Liberazione

[gabriele81]

Milano, appello
di donne in difesa
del popolo rom
Cari/e compagni/e, a Milano la situazione relativa ai diritti di cittadinanza è ogni giorno più grave. Come Libera Università delle Donne abbiamo diffuso un appello. Non ci bastano però le numerosissime adesioni ricevute; ci sentiamo coinvolte in quest'atmosfera di sopraffazione e di discriminazione che, accanto alla caccia ai "diversi" si concretizza in ripetuti attacchi alla libertà delle donne. Per questo abbiamo indetto un incontro nella nostra sede per martedì 10 giugno dove, accanto a studiose della storia dei Rom, saranno presenti rappresentanti della comunità Rom milanese e delle Associazioni oltre a Paolo Ferrero che quando era ministro affrontò in maniera concreta i problemi posti dalle conunità Sinti e Rom italiane. Ci chiediamo, inoltre, se non sarebbe il caso che le forze di sinistra si facessero promotrici di un'ampia campagna contro le iniziative razziste di questo governo e delle forze che lo sostengono. Questo "l'appello in difesa del popolo rom".
«In un ciclo di lezioni aperte alla Libera Università delle Donne di Milano, che si è svolto nei mesi scorsi, abbiamo potuto conoscere la cultura e la storia del popolo rom; ne abbiamo incontrato alcune esponenti e studiose: Dijana Pavlovic, Jovica Jovic, Emanuela Miconi, Anna Rota; sappiamo dello sterminio che hanno subito durante il nazismo e il fascismo e per il quale non hanno mai avuto né risarcimenti né alcun riconoscimento. Oggi contro di loro nuovamente si stanno realizzando forme di persecuzione etnica, che ci sgomentano e ci tolgono ogni sicurezza. Vi chiediamo di firmare questo appello. L'adesione può essere effettuata sia come singol* sia come associazioni inviando una e-mail a universitadonne@tiscali.it».
Anita Sonego presidente della Libera Università delle Donne di Milano

[raspa]

io sono un portatore sano di condizione femminile, vorrei iscrivermi

se per caso ti riferisci a me ti faccio notare come la mia osservazione era inerente il metodo di individuazione dei clandestini e non sul contenuto dell'articolo.

ma sei sempre nel mezzo te?? Ma chi sei!

[motorhead]

io sono un portatore sano di condizione femminile, vorrei iscrivermi

ma sei sempre nel mezzo te?? Ma chi sei!

sono tuo nonno, ho guardato tra i tuoi cookie e ho deciso di iscrivermi anche io. peccato che ti siano mancate le palle per rivolgerti direttamente a me dato che rileggendo il 3d sono l'unico che non si sia precipitato a scrivere 'che cagata', 'articolo di merda' ecc. quindi per forza il tuo commento era rivolto a me.

[motorhead]

Asor Rosa (da 30 anni ordinario di letteratura italiana alla Sapienza, infilato dal PCI e mai uscito) , Dario Fo (ex-fascista, noto guitto da strapazzo, il cui nobel alla letteratura è stato uno dei più gravi affronti alla storia dell'uomo)

i commenti sottolineati sarebbero di gabriele suppongo?

[madmax68]

Lettera a Napolitano
«Fermi
i ministri
anti-rom»

Maria Vinci

Signor Presidente ma che succede? Dove è finita la succitata "ospitalità" degli italiani? E' davvero possibile che il sentimento più forte che emerge nella popolazione sia ormai la paura dello straniero, del migrante, dell'immigrato?
La sicurezza è certamente un problema serio, ma non penso che il modo giusto di risolverlo sia quello di alimentare la paura e l'intolleranza nei confronti di persone comunitarie ed extracomunitarie. Piuttosto penso che una più attenta politica di integrazione sociale sia la soluzione al problema dell'Immigrazione che a mio avviso, non coincide (come il governo vuole far credere) con il problema della Sicurezza.
Siamo in Europa e credo sia assurdo leggere ancora sui giornali, titoli come "ragazza italiana violentata da un romeno". Con questo non voglio sminuire affatto la bruttura del reato, mi auguro soltanto che la giustizia faccia il suo corso indipendentemente da chi lo ha commesso. Quindi mi chiedo quale sia il bisogno di sottolineare la diversa nazionalità?
Sono una ricercatrice e il mio lavoro mi ha dato la possibilità di uscire fuori dai "nostri confini" e mi creda non ho mai trovato tanta intolleranza come quella che sta nascendo e che si sta alimentando negli ultimi tempi in Italia.
Adesso sono in Inghilterra e come lei sa qui di immigrati (comunitari ed extra comunitari) ce ne sono tanti, ma così tanti che non si può più fare una distinzione. Per farle solo un esempio, a Pasqua ero ad Oxford e in Chiesa ho assistito ad uno spettacolo meraviglioso: c'era tutto il mondo rappresentato in quella piccola Chiesa Cattolica. Mi colpì e mi commosse la diversità dei colori della pelle, dei costumi, ma al tempo stesso l'omogeneità e la coralità di tutte quelle persone.
Mi chiedo quando in Italia sarà possibile respirare quella stessa atmosfera di integrazione che si trova ormai nel resto d'Europa?
Signor Presidente spero tanto che Lei non permetterà al presente governo di inasprire i rapporti tra gli italiani e gli immigrati, spero che Lei alzi la voce davanti a ministri che giustificano e incitano alla pulizia dei campi rom, spero che Lei faccia tutto quello che è in suo potere per rendersi portavoce della necessità di migliorare la politica di integrazione sociale di cui l'Italia ha oggi bisogno per confrontarsi alla pari con il resto del mondo e d'Europa.
Fiduciosa nella sua persona e nell'importante carica istituzionale che lei ricopre, la ringrazio per la sua attenzione e le auguro buon lavoro.

-----------------------------------------------------------------------


Ahi ahi ahi, siamo al livello dei girotondi colorati che ci costringevano a disegnare in prima elementare. Io volevo disegnare dinosauri e legionari, e invece la maestra mi diceva "Gabrielino (!) perchè non disegni bambini cinesi, italiani e neri che si danno la mano?" e io "maesdra ma zono ***** hààààààà". Il mito dell'integrazione europea è uno stendardo stracciato, eppure lo vediamo sempre sventolato da parte di molti ambienti di sinistra. Vadano a vedere com'è integrata la comunità turca a Monaco (turchi da un lato e tedeschi dall'altro) o in Olanda. Giusto l'altra volta leggevo dei commenti da parte di inglesi a un articolo del times sulla presunta politica xenofoba italiana, ebbene, molti sostenevano proprio questo.

No caro mio, ti sbagli di grosso. la lettera della ricercatrice italiana in UK (e gia su questa "emigrazione" ci sarebbe da discutere a lungo) non evoca immagini di girotondi multietnici , ma risponde ad una semplice domanda che mi sono posto anche io molte volte in 40 anni e cioè: "Per quale ***** di motivo in Italia non si riesce a gestire il problema dell'immigrazione senza isterismi e senza prese di posizione politiche che non hanno mai risolto ne risolveranno mai una beatissima ceppa". Tutto qui.

Due; sui turchi in Olanda. Io ad Amsterdam ci ho vissuto quasi tre anni. I turchi sono una comunità molto ben integrata in Olanda. Non che non ci siano mele marce, ma quelle le trovi in ogni comunità. Gestiscono ottime pasticcerie, (ti consiglio di provare le balaklava, sono dolci buonissimi al miele), e soprattutto negozi di alimentari dove potevo trovare, mozzarelle italiane, frutta fresca di stagione e verdura. Credimi nel Nord Europa con la dietà non proprio salubre che si fà, tali negozi erano un toccasana. Il tizio dell'agenzia immobiliare che mi ha affittato casa era di origini anatoliche. Una persona stupenda. Poi tutti parlano inglese olandese e tedesco. In Germania stessa solfa più o meno. per i marocchini invece il discorso è diverso , ma anche li brillano le eccezioni.

Quindi il discorso che fai è aria fritta. Come italica aria fritta è tutto sto gran parlare della sicurezza e promettere cose irrealizzabili che servono solo a due scopi:
1) Inimicarsi l'opinione pubblica europea
2) a non risolvere un ***** (che poi è quello che i politici in fondo in fondo vogliono)

Se poi si pensa che le organizzazioni criminali che traghettano milioni di disperati che non hanno più nulla da perdere ,si facciano intimorire dal reato di clandestinità paventato da quello scherzo di natura di Maroni, beh a chi lo crede sono disposto a vendergli un appartamento a Cortina con vista sul mare.

Fine del sermone.

[motorhead]

No caro mio, ti sbagli di grosso. la lettera della ricercatrice italiana in UK (e gia su questa "emigrazione" ci sarebbe da discutere a lungo) non evoca immagini di girotondi multietnici , ma risponde ad una semplice domanda che mi sono posto anche io molte volte in 40 anni e cioè: "Per quale ***** di motivo in Italia non si riesce a gestire il problema dell'immigrazione senza isterismi e senza prese di posizione politiche che non hanno mai risolto ne risolveranno mai una beatissima ceppa". Tutto qui.

Due; sui turchi in Olanda. Io ad Amsterdam ci ho vissuto quasi tre anni. I turchi sono una comunità molto ben integrata in Olanda. Non che non ci siano mele marce, ma quelle le trovi in ogni comunità. Gestiscono ottime pasticcerie, (ti consiglio di provare le balaklava, sono dolci buonissimi al miele), e soprattutto negozi di alimentari dove potevo trovare, mozzarelle italiane, frutta fresca di stagione e verdura. Credimi nel Nord Europa con la dietà non proprio salubre che si fà, tali negozi erano un toccasana. Il tizio dell'agenzia immobiliare che mi ha affittato casa era di origini anatoliche. Una persona stupenda. Poi tutti parlano inglese olandese e tedesco. In Germania stessa solfa più o meno. per i marocchini invece il discorso è diverso , ma anche li brillano le eccezioni.

Quindi il discorso che fai è aria fritta. Come italica aria fritta è tutto sto gran parlare della sicurezza e promettere cose irrealizzabili che servono solo a due scopi:
1) Inimicarsi l'opinione pubblica europea
2) a non risolvere un ***** (che poi è quello che i politici in fondo in fondo vogliono)

Se poi si pensa che le organizzazioni criminali che traghettano milioni di disperati che non hanno più nulla da perdere ,si facciano intimorire dal reato di clandestinità paventato da quello scherzo di natura di Maroni, beh a chi lo crede sono disposto a vendergli un appartamento a Cortina con vista sul mare.

Fine del sermone.

.

Bene dopo 8 pagine si è letta una cosa sensata, non male.

[naturalmentebig]

sui rom non mi esprimo ma sui gay ........rivendicate i vostri diritti con manifestazioni che rasentano il ridicolo,vi impiumate,vi colorate,vi arcobalenate,vi treninate,vi cheguevarate,vi paceficate,ecc,ecc.Ma si può dico io?Vi ritenete persone normali e poi fate ste cagate di manifestazioni?Allora si dovrebbe organizzare in concomitanza con il gay-pride,l'etero-pride o il passerina-pride o meglio ancora il topolinabagnata-pride....bò non li capisco questi esseri impiumati con la bandiera della pace....

[tyler360]

lungi da me difendere le checche
ma non serve aver frequentato lo IULM per capire che la provocazione è un veicolo comunicativo, se non efficace, senz'altro potente
tant'è vero che un gruppo di zotici mal vestiti e mal parlanti ha preso il 9% alle ultime elezioni

[Sean]

No caro mio, ti sbagli di grosso. la lettera della ricercatrice italiana in UK (e gia su questa "emigrazione" ci sarebbe da discutere a lungo) non evoca immagini di girotondi multietnici , ma risponde ad una semplice domanda che mi sono posto anche io molte volte in 40 anni e cioè: "Per quale ***** di motivo in Italia non si riesce a gestire il problema dell'immigrazione senza isterismi e senza prese di posizione politiche che non hanno mai risolto ne risolveranno mai una beatissima ceppa". Tutto qui.

Due; sui turchi in Olanda. Io ad Amsterdam ci ho vissuto quasi tre anni. I turchi sono una comunità molto ben integrata in Olanda. Non che non ci siano mele marce, ma quelle le trovi in ogni comunità. Gestiscono ottime pasticcerie, (ti consiglio di provare le balaklava, sono dolci buonissimi al miele), e soprattutto negozi di alimentari dove potevo trovare, mozzarelle italiane, frutta fresca di stagione e verdura. Credimi nel Nord Europa con la dietà non proprio salubre che si fà, tali negozi erano un toccasana. Il tizio dell'agenzia immobiliare che mi ha affittato casa era di origini anatoliche. Una persona stupenda. Poi tutti parlano inglese olandese e tedesco. In Germania stessa solfa più o meno. per i marocchini invece il discorso è diverso , ma anche li brillano le eccezioni.

Quindi il discorso che fai è aria fritta. Come italica aria fritta è tutto sto gran parlare della sicurezza e promettere cose irrealizzabili che servono solo a due scopi:
1) Inimicarsi l'opinione pubblica europea
2) a non risolvere un ***** (che poi è quello che i politici in fondo in fondo vogliono)

Se poi si pensa che le organizzazioni criminali che traghettano milioni di disperati che non hanno più nulla da perdere ,si facciano intimorire dal reato di clandestinità paventato da quello scherzo di natura di Maroni, beh a chi lo crede sono disposto a vendergli un appartamento a Cortina con vista sul mare.

Fine del sermone.

Veramente non avremmo dovuto gestire alcun problema-immigrazione se questi signori fossero entrati con tutte le carte in regola, primo passo per dimostrare che sono venuti a darsi un futuro ma non nelle patrie galere.
Dobbiamo tutti noi capire una semplicissima cosa:
Entrare in un Paese per viverci da clandestino (generando poi tutto quello che la cronaca ci racconta) è reato.
Chi lo fa deve essere espulso.
Non ci sono giustificazioni nè distinguo, l'Italia non è e gli italiani non meritano che sia la terra dove tutti possono venire a pascolare a piacimento.

[motorhead]

tant'è vero che un gruppo di zotici mal vestiti e mal parlanti ha preso il 9% alle ultime elezioni

Lega Nord

[motorhead]

Veramente non avremmo dovuto gestire alcun problema-immigrazione se questi signori fossero entrati con tutte le carte in regola

questo è lapalissiano, non dovremmo neanche affrontare l'evasione fiscale se nessuno evadesse.

[Sean]

questo è lapalissiano, non dovremmo neanche affrontare l'evasione fiscale se nessuno evadesse.

Se stiamo ancora qui a fare dei distinguo è evidente che pure le banalità più chiare non sono poi così chiare a tutti.

[madmax68]

Veramente non avremmo dovuto gestire alcun problema-immigrazione se questi signori fossero entrati con tutte le carte in regola, primo passo per dimostrare che sono venuti a darsi un futuro ma non nelle patrie galere.
Dobbiamo tutti noi capire una semplicissima cosa:
Entrare in un Paese per viverci da clandestino (generando poi tutto quello che la cronaca ci racconta) è reato.
Chi lo fa deve essere espulso.
Non ci sono giustificazioni nè distinguo, l'Italia non è e gli italiani non meritano che sia la terra dove tutti possono venire a pascolare a piacimento.

Senti , io il problema immigrazione l'ho vissuto in prima persona. Ti posso assicurare che volendo fare le cose alla lettera cosi come dice la legge ti trovi impastoiato in cosi tanta burocrazia da far desiderare di entrare da clandestino. Inoltre nessun permesso di soggiorno ti mette al riparo dall'essere considerato un paria. dimmi quanti autisti di colore ci sono qui, o impiegati di banca rumeni o avvocati polacchi. La risposta per UK o Olanda è diversi. Per l'Italia e 0. Il problema è stato gestito male e questo ha portato a creare una zona grigia in cui il crimine prospera. Un unico calderone in cui ci si trova tutti assieme indistintamente buoni e cattivi

[BESTIOLINA]

Senti , io il problema immigrazione l'ho vissuto in prima persona. Ti posso assicurare che volendo fare le cose alla lettera cosi come dice la legge ti trovi impastoiato in cosi tanta burocrazia da far desiderare di entrare da clandestino. Inoltre nessun permesso di soggiorno ti mette al riparo dall'essere considerato un paria. dimmi quanti autisti di colore ci sono qui, o impiegati di banca rumeni o avvocati polacchi. La risposta per UK o Olanda è diversi. Per l'Italia e 0. Il problema è stato gestito male e questo ha portato a creare una zona grigia in cui il crimine prospera. Un unico calderone in cui ci si trova tutti assieme indistintamente buoni e cattivi

guarda che nessuno vuole discriminare l'extracomunitario, se ha il permesso di soggiorno che rimanga pure e faccia l'avvocato il banchiere il regista porno quello che gli pare insomma
se pero non hai requisiti fuori dalle palle e se ne ritorni immediatamente a casa senza passare per il via.

[naturalmentebig]

guarda che nessuno vuole discriminare l'extracomunitario, se ha il permesso di soggiorno che rimanga pure e faccia l'avvocato il banchiere il regista porno quello che gli pare insomma
se pero non hai requisiti fuori dalle palle e se ne ritorni immediatamente a casa senza passare per il via.

non posso far altro che quotarti...