Partito Democratico
Nato dalla malsana unione fra teodem, ex-comunisti, ex-dc ecc, il suo unico proposito è stato quello di recuperare i presunti 15 punti di distacco dal PDL, che ieri sera, secondo Veltroni, inizialmente erano 22! Veltroni secondo me è inciampato in ogni problema come un cicciabomba in una corsa ad ostacoli, copiando in parte il programma del PDL, lasciando da parte i problemi della sicurezza e usando un tono volutamente suadente e ai limiti del ridicolo. Strepita fino alla fine che il distacco è ridotto a un paio di punti, e invece riceve gran mazzata sulla crapa con relativa oscillazione gelatinosa della pappagorgia. I pacs,ma anche no, l'aborto,ma anche no, gli stipendi più alti,ma anche no. Mangiucchia i voti del povero Bertinotti e aiuta ad estromettere la sinistra dal Parlamento, e per questo bisogna dargli il grande merito di aver cambiato, forse per sempre, la composizione partitica italiana, facendo un passo enorme dal bipolarismo al bipartitismo.
voto: 5,5
Popolo delle Libertà
Un po' di fascisti, ex-dc (quelli non mancano mai) e tanti altri personaggi ad alto indice di putredine potevano essere amalgamati con successo solo da una persona: Silvio Berlusconi. Il colorito vegliardo ha piazzato un altro grande colpo stravincendo le elezioni secondo le sue previsioni, ben sapendo quale impennata strepitosa avrebbe avuto la lega. Evidentemente al Nord sicurezza, impresa e immigrati sono argomenti cardine, che la sinistra non ha trattato in modo adeguato. Il buon Silvio giungerà 77enne alla fine del suo mandato, speriamo tutti che, vista l'ampia maggioranza, riesca a porre in essere quelle riforme per favorire il progresso economico del paese, possibilmente senza farlo divenire un covo di deviati sul modello spagnolo. Fini è pronto a prendere in mano le redini del Paese nel caso di prematuro trapasso del premier, così potrebbe aversi un ex-fascista al potere e la sinistra fuori dal parlamento, il sogno mio e di S.Romana Chiesa.
voto: 7,5
La Sinistra Arcobaleno
La grande sconfitta di queste elezioni. Ancora ieri mattina, su alcuni forum sinistroidi, si diceva che si poteva sfondare il 15%, che gli operai avrebbero votato in massa, che l'Italia ha bisogno di laicizzarsi e di curare l'ambiente. Grosso errore. La sinistra arcobaleno è stata sì schiacciata dal PD e dagli inutili scissionisti di sinistra, ma soprattutto da un programma che ha battuto troppo su laicità, coppie di fatto e ambiente, temi che non interessano nessuno che non sia un 68ino, un rom o un finocchio. E poi ancora laicità, sistema televisivo, proprio quello che sta a cuore di un impiegato che prende 1000 euro al mese. Niente sulla sicurezza, sull'immigrazione (anzi no, voleva evitare lo sfruttamento degli immigrati) e un'accozzaglia di personaggi senza personalità come Pecoraro, nomen omen e la cara zingara candidata alla Camera. I verdi in particolare sono scomparsi quasi definitivamente, prendendo forse quanto la lista NoAborto. Dispiace un po' per Bertinotti, il cui mondo si è sfasciato completamente e lo ha costretto alle dimissioni, non gli resta che piangere.
voto: 3
Nato dalla malsana unione fra teodem, ex-comunisti, ex-dc ecc, il suo unico proposito è stato quello di recuperare i presunti 15 punti di distacco dal PDL, che ieri sera, secondo Veltroni, inizialmente erano 22! Veltroni secondo me è inciampato in ogni problema come un cicciabomba in una corsa ad ostacoli, copiando in parte il programma del PDL, lasciando da parte i problemi della sicurezza e usando un tono volutamente suadente e ai limiti del ridicolo. Strepita fino alla fine che il distacco è ridotto a un paio di punti, e invece riceve gran mazzata sulla crapa con relativa oscillazione gelatinosa della pappagorgia. I pacs,ma anche no, l'aborto,ma anche no, gli stipendi più alti,ma anche no. Mangiucchia i voti del povero Bertinotti e aiuta ad estromettere la sinistra dal Parlamento, e per questo bisogna dargli il grande merito di aver cambiato, forse per sempre, la composizione partitica italiana, facendo un passo enorme dal bipolarismo al bipartitismo.
voto: 5,5
Popolo delle Libertà
Un po' di fascisti, ex-dc (quelli non mancano mai) e tanti altri personaggi ad alto indice di putredine potevano essere amalgamati con successo solo da una persona: Silvio Berlusconi. Il colorito vegliardo ha piazzato un altro grande colpo stravincendo le elezioni secondo le sue previsioni, ben sapendo quale impennata strepitosa avrebbe avuto la lega. Evidentemente al Nord sicurezza, impresa e immigrati sono argomenti cardine, che la sinistra non ha trattato in modo adeguato. Il buon Silvio giungerà 77enne alla fine del suo mandato, speriamo tutti che, vista l'ampia maggioranza, riesca a porre in essere quelle riforme per favorire il progresso economico del paese, possibilmente senza farlo divenire un covo di deviati sul modello spagnolo. Fini è pronto a prendere in mano le redini del Paese nel caso di prematuro trapasso del premier, così potrebbe aversi un ex-fascista al potere e la sinistra fuori dal parlamento, il sogno mio e di S.Romana Chiesa.
voto: 7,5
La Sinistra Arcobaleno
La grande sconfitta di queste elezioni. Ancora ieri mattina, su alcuni forum sinistroidi, si diceva che si poteva sfondare il 15%, che gli operai avrebbero votato in massa, che l'Italia ha bisogno di laicizzarsi e di curare l'ambiente. Grosso errore. La sinistra arcobaleno è stata sì schiacciata dal PD e dagli inutili scissionisti di sinistra, ma soprattutto da un programma che ha battuto troppo su laicità, coppie di fatto e ambiente, temi che non interessano nessuno che non sia un 68ino, un rom o un finocchio. E poi ancora laicità, sistema televisivo, proprio quello che sta a cuore di un impiegato che prende 1000 euro al mese. Niente sulla sicurezza, sull'immigrazione (anzi no, voleva evitare lo sfruttamento degli immigrati) e un'accozzaglia di personaggi senza personalità come Pecoraro, nomen omen e la cara zingara candidata alla Camera. I verdi in particolare sono scomparsi quasi definitivamente, prendendo forse quanto la lista NoAborto. Dispiace un po' per Bertinotti, il cui mondo si è sfasciato completamente e lo ha costretto alle dimissioni, non gli resta che piangere.
voto: 3
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