Il thread degli auguri 2023/2024

[M K K]

Alle 16 come etilico

Panettone in pronto soccorso e cena in rianimazione

[centos]

Buon Natale a tutti

buon Natale Sean (e non buone feste che non è roba nostra)

[topscorer]

Auguvi anche da pavte mia.

Buon Natale cavi.

[Irrlicht]

Nessuno ha ancora scritto sul mio FB "il vero eroe non è chi mangerá per pranzo, ma colui che cenerá anche stasera" o qualcosa di simile
Sono in ritardo, mi preoccupo

[Lorenzo993]

Auguvi anche da pavte mia.

Buon Natale cavi.

Buon natale egveggio popscovev..

[Ospite]

Nessuno ha ancora scritto sul mio FB "il vero eroe non è chi mangerá per pranzo, ma colui che cenerá anche stasera" o qualcosa di simile
Sono in ritardo, mi preoccupo

Ho l'impressione che durante le feste i minus habens diano il loro meglio (o peggio, a seconda dei pdv).

[Sean]

buon Natale Sean (e non buone feste che non è roba nostra)

Bravo

[Ospite]

Per la cronaca, il presepe compie 800 anni. Era infatti la notte di Natale del 1223 quando San Francesco lo allestì nel piccolo borgo di Greccio, in provincia di Rieti.

[M K K]

Auguri presepe

[Sean]

non capisco se nell'ultima vignetta il padre è un altro bambino

Forse è allusiva di qualche devianza pedofila, ma il fatto che trovo più agghiacciante è che quel manifesto sia passato nel più completo silenzio dei media, di altre parti politiche (magari quelle che si dicono a favore della "famiglia"), della chiesa, di ogni uomo di buon senso...ma di questi forse non ne esistono più.

"Natura" deriva da natus, participio passato del latino nasci: è ciò che nasce, la vita che sta per vedere la luce. Ora, secondo la nota battuta, se lasci un uomo ed una donna su di una isola sperduta, dopo un congruo tempo tornandovi vi troverai una famiglia; se su quella stessa isola ci lasci due dello stesso sesso, ritornandovi dopo un certo lasso di tempo vi troverai due cadaveri, un cimitero - questo non può cambiarlo nessun manifesto propagandistico, cioè ciò che è aderenza alla natura per come è.

La complementarietà dell'uomo e della donna è iscritta nella legge di natura: essa solo è feconda. In un piano più alto, di là del puro dato biologico (che pure certifica che due dello stesso sesso o non posseggono il seme o non possono fecondarlo), l'unione dell'uomo e della donna, dell'elemento maschile e femminino, è riflesso dell'unità originaria, l'uno primordiale, che Platone simbolicamente richiama nel mito dell'Androgino: l'armonia che si realizza con l'unione dei due poli maschile e femminile è pensata e voluta ab origine.

Per questo motivo nessuna civiltà umana, in nessun tempo della storia (eccetto il nostro, ma noi già non siamo più "civiltà" ma aberrante atto ultimo di un processo alla sua estrema degenerazione, un circo con dentro una sfilata di bestiario) ha mai proposto a "modello" l'unione omosessuale, non potendo esistere nemmeno specie umana se quello fosse stato il modello "vincente", modello sterile, inane, incompleto, mancando della capacità di unione delle due parti che sola, nella sua fusione complementare, secondo legge di natura dota la specie di prosecuzione e quindi salvazione: il resto è confusione caotica, instabilità tellurica ove è difatti impossibile edificare alcunchè, e non possono essere dei manifesti politico-propagandistici a poter cambiare il dato naturale e dunque reale.

Chiudo questa parentesi augurando ancora Buone Feste.

[Irrlicht]

Forse è allusiva a qualche devianza pedofila, ma il fatto che trovo più agghiacciante è che quel manifesto sia passato nel più completo silenzio dei media, di altre parti politiche (magari quelle che si dicono a favore della "famiglia"), della chiesa, di ogni uomo di buon senso...ma forse non ne esistono più.

"Natura" deriva da natus, participio passato del latino nasci: è ciò che nasce, la vita che sta per vedere la luce. Ora, secondo la nota battuta, se lasci un uomo ed una donna su di una isola sperduta, dopo un congruo tempo tornandovi vi troverai una famiglia; se su quella stessa isola ci lasci due dello stesso sesso, ritornandovi dopo un certo lasso di tempo vi troverai due cadaveri, un cimitero - questo non può cambiarlo nessun manifesto propagandistico, cioè ciò che è aderenza alla natura per come è.

La complementarietà dell'uomo e della donna è iscritta nella legge di natura: essa solo è feconda. In un piano più alto, di là del puro dato biologico (che pure certifica che due dello stesso sesso o non posseggono il seme o non possono fecondarlo), l'unione dell'uomo e della donna, dell'elemento maschile e femminino, è riflesso dell'unità originaria, l'uno primordiale, che Platone simbolicamente richiama nel mito dell'Androgino.

Per questo motivo nessuna civiltà umana, in nessun tempo della storia (eccetto il nostro, ma noi già non siamo più "civiltà" ma aberrante atto ultimo di un processo alla sua estrema degenerazione, un circo con dentro una sfilata di bestiario) ha mai proposto a "modello" l'unione omosessuale, non potendo esistere nemmeno specie umana se quello fosse stato il modello "vincente", modello sterile, inane, incompleto, mancando della capacità di unione delle due parti che sola, nella sua fusione complementare, secondo legge di natura dota la specie di prosecuzione e quindi salvazione: il resto è confusione caotica, instabilità tellurica ove è difatti impossibile edificare alcunchè, e non possono essere dei manifesti politico-propagandistici a poter cambiare il dato naturale e dunque reale.

Chiudo questa parentesi augurando ancora Buone Feste.

Mi è parso strano pure a me che nessuno abbia detto la sua.

Ho letto solo distrattamente un rimando dopo che un esponente parlamentare di +Europa è uscita per questi post, da parte di un esponente di FdI, di cui ora mi sfugge il nome.

Delle due, quasi "meglio".
Si scenderebbe tempo zero nel pattume.
Roba che si commenta da sè.
Non ho mai capito cosa cerchino andando a toccare la tradizione, se non l"effetto "ohhh" buono per chi vive astruso dal contesto odierno e stop

[Ospite]

Forse è allusiva di qualche devianza pedofila, ma il fatto che trovo più agghiacciante è che quel manifesto sia passato nel più completo silenzio dei media, di altre parti politiche (magari quelle che si dicono a favore della "famiglia"), della chiesa, di ogni uomo di buon senso...ma di questi forse non ne esistono più.

"Natura" deriva da natus, participio passato del latino nasci: è ciò che nasce, la vita che sta per vedere la luce. Ora, secondo la nota battuta, se lasci un uomo ed una donna su di una isola sperduta, dopo un congruo tempo tornandovi vi troverai una famiglia; se su quella stessa isola ci lasci due dello stesso sesso, ritornandovi dopo un certo lasso di tempo vi troverai due cadaveri, un cimitero - questo non può cambiarlo nessun manifesto propagandistico, cioè ciò che è aderenza alla natura per come è.

La complementarietà dell'uomo e della donna è iscritta nella legge di natura: essa solo è feconda. In un piano più alto, di là del puro dato biologico (che pure certifica che due dello stesso sesso o non posseggono il seme o non possono fecondarlo), l'unione dell'uomo e della donna, dell'elemento maschile e femminino, è riflesso dell'unità originaria, l'uno primordiale, che Platone simbolicamente richiama nel mito dell'Androgino: l'armonia che si realizza con l'unione dei due poli maschile e femminile è pensata e voluta ab origine.

Per questo motivo nessuna civiltà umana, in nessun tempo della storia (eccetto il nostro, ma noi già non siamo più "civiltà" ma aberrante atto ultimo di un processo alla sua estrema degenerazione, un circo con dentro una sfilata di bestiario) ha mai proposto a "modello" l'unione omosessuale, non potendo esistere nemmeno specie umana se quello fosse stato il modello "vincente", modello sterile, inane, incompleto, mancando della capacità di unione delle due parti che sola, nella sua fusione complementare, secondo legge di natura dota la specie di prosecuzione e quindi salvazione: il resto è confusione caotica, instabilità tellurica ove è difatti impossibile edificare alcunchè, e non possono essere dei manifesti politico-propagandistici a poter cambiare il dato naturale e dunque reale.

Chiudo questa parentesi augurando ancora Buone Feste.

Eh Sean, ormai il nichilismo, il relativismo, la distruzione di tutti gli immutabili, la fanno da padrone. E per quanto abbiano spazzato via ogni pensiero forte, hanno una forza anche maggiore in senso distruttivo. Se tentano di smantellare l'hegelismo, di questo conservano l'idea che la storia sia una curva ascendente: guardando indietro, siamo meno consapevoli; nel presente - e per forza nel divenire - si accumula la conoscenza.
Se dici a qualcuno di essere tomista, ti rispondono - chiaramente per chi sa cosa significa - "eh, ma sono cose di 800 anni fa...poi sono arrivati Cartesio, Kant, l'illuminismo...erano anni bui...il medioevo...".
C'è questa ansia distruttrice nel considerare il presente come più nobile del passato. Questa volontà di distruggere tutti i sedimenti.
Il punto è che, per trovare il bandolo della matassa su una questione come quella che poni, devi partire appunto dal punto centrale, che non può essere ancillare.
E sono d'accordo che il bandolo vada cercato nella conservazione della specie: senza l'unione di uomo e donna viene meno questo progetto. Poi, senz'altro andranno tutelate le diversità da un punto di vista giuridico (diritto di famiglia, successioni, etc), ma ciò che è garanzia della nostra specie è la copula tra sessi diversi.
Mantenere dei punti fermi a cui guardare è una garanzia di orientamento nel mondo. Se tutto vale, nulla ha valore. E' il cuore nientificante del nichilismo.

[topscorer]

Qualche lamentela c'è stata.

https://www.repubblica.it/politica/2023/12/25/news/anita_likmeta_post_gesu_europa_madonna_lesbica-421751138/

[topscorer]

Ah, auguri a tutti, in special maniera agli Stefano del forum.

[Irrlicht]

Qualche lamentela c'è stata.

https://www.repubblica.it/politica/2...ica-421751138/

Ecco, mi riferivo a questo prima