voyager

[ma_75]

Scusa ma questa mi ha fatto proprio ridere....
Cioè mi vuoi dire che degli uomini, cioè degli schiavi, ed in quanto schiavi immagino denutriti, maltrattati, costretti, quindi non particolarmente in forze, trascinavano A MANO, probabilmente con delle funi, dei blocchi di granito di 15 tonnellate?? Ma che razza di funi avevano? E poi i 10000 schiavi che occorrevano per tirare a mano ogni singolo blocco erano perfettamente sincronizzati per far si che tirassero tutti a tempo?
In più va considerato che nel periodo in cui si presume siano state costruite le piramidi, ovvero indicativamente tra la III e la VI Dinastia, è quasi dato per certo che non vi era schiavitù, quindi chi li tirava sti blocchi, gli operai?
Per non parlare che al tempo della costruzione le tre piramidi di Giza sono state orientate con precisione maniacale verso le tre stelle della cintura di Orione. Hanno usato il binocolo? E i blocchi intagliati alla perfezione? Usavano lo scalpello?

Non so te ma a me viene più di un dubbio....

Non esistevano schiavi? Allora, vediamo di capire cosa si intende con questa frase. Non esistevano schiavi nella concezione greco-romana del termine. Esisteva qualcosa di peggio, però, persone che vedevano nel farone un dio in terra, per cui sacrificare tutto, venendo pagato per le proprie giornate di lavoro. E quando lavori per un dio, non per un uomo, la prospettiva è completamente diversa. Basta pensare a tutte le relizzazioni architettoniche realizzate sotto i tiranni, di qualunque tipo, in qualunque epoca. Non conta uno schiavo denutrito (che poi denutrito non era visto che serviva che avesse forza per lavorare), conta il numero. e se il numero è infinito i blocchi li sposti. D'altra parte con questo stesso sistema costruivano anche i nuraghi in Sardegna o i templi in Grecia. Questo a meno che non si pensi che abbiano costruito anche quello gli alieni.

[ma_75]

Se non ricordo male, ho letto da qualche parte attualmente la molti storici ritengono che solo una parte del "personale" di costruzione fosse schiavo: molti erano operai specializzati ben pagati, diretti da architetti e capomastri di corte.

Questa è la seconda parte del problema. E' ovvio che alla base di questo tipo di costruzione esista una scienza, geometrica, ingegneristica, che permetta di realizzare colossi del genere. Ma a smontare qualunque idea complottistica bsterebbe vedere la lenta evoluzione della forma della piramide, da Saqqara a Gizah.

[tyler360]

Scusa ma questa mi ha fatto proprio ridere....
Cioè mi vuoi dire che degli uomini, cioè degli schiavi, ed in quanto schiavi immagino denutriti, maltrattati, costretti, quindi non particolarmente in forze, trascinavano A MANO, probabilmente con delle funi, dei blocchi di granito di 15 tonnellate?? Ma che razza di funi avevano? E poi i 10000 schiavi che occorrevano per tirare a mano ogni singolo blocco erano perfettamente sincronizzati per far si che tirassero tutti a tempo?
In più va considerato che nel periodo in cui si presume siano state costruite le piramidi, ovvero indicativamente tra la III e la VI Dinastia, è quasi dato per certo che non vi era schiavitù, quindi chi li tirava sti blocchi, gli operai?
Per non parlare che al tempo della costruzione le tre piramidi di Giza sono state orientate con precisione maniacale verso le tre stelle della cintura di Orione. Hanno usato il binocolo? E i blocchi intagliati alla perfezione? Usavano lo scalpello?

Non so te ma a me viene più di un dubbio....

no no, sono opera di una progreditissima civiltà extraterrestre che ha scelto di lasciare questo pianeta senza altra traccia che dei grossi sassi di forma geometrica elementare, mi sembra molto più chiaro, no?

[bobonoel]

Non esistevano schiavi? Allora, vediamo di capire cosa si intende con questa frase. Non esistevano schiavi nella concezione greco-romana del termine. Esisteva qualcosa di peggio, però, persone che vedevano nel farone un dio in terra, per cui sacrificare tutto, venendo pagato per le proprie giornate di lavoro. E quando lavori per un dio, non per un uomo, la prospettiva è completamente diversa. Basta pensare a tutte le relizzazioni architettoniche realizzate sotto i tiranni, di qualunque tipo, in qualunque epoca. Non conta uno schiavo denutrito (che poi denutrito non era visto che serviva che avesse forza per lavorare), conta il numero. e se il numero è infinito i blocchi li sposti. D'altra parte con questo stesso sistema costruivano anche i nuraghi in Sardegna o i templi in Grecia. Questo a meno che non si pensi che abbiano costruito anche quello gli alieni.

Non hai risposto alle mie altre domande...

[bobonoel]

no no, sono opera di una progreditissima civiltà extraterrestre che ha scelto di lasciare questo pianeta senza altra traccia che dei grossi sassi di forma geometrica elementare, mi sembra molto più chiaro, no?

Questo lo stai dicendo tu, e non so nemmeno perchè tu lo faccia in termini così sarcastici.... Io mi sono semplicemente posto delle domande a cui, fino ad ora, non ho ricevuto risposte soddisfacenti, nè dai libri di storia convenzionale nè in altri contesti.

[ma_75]

Sull'orientamento...è verissimo che sono orientate verso le stelle della cintura di Orione, ma questo non indica che siano state costruite nell'anno X o Y perchè la costellazione è sempre stata là, variando solo la sua altezza sull'orizzonte. Detto questo per orientarla poteva bastare prendere come riferimento il levare del sole al sostizio o all'equinozio cosa che sapevano fare anche civiltà meno evolute di quella egizia. Non avevano certo i binocoli, ma non li aveva neanche Eratostene quando nel III secolo a.C. misurò con notevole precisione la circonferenza della terra.
Sulla modalità di costruzione...ripeto avendo un ampia forza lvoro, un numero congruo di capimastri, tempi illimitati il risultato è fattibile. Però sugli egizi si cerca sempre la stranezza, mentre nessuno si chiede come si sia costruito, ad esempio, il colosso di Rodi.

[thetongue]

ma smettila con bobonoel: sembra di assistere alla mattanza di un agnello

[bobonoel]

Sull'orientamento...è verissimo che sono orientate verso le stelle della cintura di Orione, ma questo non indica che siano state costruite nell'anno X o Y perchè la costellazione è sempre stata là, variando solo la sua altezza sull'orizzonte. Detto questo per orientarla poteva bastare prendere come riferimento il levare del sole al sostizio o all'equinozio cosa che sapevano fare anche civiltà meno evolute di quella egizia. Non avevano certo i binocoli, ma non li aveva neanche Eratostene quando nel III secolo a.C. misurò con notevole precisione la circonferenza della terra.
Sulla modalità di costruzione...ripeto avendo un ampia forza lvoro, un numero congruo di capimastri, tempi illimitati il risultato è fattibile. Però sugli egizi si cerca sempre la stranezza, mentre nessuno si chiede come si sia costruito, ad esempio, il colosso di Rodi.

Beh non è che ci si concentra solo sugli egizi, ad esempio altrettanto misteriosa è la civiltà maya, la quale diversi secoli dopo, e dalla parte opposta della terra, si sono messi in testa di costruire un tempio GUARDA CASO molto simile a quello egizio, costruito in maniera simile e con una tecnica simile. Basti pensare al tempio di Tulum, anche quello impressionante per struttura e conformazione, se si pensa che dovrebbe essere stato costruito dai soliti "omini in gonnellina"....
Però sono d'accordo con te, i misteri della storia sono davvero tanti che sarebbe riduttivo soffermarsi sugli egizi. Per quanto mi riguarda pongo la mia attenzione già sulle tante stranezze della Bibbia, ma questa è un'altra storia...

[ma_75]

Beh non è che ci si concentra solo sugli egizi, ad esempio altrettanto misteriosa è la civiltà maya, la quale diversi secoli dopo, e dalla parte opposta della terra, si sono messi in testa di costruire un tempio GUARDA CASO molto simile a quello egizio, costruito in maniera simile e con una tecnica simile. Basti pensare al tempio di Tulum, anche quello impressionante per struttura e conformazione, se si pensa che dovrebbe essere stato costruito dai soliti "omini in gonnellina"....
Però sono d'accordo con te, i misteri della storia sono davvero tanti che sarebbe riduttivo soffermarsi sugli egizi. Per quanto mi riguarda pongo la mia attenzione già sulle tante stranezze della Bibbia, ma questa è un'altra storia...

Quello che dovevo dire l'ho detto.
Per il resto consiglio la lettura di almeno questi libri :

Nicolas Grimal,Storia dell'antico Egitto

Alan Gardiner, La civiltà egizia


Edda Bresciani, Sulle rive del Nilo

Oxford history of Ancient Egypt, a cura di Ian Shaw

Inutile dire che io inizierei dall'ultimo.

[bobonoel]

Quello che dovevo dire l'ho detto.
Per il resto consiglio la lettura di almeno questi libri :

Nicolas Grimal,Storia dell'antico Egitto

Alan Gardiner, La civiltà egizia


Edda Bresciani, Sulle rive del Nilo

Oxford history of Ancient Egypt, a cura di Ian Shaw

Inutile dire che io inizierei dall'ultimo.

Grazie del consiglio,mi permetto anche io di consigliartene uno:

"Il pianeta degli dei"

Zecharia Sitchin

[ma_75]

Grazie del consiglio,mi permetto anche io di consigliartene uno:

"Il pianeta degli dei"

Zecharia Sitchin

Ti ringrazio, ma sul vicino oriente tendo ad avere una mia bibliografia di riferimento un po', come dire, più specifica.

[thetongue]

ma_ non sai cosa sia la pietà. è come esser astanti alla mattanza di un tonno da parte di quei pescatori siculi

[tyler360]

giusto: la mattanza dei tonni di favignana.
un altro mistero della storiografia moderna:
la mattanza dei tonni, le guerre puniche e la strage di ustica, 3 fatti apparentemente slegati nello stesso mare e in poco più di 2 millenni
presto su voyager

[Leonida]

giusto: la mattanza dei tonni di favignana.
un altro mistero della storiografia moderna:
la mattanza dei tonni, le guerre puniche e la strage di ustica, 3 fatti apparentemente slegati nello stesso mare e in poco più di 2 millenni
presto su voyager

ma è vero che come dicono i tonni vengono custoditi in una cripta di ren le sciatò?

[tyler360]

so per certo che bassorilievi in un monastero tibetano risalenti ad un periodo precedente la deriva dei continenti già rappresentavano uomini con la coppola uccidere a mani nudi enormi pesci-dinosauro