Originariamente Scritto da The_Shadow
Visualizza Messaggio
Campionato Europeo di Calcio 2024 - commenti alle partite e all'Italia qui
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio
Crisante....è delle mie parti...conoscevo molto bene la mamma...non come pensate voi (per lavoro)I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza MessaggioIntanto vediamo oggi cosa fa la Croazia, anche
Non è che sia scritta
Comunque c'è da pensare a noi stessi
Il gap attuale con la spagna è presente, tangibile
Ma non sono di certo adesso una corazzata come nel passato
per ora le stanno prendendo da quella squadra oscena che è l'AlbaniaOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
per ora le stanno prendendo da quella squadra oscena che è l'AlbaniaSpesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
Commenta
-
-
kazzo la Croazia ha in panca Stanisic e Sucic....i due migliori giocatori della loro nuova generazione insieme a GvardiolOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Commenta
-
-
Pari 2-2 tra Croazia e Albania. Domani con la Spagna ci basta un pareggio....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioPari 2-2 tra Croazia e Albania. Domani con la Spagna ci basta un pareggio.
Se pareggiamo andiamo a 4, la Croazia vincesse l'ultima contro di noi ci raggiungerebbe ed avrebbe lo scontro diretto a favore.
Considerando che la Spagna poi batta l'Albania.
Discorso miglior terza, altro paio di maniche.
Comunque pensare adesso a ste cose è solo un garbuglio.
La devono prendere partita dopo partita.
Last edited by Irrlicht; 19-06-2024, 19:14:23.Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
Commenta
-
-
Domani vinciamo facile.
Originariamente Scritto da Seanmò sono cazzi questo è sicuro.Originariamente Scritto da bertinho7ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo
Originariamente Scritto da Giampo93A me fai venire in mente il compianto bertignoOriginariamente Scritto da huntermasterBignèw
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza MessaggioDomani vinciamo facile.
L'anima de li mejo mortacci tua.
Quel 244 ti elegge edonista per eccellenza.
Commenta
-
-
Il piano di Spalletti per l'Italia contro la Spagna. E ai giornalisti spagnoli dice: «Non sopravvalutatevi»
L'Italia affronta la Spagna per un posto agli ottavi. «Dobbiamo imparare anche a subirli ma senza snaturarci». Un solo dubbio di formazione: riguarda Cristante
Sino adesso l’Italia spallettiana ha giocato una sola partita a cinque stelle e l’ha persa, lo scorso ottobre contro l’Inghilterra. Stasera, dentro l’Arena di Gelsenkirchen, in cui contiamo di non essere in minoranza come nell’esordio con l’Albania, il c.t. ha l’occasione di rifarsi. Spagna-Italia è un grande classico nella storia dell’Europeo. Da Donadoni in avanti, nessun c.t. si è sottratto all’incrocio pericoloso con la Roja. L’ultimo, nel tempio di Wembley, non ce lo dimenticheremo mai. Per loro, che hanno vinto le ultime due in Nations League, questa è la vera rivincita. Per noi, l’occasione giusta per capire di che pasta siamo fatti.
L’esordio con l’Albania ha lasciato buone sensazioni, ma la Spagna è un’altra storia. Sul campo in partite ufficiali l’abbiamo battuta una volta sola negli ultimi trent’anni. E se non è più quella che aveva messo a segno una doppietta tra il 2008 e il 2012, guidata da Xavi e Iniesta, è lo stesso nel gruppo delle favorite, un gradino sotto Francia e Inghilterra, sullo stesso piano della Germania, in ogni caso davanti agli azzurri che pure sono campioni in carica. Sarà una notte complicata anche se il pari tra Croazia e Albania ci ha spianato la strada. Se vinciamo chiudiamo il conto, primi nel girone con l’ottavo di finale apparecchiato a Colonia. Se perdiamo, ci basterà un punto con la Croazia a Lipsia per andare a Berlino.
Un solo dubbio di formazione
Ma questa partita va oltre i calcoli per il piazzamento nel girone. La Spagna ci dirà a che punto siamo del viaggio intrapreso dieci mesi fa con il cambio tra Mancini e Spalletti e che trova il punto di caduta tra due anni, al Mondiale americano. Il piano dell’allenatore è ambizioso: sfidare i Rossi sul proprio terreno. Con i necessari accorgimenti, ma senza snaturarci. «La Spagna è diventata la Spagna perché ha proposto sempre lo stesso calcio e ha avuto il coraggio di mantenere la propria identità. Noi dobbiamo fare lo stesso». Guardandoli dritti negli occhi, a costo di rischiare. E probabilmente rischieremo.
L’Italia si presenterà con l’abito buono «pronti a sporcarcelo se ce ne fosse bisogno, senza pause e con la voglia matta di fare la partita perché al 90’ non vogliamo avere rimpianti». Un’idea meravigliosamente ambiziosa «il tentativo di comandare sempre il gioco e controllare il pallone anche quando a volte ci spingeranno indietro nella nostra metà campo. Sono curioso di vedere come reagiremo quando verranno a pressarci sin dentro la nostra area. La Croazia l’hanno battuta così, saltandogli addosso e approfittando delle pause. Noi non dobbiamo averne. Dovremo essere più veloci nelle uscite e più precisi nel palleggio».
E pazienza se i nostri avversari sono avanti nel progetto, hanno più qualità, maggiore velocità e anche tempi di reazione più corti (tutto studiato al computer). Niente di tutto ciò induce Spalletti a un cambiamento: «La Spagna dobbiamo imparare anche a subirla». Rimanendo in piedi senza «pensarla più forte di quella che è». E ai giornalisti spagnoli, presenti alla conferenza stampa, dice con orgoglio «non sopravvalutatevi…». Servirà però una partita vicina alla perfezione nell’interpretazione tattica. La Spagna sta cambiando pelle, ma non poi così tanto, è solo più verticale e sulle fasce sfrutta il talento chirurgico di Yamal e Nico Williams, giovani, bravi, intraprendenti. «Però se le lasciamo il pallino in mano, finisce male. Dobbiamo pressarla forte, poi vediamo come va a finire. Voglio capire il nostro livello contro un avversario di qualità», si interroga Spalletti prima di una delle partite più importanti della sua vita. «Tutti abbiamo delle storie da raccontare, questa sfida è una di quelle storie», che Luciano si porterà a casa e nella mente per sempre: «Per me sono tutti derby o finali perché notti così non ricapiteranno più e ci metto l’attenzione necessaria per fare bene».
L’idea è di andare avanti con la stessa idea di calcio e anche gli stessi uomini: il dubbio è uno solo, Cristante per dare peso e centimetri al centrocampo. In difesa, invece, saranno confermati Bastoni e Calafiori anche contro Morata «che non è pigro», dice il c.t. e sembra l’ennesima punzecchiatura per Scamacca.
CorSera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza MessaggioPanzer agli ottavi
la germania è forte
molto forte e molto solida
la difesa è ok con neur rudiger e tah protetti da andrich
e dal centrocampo in su hanno un tasso tecnico elevatissimo..........tra gundogan musiala kroos havertz wirtz sane ecc.
Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIl piano di Spalletti per l'Italia contro la Spagna. E ai giornalisti spagnoli dice: «Non sopravvalutatevi»
L'Italia affronta la Spagna per un posto agli ottavi. «Dobbiamo imparare anche a subirli ma senza snaturarci». Un solo dubbio di formazione: riguarda Cristante
Sino adesso l’Italia spallettiana ha giocato una sola partita a cinque stelle e l’ha persa, lo scorso ottobre contro l’Inghilterra. Stasera, dentro l’Arena di Gelsenkirchen, in cui contiamo di non essere in minoranza come nell’esordio con l’Albania, il c.t. ha l’occasione di rifarsi. Spagna-Italia è un grande classico nella storia dell’Europeo. Da Donadoni in avanti, nessun c.t. si è sottratto all’incrocio pericoloso con la Roja. L’ultimo, nel tempio di Wembley, non ce lo dimenticheremo mai. Per loro, che hanno vinto le ultime due in Nations League, questa è la vera rivincita. Per noi, l’occasione giusta per capire di che pasta siamo fatti.
L’esordio con l’Albania ha lasciato buone sensazioni, ma la Spagna è un’altra storia. Sul campo in partite ufficiali l’abbiamo battuta una volta sola negli ultimi trent’anni. E se non è più quella che aveva messo a segno una doppietta tra il 2008 e il 2012, guidata da Xavi e Iniesta, è lo stesso nel gruppo delle favorite, un gradino sotto Francia e Inghilterra, sullo stesso piano della Germania, in ogni caso davanti agli azzurri che pure sono campioni in carica. Sarà una notte complicata anche se il pari tra Croazia e Albania ci ha spianato la strada. Se vinciamo chiudiamo il conto, primi nel girone con l’ottavo di finale apparecchiato a Colonia. Se perdiamo, ci basterà un punto con la Croazia a Lipsia per andare a Berlino.
Un solo dubbio di formazione
Ma questa partita va oltre i calcoli per il piazzamento nel girone. La Spagna ci dirà a che punto siamo del viaggio intrapreso dieci mesi fa con il cambio tra Mancini e Spalletti e che trova il punto di caduta tra due anni, al Mondiale americano. Il piano dell’allenatore è ambizioso: sfidare i Rossi sul proprio terreno. Con i necessari accorgimenti, ma senza snaturarci. «La Spagna è diventata la Spagna perché ha proposto sempre lo stesso calcio e ha avuto il coraggio di mantenere la propria identità. Noi dobbiamo fare lo stesso». Guardandoli dritti negli occhi, a costo di rischiare. E probabilmente rischieremo.
L’Italia si presenterà con l’abito buono «pronti a sporcarcelo se ce ne fosse bisogno, senza pause e con la voglia matta di fare la partita perché al 90’ non vogliamo avere rimpianti». Un’idea meravigliosamente ambiziosa «il tentativo di comandare sempre il gioco e controllare il pallone anche quando a volte ci spingeranno indietro nella nostra metà campo. Sono curioso di vedere come reagiremo quando verranno a pressarci sin dentro la nostra area. La Croazia l’hanno battuta così, saltandogli addosso e approfittando delle pause. Noi non dobbiamo averne. Dovremo essere più veloci nelle uscite e più precisi nel palleggio».
E pazienza se i nostri avversari sono avanti nel progetto, hanno più qualità, maggiore velocità e anche tempi di reazione più corti (tutto studiato al computer). Niente di tutto ciò induce Spalletti a un cambiamento: «La Spagna dobbiamo imparare anche a subirla». Rimanendo in piedi senza «pensarla più forte di quella che è». E ai giornalisti spagnoli, presenti alla conferenza stampa, dice con orgoglio «non sopravvalutatevi…». Servirà però una partita vicina alla perfezione nell’interpretazione tattica. La Spagna sta cambiando pelle, ma non poi così tanto, è solo più verticale e sulle fasce sfrutta il talento chirurgico di Yamal e Nico Williams, giovani, bravi, intraprendenti. «Però se le lasciamo il pallino in mano, finisce male. Dobbiamo pressarla forte, poi vediamo come va a finire. Voglio capire il nostro livello contro un avversario di qualità», si interroga Spalletti prima di una delle partite più importanti della sua vita. «Tutti abbiamo delle storie da raccontare, questa sfida è una di quelle storie», che Luciano si porterà a casa e nella mente per sempre: «Per me sono tutti derby o finali perché notti così non ricapiteranno più e ci metto l’attenzione necessaria per fare bene».
L’idea è di andare avanti con la stessa idea di calcio e anche gli stessi uomini: il dubbio è uno solo, Cristante per dare peso e centimetri al centrocampo. In difesa, invece, saranno confermati Bastoni e Calafiori anche contro Morata «che non è pigro», dice il c.t. e sembra l’ennesima punzecchiatura per Scamacca.
CorSera
madonna cristante prima alternativa a centrocampoOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
la germania è forte
molto forte e molto solida
la difesa è ok con neur rudiger e tah protetti da andrich
e dal centrocampo in su hanno un tasso tecnico elevatissimo..........tra gundogan musiala kroos havertz wirtz sane ecc.
Commenta
-
Commenta