Originariamente Scritto da Arturo Bandini
Visualizza Messaggio
Sanremo 2025: 75° Festival della Canzone Italiana
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza MessaggioFrancesco Salvi con "C'è da spostare una macchina" oggi sarebbe De Andrè.
E' per questo che con l'occasione dell'uscita di Amadeus c'era da cambiare tutto invece di puntare su di una scelta di retroguardia come Conti. Bisognava fare una rivoluzione in discontinuità, il tempo era maturo, prendere cioè qualcuno dall'ambito musicale come direzione artistica e rinnovare senza pensare a salvare gli ascolti, perchè tanto con Conti, se l'aria è questa, non li salvi lo stesso...ma con in più proposte e nomi mediocri (Dio mio, siamo ancora agli Achille Lauro, che non se lo filano più nemmeno i parenti...).
Occasione mancata, mancanza di coraggio artistico e manifestazione a forte rischio di flop....poi, per carità, magari sono tutti capolavori e lo show sarà fenomenale...ma il mio fiuto annusa odore di fritto stantio....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggiosui social la gente è incazzata perchè conti ha messo il veto a canzoni su guerra e immigrazione
il problema è che le canzoni ammesse, su questi temi, sarebbero monolaterali
io sentirei volentieri una canzone sul 7 ottobre e i porci terroristi, oppure una su pamela fatta a pezzi e messa in valigia da dei ***** di clandestini
ah, ma questo non gli andrebbe bene vero?
Pure l'anno scorso in verità non ci furono canzoni a tema sociale, tranne quella di Ghali, molto bella tra l'altro....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza MessaggioFrancesco Salvi con "C'è da spostare una macchina" oggi sarebbe De Andrè.
PS: la riprese poi Mina in uno dei suo bellissimi album degli anni '80, aumentando il pathos drammatico del brano....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Sono i soliti Rigurgiti dei talent e personaggi tristemente noti sui social.
Onestamente tiny effe è un insulto gia a nominarlo insieme alla " canzone italiana"
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
-
😂 1
Commenta
-
-
Se quella è lista, le prospettive non sono rosee.
rosee. Mancano 3/4 presenze senatoriali, gli habitué si ricicleranno ed è pieno di nomi dal mainstream di gente che ha seguito social che non dovrebbe nemmeno avvicinarsi proprio al concetto di "musica"
Figurarsi quindi al palco che ne è deputato come l'espressione massima di quella leggera italianaLast edited by Irrlicht; 28-11-2024, 13:43:41.Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da M K K Visualizza MessaggioSono i soliti Rigurgiti dei talent e personaggi tristemente noti sui social.
Onestamente tiny effe è un insulto gia a nominarlo insieme alla " canzone italiana"
Io avrei chiamato Lazza, che l'anno di Mengoni arrivò secondo con Cenere, che mi era piaciuta, una canzone che era cresciuta con gli ascolti...però Lazza non so come è messo adesso perchè io non seguo nessuno dei tanti.
Cioè vedo ancora nomi quali i Modà (con Silvestre che si fa chiamare Kekko ancora adesso che ha l'età di Ramesse)...Rocco Hunt, preso da qualche sagra di quartiere probabilmente...la Amoroso, che ormai sarà pure nonna...la Michielin, inutile anche allo specchio...Gazzelle...Britti, che non tira fuori una buona canzone da decenni...Noemi, che non è mai riuscita a far decollare la carriera e non si sa che pesce sia...Insomma, puoi anche chiamarne 15 se di meglio non trovi invece che 24 o 27 o quanti saranno...
Forse ci sarà da aspettarsi qualcosa da Madame, che è una in crescita, una buona penna......ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Salvo rare eccezioni gli artisti vengono creati e pompati dalle case discografiche (ammanicate con le radio) Imposti, per essere precisi.
Così come un tempo alcuni tormentoni estivi facevano il botto spontaneamente. Ora sono in programma già on autunno.
Un esempio lampante è Lauro. Un mediocre con quante partecipazioni già all'attivo?2-3? Di cui una pure da ospite?
Sempre a metà classifica e che faceva parlare di se solo per i vestiti che strizzano l'occhio alla comunità LGBT quando fino al giorno prima faceva trap-rap
La rosa di Sanremo è composta al 90% da nomi calati dall'alto, un 10% forse, a discrezione di Conte ma sempre tra nomi calati dall'alto.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
Mi viene in mente quando Francesco Nuti si presentò con "Sarà per te"...canzone (una gran bella canzone in verità) che si filarono in pochi...oggi firmerei per avere in gara almeno una proposta di quel livello.
PS: la riprese poi Mina in uno dei suo bellissimi album degli anni '80, aumentando il pathos drammatico del brano.
-
2
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
Tentativo ruffiano e disperato di cercare di non perdere il bacino di ascolti "giovane" che Amadeus aveva creato, per cui se chiami quel Tony Effe o Fedez, che comunque si portano dietro tot milioni di follower (e danno da parlare), è come se cercassi un paracadute.
Io avrei chiamato Lazza, che l'anno di Mengoni arrivò secondo con Cenere, che mi era piaciuta, una canzone che era cresciuta con gli ascolti...però Lazza non so come è messo adesso perchè io non seguo nessuno dei tanti.
Cioè vedo ancora nomi quali i Modà (con Silvestre che si fa chiamare Kekko ancora adesso che ha l'età di Ramesse)...Rocco Hunt, preso da qualche sagra di quartiere probabilmente...la Amoroso, che ormai sarà pure nonna...la Michielin, inutile anche allo specchio...Gazzelle...Britti, che non tira fuori una buona canzone da decenni...Noemi, che non è mai riuscita a far decollare la carriera e non si sa che pesce sia...Insomma, puoi anche chiamarne 15 se di meglio non trovi invece che 24 o 27 o quanti saranno...
Forse ci sarà da aspettarsi qualcosa da Madame, che è una in crescita, una buona penna...
moda ormai vivono di Sanremo e sagre di provincia , Hunt idem nonostante all'esordio fosse un ottimo rapper. Il comparto talent e' penoso pero sono artisti molto validi tecnicamente, se arrivassero con un progetto ( autori , brano e disco valido ) potrebbero lasciare il segno.
Gazzele rapprenta il genere indi , a me molte cose non dispaicciono , pero lo considero un gente a se.
Però se togli questi torniamo ad Albano e compagnia bella , il loro pubblico alle 21.30 e' gia a lettoOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Commenta
-
-
Te l'indie vero nsai manco che vol dire
in Italia è arrivato tutto in ritardo e con roba per lo più inflazionata, epigona, già sentita e scadente
A parte qualcosa
Come tutto in sta penisolaSpesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
Fedez per quanto non sia un rapper ha fatto dischi con testi non banali all esordio , c'è una buona scrittura in tanti suoi brani , questi della trap invece sono una cosa liricamente ( e non solo) abberranti Tony effe , non so se per la droga, non sa mettere letteralmente insieme due parole in una frase , nem meno sa cantare , tanto valeva chiamare truce Baldazzi.
moda ormai vivono di Sanremo e sagre di provincia , Hunt idem nonostante all'esordio fosse un ottimo rapper. Il comparto talent e' penoso pero sono artisti molto validi tecnicamente, se arrivassero con un progetto ( autori , brano e disco valido ) potrebbero lasciare il segno.
Gazzele rapprenta il genere indi , a me molte cose non dispaicciono , pero lo considero un gente a se.
Però se togli questi torniamo ad Albano e compagnia bella , il loro pubblico alle 21.30 e' gia a letto
Salvo poi De André che chiama la PFM e allora rompe il culo a tutti a che a livello musicale.
Battisti senza Mogol e Panella forse restava a governare le pecore a Poggio Bustone nonostante una preparazione musicale anche applicata (enorme chitarrista ritmico con l'acustica universalmente riconosciuto anche da Phil Palmer che suonò per lui nel periodo inglese).
Poi arriva Battiato che quando "ho deciso che volevo diventare ricco" fa LA VOCE DEL PADRONE e alza tutti gli standard fin lì esistenti.
Ora i cantautori sono i trapper da te citati e infatti è andato tutto a puttan@.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
Il problema K, secondo me è la mancanza di cantautori che fanno pop...un tempo si chiamava solo genere cantautorale con mostri sacri a cui bastava veramente un "pianoforte e una chitarra e molta fantasia" (cit).
Salvo poi De André che chiama la PFM e allora rompe il culo a tutti a che a livello musicale.
Battisti senza Mogol e Panella forse restava a governare le pecore a Poggio Bustone nonostante una preparazione musicale anche applicata (enorme chitarrista ritmico con l'acustica universalmente riconosciuto anche da Phil Palmer che suonò per lui nel periodo inglese).
Poi arriva Battiato che quando "ho deciso che volevo diventare ricco" fa LA VOCE DEL PADRONE e alza tutti gli standard fin lì esistenti.
Ora i cantautori sono i trapper da te citati e infatti è andato tutto a puttan@.però se Battisti non avesse avuto Mogol ne avrebbe trovato un altro di paroliere...la musica è la sua eh: senza le composizioni di Battisti niente Emozioni, niente Pensieri e parole, niente Giardini di marzo, niente Canto libero, niente songbook italiano...mentre Battisti sulla sua musica avrebbe potuto far scrivere chiunque altro...Senza musica la canzone non esiste.
PS: Mogol prima di Battisti scriveva "al di là del bene più prezioso, ci sei tu"...o "Una per tutte" eh....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
Beh un attimo...non mi far aprire i papiriperò se Battisti non avesse avuto Mogol ne avrebbe trovato un altro di paroliere...la musica è la sua eh: senza le composizioni di Battisti niente Emozioni, niente Pensieri e parole, niente Giardini di marzo, niente Canto libero, niente songbook italiano...mentre Battisti sulla sua musica avrebbe potuto far scrivere chiunque altro...Senza musica la canzone non esiste.
PS: Mogol prima di Battisti scriveva "al di là del bene più prezioso, ci sei tu"...o "Una per tutte" eh.
La mia era una lode alla coppia, sia con Mogol che con Panella. Dicevo però che non so se quella musica poteva essere magnificata allo stesso modo con un altro paroliere. A Lucio ho riconosciuto subito e l'ho scritto pure nel post di essere un chitarrista eccellente.
Per capirci, Mogol scrisse in due giorni l'album Una donna per Amico, quando Battisti si rinchiuse con Geoff Westley e Phil Palmer in un castello nella campagna londinese per mesi...un altro cor cazz0, imho.
Per tornare alla PFM, forse il gruppo tecnicamente più forte di sempre in Italia, senza Impressioni di Settembre mi sa che restavano a suonare in cantina eh...e chi l'ha scritta?
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
No no non fraintendermi.
La mia era una lode alla coppia, sia con Mogol che con Panella. Dicevo però che non so se quella musica poteva essere magnificata allo stesso modo con un altro paroliere. A Lucio ho riconosciuto subito e l'ho scritto pure nel post di essere un chitarrista eccellente.
Per capirci, Mogol scrisse in due giorni l'album Una donna per Amico, quando Battisti si rinchiuse con Geoff Westley e Phil Palmer in un castello nella campagna londinese per mesi...un altro cor cazz0, imho.
Per tornare alla PFM, forse il gruppo tecnicamente più forte di sempre in Italia, senza Impressioni di Settembre mi sa che restavano a suonare in cantina eh...e chi l'ha scritta?
La PFM era prodotta dalla Numero Uno, cioè da Battisti e Mogol, e quindi alcuni testi glieli scrisse Mogol...ma Mussida e Di Cioccio musicalmente sono cresciuti con Battisti, suonavano nei suoi album.
Battisti e Mogol sono stati diciamo una stella doppia, come ce ne sono mi pare in astronomia, un sole doppio...ma tu puoi scrivere un grande testo, ma se non hai una grande composizione quel testo non risalta, perchè nella canzone parliamo di musica cantata...Verdi, senza il librettista, il Va' Pensiero lo avrebbe composto lo stesso, magari avrebbe avuto un altro titolo, però tutto l'enorme lavoro musicale e di produzione gravava sulla spalle di Battisti...che sound dare ad un disco...l'idea rivoluzionaria della doppia composizione in Pensieri e Parole...che certo poi Mogol, con antenne sensibilissime, riusciva a cucirvi sopra l'abito giusto, perchè trovo certi testi suoi per Battisti fenomenali e mai più replicati...perchè ok Cervo a primavera e quello che si vuole, ma lassù dove siedono I giardini di marzo o l'Io vorrei non vorrei, la poesia di un amore profano...non ci arrivi e nemmeno Mogol con altri ci è più arrivato....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
Commenta