La vittima aveva anche due dita fratturate, presumibilmente nel tentativo di difendersi. Gli esami autoptici continueranno per verificare se l'ematoma cerebrale sia compatibile con un calcio sferrato quando il giovane era già a terra. Sarà analizzata anche la conformazione del cranio perchè la difesa sospetta che una trauma così vistoso sia l'effetto di una malformazione che lo ha reso più fragile. Analisi simili saranno effettuate anche sul cuore del giovane perchè, tesi ancora della difesa, Nicola potrebbe essere morto non per l'aggressione ma per un vizio cardiaco. "Se fosse così - sostiene l'avvocato Roberto Bussinello - "l'accusa potrebbe essere derubricata a procurata morte in conseguenza di altro reato".
oppure sarà morto di paura.
o magari è solo tutto un brutto sogno, soprattutto per i familiari
certo che ci vuole coraggio a tornare a casa la sera
esser disgustati è il minimo
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