Originariamente Scritto da maurox
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Per parcondicio:
La solita Daniela Cardinale (su Sky Tg24)
Più solare di una velina: “La mia vita da oggi cambierà, ma nel privato resterò la Daniela di sempre”. Più predestinata di un Romolo: “Sono cresciuta a latte e politica”. Più comica di un comico: “Ho raggiunto un obiettivo importante e che sinceramente non mi aspettavo di raggiungere così presto”. Insomma e in breve: troppo raccomandata, per essere vera. Eppure: la 26enne principessina dei “figli di” del Parlamento - al secolo Daniela Cardinale, per l’anagrafe sangue del sangue dell’ex ministro Salvatore - non solo esiste. Ma - giusto qualche giorno fa - ha per giunta debuttato ufficialmente come deputata (Pd) più giovane d’Italia. Confermando - con un’intervista “cult” a Sky Tg24 - non solo di essere una raccomandata di ferro. Ma anche che, per lei, il silenzio è davvero d’oro.Ma appunto: nessuna novità. Questa è semplicemente una conferma. Perchè la giovanissima e sicilianissima Daniela aveva già debuttato - giornalisticamente - col botto. Era marzo. Gli italiani ancora leggevano avidamente “La Casta”. E lei - ignara di tutti e tutto, ma forte di una laurea triennale in Scienze della Comunicazione - si raccontava (al “Corriere”) così: lei, esattamente, perché è stata candidata? “Il ministro Fioroni mi ha onorato della proposta. Ma ha deciso Marini”. E come mai ha scelto lei? “Mi conosce. È venuto da noi in campagna, due anni fa”. E vi siete piaciuti subito? “Ha avuto modo di apprezzarmi”. Lei ha esperienza di politica? “No. Ma mi ricordo quando hanno eletto mio padre. Avevo 5 anni, una festa bellissima: sventolavamo la bandiera Diccì”.
Una ricostruzione che lasciava basiti. Qualcuno (noi, per esempio) ci lesse la conferma che appunto “La Casta” non raccontava fanfalucche: davvero i politici si passavano le poltrone (e le prebende) come i comò. Di padre, in figlio. Qualcun altro, cioè l’edizione palermitana di Repubblica si limitò malignamente ad annotare che babbo Cardinale - già ministro dei governi Amato e D’Alema e deputato uscente - non poteva ricandidarsi. Motivo? Per le regole del Pd, aveva già troppi mandati da parlamentare (quattro) sul groppone. E di qui l’idea di passare palla, seggio e voti (di famiglia) alla giovane rampolla. In breve: il passaggio di consegne da babbo Salvatore all’erede Daniela finì su tutti i giornali (compresa “La Stampa”). E così i primi passi in politica della giovane nissena (perchè nata, come il babbo a Caltanissetta) si trasformarono - mediaticamente - nella cronaca di un disastro annunciato.
Ma buon sangue non mente. E la nostra assurda legge elettorale non fa mai cilecca. Risultato: Cardinale Jr era al sesto blindatissimo posto nel suo collegio. Ed è stata regolarmente eletta. E così la giovane Daniela, al suo debutto a Montecitorio, ha concesso il bis. Salutando - nell’intervista cult a Sky di cui abbiamo scovato una copia in rete - parenti e amici come una reginetta a un concorso di bellezza. E mostrandosi “emozionata” e sorpresa per la poltrona-premio. Ma come: e la nottata di trattative, raccontata sempre da Repubblica, in cui il suo talent scout (e pure lui ex ministro ed ex diccì) Fioroni la impose nel posto e nel collegio giusto? Mai accaduta, secondo Daniela. Che però a Sky Tg ha mostrato di avere almeno le idee chiare per il suo futuro da parlamentare: “Mi impegnerò - ha detto la principessina dei “figli di” - soprattutto per i giovani meridionali, che vivono una condizione difficile. E quindi soprattutto per l’occupazione giovanile”. Un fronte su cui Cardinale Jr ha già sicuramente ottenuto un primo brillante risultato: lei - per i prossimi cinque anni - tra indennità, diaria e prebende infatti incasserà (ma lordi, però) 238.677 euro. E ogni dodici mesi. Del resto, avrà pensato Daniela, da qualche parte bisogna pure incominciare. (more…)
Lei ha esperienza di politica? “No. Ma mi ricordo quando hanno eletto mio padre. Avevo 5 anni, una festa bellissima: sventolavamo la bandiera Diccì”.
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