Note e anima: il thread della musica classica

[THE ALEX]

Applausi.

Anch'io ascolto ogni tanto musica classica e lirica e notando la preparazione di Richard gli avevo chiesto di postare qualche video in modo di trovare spunti di approfondimento.

Per la Callas nutro un amore/venerazione che e' paragonabile all'isterismo dei quindicenni per i cantanti pop

OT ma non troppo..Una serie di scatti fatti ad ottobre ad Atene ad una mostra di abiti di scena della divina...
Piccola particolarita'...sono tutti realizzati interamente da lattine di coca,sprite e fanta

[THE ALEX]

Come ho già avuto modo di dire, il genere che prediligo è la musica antica,fino al barocco. E' l'epoca nella quale è il singolo virtuoso protagonista, più che l'orchestra. Ho scelto l'ultimo movimento del concerto "La notte" di Vivaldi, che trovo straordinario nella descrizione emotiva degli stati d'animo umani durante la notte. Una parola sull'esecuzione, con la direzione di Trevor Pinnock, che ho avuto occasione di vedere dal vivo in diverse occasioni, e che ha fatto uno straordinario lavoro di ricerca sulle esecuzioni antiche, riscoprendo e, in qualche caso, ricreando gli strumenti d'epoca, il cui suono non è neanche paragonabile a quello degli strumenti di oggi.

ancora

[richard]

Perchè si crea un circolo vizioso.Perchè se si eseguono sempre e solo le stesse musiche, la gente non imparerà mai ad apprezzare le diversità di tanti brani finiti nel dimenticatoio (e quindi lo faranno solo gli addetti al settore,come dici tu).Perchè il gusto musicale è una cosa che si educa.I programmi dei concerti non andrebbero fatti seguendo le logiche del mercato.
E'chiaro che brani musicali stupendi come Aria sulla quarta corda e il Canone ci entusiasmano:il nostro orecchio musicale è abituato ad ascoltarli..ma tu hai idea di quanta bellezza c'è al di fuori di ciò che è già noto ai più?
Ecco perchè il mio post con l'Egmont: overture non molto conosciuta,ma degna di nota.
Di certo avrei potuto postare Per Elisa di Beethoven,di certo sarei andata per gradi,ma non avrei aggiunto nulla di nuovo.

Indubbiamente concordo sul fatto che il gusto musicale vada educato (o "allenato", per usare un termine più caro al forum) e sul fatto che la soddisfazione che si può trarre dall'ascolto di un brano vada conquistata, imparando a varcare i confini dello stile per giungere a stimoli nuovi e ad altra bellezza.
Comunque, ritengo che la tua visione sui programmi dei teatri che "seguono le logiche di mercato" (per carità, maturata con tutta probabilità da una esperienza ben più solida della mia) sia forse drastica.
La mia personale esperienza mi insegna che i teatri, solitamente, ambiscono a soddisfare sia i palati dei nuovi che quelli degli appassionati. Non di rado la programmazione di una stessa serata, tipicamente dedicata ad un solo autore, prevede musiche più e meno "ardue" dello stesso, rendendo quindi graduale il passaggio dall' "orecchiabile" all'"impegnato" o, se vogliamo, la trasformazione di "impegnato" in "orecchiabile" (e qui mi rendo perfettamente conto che, nelle nostre concezioni, possiamo comunque avere in mente un ben differente significato di questi termini: alla fine stiamo parlando innanzitutto di "gusto").

Detto ciò,credo di essermi spiegata male prima per la fretta:io sono la prima che crede nella validità di una guida all'ascolto che accompagni l'esecuzione di un brano musicale (spiegandone quindi forma e struttura;è questa una cosa infatti che aiuta la comprensione di un musicista,figuriamoci quella di un non addetto ai lavori).
Volevo solo rispondere a Richard che ha dato accenni per me troppo specifici (ripeto contrappunto,modulazioni ecc.)senza accompagnare questa terminologia con una spiegazione adeguata.

Cara Nicole, per quanto appassionato, probabilmente in questa sede non avrei le capacità e la possibilità di essere adeguato nei termini. Per me sarebbe già un ottimo risultato dare dei riferimenti o "input", come dicevo, da approfondire eventualmente anche fuori dal forum. In fondo la parte "istruttiva" del thread dovrebbe consistere innanzitutto nel suscitare (nuovo) interesse nei confronti di questo genere musicale, più che rappresentare una vera e propria "guida all'ascolto".
Mi accodo all'appello di Alex: ti sarei grado se tu volessi e avessi il tempo di contribuire anche in tal senso, approfondendo gli spunti e scusando e correggendo sviste e inesattezze.

[00xyz00]

Primo post in questa fantastica discussione...
Vi posto un paio di movimenti della "Sinfonia N. 9 dal Nuovo Mondo" di Antonin Dvorak. E' una delle mie sinfonie preferite forse perchè estremamente moderna. In alcuni tratti è bella pomposa e molto emozionante, forse non raffinatissima, però la ascolto sempre con piacere...

MAledetto, mi hai copiato

Comunque si, Dvorak mi piace troppo...

[richard]

MAledetto, mi hai copiato

Comunque si, Dvorak mi piace troppo...

Posta qualcosa

[MrAffondo]

Una di quelle che più mi piacciono in assoluto...

http://www.youtube.com/watch?v=YGRO05WcNDk

[MrAffondo]

Debussy - Clair de lune

http://www.youtube.com/watch?v=EC58xdalCo8

[faramir]

Una di quelle che più mi piacciono in assoluto...

http://www.youtube.com/watch?v=YGRO05WcNDk

Ah, i bei tempi in cui me lo suonavo da solo questo Notturno!!!
Purtroppo il Piano o lo si frequenta quotidianamente o si torna completamente capre...

[faramir]

MAledetto, mi hai copiato

Comunque si, Dvorak mi piace troppo...

abbiamo buon gusto...

[In corpore sano]

Per la Callas nutro un amore/venerazione che e' paragonabile all'isterismo dei quindicenni per i cantanti pop

Non so perchè, ma faccio un po' di fatica ad immaginarti come le ragazzine di fronte ai cantanti pop davanti alla sede di Mtv

Belle le foto che hai fatto, avevo trovato un servizio carino fatto durante la mostra, se riesco a ritrovarlo lo posto.

[ma_75]

Qua andiamo su scelte molto di nicchia.
Amo particolarmente Monteverdi, per quel clima di perpetua sofferenza che promana da ogni sua composizione, tanto più straordinario in quanto creato non con complicati impasti orchestrali, ma con lo strumento più semplice: la voce umana.
Questo è il Lamento della Ninfa, nell'esecuzione di Montserrat Figueras e la direzione di Jordi Savall, forse il più grande specialista del genere.

http://www.youtube.com/watch?v=XQZ83THDMBk&feature=related

[luna80]

tra i miei preferiti sicuramente il canone di pachelbel e l'aria sulla quarta corda di bach, poi seguono i seguenti

rossini, guglielmo tell

[youtube]6TOW_4TXJ2Q[/youtube]

ravel, bolero

[youtube]gdL2pQiDdvY[/youtube]

strauss, also sprach zarathustra

[youtube]ENl4JK6LJ0Y[/youtube]

strauss, radetzky march

[youtube]BSKKLROWgOI[/youtube]

comincio con questi.

[napo]

Primo post in questa fantastica discussione...
Vi posto un paio di movimenti della "Sinfonia N. 9 dal Nuovo Mondo" di Antonin Dvorak. E' una delle mie sinfonie preferite forse perchè estremamente moderna. In alcuni tratti è bella pomposa e molto emozionante, forse non raffinatissima, però la ascolto sempre con piacere...

bellissimo dvorak...visto qst anno all'auditorium di roma...una meraviglia

[richard]

La musica è un'espressione artistica che si distingue da altre forme di arte più propriamente "figurative". Una delle principali differenze (se non la fondamentale, a mio avviso) risiede nel fatto che non si può avere una visione di insieme dell'opera: ciò che gustiamo è, fondamentalmente, la sua continua "incompletezza" e il suo necessario svolgersi verso la conclusione. In questo modo essa entra in relazione con il tempo e la memoria piuttosto che con lo spazio e l'impressione.
Notare che questo rapporto non è prerogativa della musica, ma si realizza anche nella letteratura, nella poesia, nella cinematografia, ... Diverso è il caso, ad esempio, della pittura o della scultura, in cui possiamo passare facilmente da una visione generale dell'opera ai suoi particolari (e viceversa), in un flusso totalmente reversibile di impressioni senza l'intervento della memoria.


Fatta questa premessa, dicevo che sono in una "fase mozartiana". Quindi posterò qualcosa di questo sommo autore che ha dato vita, a detta di molti (anche per l'immensa produzione, nonostante la breve vita) ad un suo personale stile musicale, inimitabile, conosciuto come "classicismo mozartiano". Un vero e proprio stile "di rottura" tra il classicismo settecentesco e il romanticismo. Molti autori contemporanei o immediatamente successivi a Mozart (in primis Beethoven, alle origini) si sono lasciati più o meno consapevolmente influenzare da esso.

Ho scelto di presentare un'opera completa di tutte le sue parti, dal primo rintocco all'ultimo impeto: il concerto per oboe e orchestra K 314.
In questo modo potremo gustare non solo i singoli movimenti, ma anche l'uniformità e la coerenza del tema che li unisce, nonostante la diversità di stati d'animo.


Primo movimento: Allegro aperto

http://it.youtube.com/watch?v=HTlt5RI4iDc

Secondo movimento: Andante largo

http://it.youtube.com/watch?v=D3-vyqm9GZ4&feature=related

Terzo movimento: Rondò allegro

http://it.youtube.com/watch?v=3K5Ovfz0Gs0&feature=related

[Zuccone]

Bel thread Richard
Io suonavo il piano,ho smesso alla vigilia dell'esame di solfeggio.
Lo sport mi portava via troppo tempo e al piano non bastavano gli scarti....c'era troppo da studiare.



Boccherini

http://www.youtube.com/watch?v=sC7d0GmAfG4

Locatelli

http://www.youtube.com/watch?v=6CkbA-4897c

Liszt

http://www.youtube.com/watch?v=1r2PXLyMjkI

Tchaikovski

http://www.youtube.com/watch?v=Yk-D5VtfzEA