Sanremo 2024: LXXIV Festival della Canzone Italiana

[Venkman85]

Oggi ho preso un caffè in centro. Passando per via Palazzo (viuzza abbastanza vicina all'Ariston) ho visto un bel po' di gente ammassata fuori da quello che una volta era un negozio. In realtà hanno affittato il locale per questo periodo e c'è l'insegna Casa Ghali, che se non ho capito male è una riproduzione di casa sua addobbata solo con mobili Ikea, e ho intravisto dentro anche lui. Considerato anche che porterà la canzone "Casa mia" sarà un modo per farsi pubblicità tramite anche lo sponsor Ikea. Per il resto ho visto da riva la crociera che quando cala la sera e la illuminano fa scena, in più hanno sparato i fuochi d'artificio.

[Sean]

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Quello del '91 fu un grandissimo Festival. Cocciante ha ragione, c'erano molti e grandi artisti in gara: solo per citarne alcuni: Renato Zero per l'appunto, Umberto Tozzi ("Gli altri siamo noi"), Enzo Jannacci con una canzone bellissima e drammatica ("La fotografia"), Pierangelo Bertoli coi Tazenda e un'altra canzone memorabile ("Spunta la luna dal monte"), la star nascente Marco Masini ("Perchè lo fai?" che arrivò terza) e molti altri big...big sul serio, non su carta come parecchi di domani sera.

La critica ed i giornali erano tutti per Renato Zero e la sua "Spalle al muro": grande canzone, resa memorabile dalla esibizione in scena, con un Renato Zero ai massimi della drammaturgia interpretativa...però Cocciante ha un'altra volta ragione quando afferma che alla prova del tempo "Se stiamo insieme" è durata presso il pubblico e nella memoria più della pur bella "Spalle al muro", tanto che la prima è diventata un classico, "Spalle al muro" è meno cantabile per via del suo carattere poco popolare...per cui fu una vittoria legittima e meritata, anche perchè pure Cocciante ce la mise tutta.

La canzone ha un bella melodia, si apre arieggiando nel ritornello, è forse un pò contratta nelle strofe (dove Mogol non dà il meglio, con versi un pò involuti), però appunto si spalanca in maniera melodicamente accattivante nel ritornello e nella parte finale tutta musicale...e io ricordo un Cocciante emozionato e felicissimo alla proclamazione, anche se il pubblico in sala avrebbe voluto vedere impalmato Renato Zero, che sul pubblico esercitava un carisma istrionico da consumato attore, per cui dopo ogni sua esibizione era un tripudio di ovazioni e di tifo.

[Sean]

A che ora finisce Sanremo 2024?
(di Alice Scaglioni) A che ora finiranno le puntate del Festival di Sanremo 2024? È una delle domande più gettonate tra i fan e gli appassionati della gara canora, che forse ha — finalmente — una risposta.
A dare un’orario più preciso e una risposta è stato lo stesso conduttore e direttore artistico Amadeus, che ha detto «non finiremo prima delle 2». La dichiarazione è arrivata in risposta alla domanda diretta di Fabio Fazio, nel corso della puntata di «Che Tempo Che Fa» di domenica 4 febbraio, ad Amadeus ospite della serata insieme a Fiorello per parlare sul Nove della kermesse sanremese.

Amadeus: «Sesta conduzione? 5 anni sono sufficienti»
«Sono innamorato di Sanremo, ma tutto deve terminare. Sono lusingato dell’affetto della Rai e del pubblico, ma credo che cinque anni siano sufficienti per chiudere, mi auguro, con una festa bellissima. Resterò comunque innamorato di Sanremo a vita», ha aggiunto Amadeus in sala stampa a Sanremo.

CorSera

[Sean]

Oggi ho preso un caffè in centro. Passando per via Palazzo (viuzza abbastanza vicina all'Ariston) ho visto un bel po' di gente ammassata fuori da quello che una volta era un negozio. In realtà hanno affittato il locale per questo periodo e c'è l'insegna Casa Ghali, che se non ho capito male è una riproduzione di casa sua addobbata solo con mobili Ikea, e ho intravisto dentro anche lui. Considerato anche che porterà la canzone "Casa mia" sarà un modo per farsi pubblicità tramite anche lo sponsor Ikea. Per il resto ho visto da riva la crociera che quando cala la sera e la illuminano fa scena, in più hanno sparato i fuochi d'artificio.

Ho letto una intervista al sindaco ed è ovviamente molto felice, perchè è da una settimana circa prima del Festival che la città è frizzante e pimpante (d'altro canto il Festival nacque proprio per "riempire" la città in mesi, come quelli invernali, di poche presenze al casinò e in riviera)...e anche la Rai afferma che, lato inserzionisti e sponsor, è già un gran successo...per cui ci aspetta una partenza col botto e un bel Festival...d'altra parte il cast è molto contemporaneo, c'è da dare atto ad Amadeus di aver risintonizzato l'evento presso il pubblico di domani, cioè i giovani.

Per intanto segnalo che Walter Vacchino ha pubblicato un libro sull'Ariston: https://www.amazon.it/dp/8831018949/...v_ov_lig_dp_it

Vacchino, per chi non lo sapesse, è il proprietario del teatro.

Da parte mia sono riuscito proprio in questi giorni ad impossessarmi finalmente di uno dei Quaderni dell'Ariston (monografie dedicate ora a questo ora a quell'aspetto del Festival, sono edite dall'Ariston e non sono in vendita, ma copie-omaggio per personalità varie), il N 16, quello dedicato alle scenografie del Festival, dalla prima edizione fino al 2008: ci sono fote fantastiche, interviste agli addetti ai lavori delle varie epoche ed è veramente un ottimo lavoro: https://aristonsanremo.com/le-scenografie/

Lo cercavo da molto molto tempo, poi finalmente su san Ebay qualcuno ha messo in vendita una copia, perfettamente tenuta...e non ci ho pensato un mezzo secondo a portarmelo a casa

[Venkman85]

Ho letto una intervista al sindaco ed è ovviamente molto felice, perchè è da una settimana circa prima del Festival che la città è frizzante e pimpante (d'altro canto il Festival nacque proprio per "riempire" la città in mesi, come quelli invernali, di poche presenze al casinò e in riviera)...e anche la Rai afferma che, lato inserzionisti e sponsor, è già un gran successo...per cui ci aspetta una partenza col botto e un bel Festival...d'altra parte il cast è molto contemporaneo, c'è da dare atto ad Amadeus di aver risintonizzato l'evento presso il pubblico di domani, cioè i giovani.

Per intanto segnalo che Walter Vacchino ha pubblicato un libro sull'Ariston: https://www.amazon.it/dp/8831018949/...v_ov_lig_dp_it

Vacchino, per chi non lo sapesse, è il proprietario del teatro.

Da parte mia sono riuscito proprio in questi giorni ad impossessarmi finalmente di uno dei Quaderni dell'Ariston (monografie dedicate ora a questo ora a quell'aspetto del Festival, sono edite dall'Ariston e non sono in vendita, ma copie-omaggio per personalità varie), il N 16, quello dedicato alle scenografie del Festival, dalla prima edizione fino al 2008: ci sono fote fantastiche, interviste agli addetti ai lavori delle varie epoche ed è veramente un ottimo lavoro: https://aristonsanremo.com/le-scenografie/

Lo cercavo da molto molto tempo, poi finalmente su san Ebay qualcuno ha messo in vendita una copia, perfettamente tenuta...e non ci ho pensato un mezzo secondo a portarmelo a casa

La città cambia proprio aspetto, vista in tv ancora più che dal vivo, a volte a un primissimo sguardo non riconosco dove inquadrino. A Natale non mettono mai luminarie prettamente natalizie proprio per sfruttarle anche per il festival senza smontare e rimontare tutto.
Poi arrivano le radio per le quali mettono stand in ogni angolo della città, giornalisti ovunque, gente che si apposta fuori dagli hotel dove alloggiano in cantanti e come accendi radio o tv c'è sempre qualche programma che parla di Sanremo.

Purtroppo una parte non piccola dei miei concittadini hanno la tipica mentalità ligure inospitale, in cui il cosiddetto "furesto" (chi viene da fuori) è considerato un fastidio più che un'opportunità, dimenticandosi che siamo una città che vive di turismo e senza lombardi e piemontesi che arrivano siamo morti. Io sono un tributarista e non ho un vantaggio diretto, ma se i miei clienti tipo bar e ristoranti incassano bene è più probabile che riescano a pagare anche me (cosa non scontata, purtroppo).

È vero, passare in centro in questo periodo è dura, i posteggi latitano e io stesso oggi ho saltato palestra perché non ho trovato un posto e ho la smart. Però pazienza, domani mi organizzo diversamente e un po' di traffico lo sopporto, prenderò qualche strada alternativa conosciuta sono dai noi autoctoni che allunga il percorso ma almeno non sei fermo.

Poi c'è la polemica sulla nave, che rimanendo là una settimana inquina il mare e i passeggeri non consumano niente in città. Però ieri scendendo da corso Mombello, strada che dal cinema Centrale scende verso il mare, era fantastico vedere la ruota panoramica (aggiunta per il periodo) illuminata con dietro la crociera anch'essa illuminata con la scritta Sanremo si ama e i fuochi d'artificio. Uno scenario da incorniciare.

Riguardo il libro di Vacchino qua ovviamente si trova in prima fila in ogni vetrina di libreria 😄

[marcu9]

Per condurre il prossimo Festival chi vi piacerebbe, eventualmente ?

[Ospite]

Per condurre il prossimo Festival chi vi piacerebbe, eventualmente ?

Mi piacerebbe Stefano Bollani che, oltre a essere un grande pianista, è un grande intrattenitore e conosce i tempi.
Mi piacerebbe vedere anche Giorgia Cardinaletti, magari come co conduttrice, ma la vedo complicata, dato il fidanzamento con Cremonini.

[Fabi Stone]

Io vedrei bene il Generale Vannacci.

[Sean]

Stasera si parte. Molta attesa e curiosità per alcuni protagonisti, visto che è un Festival senza un vero favorito. Detto che far ascoltare 30 canzoni tutte in una volta è qualcosa che sfiora il sadismo, e non corrisponde esattamente a quella idea del "rispetto per la musica" di cui Amadeus fa una bandiera (chi canterà da mezzanotte in avanti non avrà lo stesso pubblico e la stessa attenzione di chi si esibirà entro le 23, tanto per dire), si è presenza comunque di un grande cast dove parecchi cantanti si daranno battaglia.

Ieri alle prove generali, con in sala giornalisti e addetti ai lavori, sono emersi grandi favori e applausi per Angelina Mango, Mahmood, Loredana Bertè, Annalisa, i Negramaro e, a sorpresa, Il Volo. Tutti questi sono dati nelle posizioni alte/altissime della classifica.

Non sono escluse sorprese in corso d'opera, visto che le canzoni sono molte e sarà poi quel particolare modo di stare sul palco, di creare empatia e attrattiva tra protagonista-canzone-pubblico a poter spostare molti favori, come accaduto, per esempio, l'anno scorso con Mr. Rain e il suo coro di bambini (questa volta dovrebbe portare sul palco delle altalene).

[Irrlicht]

Mr Rain, non Irama

[Irrlicht]

Festival di Sanremo, allarme bomba: evacuata Villa Nobel

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/02/05/festival-di-sanremo-allarme-bomba-evacuata-villa-nobel_ab2d91e5-1d17-4368-b828-b2f1d7f1770a.html

[Sean]

Mr Rain, non Irama

Esatto, stavo giusto per correggere E' Mr. Rain, che quest'anno ci riprova con le altalene. Per citare un altro che è cresciuto durante la manifestazione, possiamo fare il nome di Lazza l'anno scorso, mentre un favorito come Ultimo è stato preso a pesci in faccia (finì quarto, tradito anche dai suoi fan al televoto)...per cui i preascolti sono un indicatore che la gara può completamente stravolgere.

[Irrlicht]

" E non tarda la risposta di Danilo Calvani, leader del Comitato degli agricoltori traditi. "Un nostro rappresentante salirà sul palco di Sanremo" . "Siamo in contatto con l'organizzazione del Festival per stabilire i dettagli" ha aggiunto Calvani.]
(Ansa)

[Sean]

Amadeus, non potendo avere Sinner, ha chiamato i trattori...è questa sua smodata voglia di buttare dentro di tutto a renderlo alla lunga pesante, questo suo cavalcare l'onda del momento, pure se il palco di Sanremo non è certo quello deputato alle istanze sociali...ma tutto fa "spettacolo" e proprio per questo i trattori avrebbero dovuto evitare, perchè se vai lì ti perdi in mezzo a tanto altro che con quanto rivendichi non c'entra niente, è come se una protesta venisse "disinnescata" in quanto omologata a tutto un circo.

Tra l'altro pure qui Amadeus non inventa nulla e arriva buon ultimo, visto che già Baudo nel 1984 ricevette sul palco una delegazione degli operai della Italsider (mi pare Italsider, vado a memoria) che erano in sciopero per delle rivendicazioni sindacali...ma in quel caso la faccenda non fu costruita ma assolutamente improvvisata (gli operai si presentarono all'Ariston a sorpresa) e risolta da Baudo col solito tatto e con la sua consumata maestria nella improvvisazione:

[Ospite]

Io vedrei bene il Generale Vannacci.

Ovviamente la prima scelta sarebbe Sean, ma lo vedo troppo impegnato su bw.
Dubito che Sergio possa dargli un'aspettativa.