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e' vero, e' vero , ora leggi questo come diceva giustamente sgarbi... la diffamazione e' un reato caro amico, cerca sul vocabolario cosa vuol dire diffamare
Ma sta seduto in parlamento Travaglio? non mi sembra.
A differenza di Sgarbi, che ha una lista di precedenti chilometrica ed è stato in parlamento x anni.
In ogni caso, vorrei vedere le motivazioni della sentenza, è posibile reperirle?
e' vero, e' vero , ora leggi questo come diceva giustamente sgarbi... la diffamazione e' un reato caro amico, cerca sul vocabolario cosa vuol dire diffamare
a parte che Travaglio questa cosa l'ha riportata lui stesso il rete (credo lo avesse linkato Leonida), la sentenza è di primo grado.
Sgarbi di condanne del genere la sa lunga, questa è l'ultima che si è beccato
GIUSTIZIA: INSULTA MAGISTRATI, SGARBI PAGHERA' 180 MILA EURO
(ANSA) - MILANO, 18 APR - Per aver definito "assassini" tre
magistrati milanesi l'ex parlamentare Vittorio Sgarbi, critico
d'arte e ora assessore alla Cultura milanese, è stato
condannato ad un consistente risarcimento: 180 mila euro più le spese di
giudizio.
Ad avviare la causa davanti al Tribunale civile di Milano
erano stati gli ex pubblici ministeri di 'Mani pulite', Pier
Camillo Davigo, Francesco Greco e Gherardo Colombo (quest'ultimo ora in
pensione) che avevano citato in giudizio l'ex parlamentare per sue
dichiarazioni apparse su due quotidiani e nelle quali si accusavano i tre
magistrati di aver fatto morire della gente. L'allusione era ad indagati
deceduti per suicidio. "Questi magistrati - aveva affermato fra l'altro
Sgarbi - vanno arrestati e processati. Sono un'associazione per delinquere
con libertà di uccidere". Il giudice Claudio Marangoni, valutati i fatti, ha
riconosciuto a Colombo, Davigo e Greco un risarcimento di 60 mila euro
ciascuno, somma che dovrà essere pagata dalla parte convenuta che dovrà far
fronte anche alle spese di giudizio calcolate in altri 13.300 euro.(ANSA).
fatemi ben capire : un politico per occuparsi della cosa pubblica non deve essere condannato e un giornalista , che dovrebbe scrivere la verita', che viene condannato per diffamazione invece deve stare sulle tv di stato ogni giovedi' sera ?
Si può sapere qualche cosa di "certo" sul caso Mastella e moglie?
Io ho sentito dire che De Magistris aveva torto, ma forse ho sentito male ... qualcuno ha qualche link a qualche documento "credibile" (non ad articoli giornalistici please... )
Eagle
Non mi riferivo a mastella, mi riferivo a Sirchia e Berlusconi.
Per i discorsi su mastella Travaglio è stato condannato, anche se non so le le motivazioni della sentenza, ho visto solo il dispositivo.
Quanto alla condanna di De Magistris...onestamente ho più di qualche dubbio. Ma indubbiamente è oggettivo, il CSM l'ha condannato.
fatemi ben capire : un politico per occuparsi della cosa pubblica non deve essere condannato e un giornalista , che dovrebbe scrivere la verita', che viene condannato per diffamazione invece deve stare sulle tv di stato ogni giovedi' sera ?
Entrambi dovrebbero essere trasparenti, hai ragione.
In caso di condanna (definitiva) Travaglio dovrebbe essere radiato. E sospeso finchè il processo è in corso.
Ma in italia, visti i tempi di giustizia, non ci arriveremo mai.
a parte che Travaglio questa cosa l'ha riportata lui stesso il rete (credo lo avesse linkato Leonida), la sentenza è di primo grado.
Sgarbi di condanne del genere la sa lunga, questa è l'ultima che si è beccato
GIUSTIZIA: INSULTA MAGISTRATI, SGARBI PAGHERA' 180 MILA EURO
(ANSA) - MILANO, 18 APR - Per aver definito "assassini" tre magistrati milanesi l'ex parlamentare Vittorio Sgarbi, critico d'arte e ora assessore alla Cultura milanese, è stato condannato ad un consistente risarcimento: 180 mila euro più le spese di giudizio. Ad avviare la causa davanti al Tribunale civile di Milano erano stati gli ex pubblici ministeri di 'Mani pulite', Pier Camillo Davigo, Francesco Greco e Gherardo Colombo (quest'ultimo ora in pensione) che avevano citato in giudizio l'ex parlamentare per sue dichiarazioni apparse su due quotidiani e nelle quali si accusavano i tre magistrati di aver fatto morire della gente. L'allusione era ad indagati deceduti per suicidio. "Questi magistrati - aveva affermato fra l'altro Sgarbi - vanno arrestati e processati. Sono un'associazione per delinquere con libertà di uccidere". Il giudice Claudio Marangoni, valutati i fatti, ha riconosciuto a Colombo, Davigo e Greco un risarcimento di 60 mila euro ciascuno, somma che dovrà essere pagata dalla parte convenuta che dovrà far fronte anche alle spese di giudizio calcolate in altri 13.300 euro.(ANSA).
perche' scusa le accuse di travaglio sugli altri invece nascono tutte dopo la cassazione ?
gradirei risposte, non confronti del lui e' peggio lui e' meglio perche' ha meno condanne... fatemi capire il vostro modo di ragionare
maurox, ormai lo sai come si ragiona, qua non ne usciamo più: l'ultima volta mi hai anche fatto postare l'autocertificazione sulla raccolta differenziata e sul pagamento del canone televisivo...
Entrambi dovrebbero essere trasparenti, hai ragione.
In caso di condanna (definitiva) Travaglio dovrebbe essere radiato. E sospeso finchè il processo è in corso.
Ma in italia, visti i tempi di giustizia, non ci arriveremo mai.
e quindi ? ci teniamo il politico , ci teniamo travaglio, ci teniamo uno dei due o nessuno ? ma con le stesse regole pero' per cortesia...trasparenza giusto ?
Ma sta seduto in parlamento Travaglio? non mi sembra.
A differenza di Sgarbi, che ha una lista di precedenti chilometrica ed è stato in parlamento x anni.
In ogni caso, vorrei vedere le motivazioni della sentenza, è posibile reperirle?
Come per le cause che vinco, per fortuna la stragrande maggioranza, ritengo giusto che chi mi legge conosca anche le cause che perdo. Di recente ne ho persa una, fortunatamente non penale ma civile, e dovrò pagare 10 mila euro più le spese al dottor Fedele Confalonieri, che si era ritenuto danneggiato dal mio "Uliwood party" pubblicato sull'Unità del 16 luglio 2006. La sua richiesta era di 50 mila euro, il giudice l'ha ridotta a un quinto, anche perchè ha ritenuto offensive solo due frasi, delle tante indicate nell'atto di citazione dello studio Previti (ancora quello...). Chi vuole leggersi la sentenza del giudice di Torino, la trova qui linkata. E' solo un primo grado (anche se il signor Confalonieri i soldi li ha voluti subito), stiamo preparando l'appello, speriamo che lì vada meglio. Per motivi di sintesi, avevo riepilogato le vicende penali (tutte vere e documentate) delle società Fininvest e Mediaset e dei loro dirigenti, da Berlusconi a Confalonieri in giù, senza specificare le singole sigle, ma parlando genericamente di "azienda". Forse avrei fatto meglio a dire "gruppo" e avrei evitato un guaio. A questo dettaglio il plurimputato e pluriprescritto Confalonieri s'è appigliato e su questo il giudice gli è andato dietro. E ha ritenuto offensivo un mio riferimento alla faccia tosta del medesimo, che quel giorno aveva detto cose ai confini della realtà. Rispetto la sentenza, ma non la condivido, e dunque la impugno. Intanto pago. Con l'aiuto dell'Unità.
maurox, ormai lo sai come si ragiona, qua non ne usciamo più: l'ultima volta mi hai anche fatto postare l'autocertificazione sulla raccolta differenziata e sul pagamento del canone televisivo...
facciamo un equazione almeno, vediamo se la condividi
il giornalista : informa cercando di essere obiettivo
la diffamazione : mettere altrui in mala fama attribuendogli gravi colpe
aggiungo nota : Cassazione: diffamare è anche omettere particolari importanti dei fatti descritti
Una recentissima sentenza della suprema Corte ha aggiunto un ulteriore importante tassello alla serie di corollari e principi giuridici che reggono il campo dell’informazione, on line o meno che sia. Ed ha precisato come sia preciso dovere del cronista quello di non omettere artatamente alcun dettaglio importante della cronaca dei fatti oggetto del suo lavoro.
Nascondere particolari significativi, precisa infatti la Corte, può attribuire valore diffamatorio alla cronaca giornalistica (Cassazione Sezione Terza Civile, sentenza n. 11259 del 16 maggio 2007). "Sul giornalista - afferma infatti la Corte di Cassazione - grava l'onere (anche processuale) di dimostrare la bontà del metodo di lavoro usato, la diligenza approntata, la attendibilità delle fonti utilizzate.
E' legittimo l'esercizio del diritto di cronaca quando sia riportata la verità oggettiva (o anche solo putativa) purché frutto di un serio e diligente lavoro di ricerca dei fatti esposti, che non può ritenersi rispettata quando, pur essendo veri i singoli fatti riferiti, siano dolosamente o anche soltanto colposamente, taciuti altri fatti, tanto strettamente ricollegabili ai primi da mutarne completamente il significato".
Secondo la Suprema Corte, nell'informazione ogni accostamento di notizie vere è lecito, sempre che esso non determini un ulteriore significato che le trascenda e che abbia autonoma capacità lesiva della persona. Il redattore, infatti, non può limitarsi ad una valutazione formale degli elementi, ma deve scegliere attentamente l'uso degli espedienti stilistici, i quali possono fornire ai lettori (al di là di un'apparente correttezza espositiva) pareri negativi sul soggetto descritto
il politico : amministra e governa cercando di essere onesto
la disonesta' : faccio a meno di dire cosa sia
Maurox, ma le hai lette le motivazioni delle condanna di travaglio?
evidentemente no, visto che hai il coraggio di chiedermi se so cos'è la diffamazione....
Maurox, ma le hai lette le motivazioni delle condanna di travaglio?
evidentemente no, visto che hai il coraggio di chiedermi se so cos'è la diffamazione....
ha ha ha questa e' bella, tu che lo chiedi a me... perche' che motivazioni sono ? non e' diffamazione allora ? ah no intendevi dirmi forse che e' una piccola diffamazioncina , e' una robetta che non c'entra perche' tu evidentemente leggi quel che e' scritto non come e' scritto, e non hai capito che diffamare non e' dire SOLO una cosa inesatta ad esempio... leggiti quel che ho postato sulla cassazione
ha ha ha questa e' bella, tu che lo chiedi a me... perche' che motivazioni sono ? non e' diffamazione allora ? ah no intendevi dirmi forse che e' una piccola diffamazioncina , e' una robetta che non c'entra perche' tu evidentemente leggi quel che e' scritto non come e' scritto, e non hai capito che diffamare non e' dire SOLO una cosa inesatta ad esempio... leggiti quel che ho postato sulla cassazione
no no, non sto dicendo che non ha diffamato.Sto dicendo su cosa ha diffamato...cmq leggiti le motivazioni, può essere che ci arrivi da solo.
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