Originariamente Scritto da Leonida
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stereotipi estetico-culturali nel villaggio globale
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggiono, non furono mossi da una motivazione estetica ma politica. quello fu uno statement della leadership integralista
noi fortunatamente riusciamo a vedere il loro grado di follia e plagio.Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggionon metto in dubbio quello che tu dici , sottolineavo solo la complessità della genesi della grecità, per cui risulta errato secondo me a posteriori enfatizzare una parte del 1 processo di costruzione della civiltà che ha visto al suo interno più attori, popolazioni e culture di fatto mescolarsi, come spesso accade alla nascita dei popoli.Cmq rimane l'appunto tuo riguardo i popoli che invasero il peloponneso.
ora però che mi sto preparando una frittata, volevo dirti che il tuo discorso precedente sarebbe valido se l' 2 antropoligia non ci fornisse modelli cosi lontani dalla nostra bellezza con particolare attenzione rispetto alle trib+ primitive ( pensa ai colli allungati , ai dischi nelle labbra slabbrate ecc) evidentemente l' uomo ha incontrato degli "assoluti" cosi distanti.
3 anceh all' interno dell' occidente, un ateniese credo che giudicherebbe brutta l' immagine di cristo in croce ( un uomo ferito, sanguinante ,appeso, moribondo) come potremmo noi essere d' accordo con lui?non potremmo..
4 allo stesso modo un greco non capirebbe la bellezza insita in un quadro di arte moderna, non comprenderebbe la bellezza del "quadrato nero su sfondo bianco " di Malevic, eppure qui ad esempio l' intento di cogliere l' astratto assoluto è massimo.Inutile farti notare che un greco ed uno spagnolo come picasso sono entrambi figli della stessa civiltà.
l' uomo più che riconoscere il bello assoluto come sempre se stesso forse lo maschera e lo trasfigura come sempre mutevole.
1- La civiltà greca non fu esente al pari di altre da contaminazioni nel suo nascere, ma poi si riconobbe come unica, con presunzione tale da coniare per gli abitanti del resto del mondo il termine "barbari", sottolineando così non tanto il loro grado di evoluzione tecnologica quanto l'essersi appropriati di uno spirito che manifesteranno nella lirica, nell'epica, nella filosofia e, sopratutto, nell'arte.
2- Il fatto che tu stesso le definisci tribù primitive ci fa capire chiaramente come non tutte le civiltà possano essere messe sullo stesso piano;
Quello che la Grecia già era 3000 anni fa ancora non è l'Africa e le sue popolazioni ad esempio.
Più è elevato lo spirito della civiltà in questione e più è riconoscibile ed esteticamente alta la sua raffigurazione.
Se Fidia ancora deve fare la sua comparsa in certe popolazioni della Terra un motivo ci deve pur essere.
3- L'immagine di Cristo non è mai stata presa a modello di bellezza per l'uomo occidentale perchè nasce per rimandare ad altro, basta pensare che il suo simbolo è la Croce alla quale, nella concezione cristiana, tutti gli uomini sono in una qualche maniera appesi.
Un greco però non avrebbe avuto difficoltà alcuna a riconoscere nel Cristo giudice di Michelangelo un suo pari, proprio perchè Michelangelo è spirito greco, 1500 anni dopo.
4- L'arte moderna prende come riferimento l'uomo moderno e cerca di intercettarne la complessità o, meglio, la sua immaturità schizofrenica, e dunque rifugge ogni modello che sia o si voglia rendere "leggibile".
E' figlia del nostro tempo e ne raffigura il caos, tanto che si discute ancora sul fatto se possa essere definita Arte con tutti i crismi.
L'arte moderna sfugge da essa stessa un assoluto, proprio perchè è evidente e dimostrato che quell'assoluto esiste....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio...ma di noi
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Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggioma non li trovavano brutti realmente? io credo di si,(ma può anche darsi di no, chissà)però credo che chi commette un'atto simile deve per forza ritenere genuinamente che quei budda facessero schifo,fossero improponibili, fossero da odiare, distruggere come qualsiasi altra manifestazione di diversità.
noi fortunatamente riusciamo a vedere il loro grado di follia e plagio.
io sono convinto, al contrario, che per loro il giudizio estetico fosse irrilevante nel concepimento dell'atto: hanno distrutto quei budda perchè erano simbolo di un credo diverso, in uno stato che loro volevano fosse confessionale ed integralista; così come lapiderebbero una bellissima escort occidentale per la sua peccaminosità ed impurità, a prescindere da un pronunziamento estetico sulla stessa
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Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggioma non li trovavano brutti realmente? io credo di si,(ma può anche darsi di no, chissà)però credo che chi commette un'atto simile deve per forza ritenere genuinamente che quei budda facessero schifo,fossero improponibili, fossero da odiare, distruggere come qualsiasi altra manifestazione di diversità.
noi fortunatamente riusciamo a vedere il loro grado di follia e plagio.
Allah è l'unico Dio, tutti le altre, compreso il crocifisso, sono considerate forme idolatriche e pagane da distruggere, al di là dell'eventuale valore artistico....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioHo diviso il tutto in più punti per facilità di risposta:
1- La civiltà greca non fu esente al pari di altre da contaminazioni nel suo nascere, ma poi si riconobbe come unica, con presunzione tale da coniare per gli abitanti del resto del mondo il termine "barbari", sottolineando così non tanto il loro grado di evoluzione tecnologica quanto l'essersi appropriati di uno spirito che manifesteranno nella lirica, nell'epica, nella filosofia e, sopratutto, nell'arte.
2- Il fatto che tu stesso le definisci tribù primitive ci fa capire chiaramente come non tutte le civiltà possano essere messe sullo stesso piano;
Quello che la Grecia già era 3000 anni fa ancora non è l'Africa e le sue popolazioni ad esempio.
Più è elevato lo spirito della civiltà in questione e più è riconoscibile ed esteticamente alta la sua raffigurazione.
Se Fidia ancora deve fare la sua comparsa in certe popolazioni della Terra un motivo ci deve pur essere.
3- L'immagine di Cristo non è mai stata presa a modello di bellezza per l'uomo occidentale perchè nasce per rimandare ad altro, basta pensare che il suo simbolo è la Croce alla quale, nella concezione cristiana, tutti gli uomini sono in una qualche maniera appesi.
Un greco però non avrebbe avuto difficoltà alcuna a riconoscere nel Cristo giudice di Michelangelo un suo pari, proprio perchè Michelangelo è spirito greco, 1500 anni dopo.
4- L'arte moderna prende come riferimento l'uomo moderno e cerca di intercettarne la complessità o, meglio, la sua immaturità schizofrenica, e dunque rifugge ogni modello che sia o si voglia rendere "leggibile".
E' figlia del nostro tempo e ne raffigura il caos, tanto che si discute ancora sul fatto se possa essere definita Arte con tutti i crismi.
L'arte moderna sfugge da essa stessa un assoluto, proprio perchè è evidente e dimostrato che quell'assoluto esiste.
2-siamo sempre d'accordo, ma il sorgere il un' altro ed opposto canone estetico inficia l'assolutezza di un' altro,le ho chiamate anch' io primitive perche lo sono effettivamente, permettimi di dire che più che fidia le altre civiltà non hanno mai avuto talete, pitagora, platone, Aristotele.sta qui lo scarto fondamentale.L' arretratezza di una compagine umana non svaluta il valore puramete epistemico della realtà di un canone di bellezza differente.
3.non mi azzardo nel dire chi sia greco o no, molti hanno tentato nella storia di affibiarsi questo onore-onere , ma io dubito che il cristo in croce non sia bello per la civiltà cristiana , gesù in croce aère le porte della salvezza ,è la salvezza eterna dell' anima e questa non uò che essere bella.Qui forse abbiamo pareri discordi.
4.tu poni l' assolutamente bello nel canone greco. per cui l' arte moderna non è degna ed anzi fugge da qualsiasi pretesa di bellezza universale, io sono in disaccordo su questo.L' astrattismo per esempio vuole cogliere ciò che è oltre la realta verso cio che è sciolto da ogni vincolo (ab solutus).Il futurismo vuole cogliere la bellezza dell' assolutamente veloce..ora io dico che non si nega all' arte l' universale, anche a quella non ellenica.
d'altra parte , ma quanto sono kitch alcune opere neoclassiche???Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQui concordo con te sul giudizio estetico, frutto di un'arte primitiva riguardo la raffigurazione della divinità, ma mi sento di sposare la tesi di Toungue sul perchè furono distrutti, proprio in virtù del fatto che la divinità, secondo i dettati islamici, non può essere raffigurata, cosa tanto più a cuore di quegli assoluti integralisti che sono i Talebani.
Allah è l'unico Dio, tutti le altre, compreso il crocifisso, sono considerate forme idolatriche e pagane da distruggere, al di là dell'eventuale valore artistico.
vi è una commistione tra il giudizio estetico e quello morale-religioso-ideologico.
ma sulla base di cio il talebano incapace di un giudizio estetico che vada oltre la sua idolatria fanatica non troverà brutta la cappella sistina perche per lui l' assolutamente bello , il canone dei canoni è Allah,l' impronunciabile e irrafigurabile?Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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se torniamo a ritenere l'unico bello quello dei kalòi kai agatòi non facciamo che riconfermare la nostra visione etnocentrica del bello. Il bello è un "percetto" che in buona parte è costruito socialmente e se esiste in natura, date le tante nature diverse che offre il pianeta, altrettanto grande sarà il numero di modelli di bellezza perceipti. Non è raro trovare in alcune culture dei gusti che si distaccano completamente da quelli occidentali, e la cosa si riduce proprio alla frase citata da thetongue. Ci sono delle "gestalten", forme, percetti di bellezza culturalmente costruiti e condivisi, che nella remota ipotesi in cui ritrovassero come maggiore esponente la bellezza classica greca, ad oggi se ne discostano totalmente e non di qualche kg. Questi modi di vedere il bello prima della cultura globale differivano da etnia a etnia e non perchè non si conoscesse la bellezza dei kouroi. I primi passi della globalizzazione vedevano una imposizione del modello occidentale, a mio parere, non perchè fosse quella la bellezza offerta dalla natura, ma proprio perchè è dall'occidente che la globalizzazione ha mosso quei primi passi, infatti col tempo la situazione è radicalmente cambiata.
Magari fossero i bronzi di riace ad ispirare i sogni erotici delle fanciulle, la bellezza della cultura di oggi è, purtroppo o per fortuna, quella della cultura cyberpunk, quella emo, quella dei capelli lisci che si proiettano in ogni dove nella frenesia di un mondo che comunica a bit. Il "Le nere si lisciano i capelli" è una realtà oramai relegata ai tempi di malcom x. E' proprio oggi che i modelli di bellezza occidentali e orientali vengono messi in crisi da un taglio o un quadrato messì lì, su una tela.
tutto ciò IMHO
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggiominchia quanta roba avete scritto nel frattempoOriginariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio1-certo chi lo mette in dubbio
2-siamo sempre d'accordo, ma il sorgere il un' altro ed opposto canone estetico inficia l'assolutezza di un' altro,le ho chiamate anch' io primitive perche lo sono effettivamente, permettimi di dire che più che fidia le altre civiltà non hanno mai avuto talete, pitagora, platone, Aristotele.sta qui lo scarto fondamentale.L' arretratezza di una compagine umana non svaluta il valore puramete epistemico della realtà di un canone di bellezza differente.
3.non mi azzardo nel dire chi sia greco o no, molti hanno tentato nella storia di affibiarsi questo onore-onere , ma io dubito che il cristo in croce non sia bello per la civiltà cristiana , gesù in croce aère le porte della salvezza ,è la salvezza eterna dell' anima e questa non uò che essere bella.Qui forse abbiamo pareri discordi.
4.tu poni l' assolutamente bello nel canone greco. per cui l' arte moderna non è degna ed anzi fugge da qualsiasi pretesa di bellezza universale, io sono in disaccordo su questo.L' astrattismo per esempio vuole cogliere ciò che è oltre la realta verso cio che è sciolto da ogni vincolo (ab solutus).Il futurismo vuole cogliere la bellezza dell' assolutamente veloce..ora io dico che non si nega all' arte l' universale, anche a quella non ellenica.
d'altra parte , ma quanto sono kitch alcune opere neoclassiche???
Congiungiamo su alcune cose, le fondamentali, ci divarichiamo su altre, ma questo solo perchè in effetti partiamo da due opposte visioni circa il senso di quell'assoluto attorno al quale stiamo danzando.
Io pongo un unico spirito estetico valevole sempre e che l'uomo da sempre riconosce e ad esso tende.
Tu lo cali nel tempo e nel luogo, dando dignità anche alle manifestazioni di culture che io non definirei (ma questa è una mia visione) alte o "degne", non avendomi ancora mostrato quel vertice che io riconosco come Arte.
Hai centrato perfettamente il mio metro di paragone, che io pongo all'interno di quell'assolutamente bello cui ti riferisci, trovando lì la fonte sufficiente a nutrire l'uomo di ogni epoca, attraverso tutte quelle manifestazioni dello spirito che egregiamente elenchi, la filosofia, l'arte, la poesia: l'uomo greco in sintesi.
Per quanto riguarda Cristo sottolineo ancora che le categorie che addita la sua immagine fuggono l'estetica come la possiamo intendere nell'arte, per rimandare, come credo anche tu intendi, ad un'estetica dell'anima, cosa che in questo, da vero assoluto, gli riesce benissimo....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
Congiungiamo su alcune cose, le fondamentali, ci divarichiamo su altre, ma questo solo perchè in effetti partiamo da due opposte visioni circa il senso di quell'assoluto attorno al quale stiamo danzando.
Io pongo un unico spirito estetico valevole sempre e che l'uomo da sempre riconosce e ad esso tende.
Tu lo cali nel tempo e nel luogo, dando dignità anche alle manifestazioni di culture che io non definirei (ma questa è una mia visione) alte o "degne", non avendomi ancora mostrato quel vertice che io riconosco come Arte.
Hai centrato perfettamente il mio metro di paragone, che io pongo all'interno di quell'assolutamente bello cui ti riferisci, trovando lì la fonte sufficiente a nutrire l'uomo di ogni epoca, attraverso tutte quelle manifestazioni dello spirito che egregiamente elenchi, la filosofia, l'arte, la poesia: l'uomo greco in sintesi.
Per quanto riguarda Cristo sottolineo ancora che le categorie che addita la sua immagine fuggono l'estetica come la possiamo intendere nell'arte, per rimandare, come credo anche tu intendi, ad un'estetica dell'anima, cosa che in questo, da vero assoluto, gli riesce benissimo.
un' apputno sulla dignità di altre manifestazioni estetiche; voglio dire che siccome esse sono gia pongono in fuori gioco l' assolutezza di un canone estetico.da questo punto di vista non do alcun giudizio di valore sul bello di una tribù, ma questo c'è ed un gruppo di uomini lo ritiene valido e buono.
poi è ovvio che se mi chiedi un giudizio sul partenone a confronto con la maschera africana...tuttavia anche questo mio giudizio sarebbe relativo, protagorea e gorgiana la mia ottica, quindi in fondo grecaOriginariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggioqueste nuove mode non hanno certo fattezze classiche, meno che mai occidentali... eppure sono attualissime, per quanto possiamo non condividerle.
Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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