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Arriverà ultima, ma trovo orecchiabile la canzone di Marcella Bella ma già l'anno scorso mi era piaciuta la canzone dei Ricchi e Poveri, mi sta venendo il feticismo musicale per i vecchi
Concordo. E' un ragazzo che mi pare si scriva e si canti le canzoni, un cantautore fuori dal genere trap o rap, un cantautore classico in quel senso...e difatti nel suo brano non ci sono effetti od effettacci ma musica "vera" e nel brano una storia (della sua generazione ovviamente, l'età è quella) da raccontare con una voce...il che è molto apprezzabile.
Detto questo, è molto giovane, avrà tempo per continuare a maturare, a definirsi artisticamente, a crescere anche artisticamente: ha già una sua personalità ed una sua cifra "poetica", si tratta solo di lavorarci sopra.
...Avrà quindi anche tempo per vincere Sanremo...quest'anno ci sono canzoni che considero più da vittoria rispetto alla sua, e che sono frutto di percorsi artistici completamente sbocciati.
Te schianto!
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Sanremo 2022 Maneskin: manager Marta Donà
Sanremo 2023 Marco Mengoni: manager Marta Donà
Sanremo 2024 Angelina Mango: manager Marta Donà
Sanremo 2025 Olly: manager ancora lei, Marta Donà.
Venkman, l’amico tuo in verità è un’amica, dilla tutta.
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Non mi aspettavo che vincesse sul podio sì ma vittoria no. Gli auguro una bella carriera, anche se oggi la musica macina tutto e tutti (la povera Angelina Mango ha avuto un esaurimento dopo nemmeno un anno dal successo), emergono a ritmo continuo nomi, volti...e altrettanto velocemente si inabissano: durare 10 anni oggi mi pare già un miracolo, le carriere cinquantennali credo siano un ricordo di un altro universo.
Però questo si scrive le canzoni, le scrive per altri, se le canta, ha presenza scenica...non è un Tony Effe.
Si è sgonfiato un pò per strada Cristicchi, ma questo si era percepito.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
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Sanremo 2023 Marco Mengoni: manager Marta Donà
Sanremo 2024 Angelina Mango: manager Marta Donà
Sanremo 2025 Olly: manager ancora lei, Marta Donà.
Venkman, l’amico tuo in verità è un’amica, dilla tutta.
Bravo, volevo aprire quel capitolo, poi ne parliamo perchè c'è molto da dire al riguardo.
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Lucio Corsi: “Sono incredulo”
"Non mi aspettavo questo finale, era un salto nel vuoto la prima esibizione, non sapevo come poteva essere la canzone. Sono incredulo. Ora La mia vita resterà uguale, tutti i giorni al pianoforte, alla chitarra, con i ragazzi con cui suono da 10 anni. Spero di suonare il più possibile", ha detto Lucio Corsi, il cantautore toscano arrivato secondo al Festival di Sanremo. A chi gli chiedeva quale messaggio volesse lanciare, Corsi ha risposto: "il messaggio che vorrei passasse è che serve tempo per fare le cose. Io per decidere di mandare una canzone a Sanremo ci ho messo anni e anni di battaglia interiore, mi serviva il tempo per fare la gavetta, 12 anni, passo per passo senza avere fretta. Questo passo lo volevo fare quando avevo sotto i piedi delle fondamenta costruite con la grinta".
Repubblica
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Sanremo 2022 Maneskin: manager Marta Donà
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Sanremo 2024 Angelina Mango: manager Marta Donà
Sanremo 2025 Olly: manager ancora lei, Marta Donà.
Venkman, l’amico tuo in verità è un’amica, dilla tutta.
In realtà è un cuoco 😄 mi aveva spiegato che Olly è un anno che già andava forte, che le sue canzoni avevano riscontro sui giovani e anche sui social era sempre più seguito, erano usciti alcuni duetti con altri artisti quotati ecc...la stessa Mango nei 12 mesi prima che vincesse aveva avuto un percorso simile.
Però in effetti sono 4 anni di fila che sono sicuro azzecchi, da Mahmoud e Blanco in poi, magari questa manger passa al suo ristorante e gli passa le notizie 🤣 il podio invece l'ha sbagliato, pensava a Giorgia e Achille Lauro.
Riguardo l'ultimo posto di Marcella Bella invece è materia mia, ma non ricordavo manco di averlo scritto 😄
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Venkman, l’amico tuo in verità è un’amica, dilla tutta.
Alla quarta vittoria (di cui 3 consecutive) negli ultimi 5 anni alla fine ci si accorge di Marta Donà, potentissima manager discografica, potentissima talent scout...neanche la Caselli dei tempi d'oro (con la Sugar manager dei Bocelli, Elisa, Negramaro e che raccolse parecchi allori a Sanremo) fece una serie di vittorie così impressionante e in un così ristretto lasso di tempo.
Iniziò coi Maneskin...ma poi quelli, subito dopo la vittoria la mollarono...non si è mai saputo il vero perchè, ma visto cosa è accaduto ad Angelina Mango (spremuta come un limone, costretta a fermarsi per esaurimento) viene il dubbio che i Maneskin abbiano preferito un altro tipo di gestione della carriera.
Un anno per riprendersi, ed ecco che la Donà non si ferma più: Mengoni, Mango, Olly.
Se nel caso di Mengoni la vittoria era scritta (grande canzone, interprete già famoso) le vittorie della Mango e di Olly non possono non chiamare in causa anche il lavoro della manager. Come si esplica questo lavoro? Intanto con le pubbliche relazioni, per esempio coi giornalisti - la Mango vinse grazie alla giuria della sala stampa, che indirizzò tutti i voti su di lei per contrastare la valanga del televoto per Geolier.
Siccome i giornalisti sono sempre quelli, con ovvi e naturali legami con cantanti, case discografiche e manager, le "pubbliche relazioni" contanto in questo senso...e si vede che la Donà è bravissima e convincentissima.
Olly vince invece grazie al televoto, che gli permette di mettere il naso davanti a Lucio Corsi...la Donà ha dunque pubbliche relazioni anche con chi vota da casa o dal cellulare? No, certo che no...però andiamo un attimo indietro alle prime serate.
Prima sera vota la sala stampa. Poi mercoledì e giovedi i cantanti sono distribuiti nelle 2 serate e votano radio e televoto. Mercoledi la scaletta prevede assieme la gran parte dei favoriti (Lauro, Giorgia, Cristicchi, Corsi, Fedezi) e Olly solo soletto va al giovedì, senza praticamente concorrenza al televoto e quindi (vedremo oggi i numeri) facendo presumibilmente il pieno di voti - ricordiamo che la classifica finale è quest'anno la somma di tutte le votazioni di tutte le serate, cioè alla cinquina finale non si ripartiva da zero ma ci si portava dietro i voti raccolti fin lì dall'inizio del Festival.
Ora la domanda è semplice: perchè al mercoledì sono stati messi tutti dentro con l'eccezione del solo Olly messo da solo al giovedì? Questo dovrebbero chiedere oggi i giornalisti alla Rai, perchè questa distribuzione dei cantanti ha inciso ovviamente.
Non dico che la Donà abbia deciso la scaletta, per carità di Dio...però la domanda da fare ai dirigenti Rai è più che legittima.
Fatto sta che Marta Donà non sbaglia un colpo, è diventata la dominus della musica, prende (talenti e premi) tutto lei. Vedremo se qualche giornalista, magari qualcuno che non subisce il "fascino" della signora in questione, iniziarà a scriverne da qualche parte...perchè 4 vittorie su 5 anni, 3 consecutive, complimentissimi ma dovrebbe scattare anche la curiosità di chiedersi "ma chi è questa Marta Donà" no?
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Bravo sean, ottime osservazioni. Non mi era chiaro il nesso manager = vittoria, ma effettivamente la questione sala stampa lavorata grazie a pubbliche relazioni, e posizionamento del cantante in serate più tattiche per il televoto, fa tanto.
Per i maneskin credo le motivazioni siano diverse. Sta Donà sarà pure un drago in Italia, ma per il sogno internazionale, andava un po' stretta e dopo la vittoria all'Eurovision se ne sono smarcati..e sono finiti nei talk e trasmissioni più in negli states. Forse lì la Donà non ci sarebbe arrivata con le pubbliche relazioni italiane... Col senno del poi hanno fatto bene
Michele Monina, giornalista fuori dal circuito dei "presenzialisti" (da anni, pur avendo il diritto di voto in quanto accreditato in sala stampa, non va in sala stampa e si rifiuta di votare) ci informa che la Donà è manager anche di Cattelan...quindi non è che non frequenti la Rai diciamo
Olly 5
Marta Donà, manager di Olly e della Michielin, oltre che di Cattelan, Mengoni e altri, deve avere davvero un peso specifico alto. Perché i suoi cantano sempre nel momento di massima audience. Oh, magari è puro culo. Di fatto Olly ha portato una canzone fatta proprio per vincere, anche perché Alfa l’aveva già piazzata in vetta alle classifiche nei mesi scorsi. Canzone che al terzo passaggio, però, ha già stancato, parlo per me, evidentemente. Magari è che non ho dodici anni, eh. Vince lui, quindi credo che dovrò rassegnarmi a sentirla ancora. Un gin tonic, per favore.
Su MOW tornano per la finale di Sanremo 2025 le pagelle padre e figlia di Michele e Lucia Monina. Carlo Conti arriva fino alla fine senza fronzoli, ma ha Alessia Marcuzzi tra le scatole, mentre Cattelan regge. E il vincitore? Forse bisogna fare i complimenti alla manager Marta Donà? E poi Lucio Corsi, Michielin, Rkomi, Tony Effe e… Ecco i migliori e i peggiori della serata
Comunque Lucio Corsi e Brunori Sas ci dicono di un podio accettabile: vince la discografia con Olly, ma vince pure il cantautorato di piccole dimensioni, quello che non fa numeri giganteschi nelle visualizzazioni e streaming.
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Se la giuria non si fosse frammentata tra Corsi-Brunori-Cristicchi, probabilmente avrebbe vinto Corsi
che ha perso di pochissimo per il televoto
Detto ciò sono contrariato per la vittoria di Olly
canzone onestamente banalotta e che non mi è minimamente rimasta impressa nonostante gli ascolti (a differenza di Fedez, Corsi ed altre)
poi un 23enne che canta un testo nostalgico mi fa strano
Però Olly ha vinto soprattutto grazie al televoto perché è piaciuto soprattutto ai più giovani non vedo il nesso con la manager
Il nesso è nei piazzamenti strategici del cantante: al giovedì tutto solo a fare il pieno dei televoti, perchè la Rai aveva messo tutti assieme gli altri favoriti (Giorgia, Fedez, Cristicchi, Corsi, Lauro) al mercoledì, per cui il solo Olly al giovedì ha raccolto ovviamente più voti (anche dalle radio, votavano pure loro) degli altri, che hanno dovuto invece spartirsi il bacino votante.
Siccome i voti delle sere precedenti te li porti fino alla finale, cioè si sommano tutti e non è che alla top 5 si rivota da zero, la domanda da fare alla Rai è come e perchè ha deciso quelle scalette del mercoledì e del giovedì e quella distribuzione degli artisti...visto che poi Olly è risultato vincitore per un soffio percentuale su Corsi, quindi le votazioni delle sere precedenti hanno infine inciso.
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Conti: “L’anno prossimo potrei fare solo la direzione artistica”
Carlo Conti e il futuro, ombre o annuncio? “Quando inizia il Festival la conduzione – dice il conduttore e direttore artistico dell’ultimo Sanremo – è l’ultima cosa. La direzione artistica è un’altra cosa, vuol dire decidere tutto, il cast, la scenografia, la commissione dei giovani. È un lavoro difficile da fare. L’anno prossimo L’anno prossimo? L’azienda mi ha chiesto di farlo per i prossimi due anni, vediamo… magari posso fare solo la direzione artistica, che è la cosa più importante, e non la conduzione. Poi vedremo. Adesso c’è tutto il tempo per pensarci. Intanto domani mattina mi sveglio e porto mio figlio a scuola”.
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