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ringraziate il Signore che abbiamo una maggioranza chiara e sfoltito la parcellizzazione politica!
Adesso chi governa non ha più scuse e ne risponde agli elettori.
Silvio Berlusconi:l'undicesima piaga d'Egitto, la prima d'Italia.
non sto etichettando nessuno...
solo che non andare a votare è grave...qui ci permettiamo questi lussi perchè diamo per scontati questi diritti..ci sono paesi al mondo che muoiono per avere la democrazia e il diritto al voto...ma chissene frega tanto la colpa è del nano
Come sempre siamo ai punti di vista. Per me, ad esempio, è grave votare per Berlusconi.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
ringraziate il Signore che abbiamo una maggioranza chiara e sfoltito la parcellizzazione politica!
Adesso chi governa non ha più scuse e ne risponde agli elettori.
mi suona ridicola una frase così in Italia,perdonami.
Dopo tutto quello che è successo negli ultimi 15 anni,dovremmo essere tutti in piazza..
Presidente siamo con Te,
meno male che Silvio muore.
"Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "
ma tu che discorsi politici hai fatto scusa?hai tempestato tre o quattro thread di "meno male che c'è silvio" "ora silvio rialzerà l'italia" "i comunisti fuori dal parlamento finalmente siamo moderni" "silvio ti amo" "silvio inculami" etc etc..
Dovresti accettare il fatto che Berlsconi è tutto fuorchè un politico,quindi impostare un discorso politico su di lui o le sue proposte è impossibile
Vogliamo parlare di come è nato il suo partito?costruito da un gazebo in un giorno?senza costituente,assemblea,etc etc?senza un minimo di partecipazione?
Anzi no la partecipazione c'è stata..Volete che si chiami il popolo delle libertà o il partito delle libertà?
Io mi rifiuto di fare un discorso **politico** su un personaggio così.
ma non ti sfiora neppure per un attimo che forse il presupposto su cui discutere non e' quello che e' berlusconi ma cosa vedono in lui tutte le persone che fanno parte attivamente della sua coalizione e tutti coloro che lo votano ? perche' che uno sia uno stronzo ci sta pure, ma che altri milioni lo seguano pur sapendo tutto quello che si sa di lui ( e non tiriamo fuori il discorso dell'informazione perche' su berlusconi si e' parlato di piu' che di ogni altra persona negli utlimi quindici anni in Italia )
Io credo che a questo punto l'unica speranza che hanno coloro che biasimano il cavaliere sia di sperare in un suo addio a questa terra... perche' non nevengono a capo di come superarlo ( e questa e' davvero la cosa preoccupante )
ringraziate il Signore che abbiamo una maggioranza chiara e sfoltito la parcellizzazione politica!
Adesso chi governa non ha più scuse e ne risponde agli elettori.
sono daccordo..spero che questa volta, dopo altri5 anni di merda che ci aspettano, gli Italiani si decidano a protestare in massa....questa è l'unica cosa che mi fa sperare...ah se ragionassimo come i francesi
lo so..ma potrei dirti che definire diliberto un uomo di grande spicco dal punto di vista politico lo è altrettanto...
Il mio discorso si riferiva alla dialettica tra voto e astensione e all'idea che sia sempre e comunque meglio la prima. Detto questo, Diliberto è un politico che parla il linguaggio della politica, cosa che nella prima repubblica era la norma e oggi una eccezione, talmente rara che quasi sembra incomprensibile. E quando dico parlare di politica intendo dire parlare di stipendi, di ruolo della cultura, di trionfo del capitalismo più becero e non dire "possiamo farcela", "rialziamoci" o altre frasi che, se ti fermi un attimo solo a pensarci, non vogliono dire assolutamente nulla, sono solo slogan da stadio.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Berlusconi è riuscito,secondo me,proprio in questo:ha eroso totalmente la base di valori,garanzie,libertà da cui partire per un dibattito politico serio.Ha scambiato il vero col falso,il diritto con la concessione,l'informazione con la propaganda.
...ecco
sigpic
Un vincente trova sempre una strada,un perdente trova sempre una scusa
Il mio discorso si riferiva alla dialettica tra voto e astensione e all'idea che sia sempre e comunque meglio la prima. Detto questo, Diliberto è un politico che parla il linguaggio della politica, cosa che nella prima repubblica era la norma e oggi una eccezione, talmente rara che quasi sembra incomprensibile. E quando dico parlare di politica intendo dire parlare di stipendi, di ruolo della cultura, di trionfo del capitalismo più becero e non dire "possiamo farcela", "rialziamoci" o altre frasi che, se ti fermi un attimo solo a pensarci, non vogliono dire assolutamente nulla, sono solo slogan da stadio.
ma non è vero affatto...io ho letto il programma ed è molto valido e pieno di spunti interessanti e sopratutto, cosa nuova nella politica odierna, fattibile..realizzabile.
tanto che veltroni lo ha copiato identico o quasi
i Diliberto bertinotti sono uomini di cultura che ammetto di ascoltare con piacere; perchè è sempre bello ascoltare persone preparate e colte.
il loro problema sta nella praticità dello loro idee...è utopia basata su un' ideologia obsoleta mai messe in pratica
cioè l'idea che hanno di stato, di sviluppo è qualcosa di astratto ed impossibile da mettere in pratica...semplicemente perchè non c'è mai stata una controprova pratica
"Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "
sai cosa?è che fino ad adesso abbiamo parlato ben poco di politica.Per parlare di politica bisogna partire da una base solida e condivisa da cui muoversi..Cosa che qui manca totalmente.
Berlusconi è riuscito,secondo me,proprio in questo:ha eroso totalmente la base di valori,garanzie,libertà da cui partire per un dibattito politico serio.Ha scambiato il vero col falso,il diritto con la concessione,l'informazione con la propaganda.
ma non è vero affatto...io ho letto il programma ed è molto valido e pieno di spunti interessanti e sopratutto, cosa nuova nella politica odierna, fattibile..realizzabile.
tanto che veltroni lo ha copiato identico o quasi
i Diliberto bertinotti sono uomini di cultura che ammetto di ascoltare con piacere; perchè è sempre bello ascoltare persone preparate e colte.
il loro problema sta nella praticità dello loro idee...è utopia basata su un' ideologia obsoleta mai messe in pratica
cioè l'idea che hanno di stato, di sviluppo è qualcosa di astratto ed impossibile da mettere in pratica...semplicemente perchè non c'è mai stata una controprova pratica
Non bisogna mica sposare un politico in tutto quello che dice. Io prendo ciò che condivido. E quando Diliberto dice che in Italia gli stipendi non sono proporzionati all'impegno che ciascuno di noi ha speso per riuscire a lavorare, che la preparazione non è più il metro con cui si giudica, ma che l'unica cosa per cui si valutano le persone è il loro denaro non posso non applaudire.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Non bisogna mica sposare un politico in tutto quello che dice. Io prendo ciò che condivido. E quando Diliberto dice che in Italia gli stipendi non sono proporzionati all'impegno che ciascuno di noi ha speso per riuscire a lavorare, che la preparazione non è più il metro con cui si giudica, ma che l'unica cosa per cui si valutano le persone è il loro denaro non posso non applaudire.
"Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "
ma non ti sfiora neppure per un attimo che forse il presupposto su cui discutere non e' quello che e' berlusconi ma cosa vedono in lui tutte le persone che fanno parte attivamente della sua coalizione e tutti coloro che lo votano ? perche' che uno sia uno stronzo ci sta pure, ma che altri milioni lo seguano pur sapendo tutto quello che si sa di lui ( e non tiriamo fuori il discorso dell'informazione perche' su berlusconi si e' parlato di piu' che di ogni altra persona negli utlimi quindici anni in Italia )
Io credo che a questo punto l'unica speranza che hanno coloro che biasimano il cavaliere sia di sperare in un suo addio a questa terra... perche' non nevengono a capo di come superarlo ( e questa e' davvero la cosa preoccupante )
credo che su questo saremo perennemente in disaccordo ma,ahimè,me ne farò una ragione
Il punto non è la disponibilità delle informazioni..cercando cercando si trova..è proprio la mancanza di coscienza critica e civica del popolo italiano,come ho scritto qualche post addietro.
E aggiungo un altro elemento..La mancanza di un politico nell'area del centrodestra che possa fare da contraltare serio allo strapotere berlusconiano.
Presidente siamo con Te,
meno male che Silvio muore.
Curioso che la fotografia dell'Italia sia una banalità. Hai sentito mai Berlusconi parlare dell'impoverimento culturale del paese e disprezzare una sottocultura dominante in cui il denaro è metro di giudizio? Io no, eppure gli ho sentito dire banalità peggiori, tipo che la Sardegna è l'isola del sole
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Curioso che la fotografia dell'Italia sia una banalità. Hai sentito mai Berlusconi parlare dell'impoverimento culturale del paese e disprezzare una sottocultura dominante in cui il denaro è metro di giudizio? Io no, eppure gli ho sentito dire banalità peggiori, tipo che la Sardegna è l'isola del sole
"venite ad investire in italia..le segretarie sono molto belle"
Presidente siamo con Te,
meno male che Silvio muore.
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