Sanremo 2025, Conti: "Ci saranno più cantanti e potranno duettare tra loro per le cover"
l direttore artistico e conduttore dell'edizione 2025 anticipa qualche novità e annuncia che rivelerà i nomi dei concorrenti il 1 dicembre prossimo alle 13.30
"Avevamo previsto 24 canzoni ma le aumenteremo". Lo ha annunciato Carlo Conti, direttore artistico del Festival di Sanremo 2025, durante la Milano Music Week. I brani in gara, ha aggiunto, verranno ufficializzati il primo dicembre al Tg1 delle 13.30. "Non ne potrò mettere 40 - ha scherzato - perché poi deve iniziare il dopofestival e non posso andare oltre".
Conti ha ricordato inoltre che la serata delle cover sarà ‘slegata’ dalla competizione, ossia non verrà sommata ai voti ottenuti nelle altre serate. “Era importante far capire al pubblico e alla giuria di votare sulla canzone e non sull’exploit delle cover”.
Conti: "Non temo confronti, con Amadeus e Fiorello siamo amici"
Il conduttore e direttore artistico non teme paragoni con chi l’ha preceduto e ha voluto metterlo in chiaro: “Prendo in mano un Festival in salute strepitosa per il lavoro fatto da Amadeus. Non ho paura e non guardo mai i confronti. Se il confronto è con lo share non mi interessa. Poi quest’anno si partirà da zero, lo share cambia da gennaio così come i dischi d'oro e di platino e non si potrà scrivere ‘questo batte quello’, sono cose assurde, superate". Per il Festival "è importante fare un bel prodotto e regalare belle canzoni agli italiani - ha scandito - poi un punto in più o meno di share fa parte del colore televisivo e alla mia veneranda età l’ho superato". "Con Amadeus e Fiorello veniamo dallo stesso periodo storico, siamo cresciuti tutti in radio, che rimane il primo grande amore. Siamo cresciuti a pane e musica, abbiamo avuto delle porte chiuse in faccia e dei successi, fa parte della vita. Siamo ancora qua e siamo molto legati, siamo amici, non c’è alcun tipo di rivalità con nessuno", ha sottolineato Conti. "Io vado d’accordo con tutti - ha precisato - mi sento anche con Paolo Bonolis e Gerry Scotti, con Tiberio Timperi, con Massimo Giletti. Credo molto nel gioco di squadra e personale e c’è spazio per tutti, con me non c’è alcun tipo di rivalità".
“SENZA BUONA MUSICA, SANREMO NON FUNZIONA”– “Ho sentito l’affetto dei discografici e dei manager e tutti erano d’accordo con il mio nome, ho così voluto nuovamente mettere alla prova il mio orecchio per ascoltare le canzoni. – ha continuato – E ho detto di sì. In questi giorni ho ascoltato i Big e la scelta delle canzoni che è difficilissima. Il succo importante del mio lavoro è in questi giorni per la scelta. Perché se la musica al centro del palco non è buona il Festival non va bene”.
l direttore artistico e conduttore dell'edizione 2025 anticipa qualche novità e annuncia che rivelerà i nomi dei concorrenti il 1 dicembre prossimo alle 13.30
"Avevamo previsto 24 canzoni ma le aumenteremo". Lo ha annunciato Carlo Conti, direttore artistico del Festival di Sanremo 2025, durante la Milano Music Week. I brani in gara, ha aggiunto, verranno ufficializzati il primo dicembre al Tg1 delle 13.30. "Non ne potrò mettere 40 - ha scherzato - perché poi deve iniziare il dopofestival e non posso andare oltre".
Conti ha ricordato inoltre che la serata delle cover sarà ‘slegata’ dalla competizione, ossia non verrà sommata ai voti ottenuti nelle altre serate. “Era importante far capire al pubblico e alla giuria di votare sulla canzone e non sull’exploit delle cover”.
Conti: "Non temo confronti, con Amadeus e Fiorello siamo amici"
Il conduttore e direttore artistico non teme paragoni con chi l’ha preceduto e ha voluto metterlo in chiaro: “Prendo in mano un Festival in salute strepitosa per il lavoro fatto da Amadeus. Non ho paura e non guardo mai i confronti. Se il confronto è con lo share non mi interessa. Poi quest’anno si partirà da zero, lo share cambia da gennaio così come i dischi d'oro e di platino e non si potrà scrivere ‘questo batte quello’, sono cose assurde, superate". Per il Festival "è importante fare un bel prodotto e regalare belle canzoni agli italiani - ha scandito - poi un punto in più o meno di share fa parte del colore televisivo e alla mia veneranda età l’ho superato". "Con Amadeus e Fiorello veniamo dallo stesso periodo storico, siamo cresciuti tutti in radio, che rimane il primo grande amore. Siamo cresciuti a pane e musica, abbiamo avuto delle porte chiuse in faccia e dei successi, fa parte della vita. Siamo ancora qua e siamo molto legati, siamo amici, non c’è alcun tipo di rivalità con nessuno", ha sottolineato Conti. "Io vado d’accordo con tutti - ha precisato - mi sento anche con Paolo Bonolis e Gerry Scotti, con Tiberio Timperi, con Massimo Giletti. Credo molto nel gioco di squadra e personale e c’è spazio per tutti, con me non c’è alcun tipo di rivalità".
“SENZA BUONA MUSICA, SANREMO NON FUNZIONA”– “Ho sentito l’affetto dei discografici e dei manager e tutti erano d’accordo con il mio nome, ho così voluto nuovamente mettere alla prova il mio orecchio per ascoltare le canzoni. – ha continuato – E ho detto di sì. In questi giorni ho ascoltato i Big e la scelta delle canzoni che è difficilissima. Il succo importante del mio lavoro è in questi giorni per la scelta. Perché se la musica al centro del palco non è buona il Festival non va bene”.
Commenta