Per rispondere agli interrogativi di Arturo, questa volta il Festival ha in verità offerto meno propaganda politica di un certo tipo sul lato dello spettacolo, molto meno cioè rispetto all'anno scorso, dove fu il trionfo di instanze gayo-fluide, di posizioni di temi di sinistra ecc...per cui una aggiustata è stata data...Lo spettacolo (cioè il contorno rispetto alle canzoni) è stato semmai troppo lungo, e per questo pesante, ma non pesante perchè tribuna politica.
Se dunque è passato qualche messaggio "politico" è perchè qualche artista ha portato quei temi: Dargen D'Amico i migranti sui barconi, Ghali la guerra...ma questo afferisce alla libertà artistica di ciascuno, fin dai tempi di "Papaveri e Papere" (dove gli "alti papaveri" erano i capoccia DC) nelle canzoni sono stati presenti temi sociali, politici e simili...certi cantautori, ad esempio, in certi anni di che parlavano?
Ghali ha portato una bella canzone, lui è bravo, canta in un italiano migliore di quello di Mahmood (che ogni volta invece pare veramente salmodiare dai minareti con quella voce) e porta un testo contemporaneo, perchè non possiamo non far finta che non sia vero che: "si bombarda un ospedale per un pezzo di terra".
Gli immigrati quando lavorano non sono un problema e Ghali il suo bel lavoro ce l'ha. Sul resto, sai come la penso: se l'Europa sta scoppiando per la quantità di immigrati che arrivano, è perchè qualcuno lo permette: quel qualcuno è bianco e occidentale e cioè le ideologie globaliste, mercantili, materialiste che promanano dagli USA e hanno irretito l'Europa; le entità sovranazionali come l'UE e simili, tutta gente bianca, tutti ben vestiti e tutti ben profumati, che però spingono per una direzione sovversiva rispetto alla preservazione delle identità culturali, etniche, linguistiche e tradizionali dei popoli occidentali.
Se dunque è passato qualche messaggio "politico" è perchè qualche artista ha portato quei temi: Dargen D'Amico i migranti sui barconi, Ghali la guerra...ma questo afferisce alla libertà artistica di ciascuno, fin dai tempi di "Papaveri e Papere" (dove gli "alti papaveri" erano i capoccia DC) nelle canzoni sono stati presenti temi sociali, politici e simili...certi cantautori, ad esempio, in certi anni di che parlavano?
Ghali ha portato una bella canzone, lui è bravo, canta in un italiano migliore di quello di Mahmood (che ogni volta invece pare veramente salmodiare dai minareti con quella voce) e porta un testo contemporaneo, perchè non possiamo non far finta che non sia vero che: "si bombarda un ospedale per un pezzo di terra".
Gli immigrati quando lavorano non sono un problema e Ghali il suo bel lavoro ce l'ha. Sul resto, sai come la penso: se l'Europa sta scoppiando per la quantità di immigrati che arrivano, è perchè qualcuno lo permette: quel qualcuno è bianco e occidentale e cioè le ideologie globaliste, mercantili, materialiste che promanano dagli USA e hanno irretito l'Europa; le entità sovranazionali come l'UE e simili, tutta gente bianca, tutti ben vestiti e tutti ben profumati, che però spingono per una direzione sovversiva rispetto alla preservazione delle identità culturali, etniche, linguistiche e tradizionali dei popoli occidentali.
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