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crepe (e guardiani) nei baluardi dell' identità cristiano-occidentale

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    #46
    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
    Abbiamo fatto tutto da soli, pensando che preservare l'identità, assicurare l'eredità alle generazioni successive, come noi l'abbiamo ricevuta dai padri, fosse cosa "fascista", e dunque, in un'ottica che oggi vuol mettere insieme tutto ed il suo contrario, da rimuovere, da relativizzare, opera compiuta verso ogni tipo di valore:

    Una discesa verso il basso, un rotolare verso il nulla, un seppellire la propria natura, terrorizzati, per ipocrita e democratico buonismo, dal saperla superiore.
    ah quanto è dolorosamente vero



    Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
    2.sulla genesi del terrorismo islamico internazionale non mi so esprimere adeguatamente, io dubito sia solo reazione all' imperialismo, come vogliono alcuni, credo che vi siamo motivi anche endogeni circa la sua costituzione.

    la darei come cosa assodata

    3.guerra globale:strettamente connessa alla guerra al terrorismo, secondo quanto ci propina la propaganda, in realtà questa ebbe i suoi prodromi con la prima guerra del golfo, poi le ragioni delle guerre in afg. e iraq sono state ampiamente smentite da organi occidentali(pentagono) e si sono rivelate per quello che sono, guerre strategiche per assumere spazio vitale globale.

    per capirlo basta leggere alcuni documenti neocon ,un testo del 97, "th arts of power" di charles Freeman,al pentagono sotto Reagan, dice apertamente che la ragione di stato americana si deve configurare come protezione e acquisizione dei "vital interests", gestione dei saperi, dell' economia, della politica internazionale e accesso alle risorse energetiche.
    Inoltre il testo fa sua l' ottica di emergenza permanente, conflitto costante , eccezione immanente all' interno della politica mondiale , caratteristiche che avevano determinato l' era precedente della "cold war".
    e sempre all' interno dell' emergenzialità permanente l' utilizzo di pratiche occulte dell' esecutivo allo scopo di controllare ,gestire , prevedere l' emergenza stessa (chi ha detto nain ileven?).

    ...profezie...
    è proprio così: l'11/9 è stato come la manna caduta dal cielo per l'imperialismo americano. una legittimazione ad operare, in un modo che prima soffriva ad esprimersi completamente.
    come dice anche matt, e come ho sottolineato io in passato, le esigenze che socciola il neocon fanno parte del ventaglio di priorità di ogni leadership.
    una leadership, per rimanere tale, deve badare a mantenere lo status quo dell'insieme di cui fa parte (in questo caso la comunità internazionale) per definizione, by any means. l'unica eccezione a tale regola, è quando una leadership sta badando al training, per la sua successione o moltiplicazione: questo scenario non è applicabile al soggetto in questione.
    se gli stati integralisti islamici avessero le possibilità americane, applicherebbero lo stesso principio, ma con meno bizantinismi che servono a tenere buona la comunità internazionale con una parvenza (ma tanto per salvare la faccia eh, perchè che sia solo una facciata è chiaro anche ai più beoti) di "principi di diritti civili e valori democratici": perseguendo lo stesso scopo egemonico, lo perpetrebbero con la rudezza, la brutalità e la violenza che li ha sempre storiacamente contraddistinti, dalla loro alba.



    Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
    L'occidente con l'islam è stato sempre sulla difensiva. E incredibilmente è sempre riuscito a battersi il petto per ciò che ha fatto. Io non so come si faccia ancora a navigare in questa ritrattazione storica e culturale nata come un gioco da illuministi. Andate a chiedere a un musulmano, anche al più moderato, se reputa ingiusta la conquista di Costantinopoli, della Spagna, della Siria ecc.
    amen. lo spirito liberal-progressista europeo di cui parlavo, fonda le sue radici e giustificazione ideologica proprio nell'illuminismo: il principio cardine è che tutti gli uomini siano uguali, sullo stesso piano. è un errore madornale, che potrebbe (e sta) anche divenir letale per la civiltà stessa che lo ha partorito. infatti tutti gli uomini hanno la stessa dignità, ma non sono uguali. il principio di uguaglianza tra pari è un concetto eminentemente post-illuminista, estraneo alle altre civiltà con cui ci vogliamo confrontare applicandolo. i musulmani non credono che siamo tutti uguali: noi cristiani siamo infedeli e dunque indegni. esempio semplice: per le nostre leggi un omicidio è un omicidio, che l'assassinato sia un cristiano od un musulmano perchè partiamo dal principio illuminista, tutto nostro, che gli uomini siano "uguali"; per la legge islamica ammazzare un musulmano non è come ammazzare un infedele, e non credo debba dilungarmi con ulteriori delucidazioni a proposito.

    un errore madornale è pensare, molto ingenuamente e da sprovveduti in grosso pericolo, di relazionarsi attraverso moduli, sviluppati e validi sono all'interno della nostra civiltà occidentale, con popolazioni completamente estranee a tali principi. il mondo occidentale è giunto a tali concetti e principi passando attraverso una storia millenaria puntellata dalle esperienze cardinali dell'antica grecia, di roma, di gesù cristo, delle rivoluzioni francese ed americana, etc.. tutte pietre miliari del divenire storico di una civiltà che sono chiaramente estranee ad una come quella dell'islam, che non bisogna avere il cieco e stupido buonismo di evitar di definire inferiore e barbara



    Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
    ma non si può dire che l' occidente cristiano(passato e futuro) non sia espansione e forza, gli negheremmo la sua caratteristica più autentica e vincente.
    è proprio quando cerchiamo di negarlo a noi stessi, o lo dimentichiamo, che terribili scenari di distruzione, devastazione dalla barbarie alle porte ed implosione per depauperamento dei nostri stessi principi fondamentali e portanti, fanno capolino all'orizzonte minacciosamente



    Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
    ma c'è uno scarto importante rispetto all' esercizio di una "classica" ragione di stato machiavellica,inoltre l' imperialismo americano è senza impero materiale.
    questa dottrina presenta sfumature nuove, cosi come quella neocon presenta sfumature e ripiegamenti ideologici innovativi.
    questa mancanza di un "impero materiale" come dici, è necessaria per conservare una plausibilità della propria posizione egemonica agli occhi della comunità internazionale nel mondo odierno.
    ma rifletti sul fatto che, se la posizione egemonica fosse conquistata dall'islam, beh, questo non baderebbe tanto a salvare la faccia di fronte a tale comunità. e questo perchè, come dicevo, quei principi di democrazia, diritti umani come li conosciamo noi occidentali (di parola, di credo, civili, etc) sono del tutto estranei al divenire storico della civiltà musulmana



    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
    Ma quando parlo di minaccia musulmana evito di contestualizzarla in un determinato tempo storico, non interessandomi parimenti alle ragioni dei flussi migratori o a contingenze e strategie politiche.

    Voglio guardare all'avversario nel suo insieme e dalla sua nascita, e vedo che parliamo di una formidabile religione integralista e confessionale, che identifica lo Stato in un'unica, santa Nazione, la Musulmana, e che ha come primo dogma l'espanzione della stessa (non solo con le armi) in tutto il mondo, perchè, semplicemente, il mondo è di Allah.

    Ne deriva dunque che chi non ha la forza necessaria, in primo luogo in se stesso, di opporvisi verrà conquistato, una semplice, sempieterna legge di Storia.
    L'Islam può venire fermato ed anche "federato" in una sola maniera, parandogli innanzi un Valore altrettanto forte e verticistico in cui, a mò di Narciso, si possa rispecchiare e cedere al rispetto.
    discorso il tuo, giusto, che si collega appropriatamente a quello che dicevo su egemonia e status quo



    Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
    Cedo che il problema che poni tu ponga anche una riflessione di questo tipo: Ci si può dichiarare, prima che cittadini di uno stato, fedeli di una religione? Esistono religioni, cui sentirsi obbligati in maniera sovraordinata rispetto allo stato? La domanda è chiaramente retorica, così come la constatazione che non è solo l'Islam a trovarsi in tale condizione ma c'è, anzi, una religione i cui fedeli si sentono prima di tutto tali e non italiani, francesi...Il problema sorge quando il fedele si trova a dover scegliere tra le leggi dello stato e quelle del proprio credo, scegliendo le seconde. Siamo allora nel caso di un vero e proprio comportamento antinazionale, a mio avviso da punire,secondo le leggi vigenti. Come risolvere questo problema? Non posso fare a meno di pensare a come i francesi risolsero il problema del clero fedele al Papa e non allo stato, all'indomani del 1789. Chi non giura fedeltà allo stato, è un nemico dello stato. Allo stesso modo, oggi, chi si sottomette alla Sharia e non alle leggi dello stato italiano dovrebbe incorrere nella stessa pena.

    a parte la sharia, basterebbe più semplicemente chiedere ad ogni musulmano ospite in uno stato occidentale: "lei crede ed auspica la realizzazione del principio coranico per cui tutte le terre infedeli debbano essere conquistate e sottomesse all'islam?". se musulmani, non potrebbero altro che aderire a questo principio. ciò ne fa automanticamente dei parassiti dello stato ospite, dei sovversivi, dei nemici e degli attentatori a quello stesso stato e perciò dovrebbero esser cacciati a calci in culo. sarebbe anche molto civile da parte nostra, visto che se la stessa dichiarazione fosse fatta da un occidentale in uno stato islamico, con tutta probabilità verrebbe ucciso
    Last edited by thetongue; 20-04-2008, 00:35:11. Motivo: ho corretto errori sintattici dovuti ad ipoglicemia post cardio-guerrilla

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      #47
      Originariamente Scritto da Zuccone Visualizza Messaggio
      Posso riportare la questione su temi meno storici ed intellettuali ma più pratici?
      Quando parliamo di questo spirito di conquista musulmano ....di chi parliamo??

      Degli indiani?Dei pakistani?dei musulmani del bangladesh di quelli kuwait ?Ci sentiamo in qualche modo minacciati da questi popoli?no,eppure son musulmani....non è strana come cosa?


      In bahrein ci facciamo correre le ferrari,ci andiamo in vacanza,le donne occupano posti importanti nella società.....com'è possibile???

      Secondo me c'è questa forte identificazione(da parte nostra) dei musulmani con il terrorismo che ci fa vedere tutto sotto un'ottica sbagliata.Fino a 10 fa questo porblema non esisteva,avremmo voluto usarli come una cerniera che ci porteggesse dai comunisti,ora all'improvviso diventano guerrieri fanatici che mirano a conquistare e convertire il mondo?
      Anche dal punto di vista numerico non è vero che la maggior parte degli stati islamici sono "nemici " dell'occidente.

      La situazione palestinese non può essere riportata in grande scala per analizzare il problema.Li c'è un problema profondo e antichissimo.
      Dal libano parte un razzo che uccide un militare,gli israeliani entrano in libano e uccidono 100 civili,però l'occidente si sente minacciato da hezbollah.
      Certi atteggiamenti da parte nostra non posson fare altro che alimentare il loro odio.

      Non siamo troppo superficiali,anche nell'identificazione geografica dei musulmani?Siamo sicuri che questa voglia di conquista ,questa minaccia sia slegata da motivi economici e da una posione di evidente subalternità?
      Attualmente la legna che fa ardere questa "minaccia",più che dalle predicazioni di Maometto ,dalle guerre passate,dalle dichiarazioni di qualche estremista,è rappresentata da motivi politici ed economici.

      E' facile aizzare persone povere e ignoranti bastonate dalla mattina alla sera.


      Scusatemi questa frase ma.....BErlusconi in Italia è riuscito a vendere falsità a chiunque è riuscito a fanatizzarepersino le casalinghe(provate a parlar male del cavaliere con una casalinga 50enne) e ci meravigliamo che ahmadinejjad riscuota consenso in certe frange islamiche?



      Ora tutte ste chiacchiere per dire che secondo me non è l'islam in se il problema,il problema risiede in una certa area geografica....dall'egitto all'afg.
      Cosa succede in questo pezzo di terra.
      Succede che i paesi occidentali hanno in gioco interessi economici troppo forti per interloquire in maniera opportuna con questi paesi.
      Problema politico.Si parla sempre di sta benedetta moschea nel centro di Roma...e si da la colpa all'islam e al buonismo.Perchè invece la colpa non la diamo a Prodi e/o Berlusconi e/o al Papa(capo di stato oltre che religioso)che non fanno si che questo reciprocità sia rispettata in determinati paesi.
      ...vanno prese posizioni forti a livello diplomatico.Certo non dobbiamo credere che questa situzione possa migliorare dall'oggi al domani.Un fanatismo popolare ,come dicevo prima alimentato da certe situazione ,c'è non lo nego.Qui mi ricollego alla palestina che è presa come specchio della situazione nel verso sbagliato.Cioè invece di analizzare quella situazione per spiegare l'aggressività islamica...perchè non analizziamo quella situazione vedendo quanto i palestinesi sono contrari a farsi strumentalizzare da al quaeda,perchè non vediamo quanto in palestina la sharia sia poco seguita(forse il paese islamico che meno segue la sharia).
      Risolvere quella situazione significherebbe "aiutare"quello che inteoria è il più occidentale dei paesi musulmani....più occidentale della turchia che tanto vogliono in europa.la palestina è più europea della turchia dal punto di vista religione/società.sarebbe un monito e al tempo stesso un aiuto per l'islam moderato di tutta quell'area....
      Invece a noi occidentali fa comodo lasciare le dittature,promuovere elezioni farlocche e governi fantaccio e inatnto continuare a succhiare petrolio....contemporanemanet ci lamentiamo del nemico islamico.



      Ho scritto tantissimo e di corsa quindi scusatemi se so' contorno...scendo ciao checche
      Hai compiuto un pregievole volo sulle attuali condizioni in cui versano Paesi e popoli di quell'area, ma questa analisi sconta il fatto di essere troppo "politica", quando è proprio oltre questa contingenza che dobbiamo sforzarci di vedere, come, giocando a scacchi dobbiamo aver presente il campo nel suo insieme, e non il quadrato dove l'occhio ingannevole di chi ci sta di fronte ci vuole portare.

      Gli islamici fuoriusciti dalle situazioni difficili che tu hai elencato, una volta insediatisi nelle nostre democratiche realtà costruiscono le loro comunità proprio su quel modello tradizionale e confessionale da cui dicono di voler scappare;
      E' la loro natura, che il Corano fotografa perfettamente.
      La democrazia è estranea a questi popoli, basta vedere il numero di dittature, anche quelle mascherate da "presidenzialismo", presenti nelle regioni che citi.
      Perchè l'Occidente foraggia queste dittature?
      Non sono i motivi economici l'unica spiegazione, dietro questa c'è il fatto che solo mani forti possono frenare queste masse, abituate come sono dai precetti religiosi ad essere sottomesse - Islam questo vuol dire.

      L'errore fatale compiuto dai miopi americani è stato proprio quello di aver voluto abbattere Saddam, liberando così quelle forze fino ad allora controllate appunto da un dittatore.
      Le questioni, come si vede, sotto la filigrana non si possono ridurre ai buoni e maltrattati da una parte e ai cattivi dall'altra.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        #48
        Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
        è proprio quando cerchiamo di negarlo a noi stessi, o lo dimentichiamo, che terribili scenari di distruzione, devastazione dalla barbarie alle porte ed implosione per depauperamento dei nostri stessi principi fondamentali e portanti, fanno capolino all'orizzonte minacciosamente
        ma in questo sono in disaccordo con te e con sean, viviamo un' età dell' oro della potenza, il problema è che siamo italiani e percio in quanto "vecchi" non vediamo altro che decadenza ovunque,tra cattolici, nostalgici di un impero europei, comunisti e fascisti non possiamo che essere scontenti.
        Originariamente Scritto da gorgone
        è plotino la chiave universale per le vagine
        Originariamente Scritto da gorgone
        secondo me sono pazzi.

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          #49
          Per Tongue:

          Visto il tuo mega multiquote, senza riquotare il tutto dico solo che ti quoto in tutto
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            #50
            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            Hai compiuto un pregievole volo sulle attuali condizioni in cui versano Paesi e popoli di quell'area, ma questa analisi sconta il fatto di essere troppo "politica", quando è proprio oltre questa contingenza che dobbiamo sforzarci di vedere, come, giocando a scacchi dobbiamo aver presente il campo nel suo insieme, e non il quadrato dove l'occhio ingannevole di chi ci sta di fronte ci vuole portare.

            Gli islamici fuoriusciti dalle situazioni difficili che tu hai elencato, una volta insediatisi nelle nostre democratiche realtà costruiscono le loro comunità proprio su quel modello tradizionale e confessionale da cui dicono di voler scappare;
            E' la loro natura, che il Corano fotografa perfettamente.
            La democrazia è estranea a questi popoli, basta vedere il numero di dittature, anche quelle mascherate da "presidenzialismo", presenti nelle regioni che citi.
            Perchè l'Occidente foraggia queste dittature?
            Non sono i motivi economici l'unica spiegazione, dietro questa c'è il fatto che solo mani forti possono frenare queste masse, abituate come sono dai precetti religiosi ad essere sottomesse - Islam questo vuol dire.

            L'errore fatale compiuto dai miopi americani è stato proprio quello di aver voluto abbattere Saddam, liberando così quelle forze fino ad allora controllate appunto da un dittatore.
            Le questioni, come si vede, sotto la filigrana non si possono ridurre ai buoni e maltrattati da una parte e ai cattivi dall'altra.
            Solo una considerazione a proposito dell'iteressante post di Zuccone che quoti. Non sono tanto convinto che sia così agevole distinguere tra stati musulmani filo-occidentali e anti-occidentali. Per il semplice motivo che questa distinzione si basa sull'atteggiamento dei singoli governi. Questi stessi governi, rappresentanti del cosiddetto Islam moderato, in realtà non rappresentano assolutamente nulla, sono solo dei potentati che hanno l'interesse economico e politico di mantenersi ambiguamente filo-occidentali, anche laddove le spinte del loro popolo vanno in direzione opposta. Basti citare l'esempio dell'Arabia Saudita o dell'Egitto, paesi che hanno relazioni diplomatiche ottime con gli USA, ma nelle quali le sacche di antioccidentalismo non sono certo inferiori a un Iraq, un Iran o altri.
            Last edited by ma_75; 19-04-2008, 19:42:16.
            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
            ma_75@bodyweb.com

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              #51
              Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
              ma in questo sono in disaccordo con te e con sean, viviamo un' età dell' oro della potenza, il problema è che siamo italiani e percio in quanto "vecchi" non vediamo altro che decadenza ovunque,tra cattolici, nostalgici di un impero europei, comunisti e fascisti non possiamo che essere scontenti.
              meno male che ci sono tipi allerta come noi a fare i guardiani dell'apocalisse allora , che salveranno il culo anche ad orbi come te



              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              Per Tongue:

              Visto il tuo mega multiquote, senza riquotare il tutto dico solo che ti quoto in tutto
              ah, bravo anche in perifrasi, circumlocuzioni e giri di walzer dialettici

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                #52
                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                E' quello che dice anche Mauro nel suo post, richiamandosi alla Francia post-rivoluzionaria.
                Assodato però che non si può chiedere ad un musulmano di mettere da parte il Corano in cambio di un pò di buon senso ci resta, come sottolinei, l'applicazione forte e senza sconti delle Costituzioni e delle Leggi:
                Ma quale democrazia, almeno in Europa, ha questa forza?
                Chi è disposto, dopo quello che è accaduto 60 anni fa, e che non si vuole rimuovere ma anzi lo si ricorda ad ogni passo, chi è disposto, dicevo, a prendere su di sè una tale "responsabilità", resistendo alle accuse?
                Si verrebbe immediatamente tacciati, da tutta la comunità europea, di essere uno Stato "fascista" che rifiuta l'integrazione e l'accoglienza, la parità religiosa e i diritti umani, ci sentiremmo snocciolare dai soliti cantori proprio quell'elenco di cose che ci ha messo e ci tiene, in verità, con le spalle al muro.
                Bha, a me sembra così semplice, naturale, distinzione tra "chiesa" e laicità, prega, credi in ciò che vuoi, ma che nulla contraddica o intralci le leggi, sei libero fino a che non interferisci o limiti la libertà altrui, libertà sancita e regolata dalla costituzione, se così non è secondo voi, bene continuiamo a tollerare le religioni, forme di espressione di "tradizione e spiritualità" e ritroviamoci tutti a danzare attorno al totem.



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                  #53
                  Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
                  Bha, a me sembra così semplice, naturale, distinzione tra "chiesa" e laicità, prega, credi in ciò che vuoi, ma che nulla contraddica o intralci le leggi, sei libero fino a che non interferisci o limiti la libertà altrui, libertà sancita e regolata dalla costituzione, se così non è secondo voi, bene continuiamo a tollerare le religioni, forme di espressione di "tradizione e spiritualità" e ritroviamoci tutti a danzare attorno al totem.
                  sergio, questo si rifà a quello che dicevo nel multiquote precendente: tu dici cose giustissime, ma per un occidentale ed all'interno di tale contesto. i bellissimi principi a cui ti stai rifacendo, di libertà di culto, parola, confessione..insomma di democrazia, sono concetti sviluppati nel millenario divenire, tutto singolare, dell'esperienza occidentale. tali principi sono alieni ad un'altra civiltà (definiamola così) come quella musulmana: per loro tu, laico (e sottolineo non cristiano), sei un infedele e dunque devi essere o convertito, sottomesso o annientato, perchè così vuole allah e quella è la missione secolare dell'islam. anzi, in quanto laico, probabilmente dai ancora più scandalo di un religioso cristiano.
                  tu sei abituato a discutere civilmente con i cristiani, in sarcastiche, ironiche e piacevoli conversazioni. con loro avresti poco da discutere: se ne avessero la possibilità, la tua ironia sulla religione, che spesso mi diletta leggere nei tui interventi sulle conversazioni a tema, verrebbe arsa nel falò di un bel rogo

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                    #54
                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Hai compiuto un pregievole volo sulle attuali condizioni in cui versano Paesi e popoli di quell'area, ma questa analisi sconta il fatto di essere troppo "politica", quando è proprio oltre questa contingenza che dobbiamo sforzarci di vedere, come, giocando a scacchi dobbiamo aver presente il campo nel suo insieme, e non il quadrato dove l'occhio ingannevole di chi ci sta di fronte ci vuole portare.

                    Gli islamici fuoriusciti dalle situazioni difficili che tu hai elencato, una volta insediatisi nelle nostre democratiche realtà costruiscono le loro comunità proprio su quel modello tradizionale e confessionale da cui dicono di voler scappare;
                    E' la loro natura, che il Corano fotografa perfettamente.
                    La democrazia è estranea a questi popoli, basta vedere il numero di dittature, anche quelle mascherate da "presidenzialismo", presenti nelle regioni che citi.
                    Perchè l'Occidente foraggia queste dittature?
                    Non sono i motivi economici l'unica spiegazione, dietro questa c'è il fatto che solo mani forti possono frenare queste masse, abituate come sono dai precetti religiosi ad essere sottomesse - Islam questo vuol dire.

                    L'errore fatale compiuto dai miopi americani è stato proprio quello di aver voluto abbattere Saddam, liberando così quelle forze fino ad allora controllate appunto da un dittatore.
                    Le questioni, come si vede, sotto la filigrana non si possono ridurre ai buoni e maltrattati da una parte e ai cattivi dall'altra.
                    Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                    Solo una considerazione a proposito dell'iteressante post di Zuccone che quoti. Non sono tanto convinto che sia così agevole distinguere tra stati musulmani filo-occidentali e anti-occidentali. Per il semplice motivo che questa distinzione si basa sull'atteggiamento dei singoli governi. Questi stessi governi, rappresentanti del cosiddetto Islam moderato, in realtà non rappresentano assolutamente nulla, sono solo dei potentati che hanno l'interesse economico e politico di mantenersi ambiguamente filo-occidentali, anche laddove le spinte del loro popolo vanno in direzione opposta. Basti citare l'esempio dell'Arabia Saudita o dell'Egitto, paesi che hanno relazioni diplomatiche ottime con gli USA, ma nelle quali le sacche di antioccidentalismo non sono certo inferiori a un Iraq, un Iran o altri.

                    Avete ragione......egitto o altri paesi non possono essere considerati islam moderato.Sono paesi apparentemente moderati,con dei ditattori che si "fingono" presidenti e che fingono libere elezioni.
                    Questo è verissimo ed E' proprio a questo che mi appello....perchè vogliamo continuare a tenere in vita questo finto islam moderato quando invece possiamo davvero dar vita (probabilmente eh...)ad un processo di vera "laicizzazione"...."usando" e risolvendo la questione palestinese.
                    Voi cosa ne pensate,non potrebbe essere la chiave del problema quella?Io son convinto che quella situazione sia un tarlo che se gestito come si deve potrebbe essere molto più utile che questo nostro dialogare con i finti moderati.

                    Sapete cosa sta succedendo in palestina?Hamas sta pian piano tentando di riavvicinare la donna islamica alla tradizione....e noi che facciamo,peridamo tempo??Dovremmo dare un impulso alla risoluzione della questione,potremmo risolvere un problema e trovarci nella posizione di dettare delle condizioni...condizioni che, per come stanno ora le cose,non sarebbero dure da digerire nemmeno per Hamas.Abbiamo l'opportunità di piazzare uno stato laico nella zona più critica del paese e invece continuiamo a sostenere i carri israeliani.La polita americana può andare a cagare per me,noi europei se la smettessimo di essere pecore potremmo essere l'ago della bilancia del mondo.
                    Francia e Germania se ne stanno accorgendo.....noi invece....
                    sigpic

                    Un vincente trova sempre una strada,un perdente trova sempre una scusa

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                      #55
                      sono andato a rivedere il mio mega multiquote, perchè non lo avevo riletto come sono solito fare prima di inviare un post decente (ero appena tornato dalla palestra, e mi stavo ingozzando di amidi in preda a frenesia ipoglicemica, digitando contemporaneamente).
                      ero così fatto che....alcuni errori sintattici da alto tono adrenergico e ipoglicemia post cardio guerrilla

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                        #56
                        Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
                        sergio, questo si rifà a quello che dicevo nel multiquote precendente: tu dici cose giustissime, ma per un occidentale ed all'interno di tale contesto. i bellissimi principi a cui ti stai rifacendo, di libertà di culto, parola, confessione..insomma di democrazia, sono concetti sviluppati nel millenario divenire, tutto singolare, dell'esperienza occidentale. tali principi sono alieni ad un'altra civiltà (definiamola così) come quella musulmana: per loro tu, laico (e sottolineo non cristiano), sei un infedele e dunque devi essere o convertito, sottomesso o annientato, perchè così vuole allah e quella è la missione secolare dell'islam. anzi, in quanto laico, probabilmente dai ancora più scandalo di un religioso cristiano.
                        tu sei abituato a discutere civilmente con i cristiani, in sarcastiche, ironiche e piacevoli conversazioni. con loro avresti poco da discutere: se ne avessero la possibilità, la tua ironia sulla religione, che spesso mi diletta leggere nei tui interventi sulle conversazioni a tema, verrebbe arsa nel falò di un bel rogo
                        Io dicevo che bisognerebbe creare un riferimento globale, planetario al concetto di legge, una vera ONU, totale.
                        Poi, questi signori mi vogliono fare la pelle ? Galera !
                        Un intero stato è fuorilegge ? Guerra ! (purtroppo)

                        Il problema sarà mantenere la politica lontana e non influenzabile dalla nuova ( si fa per dire ) religione, quella del denaro



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                          #57
                          Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
                          Io dicevo che bisognerebbe creare un riferimento globale, planetario al concetto di legge, una vera ONU, totale.
                          Poi, questi signori mi vogliono fare la pelle ? Galera !
                          Un intero stato è fuorilegge ? Guerra ! (purtroppo)

                          Il problema sarà mantenere la politica lontana e non influenzabile dalla nuova ( si fa per dire ) religione, quella del denaro
                          ma in che modo, se ci scateniamo contro gli unici pretesti (perchè cercarli?) che abbiamo per tenere buoni quei paesi di cui tanto parliamo?

                          L'11 settembre per noi occidentali è ormai ufficialmente riconosciuto come una balla, non è una cosa che ci fa incazzare. E' opera di bush. Gli attentati in tutto il mondo sono poca cosa. Agli occhi degli occidentali è sempre l'occidentale il cattivo invasore (l'americano nella fattispecie, perchè ci piace stigmatizzarli, non sapendo che ci siamo tutti dentro sino al collo, quando loro sono gli unici che sino ad ora hanno avuto le palle di agire per primi, cosa che a noi manca). Cosa sarebbe successo se in iraq avessero raccolto nelle scuole le offerte per le vittime americane della guerra? No perchè in italia è questo quello che è successo, anche nel mio liceo, ai tempi. Col potere che abbiamo le soluzioni possibili sarebbero state ben altre. Più atroci certo ( a prima vista e relativamente ), ma sicuramente meno dannose di una guerra che è durata anni e anni... è in questo che hanno sbagliato gli americani, ma del resto come biasimarli, se già si devono bere tutta la cacca pacifista che gli si tira su. La verità è che Francia e Spagna non sono l'ago della bilancia di un bel niente, sono stati simbolo di quanto il nostro paese sia in degrado (stanno letteralmente implodendo nel loro liberalismo tra musulmani, drogati e omosessuali, banlieu e quant'altro.. per fortuna che è arrivato sarkozy ), ma anche noi ci mettiamo del nostro quando ce ne usciamo con le discussioni su chi sia o meno un eroe, se l'impiegato o il ragazzo che va in afghanistan o in iraq. Sinceramente sapere che un Quattrocchi prima di morire abbia detto "ora vi faccio vedere come muore un italiano" mi ha riempito di orgoglio, le discussioni di cui sopra mi riempiono di rabbia.

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                            #58
                            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                            Ecco, questa notizia ci soccorre per chiarire ancora meglio cosa vuol dire voler custodire la propria storia:

                            Si moltiplicano le associazioni di volontari che controllano virtualmente i confini
                            grazie a videocamere piazzate ad hoc lungo i sentieri dell'immigrazione

                            Usa, ecco i patrioti tecnologici
                            sul Web per fermare i clandestini


                            LI chiamano "armchair warriors", i guerrieri della poltrona. Senza che nessuno gliel'abbia chiesto, si sono autoinvestiti del ruolo di numi tutelari dell'integrità nazionale. Di fatto, sono spie, o meglio, fanno la spia. Però si sentono utili al paese perché riferiscono alle autorità quel che vedono. Quella di piazzare videocamere lungo i confini, e poi scrutare dal computer di casa, appunto in poltrona, se nottetempo qualche clandestino ci prova, è un'idea che potrebbe trovare consensi anche al di qua dell'oceano. Per ora, negli Stati Uniti trova entusiasti seguaci fra le tante associazioni, come TechnoPatriots, alcune legate al web, che si propongono di stroncare l'immigrazione clandestina in quelle aree degli Stati Uniti, come parte del West, in cui fra loro e "gli altri" c'è di mezzo il deserto. Che rende impossibile la vita all'U.S. Border Patrol, l'autorità federale alla quale è affidato l'arduo compito di bloccare ogni tentativo di passare di qua.

                            http://www.repubblica.it/2008/04/sez...nfini-usa.html


                            questo è un contributo softy, diciamo. pensa che il fellow texano che lavora con me qui, mi ha raccontato questa.
                            il flusso di ispanici verso le coste della florida è un ben noto pain in the ass.
                            7 anni fa, alcuni di questi poveri disperados tentarono di deviare leggermente le rotte verso est, per evitare il massiccio dispiegamento della guardia costiera della florida. cercare di deviare il flusso migratorio più ad est, significava puntare agli stati della catena ultra-con alabama, missisipi, texas, louisiana (alcuni degli stessi che hanno dato problemi alla federazione per velleità separatiste, appunto per rivendicazioni indipendentiste ultra-con ).
                            il tentativo di sbarco nella parte est del golfo del messico, durò sparutamente per solo un paio di mesi: i patrioti si organizzarono in pattuglie costiere clandestine; sparavano con RPGs (rocket propelled granades) dalla costa le barche dei disperati in mare, prima che potessero attraccare.
                            il mio amico fellow, dice che le autorità delle contee coinvolte "non fecero poi tanto" per scovare i punti di avvistamento dei patrioti; e le forze federali ci pensarono per 20 volte prima di interferire in quei territori già suscettibili in quel periodo, per insofferenze indipendentiste.
                            come red dice che questa notizia non è quasi mai uscita su notiziari di impatto, se non come "incidenti sparuti e locali": in questo la pressione federale si è fatta sentire chiaramente, sopratutto per non stuzzicare la sensibilità solidale delle grosse comunità ispaniche al di fuori degli stati ultra-con.
                            summarizing, le gprs dei patrioti ottennero in 2 mesi quello che le autorità della florida stanno ancora dealing with.
                            non avallo l'accaduto tutto, lo porto solo ad esempio dello spirito "puritano e cavinista ultra conservatore" che vive in una certa anima degli us.

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                              #59
                              un altro aneddoto per contrapporre lo spirito liberale europeo a quello puritano degli us. perchè forse noi non abbiamo piena coscienza dell'abbisso che vi è fra le due posizioni.
                              qui c'è un programma televisivo, che si chiama "top gear". Verte sulle auto, e le vanno a testare un po' in tutto il mondo, etc.
                              anyroad, fecero questo speciale da quegli stati di cui parlavo sopra, gli ultra-con del sud (gli ex-schiavisti in pratica).
                              per prenderli per culo, ebbero la brillante idea di andare in giro con scritte spray sulla macchina. erano scritte scherzose sui gay, sul sesso in genere, etc., per punzecchiarli visto che li giudicavano dei "notori bacchettoni" (i britannici in questo hanno un senso dell humor, anche su tali temi, che mi fa m'pazzì ).
                              questi pazzi maniaci ultra-con, tipo contadini della louisina etc, si misero a rincorrerli con le loro auto e gli volevano fare la pelle. ahahahah
                              quelli di top gear si cacarono sotto : esclamavano, in preda a terrore: "ma questi sono dei fanatici, fanatici!!!!"

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                                #60
                                Perfetti questi esempi di "prima mano" che ci permettono di toccare quell'America profonda ed ultra-conservatrice che i media, come dici, non portano mai a galla, ma che è la parte di America che ha permesso l'elezione di Bush, ad esempio, e che forse permetterà anche quella di McCain.

                                Gli States hanno come nazione poco più di 200 anni e questo magma di forze primigenie non si è ovviamente ancora raffreddato.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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