Oggi...grattando Il Gratta E Vinci

***Deadlift*** · 14-05-2008, 16:13:39

che culo..

**oberdan** · 14-05-2008, 16:15:03

Però!!!

***Lizard King*** · 14-05-2008, 16:18:51

nn ho mai spesa 1 euro x ste cose

**shernon** · 14-05-2008, 16:27:13

Originariamente Scritto da Lizard King Visualizza Messaggio

nn ho mai spesa 1 euro x ste cose

sbagli

**reg park** · 14-05-2008, 16:28:46

io ho comprato un portafortuna e ho vinto 7 euro

***** che culo

**marcosfx** · 14-05-2008, 16:28:51

gran

**joker83** · 14-05-2008, 16:32:06

***Impact*** · 14-05-2008, 16:33:45

Cazz...

***Dsquared*** · 14-05-2008, 16:37:05

quanto costano i tagliandini ?

***pingu d'assalto*** · 14-05-2008, 16:37:48

sarà un gratta e vinci contraffatto albanese e il monopolio rifuterà il pagamento (o almeno sarà la motivazione che il Monopoli sosterrà per non pagare

)

Che culo

La truffa dei “gratta e vinci” falsi
mercoledì 20 febbraio 2008

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TARANTO - Aveva contraffatto ben 156 tagliandi Gratta e Vinci, facendoli risultare “fortunati”. Per questo un uomo di trent’anni, Vincenzo De Luca, è stato arrestato dai Carabinieri di Ginosa, Compagnia di Castellaneta. In realtà i militari sono piombati ieri sera in casa sua perché lo avevano intercettato, poco tempo prima, davanti ad un bar di Ginosa Marina, insieme ad un complice, mentre era intento a spacciare sostanze stupefacenti. La vista dei Carabinieri aveva messo però immediatamente in allarme i due pusher, che si erano dileguati in men che non si dica nelle vie circostanti. I militari tuttavia avevano già riconosciuto De Luca, loro vecchia conoscenza, ed è stato semplice andare a rintracciarlo direttamente nella sua abitazione. La perquisizione attuata nell’appartamento però, oltre a 78 grammi di hashish ed a 50 euro provento dello spaccio, ha permesso agli inquirenti di trovare ben nascosti esattamente 156 Gratta e Vinci contraffatti. De Luca, attraverso un meticoloso lavoro di copia incolla, li aveva fatti risultare tutti vincenti. Questa scoperta ha permesso ai Carabinieri di comprendere chi fosse il responsabile della truffa messa a segno qualche tempo prima ai danni di un tabaccaio. Il commerciante, tratto in inganno, aveva considerato valido il tagliando, ed aveva permesso a Vincenzo De Luca di incassare duemila euro. Il truffato aveva raccontato ai Carabinieri quanto gli era capitato, ma non aveva sporto denuncia, forse perché si vergognava di non essere riuscito a rendersi conto dell’inganno. Il cerchio però si è chiuso nel momento in cui i militari hanno rinvenuto i Gratta e Vinci contraffatti a casa del trentenne, che è stato tratto in arresto. A.T.