«per loro le famiglie non pagano i contributi. Altrimenti sceglierebbero le italiane»
Borghezio: basta colf straniere,
tra loro anche prostitute
«Molte ragazze vengono illuse: pensano di lavorare nell'assistenza ma poi finiscono sulla strada»
(Ansa)ROMA — «Le badanti, non servono... ».
Cosa? Mario Borghezio, lei fa il capo della delegazione della Lega al Parlamento europeo, come fa a dire questo?
«Non fraintendiamoci: dico che non servono tutte queste migliaia di badanti. Non quelle straniere, perlomeno».
Ma se sono in tutte le case degli italiani...
«Perché le badanti straniere sono irregolari e per loro le famiglie non pagano i contributi. Altrimenti non ho dubbi: le famiglie sceglierebbero le badanti italiane».
cazzata, nessuno lo farebbe più
Ma ce ne sono così tante?
«Di badanti italiane? Ma certo. Come è certo che per la cura di un nonnetto una famiglia preferisce scegliere una donna che parla e che capisce l'italiano ».
E tutte le badanti straniere che ci sono? Che bisogna fare?
«Ah, non invidio certo Roberto Maroni che si trova a dover risolvere questo problema. Però, a parte quelle che già sono in Italia, una cosa è sicura: bisogna fermare il flusso di quelle che verranno».
Fermare?
«Sì. E bisogna farlo subito. Con urgenza. Perché questi flussi sono gestiti da associazioni falsamente caritatevoli che non lo fanno mica per carità della Madonna di far venire in Italia queste donne».
Cosa c'è dietro secondo lei?
«Un racket. Non so se si può dire proprio che sia mafioso. Ma di certo è un circuito fasullo e sporchetto che nasconde dietro un giro di prostituzione ».
Vuole dire che le badanti sono prostitute?
«No, non credo. Penso piuttosto che questi flussi di badanti immigrati vengano usati per far entrare nel nostro Paese anche le prostitute. Ma non solo».
Cos'altro?
«Che molte ragazze vengono anche illuse, prese in giro: credono di arrivare in Italia per fare le badanti e poi invece si ritrovano sulle strade a fare le prostitute ».
Stop all'immigrazione delle badanti straniere, quindi?
«Certo».
E lei davvero è convinto che qui da noi in Italia si troverebbero altrettante persone disposte a fare questo mestiere?
«Altroché. È pieno di quaranta-cinquantenni che cercano un lavoro part-time per arrotondare il bilancio».
coglione, e il nonno trippone da 150 kg chi lo alza una 50enne ?
Ma quello della badante, per definizione, non è certo un lavoro part-time...
«Non importa. Sono sicuro che ci sono tante signore italiane che vorrebbero fare questo mestiere a tempo pieno. Addirittura direi che ce ne sono troppe ».
stracazzata
Troppe?
«Sì. Ed è per questo che anche le italiane andrebbero selezionate. Magari con dei corsi di pronto soccorso. Di assistenza. Delle specializzazioni, insomma ».
Alessandra Arachi
20 maggio 2008
Borghezio: basta colf straniere,
tra loro anche prostitute
«Molte ragazze vengono illuse: pensano di lavorare nell'assistenza ma poi finiscono sulla strada»
(Ansa)ROMA — «Le badanti, non servono... ».
Cosa? Mario Borghezio, lei fa il capo della delegazione della Lega al Parlamento europeo, come fa a dire questo?
«Non fraintendiamoci: dico che non servono tutte queste migliaia di badanti. Non quelle straniere, perlomeno».
Ma se sono in tutte le case degli italiani...
«Perché le badanti straniere sono irregolari e per loro le famiglie non pagano i contributi. Altrimenti non ho dubbi: le famiglie sceglierebbero le badanti italiane».
cazzata, nessuno lo farebbe più
Ma ce ne sono così tante?
«Di badanti italiane? Ma certo. Come è certo che per la cura di un nonnetto una famiglia preferisce scegliere una donna che parla e che capisce l'italiano ».
E tutte le badanti straniere che ci sono? Che bisogna fare?
«Ah, non invidio certo Roberto Maroni che si trova a dover risolvere questo problema. Però, a parte quelle che già sono in Italia, una cosa è sicura: bisogna fermare il flusso di quelle che verranno».
Fermare?
«Sì. E bisogna farlo subito. Con urgenza. Perché questi flussi sono gestiti da associazioni falsamente caritatevoli che non lo fanno mica per carità della Madonna di far venire in Italia queste donne».
Cosa c'è dietro secondo lei?
«Un racket. Non so se si può dire proprio che sia mafioso. Ma di certo è un circuito fasullo e sporchetto che nasconde dietro un giro di prostituzione ».
Vuole dire che le badanti sono prostitute?
«No, non credo. Penso piuttosto che questi flussi di badanti immigrati vengano usati per far entrare nel nostro Paese anche le prostitute. Ma non solo».
Cos'altro?
«Che molte ragazze vengono anche illuse, prese in giro: credono di arrivare in Italia per fare le badanti e poi invece si ritrovano sulle strade a fare le prostitute ».
Stop all'immigrazione delle badanti straniere, quindi?
«Certo».
E lei davvero è convinto che qui da noi in Italia si troverebbero altrettante persone disposte a fare questo mestiere?
«Altroché. È pieno di quaranta-cinquantenni che cercano un lavoro part-time per arrotondare il bilancio».
coglione, e il nonno trippone da 150 kg chi lo alza una 50enne ?
Ma quello della badante, per definizione, non è certo un lavoro part-time...
«Non importa. Sono sicuro che ci sono tante signore italiane che vorrebbero fare questo mestiere a tempo pieno. Addirittura direi che ce ne sono troppe ».
stracazzata
Troppe?
«Sì. Ed è per questo che anche le italiane andrebbero selezionate. Magari con dei corsi di pronto soccorso. Di assistenza. Delle specializzazioni, insomma ».
Alessandra Arachi
20 maggio 2008
Commenta