Senza parole....

[girl on the moon]

perdonatemi, ma se si riesce a buttare in politica in questo modo una partita di calcio e qualche fischio, allora significa che il cervello non funziona (più ) tanto bene...

Ma direi.

E stiamo proprio messi bene.Se ora io immigrato devo avere pure paura di fischiare durante una partita di calcio e durante l'inno,l'inno nazionale,capito? Ma stiamo scherzando,è un affronto senza precedenti.

Ma davvero c'è da aver paura.Ma non degli immigrati,ma di tutti coloro che cadono vittime della sindrome del "ciascuno a casa sua"e del "male assoluto che viene da fuori".

Poi voglio dire rispetto con rispetto,se te italiano non mi puoi vedere e magari dai fuoco alle mie abitazioni(tanto per fare un esempio),e non ti fai scrupoli però poi quando mi usi a tuo piacimento chessò nel lavoro nero o mi fai morire come se niente fosse,perchè io immigrato dovrei portare rispetto a te italiano, a cui sto terribilmente sul *****,tra l'altro parlando di un contesto ludico e sportivo?

la costituzione può dire quello che vuole ma qui si parla di morale e buonsenso.E' come se tu venissi a casa mia e mi dicessi di levare il quadro di magritte che ho in cucina perché non ti piace o il manifesto sovietico che ho in camera perché offende le tue idee politiche

Ma cosa c'èntra,scusa? Qui si parla di laicità dello Stato.L'Italia è un paese laico. E la costituzione italiana prevede che le persone non possano venire discriminate in base alla religione. La presenza di un crocefisso lede tale diritto?A quanto pare per la legge si.
Vige la libertà di culto. Ciascuno custodisca i propri orpelli nei luoghi preposti al medesimo e liberi tutti.

[jo.surf]

Ma cosa c'èntra,scusa? Qui si parla di laicità dello Stato.L'Italia è un paese laico. E la costituzione italiana prevede che le persone non possano venire discriminate in base alla religione. La presenza di un crocefisso lede tale diritto?A quanto pare per la legge si.
Vige la libertà di culto. Ciascuno custodisca i propri orpelli nei luoghi preposti al medesimo e liberi tutti.

Sono daccordo in linea di massima.. peccato pero che debbano venire i mujahedin per insegnarci ad applicare le nostre leggi in maniera corretta...

[ma_75]

Ma direi.

E stiamo proprio messi bene.Se ora io immigrato devo avere pure paura di fischiare durante una partita di calcio e durante l'inno,l'inno nazionale,capito? Ma stiamo scherzando,è un affronto senza precedenti.

Ma davvero c'è da aver paura.Ma non degli immigrati,ma di tutti coloro che cadono vittime della sindrome del "ciascuno a casa sua"e del "male assoluto che viene da fuori".

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Non c'entarno nulla gli immigrati, zingari, albanesi o di dove preferisci. Fischiare l'inno nazionale è un atto di inciviltà. Laddove le persone sono civili, infatti, questo non succede, a meno che non ci sia una rivalità politica forte tra le nazioni (Argentina-Inghilterra, un classico). Non esiste un diritto a fischiare l'inno, come non eiste un diritto a pulirsi il culo col tricolore; se poi lo fa gente che vive a casa mia, col pretesto che noi li trattiamo male, che dire, la coerenza imporrebbe che tornassero nel loro bel paese, a cantare il loro inno, a respirare la loro aria, a mangiare coi loro soldi.

[girl on the moon]

Non c'entarno nulla gli immigrati, zingari, albanesi o di dove preferisci. Fischiare l'inno nazionale è un atto di inciviltà. Laddove le persone sono civili, infatti, questo non succede, a meno che non ci sia una rivalità politica forte tra le nazioni (Argentina-Inghilterra, un classico). Non esiste un diritto a fischiare l'inno, come non eiste un diritto a pulirsi il culo col tricolore; se poi lo fa gente che vive a casa mia, col pretesto che noi li trattiamo male, che dire, la coerenza imporrebbe che tornassero nel loro bel paese, a cantare il loro inno, a respirare la loro aria, a mangiare coi loro soldi.

Scusa,ma che post hai letto?Ho detto che fischiare l'inno nazionale è un atto apprezzabile o rispettabile?
Ho detto semplicemente che si tratta di un contesto ludico, e fischiare pur essendo un segno di inciviltà lo fanno in tanti. Anzi pure io alla prossima partita appena parte l'inno inizio a fischiare così tanto per far qualcosa.

Dai,scherzi a parte,c'è un clima xenofobo negli ultimi tempi che è impossibile non vedere.E questo post ne è l'ennesima dimostrazione.

[jo.surf]

Dai,scherzi a parte,c'è un clima xenofobo negli ultimi tempi che è impossibile non vedere.E questo post ne è l'ennesima dimostrazione.

Almeno finalmente qualcosa si muove...

[madmax68]

Si certo qualcosa si muove. Voglio vedere in che direzione e cui prodest. ma gia l'ho detto. abbiamo perso tanti treni per adeguarci agli standard di un paese moderno.
Ma sai che ti dico non me ne frega un *****. Come dici tu il mondo è grande no. basta fare le tende e parafrasando il grande Renato, lasciare il mondo ai vizi suoi

[corlis1]

Si certo qualcosa si muove. Voglio vedere in che direzione e cui prodest. ma gia l'ho detto. abbiamo perso tanti treni per adeguarci agli standard di un paese moderno.
Ma sai che ti dico non me ne frega un *****. Come dici tu il mondo è grande no. basta fare le tende e parafrasando il grande Renato, lasciare il mondo ai vizi suoi

vedi questo dovrebbe essere il ragionamento di chi critica l'italia io sono daccordo con te.

[MIZ]

Non c'entarno nulla gli immigrati, zingari, albanesi o di dove preferisci. Fischiare l'inno nazionale è un atto di inciviltà. Laddove le persone sono civili, infatti, questo non succede, a meno che non ci sia una rivalità politica forte tra le nazioni (Argentina-Inghilterra, un classico). Non esiste un diritto a fischiare l'inno, come non eiste un diritto a pulirsi il culo col tricolore; se poi lo fa gente che vive a casa mia, col pretesto che noi li trattiamo male, che dire, la coerenza imporrebbe che tornassero nel loro bel paese, a cantare il loro inno, a respirare la loro aria, a mangiare coi loro soldi.

Ma', come premessa al mio discorso, dissi che durante una partita di calcio fischiare l'inno e' un comportamento "incivilmente normale". Tutto questo e' rientra in una logica "sbagliata" difficile da capire per chi non vive il calcio in una determinata maniera, che sia lo stadio, un pub o una piazza, sempre di Calcio si sta parlando.
Come al solito, si fa' di un semplice episodio, una questione politico-sociale, per poi cadere nel solito discorso semplicistico del "se sei a casa mia, fai come ti dico io". Ma nel calcio e nello sport in generale, "sbagliatamente" gli istinti animaleschi dell'uomo hanno spesso il sopravvento.
Se invito un laziale a casa mia per vedere Roma -lazie, all' inno di Venditti di Campobasso e allo spogliarello della ferilli di Fiano romano, non credo che il burino si metta a saltellare di gioia sulla sedia, nonostante entrambi viviamo nella stessa citta'e mangiamo la stessa porchetta.
La cosa fondamentale, ed e' questo il punto della discussione, e' che finita la partita si rientri in quel clima di civilta', rispetto delle regole e amicizia che mi ha portato ad invitarlo a casa mia.
Stesso discorso vale per quel rumeno,albanese, polacco,russo, inglese, giamaicano ecc che per come la vedo io, e' libero di fischiare calcisticamente chiunque voglia. Il problema semmai si pone quando un uomo, non e' libero di andarsene in un pub e fischiare l'italia,la Roma o la lazio, o di andare in un locale e fischiare dopo aver visto il culo di una bella ragazza passare, e magari sfiorare una rissa. Non stiamo parlando di crocifissi, bandiere bruciate, costituzione violata, o di rispetto per i valori del paese che ti ospita, ma di una partita di calcio. Limitiamoci a questo, senza andare oltre, non la vedo cosi' complicata.

Ad ogni modo mi ha fatto piacere leggere alcuni interventi di Madmax, Catastrofy e Jamez

[madmax68]

vedi questo dovrebbe essere il ragionamento di chi critica l'italia io sono daccordo con te.

No caro mio questo è l'atteggiamento di uno che ha 40 anni e che ha visto morire suo padre a soli 67. Allora mi son detto: "Visto che avanti a me ho solo 27 anni, cioè meno di quanti ne ho vissuti,chi diavolo me lo fa fare a farmi il sangue amaro? " L'Italia e gli italiani vogliono affondare per merito de ste scelte. Ma facessero pure
Ma che me ne frega a me.Io nell'Italia ci ho creduto. lei in me no. Io ho la coscienza a posto caro mio

[ma_75]

Scusa,ma che post hai letto?Ho detto che fischiare l'inno nazionale è un atto apprezzabile o rispettabile?
Ho detto semplicemente che si tratta di un contesto ludico, e fischiare pur essendo un segno di inciviltà lo fanno in tanti. Anzi pure io alla prossima partita appena parte l'inno inizio a fischiare così tanto per far qualcosa.

Dai,scherzi a parte,c'è un clima xenofobo negli ultimi tempi che è impossibile non vedere.E questo post ne è l'ennesima dimostrazione.

In questa frase del tuo post "E stiamo proprio messi bene."Se ora io immigrato devo avere pure paura di fischiare durante una partita di calcio e durante l'inno,l'inno nazionale,capito?" in cui mi pare che tu ridimensioni ad atto ludico un'offesa gravissima. Si gravissima non ho dubbi a dirlo e non certo perchè si offende la nazionale di calcio di cui non mi importa nulla, ma si offende una nazione, la mia nello specifico e da parte di una popolazione ospite, che, dunque, dovrebbe baciare la terra della nazione in cui è ospite esattanmente come farei io nella loro condizione.Non capisco questo ridurre tutto ad una burletta.

Ma', come premessa al mio discorso, dissi che durante una partita di calcio fischiare l'inno e' un comportamento "incivilmente normale". Tutto questo e' rientra in una logica "sbagliata" difficile da capire per chi non vive il calcio in una determinata maniera, che sia lo stadio, un pub o una piazza, sempre di Calcio si sta parlando.
Come al solito, si fa' di un semplice episodio, una questione politico-sociale, per poi cadere nel solito discorso semplicistico del "se sei a casa mia, fai come ti dico io". Ma nel calcio e nello sport in generale, "sbagliatamente" gli istinti animaleschi dell'uomo hanno spesso il sopravvento.
Se invito un laziale a casa mia per vedere Roma -lazie, all' inno di Venditti di Campobasso e allo spogliarello della ferilli di Fiano romano, non credo che il burino si metta a saltellare di gioia sulla sedia, nonostante entrambi viviamo nella stessa citta'e mangiamo la stessa porchetta.
La cosa fondamentale, ed e' questo il punto della discussione, e' che finita la partita si rientri in quel clima di civilta', rispetto delle regole e amicizia che mi ha portato ad invitarlo a casa mia.
Stesso discorso vale per quel rumeno,albanese, polacco,russo, inglese, giamaicano ecc che per come la vedo io, e' libero di fischiare calcisticamente chiunque voglia. Il problema semmai si pone quando un uomo, non e' libero di andarsene in un pub e fischiare l'italia,la Roma o la lazio, o di andare in un locale e fischiare dopo aver visto il culo di una bella ragazza passare, e magari sfiorare una rissa. Non stiamo parlando di crocifissi, bandiere bruciate, costituzione violata, o di rispetto per i valori del paese che ti ospita, ma di una partita di calcio. Limitiamoci a questo, senza andare oltre, non la vedo cosi' complicata.

Ad ogni modo mi ha fatto piacere leggere alcuni interventi di Madmax, Catastrofy e Jamez

No Miz non si parla di calcio, si parla di calcio quando dici che Cannavaro è un tossico e Del Piero bombato, quando fischi l'inno nazionale, in un bar in Italia e non sei neanche italiano, potrebbe capitarti benissimo di finire con una bottiglia spaccata sulla testa.

[zajka]

In questa frase del tuo post "E stiamo proprio messi bene."Se ora io immigrato devo avere pure paura di fischiare durante una partita di calcio e durante l'inno,l'inno nazionale,capito?" in cui mi pare che tu ridimensioni ad atto ludico un'offesa gravissima. Si gravissima non ho dubbi a dirlo e non certo perchè si offende la nazionale di calcio di cui non mi importa nulla, ma si offende una nazione, la mia nello specifico e da parte di una popolazione ospite, che, dunque, dovrebbe baciare la terra della nazione in cui è ospite esattanmente come farei io nella loro condizione.Non capisco questo ridurre tutto ad una burletta.





No Miz non si parla di calcio, si parla di calcio quando dici che Cannavaro è un tossico e Del Piero bombato, quando fischi l'inno nazionale, in un bar in Italia e non sei neanche italiano, potrebbe capitarti benissimo di finire con una bottiglia spaccata sulla testa.

quoto

[Hombrillo]

io non lo farei mai* per rispetto verso chi ci tiene...

*intendo fiskiare un inno

[corlis1]

No caro mio questo è l'atteggiamento di uno che ha 40 anni e che ha visto morire suo padre a soli 67. Allora mi son detto: "Visto che avanti a me ho solo 27 anni, cioè meno di quanti ne ho vissuti,chi diavolo me lo fa fare a farmi il sangue amaro? " L'Italia e gli italiani vogliono affondare per merito de ste scelte. Ma facessero pure
Ma che me ne frega a me.Io nell'Italia ci ho creduto. lei in me no. Io ho la coscienza a posto caro mio

perdonami ma non ho capito il senso della tua risposta

[MIZ]

No Miz non si parla di calcio, si parla di calcio quando dici che Cannavaro è un tossico e Del Piero bombato, quando fischi l'inno nazionale, in un bar in Italia e non sei neanche italiano, potrebbe capitarti benissimo di finire con una bottiglia spaccata sulla testa.

Una bottiglia spaccata in testa perche' si "fischia un inno"? scusatemi, ma sono io a non avere parole, veramente.
Frasi del genere sinceramente me le aspetterei da altri.

http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm

Art 36
Se andate in un pub,e il rumeno che vi rubba il posto di lavoro,e lo stereo della vostra auto parcheggiata in doppia fila, osa fischiare l'inno italiano durante una partita di calcio, e' meritevole di:

a)una bottigliata in testa di Peroni gran riserva, o in alternativa una Faxe, generalmente piu' economica.

b)crocifissione e mazzate in piazza del Plebiscito a napoli con relativo falo' di rifiuti tossici

c)iscrizione a Bodyweb.

[MIZ]

In questa frase del tuo post "E stiamo proprio messi bene."Se ora io immigrato devo avere pure paura di fischiare durante una partita di calcio e durante l'inno,l'inno nazionale,capito?" in cui mi pare che tu ridimensioni ad atto ludico un'offesa gravissima. Si gravissima non ho dubbi a dirlo e non certo perchè si offende la nazionale di calcio di cui non mi importa nulla, ma si offende una nazione, la mia nello specifico e da parte di una popolazione ospite, che, dunque, dovrebbe baciare la terra della nazione in cui è ospite esattanmente come farei io nella loro condizione.Non capisco questo ridurre tutto ad una burletta.

Se ad esempio fosse stata la parata del 2 Giugno in via dei Fori Imperiali, ove si celebra una festa storica e di rilevanza Nazionale, quoterei ogni tua singola parola, per via del fatto che sarebbe, articoli alla mano un comportamento anticostituzionale. Ma se facciamo di un Pub e due fischi, una questione socio-politico-bodywebbiana, allora c'e' quelcosa che non mi torna, anzi, mi torna, e spero non sia una bottiglia spaccata in testa.