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Il Giornale anticipa le nuove norme: focus su immigrazione
Sicurezza; Pacchetto governo: pene più severe, processi rapidi
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Milano, 11 mag. (Apcom) - Pene più severe per reati come le rapine, processo per direttissima in caso di flagranza di reato, inasprimento delle norme sull'immigrazione clandestina. Sono i provvedimenti che saranno contenuti nel pacchetto sicurezza che il nuovo governo sta preparando, secondo quanto anticipa il "Giornale".
Al primo posto nell'agenda del nuovo governo c'è la sicurezza: il punto di partenza è la legge Bossi-Fini, che va aggiornata. Altro punto chiave è il contrasto all'immigrazione clandestina: il governo lavora a un testo di circa 40 articoli, dove sarà introdotto il nuovo reati di immigrazione clandestina che prevede l'arresto, allungamento fino a 18 mesi del petriodo di trattenimento nel Cpt in attesa dell'espulsione, pattugliamento preventivo in mare per evitare gli sbarchi, inasprimento delle norme sulla richiesta di asilo e sui ricongiungimenti familiari e permessi di soggiorno solo a chi dimostra di produrre un reddito sufficiente per mantenersi in Italia.
Secondo l'onorevole del Pdl Mantovano bisogna riaprire i Cpt che il governo Prodi ha chiuso a Crotone, Ragusa e Brindisi. "Ci vuole una rinegoziazione della direttiva Ue sulla libera circolazione delle persone, ma i tempi certo non saranno brevi. Nel frattempo si possono introdurre dei criteri nel decreto che la recepisce, come l'obbligo di dichararsi all'entrata nel nostro Paese".
Sulla certezza della pena si pensa di aumentare le pene minime per reati che provocano allarme sociale come scippi, minacce, violazione di domicilio, furti e rapine in appartamento, maltrattamenti familiari e violenza sessuale. Per i casi più bravi saranno ridotti i benefici come la sospensione condizionale o l'affidamento in prova a strutture alternative al carcere. Pene minime in aumento anche per i reati di strada, mentre comparirà quello di rapina in appartamento, punito con il carcere da 4 a 20 anni. Le pene daranno aumentate anche per violenze su over 70 e disabili, che impediranno di usufruire di agevolazioni. Per chi commetterà più volte lo stesso reato saranno aboliti permessi premio, abbuoni parziali e semilibertà.
Il processo per direttissima sarà obbligatorio in caso di piena confessione della persona arrestata: con prove evidenti di colpevolezza il magistrato dovrà saltare l'udienza preliminare e andare al giudizio immediato. In caso di flagranza il giudice sarà obbligato al rito per direttissima, in calo di confessione si salterà l'udienza preliminare.
Il Giornale anticipa le nuove norme: focus su immigrazione
Sicurezza; Pacchetto governo: pene più severe, processi rapidi
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Milano, 11 mag. (Apcom) - Pene più severe per reati come le rapine, processo per direttissima in caso di flagranza di reato, inasprimento delle norme sull'immigrazione clandestina. Sono i provvedimenti che saranno contenuti nel pacchetto sicurezza che il nuovo governo sta preparando, secondo quanto anticipa il "Giornale".
Al primo posto nell'agenda del nuovo governo c'è la sicurezza: il punto di partenza è la legge Bossi-Fini, che va aggiornata. Altro punto chiave è il contrasto all'immigrazione clandestina: il governo lavora a un testo di circa 40 articoli, dove sarà introdotto il nuovo reati di immigrazione clandestina che prevede l'arresto, allungamento fino a 18 mesi del petriodo di trattenimento nel Cpt in attesa dell'espulsione, pattugliamento preventivo in mare per evitare gli sbarchi, inasprimento delle norme sulla richiesta di asilo e sui ricongiungimenti familiari e permessi di soggiorno solo a chi dimostra di produrre un reddito sufficiente per mantenersi in Italia.
Secondo l'onorevole del Pdl Mantovano bisogna riaprire i Cpt che il governo Prodi ha chiuso a Crotone, Ragusa e Brindisi. "Ci vuole una rinegoziazione della direttiva Ue sulla libera circolazione delle persone, ma i tempi certo non saranno brevi. Nel frattempo si possono introdurre dei criteri nel decreto che la recepisce, come l'obbligo di dichararsi all'entrata nel nostro Paese".
Sulla certezza della pena si pensa di aumentare le pene minime per reati che provocano allarme sociale come scippi, minacce, violazione di domicilio, furti e rapine in appartamento, maltrattamenti familiari e violenza sessuale. Per i casi più bravi saranno ridotti i benefici come la sospensione condizionale o l'affidamento in prova a strutture alternative al carcere. Pene minime in aumento anche per i reati di strada, mentre comparirà quello di rapina in appartamento, punito con il carcere da 4 a 20 anni. Le pene daranno aumentate anche per violenze su over 70 e disabili, che impediranno di usufruire di agevolazioni. Per chi commetterà più volte lo stesso reato saranno aboliti permessi premio, abbuoni parziali e semilibertà.
Il processo per direttissima sarà obbligatorio in caso di piena confessione della persona arrestata: con prove evidenti di colpevolezza il magistrato dovrà saltare l'udienza preliminare e andare al giudizio immediato. In caso di flagranza il giudice sarà obbligato al rito per direttissima, in calo di confessione si salterà l'udienza preliminare.
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