Il riscatto di un uomo di ferro

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • MrAffondo
    Bodyweb Senior
    • Dec 2003
    • 1896
    • 210
    • 364
    • Foggia
    • Send PM

    Il riscatto di un uomo di ferro

    Dal sito www.repubblica.it

    Grande eco in Germania per un film sulla storia di Andreas Niedrig
    Eroinomane già a 15 anni ha trovato la salvezza nello sport, con grandi risultati


    "Corri per tornare a vivere"
    Andreas, da drogato a Ironman


    dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI


    Andreas Niedrig

    BERLINO - Era tossicodipendente ed eroinomane dall'età di 15 anni, finiva spesso privo di sensi nelle toilettes delle stazioni, viveva in strada. Poi si è salvato grazie allo sport, è diventato un triatleta di successo. Prima il suo libro, "vom Junkie zum Ironman", da drogato ad atleta della corsa ironman, poi ora il film che ne ha tratto, "Lauf um dein Leben" (corri per salvare la tua vita), girato insieme al regista Fritjof Hohagen, ne hanno fatto l'ex drogato più famoso di Germania dopo Cristiana F., la protagonista di 'Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino'.
    Il protagonista di questa storia commovente e straordinaria si chiama Andreas Niedrig, oggi ha 40 anni. Continua a correre, e tiene seminari, corsi e iniziative pubbliche per insegnare ai giovani a non cadere preda delle droghe. La sua corsa per la vita continua.

    La storia di Andreas Niedrig scuote il pubblico tedesco, tanto che ieri la Sueddeutsche Zeitung, il quotidiano di qualità più diffuso, gli ha dedicato una pagina. "Ormai sono 'clean', pulito, da 19 anni", racconta Niedrig al collega Jochen Temsch del giornale di Monaco. La sua storia avrebbe potuto finire ben diversamente.

    Andreas è nato 40 anni fa a Oer-Erkenschwick, una città ai margini del grigio territorio della Ruhr, l'antico cuore industriale e carbonifero d'Europa. Da bambino aveva difficoltà a scuola, a 13 anni cominciò a fumare. Poi due anni dopo passò alle droghe pesanti: cocaina, speed, lsd, eroina. Cominciò il tunnel nell'inferno: chiuso nei bagni delle stazioni ferroviarie per iniettarsi la droga, veniva spesso trovato svenuto. Viveva in strada come un mendicante, soffriva di paranoie.


    Una dura terapia lo ha salvato dalla tossicodipendenza, ma quando si trattò di tentare di cominciare una vita normale suo padre, agente di polizia, non credette in lui. Lo riteneva un incapace, non gli dette fiducia. Andreas frequentò corsi di avviamento professionale come meccanico ortopedico. Ma non gli bastava, voleva mostrare al padre e al mondo di potercela fare a rialzarsi in piedi. Cominciò ad allenarsi per il Triathlon. Sono prove durissime: 3,8 chilometrti di nuoto, poi 180 chilometri in bicicletta, poi di corsa il percorso della maratona, cioè 42 chilometri e 195 metri.

    Nei suoi tempi migliori da atleta Andreas realizzò un tempo di otto ore, tre minuti e 54 secondi. Fu una volta secondo e due volte terzo alla gara europea Ironman, una volta settimo a Ironman mondiale nelle Hawaii. Si era salvato, ma dedicandosi allo sport estremo - con a fianco l'appoggio affettuoso della moglie Sabine - si sentiva tagliato fuori dalla vita reale. Lo stress fisico lo ha costretto anche a dolorose operazioni: al piede sinistro gli manca un terzo della muscolatura, due viti al titanio tengono saldo il suo tallone d'Achille. Eppure una settimana fa ha corso la gara ironman in Sudafrica ed è arrivato nono.
    Otto anni fa pubblicò il libro. Se ne parlò - ma non tanto come lui avrebbe voluto. E soprattutto, le testate e i programmi tv sportivi lo ignorarono. Si accorsero di lui solo i giornali locali della sua regione, e da quegli articoli nacque l'idea del film. Girato insieme a Fritjof Hohagen e ora pronto: uscirà giovedì sugli schermi tedeschi.

    La notorietà ora è arrivata, Andreas vuole usarla per fare del bene. Non incassa un euro dei compensi dei suoi corsi, conferenze e seminari, attività per cui è prenotato fino al 2009: li devolve a iniziative per l'aiuto dei tossicodipendenti. Il suo sogno adesso è creare una fondazione per aiutare i ragazzi che affrontano i problemi combattuti da lui in gioventù. Lauf um dein Leben è anche un aiuto per loro: non un film sullo sport, ma piuttosto la storia drammatica di una vittima della droga che si salva con la sua forza di volontà. "Chi ha mai detto che la vita deve essere sempre facile? Non è questo il senso della vita", avverte.

    (21 aprile 2008)

    Grande esempio di come lo sport può diventare il mezzo per superare tanti problemi e momenti di difficoltà...
    sigpic
    hana wa sakuragi, hito wa bushi.
  • grandemino
    Bodyweb Advanced
    • Sep 2007
    • 1361
    • 48
    • 88
    • Lecce
    • Send PM

    #2
    un grande!

    Commenta

    • sbarbafuss
      Bodyweb Senior
      • Mar 2007
      • 5846
      • 243
      • 232
      • Send PM

      #3
      anima e cuore!!

      Commenta

      • MrAffondo
        Bodyweb Senior
        • Dec 2003
        • 1896
        • 210
        • 364
        • Foggia
        • Send PM

        #4


        Le immagini del film...
        Manx traduci danke
        sigpic
        hana wa sakuragi, hito wa bushi.

        Commenta

        • pumbaa
          Rebuild
          • Mar 2006
          • 16162
          • 1,081
          • 1,194
          • Send PM

          #5
          Massimo rispetto

          Commenta

          • JPP
            Il Sofisticatore
            • Aug 2001
            • 37025
            • 884
            • 155
            • Crema
            • Send PM

            #6
            Originariamente Scritto da MrAffondo Visualizza Messaggio
            Dal sito www.repubblica.it

            Grande eco in Germania per un film sulla storia di Andreas Niedrig
            Eroinomane già a 15 anni ha trovato la salvezza nello sport, con grandi risultati

            "Corri per tornare a vivere"
            Andreas, da drogato a Ironman


            dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI


            Andreas Niedrig

            BERLINO - Era tossicodipendente ed eroinomane dall'età di 15 anni, finiva spesso privo di sensi nelle toilettes delle stazioni, viveva in strada. Poi si è salvato grazie allo sport, è diventato un triatleta di successo. Prima il suo libro, "vom Junkie zum Ironman", da drogato ad atleta della corsa ironman, poi ora il film che ne ha tratto, "Lauf um dein Leben" (corri per salvare la tua vita), girato insieme al regista Fritjof Hohagen, ne hanno fatto l'ex drogato più famoso di Germania dopo Cristiana F., la protagonista di 'Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino'.
            Il protagonista di questa storia commovente e straordinaria si chiama Andreas Niedrig, oggi ha 40 anni. Continua a correre, e tiene seminari, corsi e iniziative pubbliche per insegnare ai giovani a non cadere preda delle droghe. La sua corsa per la vita continua.

            La storia di Andreas Niedrig scuote il pubblico tedesco, tanto che ieri la Sueddeutsche Zeitung, il quotidiano di qualità più diffuso, gli ha dedicato una pagina. "Ormai sono 'clean', pulito, da 19 anni", racconta Niedrig al collega Jochen Temsch del giornale di Monaco. La sua storia avrebbe potuto finire ben diversamente.

            Andreas è nato 40 anni fa a Oer-Erkenschwick, una città ai margini del grigio territorio della Ruhr, l'antico cuore industriale e carbonifero d'Europa. Da bambino aveva difficoltà a scuola, a 13 anni cominciò a fumare. Poi due anni dopo passò alle droghe pesanti: cocaina, speed, lsd, eroina. Cominciò il tunnel nell'inferno: chiuso nei bagni delle stazioni ferroviarie per iniettarsi la droga, veniva spesso trovato svenuto. Viveva in strada come un mendicante, soffriva di paranoie.


            Una dura terapia lo ha salvato dalla tossicodipendenza, ma quando si trattò di tentare di cominciare una vita normale suo padre, agente di polizia, non credette in lui. Lo riteneva un incapace, non gli dette fiducia. Andreas frequentò corsi di avviamento professionale come meccanico ortopedico. Ma non gli bastava, voleva mostrare al padre e al mondo di potercela fare a rialzarsi in piedi. Cominciò ad allenarsi per il Triathlon. Sono prove durissime: 3,8 chilometrti di nuoto, poi 180 chilometri in bicicletta, poi di corsa il percorso della maratona, cioè 42 chilometri e 195 metri.

            Nei suoi tempi migliori da atleta Andreas realizzò un tempo di otto ore, tre minuti e 54 secondi. Fu una volta secondo e due volte terzo alla gara europea Ironman, una volta settimo a Ironman mondiale nelle Hawaii. Si era salvato, ma dedicandosi allo sport estremo - con a fianco l'appoggio affettuoso della moglie Sabine - si sentiva tagliato fuori dalla vita reale. Lo stress fisico lo ha costretto anche a dolorose operazioni: al piede sinistro gli manca un terzo della muscolatura, due viti al titanio tengono saldo il suo tallone d'Achille. Eppure una settimana fa ha corso la gara ironman in Sudafrica ed è arrivato nono.
            Otto anni fa pubblicò il libro. Se ne parlò - ma non tanto come lui avrebbe voluto. E soprattutto, le testate e i programmi tv sportivi lo ignorarono. Si accorsero di lui solo i giornali locali della sua regione, e da quegli articoli nacque l'idea del film. Girato insieme a Fritjof Hohagen e ora pronto: uscirà giovedì sugli schermi tedeschi.

            La notorietà ora è arrivata, Andreas vuole usarla per fare del bene. Non incassa un euro dei compensi dei suoi corsi, conferenze e seminari, attività per cui è prenotato fino al 2009: li devolve a iniziative per l'aiuto dei tossicodipendenti. Il suo sogno adesso è creare una fondazione per aiutare i ragazzi che affrontano i problemi combattuti da lui in gioventù. Lauf um dein Leben è anche un aiuto per loro: non un film sullo sport, ma piuttosto la storia drammatica di una vittima della droga che si salva con la sua forza di volontà. "Chi ha mai detto che la vita deve essere sempre facile? Non è questo il senso della vita", avverte.

            (21 aprile 2008)

            Grande esempio di come lo sport può diventare il mezzo per superare tanti problemi e momenti di difficoltà...

            beh dai è passato da una siringa all'altra
            "Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"

            Jpp, prima di lanciarsi con il carrello

            Commenta

            • ilovekitsch
              Bodyweb Member
              • Mar 2008
              • 254
              • 11
              • 7
              • Send PM

              #7
              Originariamente Scritto da JPP Visualizza Messaggio
              beh dai è passato da una siringa all'altra

              Commenta

              • MrAffondo
                Bodyweb Senior
                • Dec 2003
                • 1896
                • 210
                • 364
                • Foggia
                • Send PM

                #8
                Originariamente Scritto da JPP Visualizza Messaggio
                beh dai è passato da una siringa all'altra
                ne dubito...
                sigpic
                hana wa sakuragi, hito wa bushi.

                Commenta

                • JPP
                  Il Sofisticatore
                  • Aug 2001
                  • 37025
                  • 884
                  • 155
                  • Crema
                  • Send PM

                  #9
                  Originariamente Scritto da MrAffondo Visualizza Messaggio
                  ne dubito...

                  eh dubiti male. Prova vederti un ironman poi vediamo se non cambi idea. Sentite, io non voglio dare del dopato a nessuno ma prendiamo solo il giro d'italia. ma voi avete visto le tappe? sapete le pendenze delle tappe di montagna? sapete i kmetraggi. Come può solo un atleta mantenere il suo indici di massa corporea inalterato? va beh basta se no mi bannano. Dico solo una cosa: ingenuo
                  "Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"

                  Jpp, prima di lanciarsi con il carrello

                  Commenta

                  • MrAffondo
                    Bodyweb Senior
                    • Dec 2003
                    • 1896
                    • 210
                    • 364
                    • Foggia
                    • Send PM

                    #10
                    Originariamente Scritto da JPP Visualizza Messaggio
                    eh dubiti male. Prova vederti un ironman poi vediamo se non cambi idea. Sentite, io non voglio dare del dopato a nessuno ma prendiamo solo il giro d'italia. ma voi avete visto le tappe? sapete le pendenze delle tappe di montagna? sapete i kmetraggi. Come può solo un atleta mantenere il suo indici di massa corporea inalterato? va beh basta se no mi bannano. Dico solo una cosa: ingenuo
                    Boh sarò ingenuo ma non credo che uno che ha provato il dramma della dipendenza dall'eroina e ne sia uscito grazie anche allo sport poi si butti in un'altra forma di dipendenza..O almeno lo spero per lui..E mi piace pensare sia così
                    sigpic
                    hana wa sakuragi, hito wa bushi.

                    Commenta

                    • Albe
                      Mental Case
                      • Dec 2000
                      • 18165
                      • 466
                      • 178
                      • nella mia mente
                      • Send PM

                      #11
                      vi do 2 dati tanto per capire

                      ironman

                      40km di corsa
                      5km di nuoto
                      120km di bici


                      tutto insieme
                      Powerlifting instructor level III FIPL/AIF
                      Certified Personal Trainer by International Sports Sciences Association
                      Master Slim coach by 4move

                      CONTATTI: tecalbe@hotmail.it / Facebook
                      / Blog personale

                      Commenta

                      • JPP
                        Il Sofisticatore
                        • Aug 2001
                        • 37025
                        • 884
                        • 155
                        • Crema
                        • Send PM

                        #12
                        Originariamente Scritto da MrAffondo Visualizza Messaggio
                        Boh sarò ingenuo ma non credo che uno che ha provato il dramma della dipendenza dall'eroina e ne sia uscito grazie anche allo sport poi si butti in un'altra forma di dipendenza..O almeno lo spero per lui..E mi piace pensare sia così
                        Ed è giusto pensarla così
                        "Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"

                        Jpp, prima di lanciarsi con il carrello

                        Commenta

                        • JPP
                          Il Sofisticatore
                          • Aug 2001
                          • 37025
                          • 884
                          • 155
                          • Crema
                          • Send PM

                          #13
                          Originariamente Scritto da Albe Visualizza Messaggio
                          vi do 2 dati tanto per capire

                          ironman

                          40km di corsa
                          5km di nuoto
                          120km di bici


                          tutto insieme

                          i tempi e le condizioni del tracciato e le condizioni meteo le tralasci?
                          "Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"

                          Jpp, prima di lanciarsi con il carrello

                          Commenta

                          • Albe
                            Mental Case
                            • Dec 2000
                            • 18165
                            • 466
                            • 178
                            • nella mia mente
                            • Send PM

                            #14
                            Originariamente Scritto da JPP Visualizza Messaggio
                            i tempi e le condizioni del tracciato e le condizioni meteo le tralasci?


                            vabbè ma quelle sono variabili..
                            Powerlifting instructor level III FIPL/AIF
                            Certified Personal Trainer by International Sports Sciences Association
                            Master Slim coach by 4move

                            CONTATTI: tecalbe@hotmail.it / Facebook
                            / Blog personale

                            Commenta

                            • MadBebe
                              Essere filiforme
                              • Nov 2000
                              • 12389
                              • 278
                              • 288
                              • Prov. Pisa
                              • Send PM

                              #15
                              Grande persona.
                              http://bunkstrutts.files.wordpress.c...bing.gif?w=450
                              tutto ciò che scrivo sono deliri

                              Commenta

                              Working...
                              X