Continua a piovere a Torino. Probabile la chiusura dei ponti
Trovati i cadaveri. Due i dispersi. Ancora in corso le ricerche
Maltempo, allerta in Piemonte
Una frana uccide due persone
La Protezione Civile: "Situazione in via di peggioramento"
il Po rompe gli argini nel Cuneese. Isolate cinquanta persone
TORINO - "Siamo solo all'inizio della perturbazione, che potrebbe protrarsi fino a domani sera. E dunque abbiamo una situazione difficile in via di peggioramento". Il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, riassume così, nel corso dell'audizione alla commissione ambiente alla Camera, l'ondata di maltempo che sta colpendo il Paese e, con particolare intensità, il Piemonte.
Intanto il maltempo ha provocato le prime vittime. Il corpo di una delle tre persone disperse in frazione Garnier di Villar Pellice nel Pinerolese, è stato estratto dalla macerie della casa travolta da un frana. Si cercano ancora le due altre persone: una mamma con il suo bambino. Un altro cadavere è stata trovato dentro un'auto che era stata travolta dalla stessa frana che ha colpito la casa.
Piemonte. A Torino continua a piovere e nella sua provincia e a preoccupare è soprattutto la situazione della Dora e della sua ondata di piena attesa nelle prossime ore. Il Comune ha diramato un avviso in cui si raccomanda, in particolare a coloro che domattina dovranno uscire per recarsi al lavoro o portare i figli a scuola, di informarsi prima sulla situazione dei ponti cittadini. E' infatti quasi certa la chiusura di alcuni ponti a causa dell'ondata di piena che sta raggiungendo la città. A scopo precauzionale è già stato chiuso il ponte sul fiume Dora che unisce via Bologna a corso XI Febbraio, uno dei punti più a rischio esondazione. Il Comune ha anche fornito il numero verde della Protezione Civile 800 444004, della Centrale Operativa della Polizia Municipale 011 4606060 e della Questura 011 5588622.
IL METEO DI REPUBBLICA.IT
Disagi in provincia di Torino. Nella provincia di Torino problemi particolari si registrano in Canavese, in Val Pellice e in Val di Susa. A Ceresole Reale si è verificato uno smottamento lungo la provinciale 50 del Colle del Nivolet, oltre al distacco di un grosso masso che ha invaso la sede stradale. Problemi anche a Pont Canavese, dove un movimento franoso ha interessato la sponda del torrente Soana e ad Ivrea dove è stata chiusa al traffico una via a causa dell'innalazamento della Dora.
Nessuna tregua nel Cuneese. Il maltempo non dà tregua nemmeno nel Cuneese, in particolare nelle vallate alpine intorno al capoluogo. Nell'alta valle Po, a Crissolo, il fiume ha rotto gli argini ed è esondato, e nelle prossime ore la situazione è destinata a peggiorare. E' convocata per le 16 una riunione d'urgenza, nella Prefettura di Cuneo, per far fronte ai pericoli e per coordinare interventi e soccorsi, soprattutto nelle vallate. Rimangono isolate circa 50 persone, residenti in sette frazioni della località montana.
Paura per il livello dei fiumi. Il livello dei fiumi preoccupa anche in altre vallate. In alta valle Po viene indicato una criticità di grado 3, ovvero elevata: continua il monitoraggio costante del fiume, soprattutto nella zona di Revello, dove l'acqua si è avvicinata al limite di superamento dell'argine. Situazione difficile anche in Valle Vermenagna, in particolare a Vernante, ed a Cuneo, nell'area del Parco Fluviale, dove l'aumento della portata dei fiumi sta creando problemi e comune e protezione civile stanno intervenendo con una serie di terrapieni, dopo che il fiume ha eroso alcuni tratti spondali.
Strade chiuse in Val di Susa. Problemi anche in Val di Susa, dove a causa di smottamenti sono state chiuse alcune strade. Stato di allerta anche in Valle d'Aosta dove la Dora Baltea è tracimata ad Arnad. Il presidente della Regione ha convocato, il consiglio regionale.
Valle d'Aosta. Piano di emergenza della viabilità in tutta la regione. Il piano prevede il divieto di circolazione su tutto il territorio regionale per i mezzi pesanti. I tir diretti in Valle d'Aosta da sud sono pertanto bloccati nelle aree di regolazione del Piemonte, quelli provenienti da Francia e Svizzera vengono fermati prima dell'ingresso nei trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo, che restano regolarmente aperti.
e mo come vado a casa ? che due palle ragazzi !!!!!!
com'è la situazione in torino centro ?
in alta valle piove, non tarderà ad arrivare la piena in città ...
due notti fa mi son scaldato con pala e piccone alle 2.30 di notte, una belle "L" di 4mt x 4 mt profonda 20 cm, per liberare il cortile dall'acqua .....
crocs ai piedi bermuda e canotta .....
ariduepalle !!!!!
Trovati i cadaveri. Due i dispersi. Ancora in corso le ricerche
Maltempo, allerta in Piemonte
Una frana uccide due persone
La Protezione Civile: "Situazione in via di peggioramento"
il Po rompe gli argini nel Cuneese. Isolate cinquanta persone
TORINO - "Siamo solo all'inizio della perturbazione, che potrebbe protrarsi fino a domani sera. E dunque abbiamo una situazione difficile in via di peggioramento". Il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, riassume così, nel corso dell'audizione alla commissione ambiente alla Camera, l'ondata di maltempo che sta colpendo il Paese e, con particolare intensità, il Piemonte.
Intanto il maltempo ha provocato le prime vittime. Il corpo di una delle tre persone disperse in frazione Garnier di Villar Pellice nel Pinerolese, è stato estratto dalla macerie della casa travolta da un frana. Si cercano ancora le due altre persone: una mamma con il suo bambino. Un altro cadavere è stata trovato dentro un'auto che era stata travolta dalla stessa frana che ha colpito la casa.
Piemonte. A Torino continua a piovere e nella sua provincia e a preoccupare è soprattutto la situazione della Dora e della sua ondata di piena attesa nelle prossime ore. Il Comune ha diramato un avviso in cui si raccomanda, in particolare a coloro che domattina dovranno uscire per recarsi al lavoro o portare i figli a scuola, di informarsi prima sulla situazione dei ponti cittadini. E' infatti quasi certa la chiusura di alcuni ponti a causa dell'ondata di piena che sta raggiungendo la città. A scopo precauzionale è già stato chiuso il ponte sul fiume Dora che unisce via Bologna a corso XI Febbraio, uno dei punti più a rischio esondazione. Il Comune ha anche fornito il numero verde della Protezione Civile 800 444004, della Centrale Operativa della Polizia Municipale 011 4606060 e della Questura 011 5588622.
IL METEO DI REPUBBLICA.IT
Disagi in provincia di Torino. Nella provincia di Torino problemi particolari si registrano in Canavese, in Val Pellice e in Val di Susa. A Ceresole Reale si è verificato uno smottamento lungo la provinciale 50 del Colle del Nivolet, oltre al distacco di un grosso masso che ha invaso la sede stradale. Problemi anche a Pont Canavese, dove un movimento franoso ha interessato la sponda del torrente Soana e ad Ivrea dove è stata chiusa al traffico una via a causa dell'innalazamento della Dora.
Nessuna tregua nel Cuneese. Il maltempo non dà tregua nemmeno nel Cuneese, in particolare nelle vallate alpine intorno al capoluogo. Nell'alta valle Po, a Crissolo, il fiume ha rotto gli argini ed è esondato, e nelle prossime ore la situazione è destinata a peggiorare. E' convocata per le 16 una riunione d'urgenza, nella Prefettura di Cuneo, per far fronte ai pericoli e per coordinare interventi e soccorsi, soprattutto nelle vallate. Rimangono isolate circa 50 persone, residenti in sette frazioni della località montana.
Paura per il livello dei fiumi. Il livello dei fiumi preoccupa anche in altre vallate. In alta valle Po viene indicato una criticità di grado 3, ovvero elevata: continua il monitoraggio costante del fiume, soprattutto nella zona di Revello, dove l'acqua si è avvicinata al limite di superamento dell'argine. Situazione difficile anche in Valle Vermenagna, in particolare a Vernante, ed a Cuneo, nell'area del Parco Fluviale, dove l'aumento della portata dei fiumi sta creando problemi e comune e protezione civile stanno intervenendo con una serie di terrapieni, dopo che il fiume ha eroso alcuni tratti spondali.
Strade chiuse in Val di Susa. Problemi anche in Val di Susa, dove a causa di smottamenti sono state chiuse alcune strade. Stato di allerta anche in Valle d'Aosta dove la Dora Baltea è tracimata ad Arnad. Il presidente della Regione ha convocato, il consiglio regionale.
Valle d'Aosta. Piano di emergenza della viabilità in tutta la regione. Il piano prevede il divieto di circolazione su tutto il territorio regionale per i mezzi pesanti. I tir diretti in Valle d'Aosta da sud sono pertanto bloccati nelle aree di regolazione del Piemonte, quelli provenienti da Francia e Svizzera vengono fermati prima dell'ingresso nei trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo, che restano regolarmente aperti.
e mo come vado a casa ? che due palle ragazzi !!!!!!
com'è la situazione in torino centro ?
in alta valle piove, non tarderà ad arrivare la piena in città ...
due notti fa mi son scaldato con pala e piccone alle 2.30 di notte, una belle "L" di 4mt x 4 mt profonda 20 cm, per liberare il cortile dall'acqua .....
crocs ai piedi bermuda e canotta .....
ariduepalle !!!!!
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