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Tieni Simones, ti regalo la mia accurata ricostruzione storica della resistenza.
Originalmente inviato da acimbrico o di voler rivedere il ruolo della resistenza
Parli delle 10.000 persone che se stavano sui monti a rubare bestiame finchè le città non venivano liberate, salvo poi dichiarare che erano stati loro a cacciare i tedeschi? Quelli che sono diventati 200.000 nel dopoguerra, compresa gente che nel '43 aveva 8 anni? Quelli che hanno fatto ammazzare 330 italiani per non aver avuto le palle di presentarsi davanti ai nazisti dopo aver trucidato 30 anziani tirolesi che avevano solo compiti di controllo?
Mi sembra nella migliore delle ipotesi ingenuo, nella peggiore fazioso, sostenere che dopo l'attentato di via Rasella i partigiani dovessero consegnarsi.
E idem sostenere il sangue delle Ardeatine vada addebitato a loro.
Mi sembra nella migliore delle ipotesi ingenuo, nella peggiore fazioso, sostenere che dopo l'attentato di via Rasella i partigiani dovessero consegnarsi.
E idem sostenere il sangue delle Ardeatine vada addebitato a loro.
Sbaglio o ne abbiamo già parlato. Ricordo solo che 300 persone sono state uccise perchè alcuni eroici partigiani se la sono data a gambe, ben sapendo che altri sarebbero morti al posto loro. Non c'è bisogno di scomodare la storia per cercare la definizione della prola "vigliacco"
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Sbaglio o ne abbiamo già parlato. Ricordo solo che 300 persone sono state uccise perchè alcuni eroici partigiani se la sono data a gambe, ben sapendo che altri sarebbero morti al posto loro. Non c'è bisogno di scomodare la storia per cercare la definizione della prola "vigliacco"
No infatti.
Si attaglia perfettamente a chi, anzichè snidare le unità combattenti responsabili di un attacco ad un'unità di riservisti della SS Polizei Bozen (uomini con più di 60 anni o meno di 18, ma comunque soldati) si rivale su civili inermi che non c'entrano una mazza.
Che dovevano fare i partigiani armati di fucili e granate, attaccare una colonna di Panzer???
Ovvio che si colpiscono le unità più deboli, è guerriglia.
No infatti.
Si attaglia perfettamente a chi, anzichè snidare le unità combattenti responsabili di un attacco ad un'unità di riservisti della SS Polizei Bozen (uomini con più di 60 anni o meno di 18, ma comunque soldati) si rivale su civili inermi che non c'entrano una mazza.
Che dovevano fare i partigiani armati di fucili e granate, attaccare una colonna di Panzer???
Ovvio che si colpiscono le unità più deboli, è guerriglia.
Sai benissimo che potremmo andare avanti per ore. Ricordo solo che altri sono gli esempi di eroismo. Da Pietro Micca agli spartani. Eroismo non fa rima di sicuro con attacca e scappa.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Sai benissimo che potremmo andare avanti per ore. Ricordo solo che altri sono gli esempi di eroismo. Da Pietro Micca agli spartani. Eroismo non fa rima di sicuro con attacca e scappa.
Bah...la guerra è guerra.
Contro un nemico più numeroso, meglio armato ed addestrato, l'unica tattica possibile è il mordi e fuggi.
La storia è piana di esempi di questo tipo, dal Giap a Massoud.
Colpire dove il nemico non se l'aspetta e sparire.
Quanto all'eroismo: secondo te gli insorti dell'AK, che a Varsavia attaccavano i tedeschi dalle fogne esponendo i civili polacchi alle rappresaglie della SS Dirlewanger erano codardi?
o erano valorosi che combattevano in tutti i modi l'occupante mente i loro compatrioti subivano come pecore?
Last edited by bersiker1980; 24-04-2008, 22:48:41.
Bah...la guerra è guerra.
Contro un nemico più numeroso, meglio armato ed addestrato, l'unica tattica possibile è il mordi e fuggi.
La storia è piana di esempi di questo tipo, dal Giap a Massoud.
Colpire dove il nemico non se l'aspetta e sparire.
Quanto all'eroismo: secondo te gli insorti dell'AK, che a Varsavia attaccavano i tedeschi dalle fogne esponendo i civili polacchi alle rappresaglie della Dirlewanger erano codardi?
o erano valorosi che combattevano in tutti i modi l'occupante?
Guarda, chiunque compia un'azione, la cui rappresaglia non ricade su di lui, sarà un combattente, ma non un eroe. Il concetto di eroismo è sacro, va riservato a chi compie azioni coraggiose in cui la propria vita viene sacrificata a vantaggio di quella di altri.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
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