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le fiction italiane , i film italiani

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    Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
    Terrificanti , terribili ...spacano i coglioni di brutto e con i preti, e con i santi padre pio uno due la vendetta, tra squadre di polizia, cesaroni, capri,cagoni, puzzoni , liceali , gomorra, il divo, la miseria, l'altra sera c'era bisio con la ferrilli in una fiction oscena , una roba da dementi insomma... non so se avete visto nel divo l' interpretazione del protagonista che fa andreotti... sembra una macchietta del bagalino e lo premiano pure a cannes, ( va beh si sa che e' un festival al quale prediligono i film di " sinistra " )

    Basta con ste merdate, basta santiddio ma che spazzatura gira altro che la munnezza di napule
    dialoghi noiosi, pessime inquadrature. osceni
    XIV-VIII-MCMXCI

    Non colpire affatto se ciò è dignitosamente evitabile; ma se colpisci, colpisci sempre duro.

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      Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio


      pero' considera che alex ma e seAn hanno piu' di 20 anni.....
      quindi magari qualcosa hanno letto..
      cerco tutti e 3 fino a 20 anni hanno letto solo Dylan Dog e Playboy...ci mankerebbe altro!
      chissà se quando alex aveva 20 anni esisteva già il cinema e rambo..
      Presidente siamo con Te,
      meno male che Silvio muore.

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        Originariamente Scritto da Icarus Visualizza Messaggio
        no no,puoi dire tranquillamente "me stesso"

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          Originariamente Scritto da Icarus Visualizza Messaggio
          A maurox manca l'umiltà di tutti coloro i quali nella loro vita hanno studiato e passato ore ad ascoltare/leggere persone MOLTO più acculturate di loro,per trarne il maggior beneficio possibile.
          Amico Icaro, qua però mi trovi un pò in disaccordo
          A me sembra (magari mi sbaglio ma..) ke il punto di vista di Maurox sia "io ne capisco poco.. ma quel poco ke capisco è questo..". Se poi si trova a discutere con qualcuno ke ne capisce più di lui, vuole ke questo gli spieghi le cose e argomenti** e nn ke gli si dica "stai dicendo una cazzata le cose nn stanno cosi"

          **: attenzione, nn dico ke questo sia successo in questo 3D, perkè le argomentazioni degli acculturati le ho solo sbirciate.. nn sono un esperto.. a me interessano le sensazioni ke mi scaturiscono dall'opera d'arte.. poi come sia stato inclinato il pennello del pittore al momento della pennellata, mi interessa poco
          Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

          Originariamente Scritto da Steel77
          però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

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            Originariamente Scritto da Socio Visualizza Messaggio
            Amico Icaro, qua però mi trovi un pò in disaccordo
            A me sembra (magari mi sbaglio ma..) ke il punto di vista di Maurox sia "io ne capisco poco.. ma quel poco ke capisco è questo..". Se poi si trova a discutere con qualcuno ke ne capisce più di lui, vuole ke questo gli spieghi le cose e argomenti** e nn ke gli si dica "stai dicendo una cazzata le cose nn stanno cosi"

            **: attenzione, nn dico ke questo sia successo in questo 3D, perkè le argomentazioni degli acculturati le ho solo sbirciate.. nn sono un esperto.. a me interessano le sensazioni ke mi scaturiscono dall'opera d'arte.. poi come sia stato inclinato il pennello del pittore al momento della pennellata, mi interessa poco

            esatto , il punto e' che se discutiamo di qualche argomento parto dal presupposto che ognuno dica la sua ... LA SUA , altrimenti che senso ha dialogare con pinco e palle se si riportano nozioni di altri... tanto vale che apro wikipedia o un sito dicio' che mi interessa e leggo quel che dicono magari coloro che hanno 50 anni di preparazione alle spalle

            A me non frega nulla della cultura di ognuno, se non quel tanto che basta per intavolare una discussione seria o meno seria se si vuole : trovo molto strano che parlando di cinema mi ritrovo immediatamente 4 o 5 persone che non arrivano ai trent'anni e " apprezzano " registi che solitamente non sono conosciuti se non approssimativamente dai ragazzi di una certa eta'... Quindi e' automatico che se mi porti la discussione che era terra a terra e ti dico onestamente che per tanti antonioni faceva delle mattonelle e gridi allo scandalo posso accettare la critica di chi mi taccia di ignoranza, ma da chi ci crede sul serio pero'

            Pensa alla musica fusion o jazz, se mi metto li e l'ascolto posso benissimo dire di apprezzarla , ma non e' che apprezzandola so spiegare cosa ci sia di apprezzabile e divento automatiamente un dotto e a quello che mi dice come mai ascolto Miles Davis gli rispondo ma cosa dici mai e' un genio
            sigpic

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              Per gioco e per davvero.

              Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
              lascia stare gli altri : se ti metto davanti alla gioconda cosa mi dici ...
              Voglio risponderti perchè a ben vedere proprio quest'opera permette di passare attraverso tutti quei piani di lettura (dal guardarla come ritratto tout-court o tentare di leggerla diversamente) di cui parlavo in precedenza, e questo dipinto, molto più di ogni altro, li contiene tutti.
              Lascio subito da parte date, contesto, biografia (nozioni facilmente rintracciabili e poco interessanti qui) perchè voglio guardare alla Gioconda come fosse una di quelle opere cinematografiche di cui si diceva, perchè essenzialmente questo rappresentavano i dipinti prima del cinema, racconti per immagini, e le immagini vogliono sempre dirci qualcosa, è la loro ragione d'essere.
              Messe da parte le introduzioni andiamo al cuore, anche perchè Leonardo non l'ha certo dipinta pensando ai critici o ai libri d'arte, così come i grandi registi non filmano per i festival, ma tutti, tutti gli uomini che hanno le capacità di poterci lasciare qualcosa di grande lo fanno per loro e per noi, senza distinzioni.

              Cerchiamo la sguardo di quella figura dunque e ci accorgiamo subito che non ricambia il nostro, lo scavalca per puntare oltre le nostre spalle, verso qualcosa che è dunque dietro di noi;
              Ecco subito una prima, diversa lettura - dietro di noi, e allora come Orfeo dobbiamo voltarci, cercare di vedere oltre la realtà sensibile, superare la natura sensuale, fisicamente insufficiente, e tentare di sfiorare l'anima metafisica, cercare lì una qualche possibile risposta.
              Dietro la Gioconda vediamo un paesaggio, una natura che parte dalla linea del suo busto per raffigurarsi come fosse tra le nebbie di un sogno, gli stessi colori di quelle acque, di quelle terre non sono quello che ci saremmo normalmente aspettati che fossero, chiari e comprensibili, immediatamente leggibili con il solo strumento dei nostri occhi.
              La realtà semplicemente (eccolo il perchè di quel sorriso appena accennato lì a fior di labbra) non è quella che vediamo - Leonardo, uomo rinascimentale,
              uomo greco, gioca con noi e con le fatue certezze degli uomini di ogni tempo, e ci ripete quello che i greci col mito ci hanno già detto:
              Viviamo nell'occhio del dio, siamo immagine che danza in uno specchio di cui conosciamo (ma anche quello davvero?) solo il riflesso.

              Quello stesso ritratto (maschile, femminile, cangiante a seconda dei nostri mutevoli desideri) quella posa paziente, serena, come se sapesse e volesse trasmetterci quella sapienza è un invito a risponderci, cambiando la prospettiva, sforzandoci di liberare il daimon, la forza che permette all'uomo di uscire da sè e guardarsi, abbandonando il solito, traballante punto d'appoggio;

              Ma allora la Gioconda può essere una chiave per sciogliere l'enigma? Leonardo sa?..Anche qui non è questo il punto, quell'opera, come tutte le opere, rimanda a noi, è il ritratto di ciascuno di noi - l'enigma (è questa la nostra presunzione che quel volto vuole distruggere) non può essere sciolto ma solo superato eroicamente, come Alessandro col nodo di Gordio.

              Edit: ho aggiunto il dipinto.
              File Allegati
              Last edited by Sean; 04-06-2008, 17:03:47.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Originariamente Scritto da Socio Visualizza Messaggio
                Amico Icaro, qua però mi trovi un pò in disaccordo
                A me sembra (magari mi sbaglio ma..) ke il punto di vista di Maurox sia "io ne capisco poco.. ma quel poco ke capisco è questo..". Se poi si trova a discutere con qualcuno ke ne capisce più di lui, vuole ke questo gli spieghi le cose e argomenti** e nn ke gli si dica "stai dicendo una cazzata le cose nn stanno cosi"
                Mi fa piacere poter chiarire il mio pensiero,che forse per il nervosismo che di solito mi suscita maurox,ho espresso in malo modo
                Il problema,se così vogliamo chiamarlo,è che quando ho discusso con maurox di **qualsiasi cosa**,è sempre stato un monologo a due piuttosto che un dialogo.Ti porto degli esempi:quando si è parlato di politica,specificamente in relazione alla politica economica italiana e alla politica italiana in relazione con i problemi del diritto comunitario,io ho sempre cercato di parlare con maurox di tali questioni partendo da dei presupposti condivisi,che è imho l'unico modo per poter discutere di certi argomenti.Ma mi sono reso conto che tali presupposti non esistono con maurox,poichè mette in discussione tutto e il contrario di tutto,usano argomentazioni totalmente soggettive (aggrappandosi appunto al fatto che "è la sua opinione") contro argomentazioni oggettive,cosa che alla lunga è davvero irritante.Ecco perchè credo che gli manchi l'umiltà per dialogare,perchè se parliamo delle leggi di berlusconi in rapporto alla commissione europea,io parto dal presupposto che un **minimo** si sappia cosa è la commissione europea,quali sono gli obblighi nazionali,si conosca la prevalenza del diritto comunitario sul diritto interno.Invece tutto questo non esiste nella testa di maurox,che in più se glielo dici non lo accetterà MAI.
                Dunque diventa davvero irritante parlare con lui di qualsiasi cosa,sia per quanto appena detto,sia perchè si ha la sensazione,almeno da parte mia,di un continuo suo "disprezzo"(forse c'è un termine più appropriato,ma ora non mi viene) nei confronti di chi ha conoscenze che lui non ha.
                Altro esempio:quando Adam aprì il thread in cui diceva che sarebbe partito per dublino,maurox disse "ma che vai a fare a dublino,che è triste,piove,vattene a Miami".In quell'occasione fu del tutto inutile cercare di spiegare a Maurox che dublino è la città più giovane d'europa,in crescita economica esponenziale,con tantissime opportunità,e che Miami è l'ultimo posto al mondo dove andare in cerca di fortuna,a meno che non sei il suo amato don johnson.Queste argomentazioni erano inutili agli occhi di maurox
                Ecco perchè alla fine quando leggo un post di maurox mi sembra inutile cercare di esporre delle argomentazioni oggettiveerchè per lui è come se non esistesse l'oggettività.Quindi se gli citi una legge,dici una cazzata.Se gli parli di un principio economico,cambia argomento.Scappa fra le parole e le frasi,dileguandosi,dando vita ad una rincorsa fra i vari argomenti che gli vengono in mente,fino a quando non trova un appiglio cui aggrapparsi.
                Questa ovviamente è la mia opinione,delimitata al contesto di bodyweb e alle volte in cui ho parlato con maurox,non vuole essere certo un giudizio su di lui nella sua interezza


                **: attenzione, nn dico ke questo sia successo in questo 3D, perkè le argomentazioni degli acculturati le ho solo sbirciate.. nn sono un esperto.. a me interessano le sensazioni ke mi scaturiscono dall'opera d'arte.. poi come sia stato inclinato il pennello del pittore al momento della pennellata, mi interessa poco
                neanche io in fatto di arte sono ferratissimo
                Presidente siamo con Te,
                meno male che Silvio muore.

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                  Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
                  esatto , il punto e' che se discutiamo di qualche argomento parto dal presupposto che ognuno dica la sua ... LA SUA , altrimenti che senso ha dialogare con pinco e palle se si riportano nozioni di altri... tanto vale che apro wikipedia o un sito dicio' che mi interessa e leggo quel che dicono magari coloro che hanno 50 anni di preparazione alle spalle
                  E' qui il tuo errore madornale:è una cazzata discutere di politica o di economia o di arte semplicemente esprimendo un gusto o un pensiero basato su non si sa bene cosa.Bisogna capire la fondatezza di ogni opinione,cosa c'è alle spalle.Io potrei parlare di fisica nucleare esponendo la mia opinione,ma ignorando totalmente i fondamenti della fisica,etc etc etc.Che senso avrebbe?se si parla di politica,bisogna avere almeno chiare determinate cose:chi approva le leggi,quali sono i principi costituzionali,a che regole bisogna sottostare,etc.Se si parla di economia,bisogna sapere cosa è l'inflazione o il principio della domanda-offerta,cosa è la disoccupazione e in base a cosa si calcola,etc.Se no parliamo di aria fritta.Se si parla di cinema,bisogna avere un minimo presente il ruolo del regista,la sceneggiatura,la fotografia,etc.Se no arriva qui un bambino e ti dice che aladdin è il più bel film della storia del mondo.Che discussione ne può sorgere?
                  Vedi maurox,gusti e opinioni sono cose distinte.Non si può discutere di gusti.A te piace il rosso,a me piace il nero.Va benissimo
                  Si può invece discutere delle proprie opinioni,anzi sarebbe meraviglioso poterlo fare.Però se si parla del problema X bisogna conoscere le radici del problema,le basi,cosa c'è dietro,in base a cosa si regolamente tale problema,etc.Se no è inutile discutere.


                  A me non frega nulla della cultura di ognuno, se non quel tanto che basta per intavolare una discussione seria o meno seria se si vuole : trovo molto strano che parlando di cinema mi ritrovo immediatamente 4 o 5 persone che non arrivano ai trent'anni e " apprezzano " registi che solitamente non sono conosciuti se non approssimativamente dai ragazzi di una certa eta'...
                  ma perchè?perchè è strano che un ragazzo a 20 anni abbia la passione del cinema?Io conosco ragazzi di 20 anni che si sono visti migliaia di film,hanno letto tanti libri su vari registi,hanno imparato le lingue grazie ai film in lingua originale..Perchè ti sembra strano?Non avere la mente così chiusa,le passioni portano ad una conoscenza che tutto lo studio sistematico spassionato del mondo mai potrà dare.E' come i ragazzi che a 16 anni sanno smontare e rimontare un motorino..è una passione.Il cinema può essere una passione,e portare conoscenza.
                  Quindi e' automatico che se mi porti la discussione che era terra a terra e ti dico onestamente che per tanti antonioni faceva delle mattonelle e gridi allo scandalo posso accettare la critica di chi mi taccia di ignoranza, ma da chi ci crede sul serio pero'
                  ripeto,come fai a sapere che non ci credono sul serio?io conosco black,per esempio,ed è la persona che si vede più film di tutte quelle che conosco.Credo abbia una conoscenza cinematografica che pochi hanno.Perchè a 20 anni non può apprezzare pasolini o kitano?
                  Pensa alla musica fusion o jazz, se mi metto li e l'ascolto posso benissimo dire di apprezzarla , ma non e' che apprezzandola so spiegare cosa ci sia di apprezzabile e divento automatiamente un dotto e a quello che mi dice come mai ascolto Miles Davis gli rispondo ma cosa dici mai e' un genio
                  questo non capisco cosa c'entri col resto
                  Presidente siamo con Te,
                  meno male che Silvio muore.

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                    Originariamente Scritto da Icarus Visualizza Messaggio
                    Mi fa piacere poter chiarire il mio pensiero,che forse per il nervosismo che di solito mi suscita maurox,ho espresso in malo modo
                    Tutto kiaro
                    Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

                    Originariamente Scritto da Steel77
                    però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

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                      Originariamente Scritto da Socio Visualizza Messaggio
                      Tutto kiaro
                      ti prego dimmi che lo hai letto tutto però
                      Presidente siamo con Te,
                      meno male che Silvio muore.

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                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        Voglio risponderti perchè a ben vedere proprio quest'opera permette di passare attraverso tutti quei piani di lettura (dal guardarla come ritratto tout-court o tentare di leggerla diversamente) di cui parlavo in precedenza, e questo dipinto, molto più di ogni altro, li contiene tutti.
                        Lascio subito da parte date, contesto, biografia (nozioni facilmente rintracciabili e poco interessanti qui) perchè voglio guardare alla Gioconda come fosse una di quelle opere cinematografiche di cui si diceva, perchè essenzialmente questo rappresentavano i dipinti prima del cinema, racconti per immagini, e le immagini vogliono sempre dirci qualcosa, è la loro ragione d'essere.
                        Messe da parte le introduzioni andiamo al cuore, anche perchè Leonardo non l'ha certo dipinta pensando ai critici o ai libri d'arte, così come i grandi registi non filmano per i festival, ma tutti, tutti gli uomini che hanno le capacità di poterci lasciare qualcosa di grande lo fanno per loro e per noi, senza distinzioni.

                        Cerchiamo la sguardo di quella figura dunque e ci accorgiamo subito che non ricambia il nostro, lo scavalca per puntare oltre le nostre spalle, verso qualcosa che è dunque dietro di noi;
                        Ecco subito una prima, diversa lettura - dietro di noi, e allora come Orfeo dobbiamo voltarci, cercare di vedere oltre la realtà sensibile, superare la natura sensuale, fisicamente insufficiente, e tentare di sfiorare l'anima metafisica, cercare lì una qualche possibile risposta.
                        Dietro la Gioconda vediamo un paesaggio, una natura che parte dalla linea del suo busto per raffigurarsi come fosse tra le nebbie di un sogno, gli stessi colori di quelle acque, di quelle terre non sono quello che ci saremmo normalmente aspettati che fossero, chiari e comprensibili, immediatamente leggibili con il solo strumento dei nostri occhi.
                        La realtà semplicemente (eccolo il perchè di quel sorriso appena accennato lì a fior di labbra) non è quella che vediamo - Leonardo, uomo rinascimentale,
                        uomo greco, gioca con noi e con le fatue certezze degli uomini di ogni tempo, e ci ripete quello che i greci col mito ci hanno già detto:
                        Viviamo nell'occhio del dio, siamo immagine che danza in uno specchio di cui conosciamo (ma anche quello davvero?) solo il riflesso.

                        Quello stesso ritratto (maschile, femminile, cangiante a seconda dei nostra mutevoli desideri) quella posa paziente, serena, come se sapesse e volesse trasmetterci quella sapienza è un invito a risponderci, cambiando la prospettiva, sforzandoci di liberare il daimon, la forza che permette all'uomo di uscire da sè e guardarsi, abbandonando il solito, traballante punto d'appoggio;

                        Ma allora la Gioconda può essere una chiave per sciogliere l'enigma? Leonardo sa?..Anche qui non è questo il punto, quell'opera, come tutte le opere, rimanda a noi, è il ritratto di ciascuno di noi - l'enigma (è questa la nostra presunzione che quel volto vuole distruggere) non può essere sciolto ma solo superato eroicamente, come Alessandro col nodo di Gordio.

                        Edit: ho aggiunto il dipinto.
                        Molto bello questo post.

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                          Originariamente Scritto da Icarus Visualizza Messaggio
                          ti prego dimmi che lo hai letto tutto però
                          Scritto da te, leggerei anke la lista della spesa

                          Skerzi a parte, certo.. Quello ke dici tu lo vedo completamente condivisibile, poi nel dettaglio la discussione ke hai riportato nn la ricordo, ma mi fido ke le cose siano andate come dici tu o quantomeno ke tu le hai "percepite" cosi. Poi quanto fosse realmente l'intento di maurox quello di comportarsi come dici tu, questo nn lo sappiamo
                          Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

                          Originariamente Scritto da Steel77
                          però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

                          Commenta


                            Originariamente Scritto da Socio Visualizza Messaggio
                            Scritto da te, leggerei anke la lista della spesa
                            addirittura! così mi imbarazzi

                            Skerzi a parte, certo.. Quello ke dici tu lo vedo completamente condivisibile, poi nel dettaglio la discussione ke hai riportato nn la ricordo, ma mi fido ke le cose siano andate come dici tu o quantomeno ke tu le hai "percepite" cosi. Poi quanto fosse realmente l'intento di maurox quello di comportarsi come dici tu, questo nn lo sappiamo
                            ovvio che è la mia percezione delle coseperò purtroppo non si può fare un'indagine psicologica o dietrologica delle intenzioni di chi scrive:bisogna prendere per buono ciò che si legge
                            Presidente siamo con Te,
                            meno male che Silvio muore.

                            Commenta


                              Io comunque apprezzo numerosi film, intepreti e registi "datati" ma che mai saranno, a parer mio, inattuali o "superati". E' una banalità, ma l'Arte , è immortale. Il film prettamente consumistico lo riconosci all'istante, non ha pretese, non presuppone riflessione, stufa, è un godimento (se c'è) effimero. Poi ci sono i Film, quelli che, tra musiche, dialoghi (i dialoghi li adoro ) e trama, diventano un'esperienza, ti rimangono nella mente.
                              Poi io adoro in particolar modo il tragicomico.

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                                Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
                                Non credo sia cosi', se noi avessimo attori che il mondo ci invidia li farebbero lavorare all'estero , i registi valorizzano gli attori bravi e gli attori bravi il film e il regista,quindi se un regista bravo americano ritenesse che gli serve Michele Placido, se lo prenderebbe ... noi faremmo lavorare attori americani se il loro budget fosse accessibile o no ?... Chi non vorrebbe fare un film con protagonista De Niro ? Invece dall'altra parte ai registi importanti non gliene frega un bel fico secco dei nostri attori, che oltretutto lavorerebbero per un pezzo di pane... Evidentemente non ne vogliono sapere e giustamente , aggiungo
                                molti attori italiani lavorano all'estero in film che poi non vengono distribuiti nel mercato nazionale. Purtroppo però non basta saper recitare.. devi avere la faccia che buca lo schermo e una bella presenza scenica

                                Originariamente Scritto da Icarus Visualizza Messaggio
                                a me sembra una cosa normale
                                un sacco di volte ad esempio leggo discussioni di storia in cui scrivono sean o ma_ o bersiker e non intervengo non avendone gli strumenti,limitandomi a leggere e imparare.Non credo ci sia nulla di male.A maurox manca l'umiltà di tutti coloro i quali nella loro vita hanno studiato e passato ore ad ascoltare/leggere persone MOLTO più acculturate di loro,per trarne il maggior beneficio possibile.
                                esatto.

                                Originariamente Scritto da Icarus Visualizza Messaggio

                                ma perchè?perchè è strano che un ragazzo a 20 anni abbia la passione del cinema?Io conosco ragazzi di 20 anni che si sono visti migliaia di film,hanno letto tanti libri su vari registi,hanno imparato le lingue grazie ai film in lingua originale..Perchè ti sembra strano?Non avere la mente così chiusa,le passioni portano ad una conoscenza che tutto lo studio sistematico spassionato del mondo mai potrà dare.E' come i ragazzi che a 16 anni sanno smontare e rimontare un motorino..
                                Mameli scrisse il suo Inno a 21 anni.. ma checcacchio a 20 anni vi sentite dei poppanti
                                Io mi sono sposata a 23 anni.

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