Originariamente Scritto da greenday2
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Aiuto da poliglotta
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Originariamente Scritto da Hombrillo Visualizza Messaggioanke la pronuncia e l'imitazione di suoni fa parte del talento... e il talento deve essere "completo" per parlare di vero talento... per me uno ke sa benissimo il lessico... benissimo la grammatica... ma ha una pronuncia scarsa... per me nn sa quella lingua
solitamente ki è portato per le lingue anke dal punto di vista "fonetico" riesce a imitare bene i dialetti (italiani), è un buon test...
io dopo 7 gg a firenze parlavo con accento toscano... senza accorgermi... per dire
sei grande hombri
parente di domen per caso?
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Originariamente Scritto da 00xyz00 Visualizza MessaggioNo no, il problema sono io
Secondo me ho la convinzione di non essere portato, e i minimi sforzi che ho fatto e faccio non hanno portato nessun risultato apprezzabile a tal punto da motivarmi
Di solito non ho problemi mnemonici ma continuamente mi interrogo sul significato di alcune parole, ricorrenti, come se le leggessi sempre per la prima volta. Questo mi rallenta, mi infastidisce, e mi fa mandara a ****** tutto
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Originariamente Scritto da MadRock Visualizza Messaggioma appunto.. finché ti incazzi e odi quello che studi, andrà sempre cosi'.. se non hai un vero interesse/passione non avanzi, qui non c'entra niente il talento o meno..
Chi studia lingue o letteratura straniera si trova a studiare all'unisono la lingua e tutto il resto. In piu, vista la materia, è qualcosa che gli piace...
Se io devo studiare i flussi non stazionari o la cavitazione, e per giunta devo farlo in inglese, permetti che mi girino le balle quando per completare un paragrafo ci metto almeno almeno 20 volte il tempo che ci metterei se fosse in italiano?
PErò devo dire che la comprensione testuale è il mio problema minore nell'affrontare l'inglese
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Originariamente Scritto da 00xyz00 Visualizza MessaggioEh ma c'è poco da fare a me l'inglese serve come mezzo, mica come fine..
Chi studia lingue o letteratura straniera si trova a studiare all'unisono la lingua e tutto il resto. In piu, vista la materia, è qualcosa che gli piace...
Se io devo studiare i flussi non stazionari o la cavitazione, e per giunta devo farlo in inglese, permetti che mi girino le balle quando per completare un paragrafo ci metto almeno almeno 20 volte il tempo che ci metterei se fosse in italiano?
PErò devo dire che la comprensione testuale è il mio problema minore nell'affrontare l'inglese
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Originariamente Scritto da MadRock Visualizza Messaggioma quello che voglio dire io è che succederebbe la stessa cosa se io dovessi studiare i flussi non stazionari e che quindi non serve tirar fuori storie di talento o di capacità, quelle fuoriescono ad altri livelli, alright?
Non dico di aver fatto il massimo per imparare l'inglese, ma di certo ho provato e riprovato, ho cercato di leggere libri, di appuntarmi le parole con traduzione accanto in una specie di rubrica, ho cercato di fare conversazione ma il problema è basilare....
Se tu oggi mi dici qual'è la formula inglese per ringraziare a termine di una lettera, domani io non me la ricordo
Cioè, alla fine non è che mi cullo sugli allori gettando la spugna, anzi, sono cosciente che non lo so e nonostante questo cerco , praticamente ogni giorno, di leggere e tradurre dall'inglese o libri o articoli che per un cosa o l'altra mi servono o mi interessano....
Ultimo articolo letto e capito
Rare spider of the genus Cyclocosmia from tropical and subtropical China.
Last edited by 00xyz00; 28-05-2008, 22:30:20.
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Originariamente Scritto da 00xyz00 Visualizza MessaggioSecondo me no...secondo me le mie problematiche nell'apprendere la lingua sono dovute anche alla mia scarsa predisposizione...
Non dico di aver fatto il massimo per imparare l'inglese, ma di certo ho provato e riprovato, ho cercato di leggere libri, di appuntarmi le parole con traduzione accanto in una specie di rubrica, ho cercato di fare conversazione ma il problema è basilare....
Se tu oggi mi dici qual'è la formula inglese per ringraziare a termine di una lettera, domani io non me la ricordo
Cioè, alla fine non è che mi cullo sugli allori gettando la spugna, anzi, sono cosciente che non lo so e nonostante questo cerco , praticamente ogni giorno, di leggere e tradurre dall'inglese o libri o articoli che per un cosa o l'altra mi servono o mi interessano....
Ultimo articolo letto e capito
Rare spider of the genus Cyclocosmia from tropical and subtropical China.
ma non ci vorrà mica chissà quale talento musicale per imparare a suonare un pianoforte con una mano, o linguistico per memorizzare dei vocaboli in lingua straniera..
il talento e la predisposizione nascono a livelli maggiori, punto. la lingua, la comunicazione, è un bisogno vitale, si impara da piccoli e automaticamente, come lo imparerebbe qualsiasi adulto trovandosi solo in terra straniera. per questo dico che non servono capacità almeno per livelli intermedi.
detto questo, chiudiamo e passiamo ai ragni della cina
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Originariamente Scritto da Hombrillo Visualizza Messaggioanke la pronuncia e l'imitazione di suoni fa parte del talento... e il talento deve essere "completo" per parlare di vero talento... per me uno ke sa benissimo il lessico... benissimo la grammatica... ma ha una pronuncia scarsa... per me nn sa quella lingua
solitamente ki è portato per le lingue anke dal punto di vista "fonetico" riesce a imitare bene i dialetti (italiani), è un buon test...
io dopo 7 gg a firenze parlavo con accento toscano... senza accorgermi... per dire
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioSto finendo un tomazzo di 3000 pagine in francese; ormai anche quando non lo sto leggendo penso in francese
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Originariamente Scritto da MadRock Visualizza Messaggio
ma non ci vorrà mica chissà quale talento musicale per imparare a suonare un pianoforte con una mano, o linguistico per memorizzare dei vocaboli in lingua straniera..
il talento e la predisposizione nascono a livelli maggiori, punto. la lingua, la comunicazione, è un bisogno vitale, si impara da piccoli e automaticamente, come lo imparerebbe qualsiasi adulto trovandosi solo in terra straniera. per questo dico che non servono capacità almeno per livelli intermedi.
detto questo, chiudiamo e passiamo ai ragni della cina
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Originariamente Scritto da pina colada Visualizza MessaggioCosa? Le rouge et le noir?!
Michelet: Histoire de la révolution française, volumi I-IVIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da Hombrillo Visualizza Messaggioanke la pronuncia e l'imitazione di suoni fa parte del talento... e il talento deve essere "completo" per parlare di vero talento... per me uno ke sa benissimo il lessico... benissimo la grammatica... ma ha una pronuncia scarsa... per me nn sa quella lingua
solitamente ki è portato per le lingue anke dal punto di vista "fonetico" riesce a imitare bene i dialetti (italiani), è un buon test...
io dopo 7 gg a firenze parlavo con accento toscano... senza accorgermi... per dire
mi bastano un paio di giorni insieme ad amici romani per parlare come un borgataro.
per le lingue o ci sei portato o devi combattere.
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anch'io adoro parlare toscano o romano!!mi diverto e mi riesce abb bene! Con altri dialetti non mi cimento. Invece con inglese e francese me la cavo dai..
Però mi ricordo all'esame di maturità, parlavo in francese ma avevo un accento veneto da paura!!! Della serie stavo parlando a ruota libera di non mi ricordo cosa e contemporaneamente pensavo: ma senti che accento schifoso che ho oggi!!!Basta farmi parlare voglio tornare all'italiano!!
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioNiente romanzi :nono2:
Michelet: Histoire de la révolution française, volumi I-IV
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