Matematici inside..

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  • Adam
    Pretty damn terrific
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    ok allora mi regolo
    Originariamente Scritto da DR. MORTE
    Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.

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    • motorhead
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      nell'esame di economia politica ci sono esercizi che prevedono l'uso dei limiti? mi riesce difficile immaginarlo

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      • Adam
        Pretty damn terrific
        • Jun 2005
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        • Dove capita
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        non lo so motor, sto chiedendo perchè ancora non l'ho preso in mano.. è anche vero che nel libro a cui ho dato una occhiata rapida, più volte li ho visti
        Originariamente Scritto da DR. MORTE
        Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.

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        • ciccio.html
          lo scacciafregna
          • Oct 2006
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          sei abbastanza "fortunato" perchè gli esercizi con i limiti sono abbastanza pratici... se potessi ti posterei gli appunti di quest'anno ma non so come..
          però forse una segnalazione "ufficiale" alle autorità te la saresti beccata pure tu.

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          • marcokrt 1984
            MAD GENIUS
            • Jul 2006
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            Ciao,
            quando ho dato econ politica non c'erano esercizi con i limiti, anche se mi pare ce ne fossero alcuni "prettamente matematici". Poi mi ricordo modelli di equilibrio macroeconomico ecc, ma assolutamente nulla di difficile.
            Se hai problemi specifici, magari posso provare a darti una mano, per il resto ti consiglio anch'io di fare parecchi esercizi... anche senza sapere il procedimento, facendo un po' di prove dovresti arrivare da solo alle soluzioni (quindi l'importante è sapere quanto deve venire).
            La frase che hai postato va bene per capire di cosa stiamo parlando, però, veramente, procedendo con la logica spicciola si rischia di sbagliare in questo genere di cose. Magari potrebbe anche esserti utile una tabellina sui limiti noti e dare un'occhiata alle varie "velocità" con le quali dei dati rapporti tendono ad un certo limite.

            P.S. - breve OT -
            Sto lavorando da quasi un mese a una sorta di paper di matematica, ma a carattere prettamente divulgativo. Sto scrivendo tutto in italiano e mi sto sforzando di renderlo il più facile possibile da capire, anche a discapito della rigorosità del contenuto. Per ora sono a buon punto anche nella risoluzione di quello che credo sia un problema aperto, ma non lo so con certezza, perché non sto utilizzando fonti e dunque non ho idea se qualcuno sia già arrivato alle mie stesse conclusioni. Avete idea di come potrei utilizzarlo una volta ultimato (credo ci vorranno almeno un paio di mesi)?
            La lunghezza dovrebbe variare tra le 60 e le 80 pagine di un foglio A4.

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            • motorhead
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              ma se è economia politica ci sarà uso spiccio di derivate e integrali semplici e forse eq. differenziali ma ne dubito fortemente.

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              • motorhead
                Inattivo
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                Originariamente Scritto da marcokrt 1984 Visualizza Messaggio
                P.S. - breve OT -
                Sto lavorando da quasi un mese a una sorta di paper di matematica, ma a carattere prettamente divulgativo. Sto scrivendo tutto in italiano e mi sto sforzando di renderlo il più facile possibile da capire, anche a discapito della rigorosità del contenuto. Per ora sono a buon punto anche nella risoluzione di quello che credo sia un problema aperto, ma non lo so con certezza, perché non sto utilizzando fonti e dunque non ho idea se qualcuno sia già arrivato alle mie stesse conclusioni. Avete idea di come potrei utilizzarlo una volta ultimato (credo ci vorranno almeno un paio di mesi)?
                La lunghezza dovrebbe variare tra le 60 e le 80 pagine di un foglio A4.
                che vuol dire come utilizzarlo? mandalo una volta ultimato a qualche rivista del settore e in caso verrai contattato per la pubblicazione previa revisione.

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                • marcokrt 1984
                  MAD GENIUS
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                  Originariamente Scritto da motorhead Visualizza Messaggio
                  ma se è economia politica ci sarà uso spiccio di derivate e integrali semplici e forse eq. differenziali ma ne dubito fortemente.
                  Mhmhmhm... eq. diff le ho fatte al secondo esame di matematica e in maniera veramente banale (proprio solo le regolette)... non hanno nemmeno citato di striscio le equaz diff del secondo ordine non omogenee legate alle funzioni goniometriche (per dire nemmeno sin(x)). Sec me potete stare tranquilli ed evitare di fasciarvi la testa in anticipo (almeno sotto il punto di vista matematico)

                  Originariamente Scritto da motorhead Visualizza Messaggio
                  che vuol dire come utilizzarlo? mandalo una volta ultimato a qualche rivista del settore e in caso verrai contattato per la pubblicazione previa revisione.
                  Si, intendevo proprio questo. Il fatto è che, non essendo un paper scientifico, non posso (e non voglio neanche) contattare periodici accademici ecc... Tuttavia resta comunque troppo lungo e anche difficile (per quanto mi sia impegnato per semplificare) rispetto al target di una rivista normale. L'ideale a questo punto sarebbe qualcosa in italiano e che mi conceda di collocare il file sul loro sito (per esempio come fanno quelli di Wolfram). Per ora è ancora presto, ma iniziare a pensare a dove piazzarlo, una volta finito, non dovrebbe essere sbagliatissimo.
                  Poi vabbè, se i risultati interessano a qualcuno, a fare la versione seria in inglese (con solo le regole e brevi dimostrazioni) di 10 pagine, faccio sempre in tempo

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                  • motorhead
                    Inattivo
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                    allora puoi farlo visionare a qualcuno fidato all'interno dell'università che ti saprà almeno dire se quanto scritto è qualcosa di sensato e se merita di essere ulteriormente indagato.

                    quoto la parte sopra sulle eq. diff.

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                    • diabolerik
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                      • Send PM

                      ragazzi una domanda facile facile ma che mi sta facendo fare le figure di merda con la mia cuginetta che fa ripetizioni con me...

                      il problema è determinare e classificare i punti stazionari (o critici) della funzione

                      f(x,y) = (3-x^2 - y^2) e^y

                      mi trovo come derivate parziali:

                      fx (x,y)= -2x e^x

                      fy (x,y)= (3-x^2 - 2y- y^2 ) e^y

                      premesso che non so se ho fatto bene..mi trovo tramite la prima derivata che sono stazionari tutti i punti dell'asse y (fx (x,y)=0 <=> x=o )

                      nella seconda derivata come caspita si fa ad annullare...avendo due variabili mi trovo comunque dei valori che sono ancora funzioni...
                      sigpic

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                      • richard
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                        Originariamente Scritto da diabolerik Visualizza Messaggio
                        ragazzi una domanda facile facile ma che mi sta facendo fare le figure di merda con la mia cuginetta che fa ripetizioni con me...

                        il problema è determinare e classificare i punti stazionari (o critici) della funzione

                        f(x,y) = (3-x^2 - y^2) e^y

                        mi trovo come derivate parziali:

                        fx (x,y)= -2x e^x

                        fy (x,y)= (3-x^2 - 2y- y^2 ) e^y

                        premesso che non so se ho fatto bene..mi trovo tramite la prima derivata che sono stazionari tutti i punti dell'asse y (fx (x,y)=0 <=> x=o )

                        nella seconda derivata come caspita si fa ad annullare...avendo due variabili mi trovo comunque dei valori che sono ancora funzioni...
                        Attenzione: la fx ha un errore (che non compromette comunque il risultato).
                        Infine devi trovare i punti che annullano contemporaneamente le due derivate fx e fy (ovvero quelli che annullano il gradiente). Devi cioè porre a sistema e risolvere.

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                        • diabolerik
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                          Originariamente Scritto da richard Visualizza Messaggio
                          Attenzione: la fx ha un errore (che non compromette comunque il risultato).
                          Infine devi trovare i punti che annullano contemporaneamente le due derivate fx e fy (ovvero quelli che annullano il gradiente). Devi cioè porre a sistema e risolvere.

                          ecco... che idiota gracias
                          sigpic

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                          • diabolerik
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                            Originariamente Scritto da diabolerik Visualizza Messaggio
                            ecco... che idiota gracias


                            altra domandina...sempre la stessa funzione. mi si chiede di calcolare i valori estremi della funzione all'interno dell'area racchiusa dalla circonferenza x^2 + y^2 = 4

                            f(x,y) = (3-x^2 - y^2) e^y

                            io non ho ben chiaro come fare per determinare questi valori estremi. la traccia mi crea un pò di confusione .devo considerare un dominio aperto (quindi esclusi i punti della circonferenza) ? e in ogni caso come sarebbe meglio procedere?

                            in pratica se considero anche la circonferenza mi posso determinare facilmente i valori della funzione lungo essa (sia utilizzando le coordinate polari sia facendo una mera sostituzione delle variabili) ma per quanto riguarda l'interno non so che cazz fare..

                            ho provato a fare l' intersezione fra assi coordinati e funzione e mi trovo l'andamento lungo x (parabolico con vertice in (0,0)) e y (esponenziale modato di una quantità 3-y^2 che ha minimo per y=-2 e massimo per y=1 ...per y>1 diventa decrescente )

                            scusa il disturbo eh !
                            sigpic

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                            • diabolerik
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                              stavo pensando di considerare il gradiente (vettore con la direzione di maggiore inclinazione) e considerare solo i valori della funzione agli "estremi" di tale gradiente (per intenderci all'intersezione fra direzione del gradiente e circonferenza) ma queste sono malattie che si fanno a ricerca operativa non credo siano matematicamente coerenti...
                              sigpic

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                              • richard
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                                stavo pensando di considerare il gradiente (vettore con la direzione di maggiore inclinazione) e considerare solo i valori della funzione agli "estremi" di tale gradiente (per intenderci all'intersezione fra direzione del gradiente e circonferenza) ma queste sono malattie che si fanno a ricerca operativa non credo siano matematicamente coerenti...
                                I valori estremi vanno ricercati come immagine dei punti stazionari. Quindi, trovati i punti stazionari interni alla regione che ti interessa, studi se sono massimi o minimi per la funzione e calcoli il valore che la funzione assume in essi.
                                Se la funzione non ha punti stazionari all'interno, calcoli massimi e minimi sulla circonferenza.

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