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ho già detto che la do per buona a voi Intelletuali e chiudo qui....
No, non l'hai data per buono, o meglio l'hai fatto dandomi del superficiale. Ora, se vogliamo fare i seri, diciamo che la cultura americana è una cultura che ha poco più di due secoli di vita, nell'arte, nella letteratura, nella storia della scienza, in qualunque campo tu voglia. Che via piaccia o meno, non è confrontabile con la cultura italiana che esiste da millenni, non da secoli, e che produceva arte, poesia, scoperte, mentre là danzavano attorno al totem.
No, non l'hai data per buon, o meglio l'hai fatto dandomi del superiiciale. Ora, se vogliamo fare i seri, diciamo che la cultura americana è una cultura che ha poco più di due secoli di vita, nell'arte, nella letteratura, nella storia della scienza, in qualunque campo tu voglia. Che via piaccia o meno, non è confrontabile con la cultura italiana che esiste da millenni, non da secoli e che produceva arte, poesia, scoperte, mentre là danzavano attorno al totem.
La cultura americana è un sincretismo come pochi altri nella storia,e inoltre è stata la prima democrazia mondiale moderna
Stando al tuo ragionamento allora quella cinese dovrebbe essere la migliore, perchè loro costruivano ponti e città e filosofeggiavano quando nella piana del Tevere o in Arcadia si davano mazzate sul baggianotto con le clave per mezza pecora
La cultura americana è un sincretismo come pochi altri nella storia,e inoltre è stata la prima democrazia mondiale moderna
Stando al tuo ragionamento allora quella cinese dovrebbe essere la migliore, perchè loro costruivano ponti e città e filosofeggiavano quando nella piana del Tevere o in Arcadia si davano mazzate sul baggianotto con le clave per mezza pecora
Ora che la cultura americana sia un sincretismo di tutte le varie etnie che hanno contribuito a formarla come nazione, ci può stare...ma paragonare la "cultura" americana con la cultura europea e nello specifico italiana, anch'essa tra l'altro a sincretismo non seconda a nessuno soprattutto in epoche più antiche, non ha senso ci sono stati più artisti e pensatori nella corte dei Medici che in tutta la storia americana.
"Ho rivestito il petto con la cotta di maglia, l'anima con l'armatura della fede, non temo né l'uomo né il demonio"
Originariamente Scritto da Sean
Ciò che si indirizza verso l'alto ordina, ciò che si indirizza verso il basso disgrega.
Ora che la cultura americana sia un sincretismo di tutte le varie etnie che hanno contribuito a formarla come nazione, ci può stare...ma paragonare la "cultura" americana con la cultura europea e nello specifico italiana, anch'essa tra l'altro a sincretismo non seconda a nessuno soprattutto in epoche più antiche, non ha senso ci sono stati più artisti e pensatori nella corte dei Medici che in tutta la storia americana.
e chi dice questo?
io dico solo che non bisogna trattarla alla stregua di un cancro
La cultura americana è un sincretismo come pochi altri nella storia,e inoltre è stata la prima democrazia mondiale moderna
Stando al tuo ragionamento allora quella cinese dovrebbe essere la migliore, perchè loro costruivano ponti e città e filosofeggiavano quando nella piana del Tevere o in Arcadia si davano mazzate sul baggianotto con le clave per mezza pecora
ma dai, noi siamo ignoranti superficiali, americanizzati, noi non studiamo (che poi io l'ho pure studiato), Marx, non esaltiamo il fascismo, non stiamo chiusi in uno stanzino a rimuginare su come far tornare i conti dove non potranno mai tornare.
Noi pensiamo ad altre cose e tutti coloro che non la pensano come loro sono ignoranti...
Questa è la libertà di pensiero delle menti totalitarie...
Ora che la cultura americana sia un sincretismo di tutte le varie etnie che hanno contribuito a formarla come nazione, ci può stare...ma paragonare la "cultura" americana con la cultura europea e nello specifico italiana, anch'essa tra l'altro a sincretismo non seconda a nessuno soprattutto in epoche più antiche, non ha senso ci sono stati più artisti e pensatori nella corte dei Medici che in tutta la storia americana.
nessuno fa la classifica delle culture, anche perchè l'Italia ha un patrimonio culturale incredibile, ma da qua a difendere certe posizioni...
io dico solo che non bisogna trattarla alla stregua di un cancro
No, era solo una precisazione la mia... io non ho assolutamente niente contro l'america e gli americani, anzi li ammiro nella maggior parte delle sfumature della loro società
"Ho rivestito il petto con la cotta di maglia, l'anima con l'armatura della fede, non temo né l'uomo né il demonio"
Originariamente Scritto da Sean
Ciò che si indirizza verso l'alto ordina, ciò che si indirizza verso il basso disgrega.
Ora che la cultura americana sia un sincretismo di tutte le varie etnie che hanno contribuito a formarla come nazione, ci può stare...ma paragonare la "cultura" americana con la cultura europea e nello specifico italiana, anch'essa tra l'altro a sincretismo non seconda a nessuno soprattutto in epoche più antiche, non ha senso ci sono stati più artisti e pensatori nella corte dei Medici che in tutta la storia americana.
E' tanto semplice, infatti
Ah...per la cronaca la prima democrazia è quella di Atene con Pericle, non certo quella americana
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
sì, ma continuo a non vedere intellettuali, solo gente che si arrampica sugli specchi per difendere posizioni anti-moderne ed indifendibili.
Dan, forse ti sfugge che proprio gli americani hanno "legittimato" la nostra cultura dal momento che hanno deciso di dare alla loro nazione, senza storia nè radici, proprio quelle della Roma repubblicana, assumendone tutti i simboli, dal Campidoglio all'aquila, dal Senato ai poteri da console del loro presidente.
Se conoscessi un pò la storia di chi tanto canti le laudi sapresti pure che quando i padri fondatori decisero di scegliere che lingua dare alla nuova nazione (una nazione la cui lingua è frutto di una scelta e non di una millenaria tradizione credo si commenti da sola) furono indecisi tra l'inglese ed il latino, tanto per gradire.
Comunque per sentirmi al passo coi tempi farò come te, andando a fare un bagno di modernità al più vicino McDonald's, opera che certo sfiderà i secoli a venire.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Dan, forse ti sfugge che proprio gli americani hanno "legittimato" la nostra cultura dal momento che hanno deciso di dare alla loro nazione, senza storia nè radici, proprio quelle della Roma repubblicana, assumendone tutti i simboli, dal Campidoglio all'aquila, dal Senato ai poteri da console del loro presidente.
Se conoscessi un pò la storia di chi tanto canti le laudi sapresti pure che quando i padri fondatori decisero di scegliere che lingua dare alla nuova nazione (una nazione la cui lingua è frutto di una scelta e non di una millenaria tradizione credo si commenti da sola) furono indecisi tra l'inglese ed il latino, tanto per gradire.
Comunque per sentirmi al passo coi tempi farò come te, andando a fare un bagno di modernità al più vicino McDonald's, opera che certo sfiderà i secoli a venire.
Appunto, sono loro la prosecuzione della Roma repubblicana, ciò che hai scritto è correttissimo, noi abbiamo perso questa tradizione.
Il fascismo riprendeva i simboli di Roma, ma erano simboli vuoti, buoni per la propaganda di un regime autoritario.
L'America è giovane, ma è (con tutti i suoi difetti ed imperfezioni) l'erede della tradizione romana.
Anche l'indecisione col latino fu importante.
Penso che i totalitarismi si rifacciano più all'impero romano d'oriente...In fondo i simboli di Ivan il Terribile erano Bizantini ed il comunismo ruppe con la russia zarista con la rivoluzione, mantenendone però il rigido sistema autoritario.
Hai colto in pieno, io non denigro il nostro passato più antico, solo penso che esaltare l'italietta fascista sia un non senso.
Appunto, sono loro la prosecuzione della Roma repubblicana, ciò che hai scritto è correttissimo, noi abbiamo perso questa tradizione.
Il fascismo riprendeva i simboli di Roma, ma erano simboli vuoti, buoni per la propaganda di un regime autoritario.
L'America è giovane, ma è (con tutti i suoi difetti ed imperfezioni) l'erede della tradizione romana.
Anche l'indecisione col latino fu importante.
Penso che i totalitarismi si rifacciano più all'impero romano d'oriente...In fondo i simboli di Ivan il Terribile erano Bizantini ed il comunismo ruppe con la russia zarista con la rivoluzione, mantenendone però il rigido sistema autoritario.
Hai colto in pieno, io non denigro il nostro passato più antico, solo penso che esaltare l'italietta fascista sia un non senso.
Ma io qui faccio riferimento alla cultura tout-court, non al Fascismo, sul quale già abbondantemente mi sono dilungato solo ieri.
Di cultura si parlava in questi ultimi post, o sbaglio?
...ma di noi
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popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
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"Ho rivestito il petto con la cotta di maglia, l'anima con l'armatura della fede, non temo né l'uomo né il demonio"
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