SAINI, India (Reuters) - di Tony Tharakan
La famiglia di una bimba indiana con due facce rifiuta cure mediche appropriate per la piccola, dicendo che si tratta dell'incarnazione di una dea indù.
La bimba, che ha un mese, soffre probabilmente di una duplicazione craniofacciale, una malattia congenita estremamente rara.
Lali (che significa "rosso"), nata in una famiglia povera di operai in un villaggio circa 55 chilometri a est di Nuova Delhi, ha due paia di occhi, due nasi e due bocche.
Secondo notizie di stampa, mangia con entrambe le bocche e sbatte tutte le palpebre.
L'anomalia ha fatto assurgere la neonata allo status di dea nel villaggio, con centinaia di persone che riempiono la povera casa della famiglia per adorare la bimba e cercare le sue benedizioni.
"Sta bene. Dorme, mangia e piange come gli altri bambini normali... Un medico locale ha detto che non c'è niente che non va nella bambina", ha detto a Reuters Bhram Singh, nonno di Lali.
Ma il nonno insiste che la nipotina è l'incarnazione di una dea indù. E gli abitanti del villaggio ritengono che Lali - il cui nome le è stato dato per la guance rosate - sia una manifestazione di Shakti, la dea indù del potere.
"La nascita è un miracolo e un buon segno per il villaggio", spiega il capo villaggio, Daulat Ram
La famiglia di una bimba indiana con due facce rifiuta cure mediche appropriate per la piccola, dicendo che si tratta dell'incarnazione di una dea indù.
La bimba, che ha un mese, soffre probabilmente di una duplicazione craniofacciale, una malattia congenita estremamente rara.
Lali (che significa "rosso"), nata in una famiglia povera di operai in un villaggio circa 55 chilometri a est di Nuova Delhi, ha due paia di occhi, due nasi e due bocche.
Secondo notizie di stampa, mangia con entrambe le bocche e sbatte tutte le palpebre.
L'anomalia ha fatto assurgere la neonata allo status di dea nel villaggio, con centinaia di persone che riempiono la povera casa della famiglia per adorare la bimba e cercare le sue benedizioni.
"Sta bene. Dorme, mangia e piange come gli altri bambini normali... Un medico locale ha detto che non c'è niente che non va nella bambina", ha detto a Reuters Bhram Singh, nonno di Lali.
Ma il nonno insiste che la nipotina è l'incarnazione di una dea indù. E gli abitanti del villaggio ritengono che Lali - il cui nome le è stato dato per la guance rosate - sia una manifestazione di Shakti, la dea indù del potere.
"La nascita è un miracolo e un buon segno per il villaggio", spiega il capo villaggio, Daulat Ram
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