a parte cercar di perdere qualche chilo accumulato durante l'inverno, negli ultimi mesi sto sforzandomi di integrare, riabilitandola, la mia "ombra" e di darle la giusta dignità.
il concetto di ombra deriva dalla visione bipolare dell'uomo (cavallo di battaglia jungiano): l'unità uomo è composta da poli opposti, ed il favorire da parte della coscienza vigile l'uno va a discapito dell'antipode, che cade nell'ombra dell'inconscio (ma non per questo perde forza).
ad esempio il flemmatico sarà flagellato da attacchi iracondi, scatenati dall'instintualità relegata nella sua ombra; il moraleggiante si farà le seghe sulle immagini dei ladyboys...and so forth
più una polarità è relegata nell'ombra della nostro inconscio, più in modo "archimedeo" acquisisce una forza opposta e brutale che tende a determinare la nostra esistenza e condotta. e spesso, quando l'ombra irrompe con tutta la sua forza viscerale nella nostra vita cosciente, ci spaventa con una sensazione lacerazione dell' io
potremmo parlare di quanto conosciamo, o perlomeno siamo consapevoli, della nostra ombra, e se cerchiamo addirittura di integrarla nella nostra vita cosciente (come consigliato dagli jungiani)
ben accetti interventi seri tematici od anche faceti aneddotici, basta non scantonare
il concetto di ombra deriva dalla visione bipolare dell'uomo (cavallo di battaglia jungiano): l'unità uomo è composta da poli opposti, ed il favorire da parte della coscienza vigile l'uno va a discapito dell'antipode, che cade nell'ombra dell'inconscio (ma non per questo perde forza).
ad esempio il flemmatico sarà flagellato da attacchi iracondi, scatenati dall'instintualità relegata nella sua ombra; il moraleggiante si farà le seghe sulle immagini dei ladyboys...and so forth
più una polarità è relegata nell'ombra della nostro inconscio, più in modo "archimedeo" acquisisce una forza opposta e brutale che tende a determinare la nostra esistenza e condotta. e spesso, quando l'ombra irrompe con tutta la sua forza viscerale nella nostra vita cosciente, ci spaventa con una sensazione lacerazione dell' io
potremmo parlare di quanto conosciamo, o perlomeno siamo consapevoli, della nostra ombra, e se cerchiamo addirittura di integrarla nella nostra vita cosciente (come consigliato dagli jungiani)
ben accetti interventi seri tematici od anche faceti aneddotici, basta non scantonare
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