Sanremo 2024: LXXIV Festival della Canzone Italiana

[cesko92]

Addirittura super ?

il migliore tra quelli di cui ho memoria senza dubbio
non ha sbagliato una edizione
e farne 5 di seguito, col covid in mezzo, non è mica facile

[Sean]

Chi presenterà Sanremo 2025? Il totonomi per il dopo Amadeus e tutte le possibili novità del Festival

Meno canzoni, chiusura a mezzanotte e mezza: le ipotesi per evitare il confronto

Chi dopo di lui? Amadeus è il Kim Jong-un del Festival di Sanremo, conduttore e «dittatore» artistico: i suoi numeri sono strepitosi, da solo vale come una coalizione (la battuta è di Fiorello) e questa edizione ne è la prova — l’ennesima — evidente. L’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio non vuole sentir parlare di un Festival senza di lui: «A chi mi chiedesse come sarà il Sanremo 2025, risponderei che ora è il tempo di lasciar decantare il tutto. Con Amadeus e Fiorello ci vedremo tra una quindicina di giorni per un debrief su quello appena concluso trionfalmente». Il conduttore ringrazia ma respinge l’invito: «Qualcuno ricorderà che dissi già a maggio che questo sarebbe stato l’ultimo Festival, ma nessuno mi ha creduto. Sento realmente che mi devo fermare. Questo non significa che vado a fare l’eremita, ma che ho bisogno di trovare altre idee, provare altre sfide, cercare altre scommesse».

Amadeus ha chiuso la sua favola andando via in carrozza con Fiorello: «Quando sono sceso dal palco il primo pensiero è stato di gioia. Con Fiorello ci siamo divertiti, sentivamo l’adrenalina scorrere, come quando finisce un partita e alzi la coppa: rimane una fotografia che non dimentichi più». I numeri sono stati incredibili sia per gli ascolti sia per il mercato pubblicitario. La serata finale del Festival è stata vista da 14.301.000 spettatori (con il 74,1% di share): oltre due milioni in più rispetto all’anno scorso. Questa edizione è stata anche la più ricca per le casse di Rai Pubblicità con introiti che sono arrivati a 60,2 milioni di euro. Dunque l’asticella per chi bussa alla porta dell’Ariston dopo Amadeus è già piazzata parecchio in alto.

Al momento è difficile fare una previsione di quello che succederà, certo la Rai insisterà ancora con Amadeus, proverà a fargli cambiare idea, mentre altre ipotesi sono ancora molto acerbe al momento perché le variabili sono tante. Prima di tutto quelle relative alla governance della tv di Stato. Le elezioni Europee potrebbero stravolgere gli scenari politici e dunque anche quelli della Rai. Chi sarà l’uomo forte? L’ad Roberto Sergio? Il dg Giampaolo Rossi? Una terza figura non ancora all’orizzonte? Quanto al futuro conduttore le soluzioni interne si contano sulle dita di una mano mozza: Carlo Conti, Antonella Clerici e Milly Carlucci. Sono loro gli unici ad avere lo standing per reggere.

In crescita anche Marco Liorni, i risultati eccezionali nel quiz preserale (L’Eredità viaggia sui 5 milioni di spettatori) possono aprire porte un tempo chiuse: in fondo anche Carlo Conti e Amadeus sono partiti da lì. Per questo motivo quella di Alessandro Cattelan non pare una carta in gioco, il risultato non eclatante del suo debutto con un varietà su Rai1 (tre anni fa, Da grande) ha fatto capire che la strada per diventare veramente nazionalpopolare non è semplice. L’altra pista è esterna e guarda a Mediaset: Bonolis ha già fatto Sanremo due volte ed è un nome decisamente spendibile. La terza opzione è sparigliare le carte e dare le chiavi a un cantante come quando il Festival fu affidato a Baglioni. Il volto giusto? Laura Pausini, magari affiancata da Paola Cortellesi.

L’asticella altissima spaventa. Ma la vera idea rivoluzionaria potrebbe essere quella di aggirare l’ostacolo. Accorciare il Festival in modo drastico, annullando la comparazione con le edizioni precedenti. Dunque passare dal Festival più lungo della sua storia a quello più breve. Modificare i paradigmi e puntare non più sullo share, ma sull’ascolto medio. Non più sulla percentuale di quelli che vedono la tv, ma il numero assoluto di spettatori come punto di riferimento. Meno canzoni, chiusura a mezzanotte e mezza. Sanremo, edizione Zero.

CorSera

[Irrlicht]

Sono impazziti nell'ultimo paragrafo???
Magari.

[Sean]

L'eredità di Amadeus è pesantissima, 5 anni non in calando ma sempre in crescendo...per cui sarebbe perdente provare semplicemente a sostituire il conduttore/direttore artistico mantenendo la stessa formula, non funzionerebbe.

Occorre invece partire dal cambio di formula e quindi poi trovare il conduttore adatto.

Un Festival asciugato, 20/22 canzoni massimo, un contorno di show agile e senza le lungaggini dovute ai predicozzi e alle infinite "incursioni" del Fiorello di turno, un Festival dimagrito e leggero. A quel punto puoi mettere una conduzione adatta, e una coppia Pausini-Cortellesi non sarebbe male, ma ce ne sarebbero altri.

Da evitare un Bonolis, che con Laurenti sarebbe la fotocopia di Amadeus-Fiorello, e quindi crisi di rigetto. Si potrebbe prendere in considerazione anche un Gerry Scotti, un altro che viene dalle radio, magari affiancandogli qualcuno...ma importante sarà l'idea di come impiantare lo show: agilità, levità, canzoni, niente pipponi.

[Venkman85]

bè,
ma non è che ogni anno puoi farci sognare immaginandoti ad una festa
di vip e perdizione
per poi scoprire che ti sei limitato ad un gelato in coppetta...

Vero...poi noi già immaginavamo qualcosa di hot....un nipslip di Annalisa, un bacio saffico tra concorrenti, uno scampolo di perizoma...niente...delusione...

Venk, piuttosto inventati qualcosa ma raccontaci aneddoti sconci. Tipo qualche tua amica giornalista che si è fatta qualche aiuto regista per avere i pass dietro li quinte..che so...

Apprezzate che invece che inventarmi di threesome con Annalisa e Angelina sia stato onesto ammettendo d'essermelo preso in quel posto (metaforicamente, sottolineo) con questo aggancio delle giornaliste speravo di imbucarmi davvero.
Avete comunque avete in anteprima mondiale la conferma che in sala stampa si siano accordati per evitare la vittoria di Geolier e ancora prima che uscissero i video vi ho detto che abbiano esultato tutti al momento della proclamazione di Angelina per lo scampato pericolo

[MarcoT]

Con gerry al festival potrei morire felice

[MarcoT]

Anche se bonolis e laurenti sarebbe bellissimo
a me laurenti fa morire

[Venkman85]

Marco Liorni per favore no. L'ho visto più volte all'Eredità, è di una piattezza unica, zero carisma e personalità, un mollaccione. Neanche Gerry Scotti mi fa impazzire come idea, con quell'umorismo da oratorio su quanto gli piaccia mangiare che tira fuori in ogni suo programma. Cattelan non so se abbia le spalle abbastanza grandi per il Festival, ma se scommettessero su di lui non mi lamenterei a priori. Bonolis basta, è bravo ma l'ha già fatto 15 anni fa, andiamo avanti. Poi se non ci sono alternative migliori l'accetto, ma vorrei qualcuno di nuovo

[Venkman85]

ma che vi frega a voi napoletani di sto tizio? alla fne è campanilismo, non pensavo foste così campanilisti a napoli
non è che per la mango hanno votato in massa i basilicatesi

I napoletani sono i più campanilisti di Italia probabilmente

[MarcoT]

A sto punto proporrei Sergio

[sylvester]

Pausini Cortellesi non mi pare abbiano il carisma da conduttrici...
al massimo potrebbero affiancare un Gerry Scotti
così sarebbw interessante.

Bonolis/Laurenti
sarebbero ok ma dovrebbero inventarsi qualcosa di veramente nuovo.

[marcu9]

Ci sarebbe Cattelan

[M K K]

Giovanni Faccenda

[Sean]

Dopo le 3 edizioni di Conti scelsero Baglioni, uno che veniva dalla musica. Potrebbero pescare dai cantanti capaci di fare anche dello show...affiancandogli una serie di presenze che vengono dalla tv, per uno show più centrato sul lato musicale, tagliando tutto quanto è eccedenza (che con Amadeus era troppa)...così a mezzanotte e mezza si chiude.

[zuse]

Questa edizione ha infranto tutti i record proprio grazie ai Campani.