accidia

[thetongue]

La penso come te... Io invece sono vittima di un'altro tipo di accidia: nella mia vita cerco e ho sempre cercato di dare il massimo, il meglio di me in tutti gli ambiti, non mi tiro mai indietro dinnanzi alle difficoltà, non esiste per me il rimandare, devo essere sempre attiva (anche se spesso sbaglio in questo perchè molti mi dicono di rilassarmi, di prenderla con tranquillità). Tuttavia sono spesso triste, maliconica perchè mi sento che avrei potuto fare di più o fare meglio. Tuttavia questo non mi ferma perchè se mi fermassi non so come potrei vivere con la mia coscienza, ma vivo perennemente nell'insoddisfazione...

Non sempre è vero. Ho visto persone vittime dell'accidia a contatto con persone molto operose che, proprio per questo si sono buttate ancora più giù...


Bella questa


@Tongue: Ma tu ci hai riflettuto sulle possibili cause?! Se sì me le elencheresti? E mi diresti in che situazioni ti viene di dire "ma che me ne frega?!"

pina io sono sempre stato spietato con me stesso, essendo stato il mio proprio aguzzino non mi sono mai dato tregua: stilavo tabelle di marcia, e via a macinare obiettivi l'uno dopo l'altro a passo marziale.
quello che metteva in evidenza mad, è che inizi a chiederti perchè vuoi correre (o peggio ancora guidare il gruppo in volata sulla scarpata); quando inizi a farlo, insorge l'altro aspetto esistenziale sotto banco nel 3d...una condizione di cui, a quanto dici, per contrappasso potresti cadere nella rete tra qualche anno

[ma_75]

Ma proviamo anche anche a pensare all'ozium della cultura Greca..
.

Ahi tu m'ancidi!

[MadRock]

A me no, a molti si,te compresa,temo...

sei già il secondo a dirmelo in meno di 4 pagine.. credo che il giudizio mi pesi solo confrontandomi con persone che ammiro e che vorrei mi capissero/sostenessero in modo totale, ma non penso mi potrebbe mai offendere l'opinione che uno sconociuto ha di me..

quindi il tuo "a me no" significa che il giudizio altrui non ti sfiora minimamente?



non ti credo

[Black87]

Ahi tu m'ancidi!

che poi si parla di accezione greca dell'oZium

[thetongue]

potresti essere più concreto?

ok whitefang, per te questo ed altro: nulla riesce ad evocarmi entusiasmo, sia dal lato professionale che personale-sentimentale. ti faccio 2 esempi per entrambe le dimensioni: a lavoro eseguo routinariamente procedure vivendole come un deja vu, no metto il minimo impegno nei rapporti personali per coltivarli ad un livello superiore...
ci stiamo capendo?

[Black87]

ok whitefang, per te questo ed altro: nulla riesce ad evocarmi entusiasmo, sia dal lato professionale che personale-sentimentale. ti faccio 2 esempi per entrambe le dimensioni: a lavoro eseguo routinariamente procedure vivendole come un deja vu, no metto il minimo impegno nei rapporti personali per coltivarli ad un livello superiore...
ci stiamo capendo?

sicuro che sia accidia?

[ma_75]

che poi si parla di accezione greca dell'oZium

Taci che ho già preso la cicuta

[thetongue]

non è un'accezione cristiana bensì Cattolica





inoltre la Chiesa Cattolica non la inserisce fra i peccati (ne' veniali ne' mortali) ma nei Vizi Capitali

Proviamo a pensare alla religione buddista per esempio.. la "meditazione" che comporta immobilismo introspettivo si muove forse verso un male?



esatto Gal 1 punto per te, la lussuria è un altro vizio capitale inventato dalla Chiesa Cattolica

Ma proviamo anche anche a pensare all'otium della cultura Greca..

La Chiesa Cattolica secondo me ha avuto una volontà ben precisa nel dare una connotazione negativa alla non-azione, ovvero nel prendere le distanze dalla cultura classica che l'ha preceduta.

raspy mi sei proprio piaciuta in alcuni punti

[MadRock]

quello che metteva in evidenza mad, è che inizi a chiederti perchè vuoi correre (o peggio ancora guidare il gruppo in volata sulla scarpata); quando inizi a farlo, insorge l'altro aspetto esistenziale sotto banco nel 3d...una condizione di cui, a quanto dici, per contrappasso potresti cadere nella rete tra qualche anno

è il vuoto..

e se sei vuoto sei vulnerabile, tendi a farti condizionare e "riempire" da idee altrui, fino a ritrovarti estraneo a te stesso.

[Theycallmechobo]

sei già il secondo a dirmelo in meno di 4 pagine.. credo che il giudizio mi pesi solo confrontandomi con persone che ammiro e che vorrei mi capissero/sostenessero in modo totale, ma non penso mi potrebbe mai offendere l'opinione che uno sconociuto ha di me..

quindi il tuo "a me no" significa che il giudizio altrui non ti sfiora minimamente?



non ti credo

Te lo assicuro,soprattutto qui...in ogni caso (a parte quando mi prendono i 5 minuti) evito accuratamente di farlo con chiunque a volte con difficolta'...visti i thread invitanti..

[thetongue]

Ahi tu m'ancidi!

dannato

[Black87]

tra l'altro sembra un controsenso... ma nei paesi buddisti c'è molto più negotium che in quelli cristiani/occidentali. Vogliamo parlare di cina e giappone?

[raspa]

che poi si parla di accezione greca dell'oZium

Ahi tu m'ancidi!

Taci che ho già preso la cicuta

ho editato mamma mia

[Black87]

Comunque lingua da come li descrivi i tuoi sembrano i sintomi di una leggera depressione.

[thetongue]

è il vuoto..

e se sei vuoto sei vulnerabile, tendi a farti condizionare e "riempire" da idee altrui, fino a ritrovarti estraneo a te stesso.

cioè alienato