse è meglio non rischiare