baricco

[MadRock]

A me sembra che sia stato l'unico ad aver argomentato.

ma su cosa che non si è nemmeno capito l'oggetto della discussione?

[THE ALEX]

ma su cosa che non si è nemmeno capito l'oggetto della discussione?

hihihihihihi....adesso ti stai incazzando

[naoto]

ma cosa???
e' tanto difficile da capire che non ci sia niente da argomentare???

C'è sempre da argomentare.
Sempre.

Riguardo l'argomento mi trovo sostanzialmente daccordo con Manx.

Ricordo le lezioni di Filosofia Teoretica su Heidegger, quando il luminare di turno "mostrava" (in senso letterale) cosa volesse dire "storia degli effetti" e come l'ermeneutica come disciplina filosofica fosse di esclusivo appannaggio dei tedesci e del modo in cui letteralmente giocavano con i sintagmi.

[MadRock]

aiuto

[MadRock]

hihihihihihi....adesso ti stai incazzando

[THE ALEX]

non ti seguo piü oramai, scusami, ma ho esaurito le mie potenzialità "oratorie". non capisco doppi sensi e affini. Spero almeno tu abbia letto le mie argomentazioni che tu ritieni cazzate. Praticamente stai definendo "cazzate" secoli di lingua e cultura tedesca.

non c'e' nessun doppio senso e affine....ho quotato un SUO post e LE ho fatto i complimenti per le palle che finalmente sta cacciando.
Tu dove saresti in tutto cio'??dove ti sentiresti chiamato in causa e perche'?


Quando noi usavamo le catapulte,loro ancora si pittavano la faccia...quindi non mi tirare in mezzo discorsi di secoli di cultura,quando noi ne abbiamo millenni

[THE ALEX]

aiuto

not from me sweetheart...
questo che vedi e' il mio ultimo post qui...

good luck and get the fuck outta here

[catastrophy]

sono inglese,figlio di un italiano ed un'argentina con nonni materni navajo...ma soprattutto,ripeto...le lingue sono il mio pane quotidiano.

ora che lo so dormirò molto meglio

catastrophy è tedesco potrà confermare/correggere le mie osservazioni meglio di me.

intanto, come al solito, io non sono tedesco
ti do ragione su gran parte delle cose che dici (anche se secondo me ci sono delle distinzioni da fare.. soprattutto per quanto riguarda la difficoltá di imparare una lingua nuova ed, invece, le piccole sfumature ed i concetti molto specifici che solo in pochi conoscono)... ma questo tipo di discussioni non porta mai a niente, perciò evito di immischiarmi, anche perché io non ritengo di essere all'altezza (in nessuna delle lingue che conosco) per poter dire di "conoscere" veramente una sola lingua...
so che qualche mio amico filosofo impazzisce, pur conoscendo molto bene la lingua tedesca, ogni volta con dei concetti molto particolari ed io non riesco mai a spiegarli bene, visto che li capisco, ma non riesco a tradurli... e sono i problemi tipici con cui tutti i filosofi (o anche chi studia storia delle dottrine politiche o sociologia dei fenomeni politici ecc.) si scontrano, mentre ci sono relativamente meno problemi con filosofi inglesi e francesi...
inoltre nella mia tesi su kirchheimer ho dovuto citare un sacco di cose in lingua originale, perché assolutamente non traducibili (lui poi ha un modo molto particolare di scrivere)...
per quanto riguarda la filosofia e le altre materie da me citate ti do sicuramente ragione....
per quanto riguarda la lingua nell'uso quotidiano non saprei proprio... per relativamente all'apprendimento delle basi di una lingua personalmente ritengo (e vista la mia situazione vedo dove gli altri hanno più o meno difficoltà) che, tra quelle citate l'inglese sia quella più facile ed il tedesco quella più difficile da imparare (OCCHIO, sto parlando di basi... non di sfumature! dall'imparare le basi al "conoscere una lingua" di solito ci passano 2-3 vite)... delle sfumature invece non parlo, per i motivi succitati (cioè perché io non ritengo di conoscere alcuna lingua abbastanza bene per poterne parlare)...

@manx
sicuro della tua traduzione di ausmachen? io direi più che altro spegnere (spegnere una luce), da non confondere con löschen (spegnere un fuoco o normalmente tradotto come "cancellare")... eventualmente anche "mettersi d'accordo" anche se, a proposito di machen, di solito si ricorre più a "abmachen" in questo caso... ma tutto dipende...

c'è da dire anche che io ci penso relativamente poco a queste proprietá linguistiche, alle sfumature, alle regole ecc. ho la fortuna di conoscere alcune lingue da quando ero piccolo e perciò vado "a orecchio", anche se devo ammettere che la cosa mi affascina e non poco (ho iniziato a pensarci veramente solo dopo le prime lezioni di sociologia dei fenomeni politici a suo tempo.. con i vari beruf (professione/vocazione), herrschaft(dominio/signoria) ecc.)... tra l'altro probabilmente potresti trovare interessante la rubrica www.spiegel.de/zwiebelfisch in cui, periodicamente vengono pubblicati degli articoli su particolari, provenienza, uso ecc. di parole tedesche... interessante in certi casi, molto utile in altri anche per l'uso quotidiano di certe parole/espressioni...

[Manx]

non c'e' nessun doppio senso e affine....ho quotato un SUO post e LE ho fatto i complimenti per le palle che finalmente sta cacciando.
Tu dove saresti in tutto cio'??dove ti sentiresti chiamato in causa e perche'?


Quando noi usavamo le catapulte,loro ancora si pittavano la faccia...quindi non mi tirare in mezzo discorsi di secoli di cultura,quando noi ne abbiamo millenni

Ma cosa ha a che fare questo con quello che ho detto io? Niente, assolutamente niente. Sto difendendo i tedeschi dicendo che sono superiori a noi? Sto solo parlando delle differenze tra la ns lingua e quella tedesca: io ho riportato fatti, e argomentato le mie tesi, che conosco in prima persona, tu, per quanto ho capito, non le hai minimamente lette e ti sei limitato a dire "non c'è niente da argomentare".

Per me la discussione è chiusa, parlo solo con chi vuole parlare, non certo con i muri. Siamo in molti ad essere permalosi qui dentro, io sono il primo, ma parlo e discuto. Fine.

[MadRock]

vado vado..

l'unica utilità di questo thread è stata farmi ottenere la stellina
quindi grazie a tutti della collaborazione e adios

[THE ALEX]

ora che lo so dormirò molto meglio
i

a ci'...st'ironia usala a casa tua,non qui e non con me

[motorhead]

[Manx]

ora che lo so dormirò molto meglio
intanto, come al solito, io non sono tedesco
ti do ragione su gran parte delle cose che dici (anche se secondo me ci sono delle distinzioni da fare.. soprattutto per quanto riguarda la difficoltá di imparare una lingua nuova ed, invece, le piccole sfumature ed i concetti molto specifici che solo in pochi conoscono)... ma questo tipo di discussioni non porta mai a niente, perciò evito di immischiarmi, anche perché io non ritengo di essere all'altezza (in nessuna delle lingue che conosco) per poter dire di "conoscere" veramente una sola lingua...
so che qualche mio amico filosofo impazzisce, pur conoscendo molto bene la lingua tedesca, ogni volta con dei concetti molto particolari ed io non riesco mai a spiegarli bene, visto che li capisco, ma non riesco a tradurli... e sono i problemi tipici con cui tutti i filosofi (o anche chi studia storia delle dottrine politiche o sociologia dei fenomeni politici ecc.) si scontrano, mentre ci sono relativamente meno problemi con filosofi inglesi e francesi...
inoltre nella mia tesi su kirchheimer ho dovuto citare un sacco di cose in lingua originale, perché assolutamente non traducibili (lui poi ha un modo molto particolare di scrivere)...
per quanto riguarda la filosofia e le altre materie da me citate ti do sicuramente ragione....
per quanto riguarda la lingua nell'uso quotidiano non saprei proprio... per relativamente all'apprendimento delle basi di una lingua personalmente ritengo (e vista la mia situazione vedo dove gli altri hanno più o meno difficoltà) che, tra quelle citate l'inglese sia quella più facile ed il tedesco quella più difficile da imparare (OCCHIO, sto parlando di basi... non di sfumature! dall'imparare le basi al "conoscere una lingua" di solito ci passano 2-3 vite)... delle sfumature invece non parlo, per i motivi succitati (cioè perché io non ritengo di conoscere alcuna lingua abbastanza bene per poterne parlare)...

@manx
sicuro della tua traduzione di ausmachen? io direi più che altro spegnere (spegnere una luce), da non confondere con löschen (spegnere un fuoco o normalmente tradotto come "cancellare")... eventualmente anche "mettersi d'accordo" anche se, a proposito di machen, di solito si ricorre più a "abmachen" in questo caso... ma tutto dipende...

c'è da dire anche che io ci penso relativamente poco a queste proprietá linguistiche, alle sfumature, alle regole ecc. ho la fortuna di conoscere alcune lingue da quando ero piccolo e perciò vado "a orecchio", anche se devo ammettere che la cosa mi affascina e non poco (ho iniziato a pensarci veramente solo dopo le prime lezioni di sociologia dei fenomeni politici a suo tempo.. con i vari beruf (professione/vocazione), herrschaft(dominio/signoria) ecc.)... tra l'altro probabilmente potresti trovare interessante la rubrica www.spiegel.de/zwiebelfisch in cui, periodicamente vengono pubblicati degli articoli su particolari, provenienza, uso ecc. di parole tedesche... interessante in certi casi, molto utile in altri anche per l'uso quotidiano di certe parole/espressioni...

"Ausmachen" ha molti significati (come tu saprai), esattamente quelli che tu hai menzionato, ma qui (solo al SUD?) lo usano anche x "fissare" nel senso di "stabilire un appuntamento, un orario", in filosofia lo si usa nel significato di "stabilire, determinare". Ovvio che io lo uso anche x spegnere la luce come dici tu

p.s. conosco la rubrica dello spiegel, molto interessante

[catastrophy]

Quando noi usavamo le catapulte,loro ancora si pittavano la faccia...quindi non mi tirare in mezzo discorsi di secoli di cultura,quando noi ne abbiamo millenni

ecco, vedi manx.. è proprio questo che intendevo.. è per questo che solitamente evito discussioni del genere.. non vale solo per la lingua eh... (di solito seguono cibo e bidet, poi siamo a posto).. anche se si fosse parlato dei francesi (per qualsiasi motivo) sarebbe uscita una cosa del genere prima o poi.. è sempre cosí

[Manx]

ecco, vedi manx.. è proprio questo che intendevo.. è per questo che solitamente evito discussioni del genere.. non vale solo per la lingua eh... (di solito seguono cibo e bidet, poi siamo a posto).. anche se si fosse parlato dei francesi (per qualsiasi motivo) sarebbe uscita una cosa del genere prima o poi.. è sempre cosí

guarda, accidenti a quando ho detto quella cosa sulla diversità della lingua/pensiero 4-5 pagina fa. Non pensavo di scatenare un vespaio del genere, anche se devo dire che le diatribe culturali mi piacciono.

Sono deluso sinceramente dalla reazione di Alex, una persona che x cultura sovrasta molti qui dentro (e non solo qui dentro). Non capisco il suo esprimersi in modo monolitico e dogmatico, tanto meno il non voler leggere le cose che ho riportato, poichè "non c'è bisogno di argomentare". Non sono mie invenzioni, ma particolarità della lingua tedesca.