Sanremo 2024: LXXIV Festival della Canzone Italiana

[Sean]

Giusto ieri ho ascoltato la cover di Sangiorgi...pure lì sempre con quei toni striduli, e anche l'arrangiamento ha impoverito le fenomenali e ariose aperture armoniche di quel capolavoro...che con l'orchestra avrebbe dovuto splendere e invece ne è uscita una cosina rabberciata.

Battisti è una saponetta bagnata. Le sue canzoni (periodo Mogol, perchè col periodo Panella praticamente nessuno o quasi ci prova) solo apparentemente sono "facili", ma poi vai a vedere e quasi nessuno riesce a cantarle come l'originale o comunque "bene". Si salvano (e non sempre) Mina e pochi altri tra tutti quelli che vi si sono cimentati.

[marcu9]

E personalmente non gli perdono di aver rovinato Battisti.
Quando ci si avvicina ai mostri sacri ci vuole in primis umiltà e rispetto.

Esattamente.
Prestazione terrificante.

[KURTANGLE]

Giusto ieri ho ascoltato la cover di Sangiorgi...pure lì sempre con quei toni striduli, e anche l'arrangiamento ha impoverito le fenomenali e ariose aperture armoniche di quel capolavoro...che con l'orchestra avrebbe dovuto splendere e invece ne è uscita una cosina rabberciata.

Battisti è una saponetta bagnata. Le sue canzoni (periodo Mogol, perchè col periodo Panella praticamente nessuno o quasi ci prova) solo apparentemente sono "facili", ma poi vai a vedere e quasi nessuno riesce a cantarle come l'originale o comunque "bene". Si salvano (e non sempre) Mina e pochi altri tra tutti quelli che vi si sono cimentati.

formula 3?

[cesko92]

le hit dei negramaro (mentre tutto scorre, estate, solo 3 minuti ecc) ormai risalgono a 15/20 anni fa eh

[Sean]

formula 3?

La Formula 3 ha cantato delle canzoni appositamente scritte per loro da Battisti, tipo "Questo folle sentimento" o "Eppur mi son scordato di te", per cui sono nate per la voce ed il sound di quel complesso.

Però, in una canzone che poi ha inciso anche Battisti ("Sognando e risognando") invito a fare un confronto tra le due versioni, facendo notare come Battisti riesca a dare quel senso pieno, profondo, evocativo e straniante a tutto l'insieme, perchè la voce di Battisti ha questo di particolarissimo, che riesce a suscitare quando canta come una evocazione spirituale, sentimentale, arcana, sognante - nessuna meglio della sua è capace di riempire di senso e di mistero certi passaggi particolarmente lirici dei più importanti ed ispirati testi di Mogol, un esempio su tutti quando canta dei "boschi abbandonati/e perciò sopravvissuti vergini/si aprono/ci abbracciano..." e simili, dove tutti gli altri appiattiscono l'afflato lirico e panico di versi simili.

Uno bravo era Bruno Lauzi, le sue versioni di "E penso a te" e de "L'aquila" non hanno nulla da invidiare alle originali, pur nella interpretazione giustamente personale che ne fa Lauzi. Non a caso Battisti scriverà per lui (senza mai ricantarla, considerandola perfetta nella interpretazione del bravo e non molto ricordato Lauzi) un altro capolavoro: "Amore caro, amore bello".

[Ospite]

La Formula 3 ha cantato delle canzoni appositamente scritte per loro da Battisti, tipo "Questo folle sentimento" o "Eppur mi son scordato di te", per cui sono nate per la voce ed il sound di quel complesso.

Però, in una canzone che poi ha inciso anche Battisti ("Sognando e risognando") invito a fare un confronto tra le due versioni, facendo notare come Battisti riesca a dare quel senso pieno, profondo, evocativo e straniante a tutto l'insieme, perchè la voce di Battisti ha questo di particolarissimo, che riesce a suscitare quando canta come una evocazione spirituale, sentimentale, arcana, sognante - nessuna meglio della sua è capace di riempire di senso e di mistero certi passaggi particolarmente lirici dei più importanti ed ispirati testi di Mogol, un esempio su tutti quando canta dei "boschi abbandonati/e perciò sopravvissuti vergini/si aprono/ci abbracciano..." e simili, dove tutti gli altri appiattiscono l'afflato lirico e panico di versi simili.

Uno bravo era Bruno Lauzi, le sue versioni di "E penso a te" e de "L'aquila" non hanno nulla da invidiare alle originali, pur nella interpretazione giustamente personale che ne fa Lauzi. Non a caso Battisti scriverà per lui (senza mai ricantarla, considerandola perfetta nella interpretazione del bravo e non molto ricordato Lauzi) un altro capolavoro: "Amore caro, amore bello".

Considero la voce di Battisti un'espressione aurorale, non nel senso di nascente, immaturo, quanto nel senso di una dimensione autentica, sincera, priva di sovrastrutture.
In questo senso, è difficile riproporre al meglio i suoi pezzi del periodo Mogol.
Per quanto riguarda il periodo Panella, i tentativi hanno avuto esiti "italo disco".

[Sean]

Considero la voce di Battisti un'espressione aurorale, non nel senso di nascente, immaturo, quanto nel senso di una dimensione autentica, sincera, priva di sovrastrutture.
In questo senso, è difficile riproporre al meglio i suoi pezzi del periodo Mogol.
Per quanto riguarda il periodo Panella, i tentativi hanno avuto esiti "italo disco".

Concordo.

Con le opere scritte con Panella siamo davvero in un ambito perigliosissimo, sostanzialmente impraticabile per chiunque altro, perchè ci si avvia in una dimensione quasi esoterica e perciò sommamente affascinante ed ipnotica, che solo quella voce riesce a rendere nella molteplicità abbacinante (e struggente, si pensi a "I ritorni") dei sensi musicali e testuali.

La voce e l'interpretazione di Battisti in quel caso è più che mai la chiave per lasciarsi catturare e condurre in un altrove che altrimenti, senza quello psicagogo che è il canto di Battisti, resterebbe alle sue porte come sigillato...ma se entri, poi non riesci più a tornare indietro, anzi da quelle vette riesci a misurare quanto piccola sia diventata tutta la canzone che "gira attorno" - difatti io dopo Hegel ho smesso di acquistare CD.

Vanno lodati proprio per questo però i tentativi di reinterpretazione di alcune di quelle canzoni, che oggi noto con piacere che si stanno moltiplicando, dopo decenni dalla loro pubblicazione. Ci sono gruppi live che in giro per locali e teatri suonano quella musica, escono dischi di cover...ho apprezzato il tentativo di Morgan che nel suo programma ha cantato con Dolcenera "Cosa succederà alla ragazza"...la canzone è difficilissima, ma è l'averla fatta con l'orchestra l'autentico punto a favore, perchè con i suoni "veri" esce fuori tutta la potenza espressiva e compositiva insita sotto alla coltre degli originali arrangiamenti elettronici, e in specie le parti degli archi sono bellissime nel loro taglio drammatico, folgorazioni numinose, epifanie di una musica che nella musica odierna non si trova, semplicemente non esiste, sarebbe come chiedere ad uno scolaretto delle elementari di affrescarti la Sistina.

[KURTANGLE]

facendo notare come Battisti riesca a dare quel senso pieno, profondo, evocativo e straniante a tutto l'insieme, perchè la voce di Battisti ha questo di particolarissimo, che riesce a suscitare quando canta come una evocazione spirituale, sentimentale, arcana, sognante".

non potevi trovare parole migliori per descrivere la voce di Battisti
le condivido in pieno <3

sapresti consigliarmi qualche canzone del periodo post-Mogol che conosco poco e niente?

[Sean]

non potevi trovare parole migliori per descrivere la voce di Battisti
le condivido in pieno <3

sapresti consigliarmi qualche canzone del periodo post-Mogol che conosco poco e niente?

Bisogna andare in fila circa quel periodo, per cui io partirei da "Le cose che pensano" e "Don Giovanni" o comunque da quel primo album "Don Giovanni".

Puoi aggiungere poi la canzone "L'apparenza"...ma ti avverto che se poi inizi ad entrare dentro a quel mondo, non ne esci più Per un assaggio, non mi farei sfuggire "I ritorni" da "La sposa occidentale".

[KURTANGLE]

grazie <3 <3 <3

[Ospite]

Bisogna andare in fila circa quel periodo, per cui io partirei da "Le cose che pensano" e "Don Giovanni" o comunque da quel primo album "Don Giovanni".

Puoi aggiungere poi la canzone "L'apparenza"...ma ti avverto che se poi inizi ad entrare dentro a quel mondo, non ne esci più Per un assaggio, non mi farei sfuggire "I ritorni" da "La sposa occidentale".

Anch'io adoro i dischi bianchi. Altro pezzo che amo è Per altri motivi, riproposta tra l'altro da Giulio Casale e da Checkmaze (youtube).

[Irrlicht]

Per altri motivi, una delle mie preferite.

A tutti consiglio quantomeno di entrare nel periodo bianco battistiano.
Poi di farsi la propria idea.

Altrimenti, comunque, vi mancherà sempre una fetta di Arte italica musicale considerevole et importante.
Restare ignoranti sarebbe delittuoso.

Personalmente, la adoro anch'io.

[Venkman85]

Immancabile, dopo ogni festival esce fuori il solito articolo in cui si ipotizza di spostarlo in un'altra città. Rispetto al solito viene proprio attaccata Sanremo come città con falsità da denuncia.

https://www.ilfoglio.it/televisione/2024/02/10/news/fuori-dall-ariston-c-e-il-nulla-a-sanremo-spostare-il-festival-altrove-si-puo--6206833/?fbclid=IwAR23zx2vzcJexdnEHiDM5VA-CTqXowid88_dtFAStKHbofjVNPerHHnijQc_aem_ARJVE-E1OYNi2Okcapf_e3AAq-87WHl23IBQ8K6dSN7edDkAVRL6lnpUvRyp3F4Gf2A

[Irrlicht]

Che inconsistenza

[cesko92]

Sean

“Visto uscire dalla camera d’albergo e…”, Mahmood e Mengoni, la segnalazione terremoto
https://www.galleriaborghese.it/arti...rremoto/23649/