Vaffa Day 2
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Giusto per evitare di fare filosofia spicciola, vediamo di cosa stiamo parlando
Un primo elenco riguarda i "giornali organi di movimento politico avente un proprio gruppo parlamentare o due europarlamentari eletti nelle proprie liste, nonché i giornali organi di minoranze linguistiche aventi un rappresentante in parlamento". Qui troviamo i classici quotidiani di partito come l'Unità dei Democratici di sinistra (6 milioni 817mila euro di contributo), La Padania della Lega Nord (4 milioni 28mila euro), Liberazione di Rifondazione comunista (3 milioni 718mila), Europa di Democrazia e libertà - La Margherita (3 milioni 138mila), il Secolo d'Italia di Alleanza Nazionale (3 milioni 98mila), La Discussione della Democrazia cristiana per le autonomie (2 milioni 582mila) e altre sei testate: l'Avanti! della Domenica, Democrazia Cristiana, Il Sole che Ride dei Verdi, il bimestrale Liberal di Francesco Adornato e due giornali delle minoranze linguistiche, Le Peuple Valdôtaine e Zukunft in Südtirol.
Più interessante il secondo elenco, "Contributi diretti 03 alle testate di cooperative speciali già organi di movimento politico con due parlamentari".
Qui troviamo al primo posto, con 5 milioni 371mila euro di contributo, Opinioni Nuove-Libero Quotidiano, ovvero il Libero di Vittorio Feltri. Per far ottenere i contributi statali al suo giornale (che è di proprietà della famiglia Angelucci, azionista anche dell'Unità), nel 2000 Feltri ha stretto un accordo con il Movimento monarchico italiano (Mmi). Come spiega il sito dei monarchici, "la testata Opinioni Nuove, di proprietà della Cooperativa Alberto Cavalletto (formata da esponenti dell’Mmi) viene affittata alla Vittorio Feltri Editrice srl per la durata di cinque anni. In cambio, la Direzione di Libero si impegna a sostenere la linea politica del Movimento".
Al secondo posto, con 3 milioni 511mila euro, Il Foglio di Giuliano Ferrara. Ferrara è tra i primi, nel 1997, a sfruttare l'opportunità offerta dalla legge: ottenere il contributo dello Stato trasformando un giornale generalmente definito di opinione (l'editore è Veronica Lario, moglie di Silvio Berlusconi) in un organo di partito. Per la precisione, il Foglio diventa "Organo della Convenzione per la Giustizia", costituita da Marcello Pera, il filosofo-senatore liberal-teocon di Forza Italia, e da Marco Boato (carriera politica: Lotta Continua, Democrazia Proletaria, Partito radicale, Verdi); l'anno successivo, Boato rompe il sodalizio con Pera e il suo posto viene preso da Sergio Fumagalli dei Socialisti democratici italiani (lo racconta lo stesso Boato).
Negli anni successivi, in particolare con la Finanziaria del 2001, la legge viene modificata in senso più restrittivo, lasciando però una scappatoia ai beneficiari dei contributi: le imprese editoriali che diventano cooperative continuano a godere delle sovvenzioni statali. "Un escamotage utilizzato da ben 17 giornali su 31, seppure in forme diverse", scrive il Sole 24 Ore del 18 agosto 2003. "Alcuni hanno trasformato la veste giuridica dell'impresa in cooperativa; altri hanno ceduto la testata a una società cooperativa creata ad hoc". Dopo i già citati Libero e Il Foglio, ci sono quattro testate che ottengono lo stessa cifra (2 milioni 582mila euro): Il Giornale d'Italia, Linea del Movimento sociale Fiamma Tricolore, il quotidiano d'informazione Roma e Torino Cronaca - Il Borghese, proficuo connubio tra il quotidiano locale edito da Massimo Massano, ex deputato Msi già socio di Vittorio Feltri, e la storica rivista conservatrice fondata da Leo Longanesi e diretta per un certo periodo, alla fine degli anni Novanta, dal solito Feltri.
Seguono, nella classifica, il quotidiano economico napoletano Il Denaro (2 milioni 238mila euro) e il Riformista (2 milioni 179mila euro), il giornale di opinione fondato da Antonio Polito, oggi senatore della Margherita, definito nell'elenco della Presidenza del consiglio "Nuovo Riformistra già Le Ragioni del Socialismo".
Poi vengono La Cronaca (1 milione 874mila euro), quotidiano di Piacenza e Cremona, inizialmente sponsorizzato dal senatore popolare Angelo Rescaglio e dal diessino Sergio Trabattoni, Il Campanile Nuovo (1 milione 153mila euro), organo dell'Udeur di Clemente Mastella, e altre 12 testate con cifre inferiori al milione: Angeli, Aprile, Area, Avvenimenti, Cristiano Sociali News, Gazzetta Politica, Metropoli, Milano Metropoli, La Nuova Provincia, Opinione delle Libertà, Il Patto e la Voce Repubblicana.
Ma vediamo cosa contengono gli altri elenchi diffusi dalla Presidenza del consiglio. Il terzo elenco riguarda i "quotidiani e periodici editi da cooperative di giornalisti o da società la cui maggioranza del capitale sociale sia detenuta da cooperative nonché i quotidiani italiani editi e diffusi all'estero e i giornali in lingua di confine". In totale sotto questa voce vengono distribuiti circa 90 milioni di euro.
Nella classifica dei beneficiari, al primo posto c'è il quotidiano dei vescovi italiani, l'Avvenire (5 milioni 990mila euro di contributi per il 2003); al secondo il quotidiano economico Italia Oggi diretto da Paolo Panerai, che fa capo al gruppo ClassEditori, quotato in Borsa a Milano, ma la cui casa editrice è una cooperativa: Italia Oggi Editore-Erinne srl; al terzo il quotidiano comunista il manifesto (4 milioni 441mila euro).
Seguono altre 65 testate, tra cui molti quotidiani locali con contributi superiori a 2 milioni di euro: Cittadino di Lodi, Corriere di Forlì, Corriere di Perugia, Corriere di Firenze, Corriere del Giorno di Puglia e Lucania, Corriere mercantile, Giornale Nuovo della Toscana, Nuovo Oggi Molise, Primorsky Dnevnik, Voce di Romagna. Ma ci sono anche giornali sportivi come Sportsman-Cavalli Corse (2 milioni 582mila euro), quotidiani economici come Il Globo (2 milioni 571mila euro) e sindacali come il cislino Conquiste della Lavoro (3 milioni 275mila euro).
Nell'elenco figura anche il mensile di Legambiente La Nuova Ecologia (516mila euro) e il settimanale consumerista Il Salvagente (516mila euro). Esattamente la stessa cifra che prendono Carta, Fare vela, Luna Nuova, Motocross, Mucchio Selvaggio, Rassegna Sindacale e Trenta Giorni, il mensile cattolico diretto da Giulio Andreotti. Ultimo della lista Il Granchio con 41mila euro.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggioe il canone ? paghi pure quello ?B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioBeh sì, pago quello inglese che è anche più salato di quello italianosigpic
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Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggioma 75 , vai a rileggerti la storia dei giornali ... i giornali non sono mai stati liberi, maiPresidente siamo con Te,
meno male che Silvio muore.
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Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggioma 75 , vai a rileggerti la storia dei giornali ... i giornali non sono mai stati liberi, maiIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggioscopi almeno ?B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioQui non si parla di libertà, di parla di soldi. Per me un giornale può dire qualunque cosa, purchè lo faccia a spese sue. Capisci bene che se lo fa a spese mie, tendenzialmente mi girerebbero un po'...
ma concettualmente cosa cambia se anziche' finanziare un giornale lo stato finanzia altre cose... voglio dire, ma francamente come si puo' pensare ai tre soldi che vanno ai giornali qundo ci sono miioni e milioni e milioni e ancora milioni bruciati per altre decine o centinaia di questioni ... mi dite, da qualche parte si deve pur cominciare ... e cominciamo dai giornali ???? ma un giornale quantomeno qualcosa mi da, pensiamo ai finanziamenti che vengono bruciati senza dare nulla in cambio, pensiamo ai beni dello stato fermi a marcire senza essere utilizzati, pensiamo ai soldi che lo stato passa al Coni , pensiamo ai milioni che vanno a finire nel calcio ... In quanto a soldi non e' molto peggio allora? facciamo un bel referendum sui tetti degli stipendi e degli ingaggi dei calciatori o delle persone nel mondo dello spettacolo ... ma vi rendete conto che un calciatore viene pagato in un anno tanto quanto un finanziamento di una grande testata giornalistica ? e che un presentatore che fa sanremo prende 1 milione di euro in tre sere, soldi vostri, nostri e non in un anno, ma tre giorni? meglio che diano 1 milione a un giornale con il quale perlomeno ci mangiano 10 giornalisti e una redazione per un anno , anziche' darli a Pippo Baudo , settantenne, per 10 ore in tvsigpic
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Maurox secondo me ti stai impelagando,o, come si dice a Roma, "la stai a butta'n caciara". Il canone, la raccolta differenziata,l'onestà del prossimo, hai fatto un minestrone generalizzante che non può dare nulla a una discussione del genere. Anche io ho una tendenza naturale per la riduzione in categorie e la generalizzazione, però nel momento in cui si discute un argomento specifico sarebbe bene mettere degli argini, onde evitare di finire a parlare delle foto di Arnold 60enne o di Grag Valentino.
Comunque soffrirei davvero molto a vedere senza lavoro giornalisti di grande livello e non raccomandati come questo:
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
Comunque soffrirei davvero molto a vedere senza lavoro giornalisti di grande livello e non raccomandati come questo:
http://www.ilfoglio.it/redazione/65
Ma poi che ***** vuol dire :"maturità scientifica e studi filosofici?" E' un modo elegante per dire che ha dato qualche esame in filosofia senza laurearsi?In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
Comunque soffrirei davvero molto a vedere senza lavoro giornalisti di grande livello e non raccomandati come questo:
http://www.ilfoglio.it/redazione/65...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioComunque soffrirei davvero molto a vedere senza lavoro giornalisti di grande livello e non raccomandati come questo:
http://www.ilfoglio.it/redazione/65Presidente siamo con Te,
meno male che Silvio muore.
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o questo
o il buon Rossella, che immagino percepirà entrate ulteriori grazie al suo impareggiabile talento
o un altro "studi filosofici", addirittura "eradicato" dall'università per accaparrarsene le prestazioni
Last edited by gabriele81; 27-04-2008, 13:20:17.
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggioo questo
http://www.ilfoglio.it/redazione/36
Crede nella fondamentale distinzione di Sartre tra "essere un cameriere" e "fare il cameriere". Pertanto non si considera un giornalista di sinistra, ma una persona di sinistra che fa il giornalista.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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