Originariamente Scritto da golden.bough
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Grillo, e il Popolo dei Grilli...
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Originariamente Scritto da golden.bough Visualizza Messaggiomi riferivo alla situazione finanziaria e non, di certe classi sociali che è in caduta libera, un ovvia considerazione del resto ( quasi retorica ). Pensavo: e se tutti gli italiani nn andassero più a votare?
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Il Financial Times di oggi scrive:
Il Financial Times di oggi scrive:
“Oh no, non ancora.
Ancora una volta il focus di Berlusconi è sé stesso e non gli italiani.
Silvio Berlusconi è in carica in Italia da 50 giorni. Guardare il suo nuovo governo in azione è un po’ come mettersi a sedere per guardare un cattivo vecchio film ancora una volta. Quando il leader di Forza Italia governò l’Italia dal 2001 al 2006, spese troppo tempo a legiferare per proteggere sé stesso dai procedimenti giudiziari e troppo poco per riformare l’economia italiana. E’ presto per dare giudizi definitivi, naturalmente. Ma l’ultima prova di governo di Berlusconi assomiglia già a un altro film dell’orrore.
Ancora una volta, il settantunenne primo ministro sta spendendo molta della sua energia politica per fare leggi che lo proteggano dai pubblici ministeri italiani. Vuole fare approvare una legge che sospenderebbe per un anno molti processi per i quali è prevista una condanna inferiore ai 10 anni. Se la legge sarà approvata verrà affondato il processo previsto per l’inizio del mese prossimo nel quale Berlusconi è accusato di aver pagato 600.000 dollari al suo avvocato inglese, David Mills. L’opposizione ha soprannominato la legge: “salva premier”.
Berlusconi non si ferma qui.
Sta anche cercando di introdurre una legge che garantirebbe l’immunità dai processi alle principali cariche dello Stato, inclusa la sua. Una tale legge sarebbe impensabile nella maggior parte degli Stati occidentali ed è stata giudicata incostituzionale dalla Corte costituzionale quando Berlusconi cercò di introdurla nel 2004. Ora che è ritornato, Berlusconi ci prova un’altra volta.
Tutto questo sarebbe di modesto interesse se Berlusconi spendesse la stessa quantità di energia per riformare la declinante economia italiana. Ma anche qui le paure stanno crescendo. L’ultima volta che ebbe il potere, uno de peggiori errori di Berlusconi fu di lasciare fuori controllo il deficit italiano e la spirale dei debiti. Ci si interroga se stiamo per rivedere la stessa situazione.
Il governo Berlusconi ha introdotto una previsione finanziaria con una crescita del deficit pubblico dall’1,9% del prodotto interno lordo del 2007 al 2,5% del 2008. La crescita può essere giustificata dalla bassa crescita economica; ma non si sono ancora segnali che questo governo stia mantenendo una stretta presa sulla spesa pubblica.
Per la salute dell’Italia, le cose devono migliorare da qui. Il Paese ha una delle crescite più basse nell’area dell’euro. C’è bisogno di un governo serio e responsabile per invertire il processo economico. Ieri Berlusconi ha detto che i pubblici ministeri italiani lo hanno costretto a un “Calvario” senza fine. Ma l’unico “Calvario” sofferto in questa storia è quello sopportato dall’Italia, che ha bisogno di una drammatica inversione di tendenza delle sue fortune politiche ed economiche.”
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Molti anni fa' andai ad un convention tenuta da un certo Giacomo Vaciago esperto in economia, rettore di un'importante università ed ex sindaco di Piacenza il quale dichiarò di aver rinunciato alla proposta di diventare ministro: "non faccio un passo indietro" e aggiunse "preferisco badare ai miei nipoti, non c'è soddisfazione più grande". Ed io mi domandai da quale ricettacolo fosse spuntato questo idiota o se stava facendo un po' il figo. Invece era vero: la notizia addirittura assunse, in alcuni giornali, le caratteristiche tipiche dello scandalo da gossip. Pensandoci bene è vero: qual'è l'italiano che rinuncerebbe alla carriera di ministro?
Nel prosieguo della conferenza, nella quale non risparmiò dalle critiche nessuna delle ormai superstar politiche che vediamo tutti i giorni sui giornali e telegiornali ( addentrandosi anche in questioni tecniche troppo complesse per me), disse che il futuro dell'Italia era grigio. Sono trascorsi oramai sette anni da quell'incontro ed ogni giorno che passa mi convinco sempre di più che sbagliò colore: il futuro dell'Italia è nero.
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Originariamente Scritto da golden.bough Visualizza MessaggioMolti anni fa' andai ad un convention tenuta da un certo Giacomo Vaciago esperto in economia, rettore di un'importante università ed ex sindaco di Piacenza il quale dichiarò di aver rinunciato alla proposta di diventare ministro: "non faccio un passo indietro" e aggiunse "preferisco badare ai miei nipoti, non c'è soddisfazione più grande". Ed io mi domandai da quale ricettacolo fosse spuntato questo idiota o se stava facendo un po' il figo. Invece era vero: la notizia addirittura assunse, in alcuni giornali, le caratteristiche tipiche dello scandalo da gossip. Pensandoci bene è vero: qual'è l'italiano che rinuncerebbe alla carriera di ministro?
Nel prosieguo della conferenza, nella quale non risparmiò dalle critiche nessuna delle ormai superstar politiche che vediamo tutti i giorni sui giornali e telegiornali ( addentrandosi anche in questioni tecniche troppo complesse per me), disse che il futuro dell'Italia era grigio. Sono trascorsi oramai sette anni da quell'incontro ed ogni giorno che passa mi convinco sempre di più che sbagliò colore: il futuro dell'Italia è nero.
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Elenco dei parlamentari italiani ordinati per numero di legislature
Fonte: www.senato.it, www.cameraLast edited by darkiorg; 19-11-2008, 13:04:43.
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Lo sfogo di beppe grillo...
Ebbene questo è il motivo che mi spinge a fare quello che faccio...a dire quello che dico...
Beppe Grillo ha il suo modo di fare satira, di fare politica, definitela come volete...il suo comportamento può essere condivisibile o no...probabilmente si potrebbero intraprendere altre strade...queste righe che ha scritto però m'hanno commosso...m'hanno dato forza per proseguire per la mia strada, con tutti gli amici Grilli d'Italia...questo è un grido d'AIUTO...VI PREGO AIUTATECI ANCHE VOI...alziamoci...
Questo il suo sfogo di oggi pomeriggio:
"Sono più di tre anni che batto i polpastrelli sulla tastiera di un pc. Ho scritto migliaia di post. Ricevuto due milioni di commenti. Pubblicato libri di denuncia. Ho fatto insieme a voi cento battaglie: dalla riapertura della birreria Pedavena, alla cacciata del Governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio, dall’omicidio di Federico Aldrovandi all’aiuto di una mamma senza lavoro con una bimba disabile. Sono andato a Bruxelles per denunciare il nostro Parlamento pieno di condannati e una legge incostituzionale che non ci permette di scegliere il candidato. A Strasburgo ho chiesto alla Comunità Europea di non mandare più fondi alle mafie. Ho organizzato due V-day insieme a gente meravigliosa per un Parlamento senza condannati e una libera informazione in un libero Stato. 74.000 persone dei Meetup in 364 città seguono e sviluppano le idee del blog sulla giustizia, la pubblica amministrazione, l’ambiente, l’energia. Ho portato 350.000 firme al Senato per la legge popolare per eliminare dal Parlamento i condannati. Chiederò di presentarla al Senato in una pubblica seduta. Sto ricevendo le vostre firme per il referendum per una libera informazione e l’abolizione della legge Gasparri. Le consegnerò alla Corte di Cassazione in luglio. Ho lanciato le liste civiche perché VOI vi riappropriate dei vostri comuni al posto di politici corrotti e incompetenti. Sono andato all’assemblea Telecom a difendere i piccoli azionisti che si sono visti cancellare il loro capitale dai Tronchetti e dai Buora.
In cambio i politici e i media hanno cercato di distruggere la mia immagine. Grasso, ricco, becero, ignorante, populista, qualunquista, ma anche fascista o costola dell’estrema sinistra. Mio fratello ha catalogato almeno cinquecento diversi insulti riferiti a Beppe Grillo.
Chiunque al mio posto si chiederebbe chi glielo fa fare. Non i soldi. Guadagnerei dieci volte di più facendo la pubblicità a un formaggino. Non la serenità. Neppure gli affetti. Molti dei miei amici non mi chiamano più, non si fanno più vedere. In famiglia mi avvertono che qualcuno me la farà pagare e che dovrei pensare di più alla incolumità dei miei figli. Le citazioni sono parte della mia vita. I miei avvocati lavorano almeno su tre processi alla volta per denunce contro di me. In fondo sto per compiere i sessant’anni. Belin, lo so che ne dimostro venti di meno, ma purtroppo è così. Ho lavorato da quando ne avevo venti. Potrei rimanere tranquillo e godermi la vita che mi rimane. Lo penso spesso. Poi guardo Ciro che ha solo 7 anni e capisco che non ho scelta. Non posso stare a guardare mentre il mio Paese sprofonda. Cosa direbbero domani i miei figli del loro padre?"Last edited by darkiorg; 27-06-2008, 21:25:34.
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Sua impunita'...
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Di seguito una parte del testo:
Buongiorno a tutti. Oggi siamo in trasferta a Milano, perché stiamo finendo un libro sulle leggi vergogna e sul regime che ci si sta apparecchiando davanti. E quindi vi invito tutti quanti a seguire sul blog di Beppe, sul blog di Micromega, sul blog Voglioscendere gli aggiornamenti e le novità sulla grande manifestazione che si terrà a Roma. Le adesioni sono talmente tante che è stata spostata da piazza del Pantheon a piazza Navona. 8 luglio, ore 18.00, tutti a Roma.
Detto questo, parliamo di una delle ragioni fondamentali per le quali non è solo opportuno, ma giusto e doveroso scendere in piazza per far sentire la propria voce. Ed è il cosiddetto lodo Alfano, o lodo Schifani bis, o comunque lodo Berlusconi – non si sbaglia mai.
È un lodo che potrebbe essere chiamato lodo Orwell; lodo “Fattoria degli animali”. Ricordate forse che nella “Fattoria degli animali” c’era una specie di animali più uguali degli altri. Erano i maiali. Noi avremo, quando e se sarà sulla Gazzetta Ufficiale il lodo Alfano/Berlusconi/Schifani bis, quattro cittadini italiani che saranno più uguali degli altri. E saranno il presidente della Repubblica – che non l’ha mai chiesto - , il presidente della Camera – che peraltro non l’ha mai chiesto -, il presidente del Senato – che non si sa bene se l’abbia chiesto, ma è lo stesso che aveva dato il nome al lodo numero uno, Schifani – e poi soprattutto abbiamo quello che lo chiede da secoli e cioè il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Il quale ha tanti processi quanti ne bastano per tutte le alte cariche dello Stato, cioè quattro. Non vuole essere processato. Sono fatti suoi. Ci doveva pensare prima, quando si è candidato da imputato. Se uno si candida da imputato, è ovvio che quando viene eletto rischia anche che arrivi una sentenza. E una volta su due può essere una condanna. Dice: “ma mi hanno votato”. “Sappiamo che ti hanno votato. Ma ti hanno votato pensando che ti saresti fatto processare”. Altrimenti bisogna dire in campagna elettorale: “votatemi, perché così non mi processerà più nessuno. Votatemi perché, io la intenderò come una assoluzione”. In realtà votare uno vuol dire “vai a governare e occupati dei nostri problemi”, non vuol dire “vai a governare e occupati dei cazzi tuoi”. Così invece lui la interpreta, all’insaputa dei suoi elettori e anche dei suoi [colleghi]. Il lodo, dunque, è la riedizione – riveduta e corretta, o corrotta – del lodo Schifani del 2003. Schifani, in realtà Schifani-Maccanico, perché la sinistra aveva prestato allora un consulente al centro-destra: Antonio Meccanico, che è sempre a disposizione quando si tratta di fare favori a Berlusconi. Aveva escogitato questa formula per la quale le cinque alte cariche dello Stato, all’epoca c’era anche il presidente della Corte Costituzionale, che non ne aveva bisogno, non rispondono dei loro delitti. Né quelli legati alla funzione, né quelli estranei alla funzione, né quelli commessi durante il mandato, né quelli commessi prima del mandato, fino al termine del mandato. Diceva il lodo Maccanico/Schifani che se uno poi cambia funzione passando dall’una all’altra di quelle cinque poltrone senza mettere mai i piedi per terra, praticamente rimane invulnerabile, finché non mette piede a terra. E quindi, se uno passa dalla Presidenza del Consiglio alla Presidenza della Camera, dalla Presidenza della Camera alla Presidenza del Senato, dalla Presidenza del Senato alla Presidenza della Corte Costituzionale, dalla Presidenza della Corte Costituzionale alla Presidenza della Repubblica, praticamente ha una trentina d’anni di immunità. E se ne ha già settanta, diciamo che arriva oltre i cento.
Quel lodo durò sei mesi, serviva a Berlusconi a sospendere i suoi processi durante i sei mesi della presidenza italiana dell’Unione Europea. Ricordate quel meraviglioso semestre aperto da Berlusconi con in discorso del kapò, dove esordì al Parlamento Europeo presentando il suo biglietto da visita dando del nazista a un socialdemocratico tedesco. Che è notoriamente antifascista, a differenza di Berlusconi che è invece alleato con i fascisti e i nazisti che ci sono per le strade.
Passati i sei mesi intervenne la Corte Costituzionale che fulminò il lodo Maccanico Schifani in quanto violava una serie di articoli della Costituzione. Ciampi non se ne era accorto. Infatti lo aveva firmato e fece una brutta figura. Ed espose a una brutta figura anche l’istituzione che rappresentava, la Presidenza della Repubblica, che dovrebbe essere garante della Nazione.
Ora, la situazione rischia di ripetersi tale e quale con Napolitano, se Napolitano firmerà questo lodo. Che secondo tutti i giuristi e costituzionalisti è incostituzionale e quindi è ad alto rischio di una bocciatura della Consulta. Se il Capo dello Stato lo firma e la Consulta lo smentisce, non è una bella figura per il Capo dello Stato. Speriamo che cominci a non firmare qualcosa.
Perché non è legittimo questo lodo? Intanto perché c’è un problema sul quale non c’è tanto da discutere. O è così, o è così. È l’articolo tre della Costituzione della Repubblica Italiana. Che recita: “Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge, senza distinzione di sesso, razza, religione … condizione di vita personale e sociale”. Cioè non importa quello che fai, il mestiere che fai, la carica che ricopri. Davanti alla legge sei uguale a tutti gli altri. Questo dice l’articolo tre della Costituzione. Il lodo cosa fa? Non tocca l’articolo tre. Anzi, non tocca nemmeno la Costituzione. È una legge ordinaria. Scritta dal Consiglio dei Ministri. Cioè scritta da Berlusconi e dai suoi avvocati, ovviamente. Fatta firmare dal ministro Alfano, che firma tutto e che ci mette anche la faccia. Tanto l’avete vista la faccia che ha. Una legge ordinaria che pretende di derogare a principi della Costituzione. Per giunta ispirata a una legge già bocciata anche quella dalla Corte Costituzionale. Voi vi rendete conto che siamo completamente fuori da qualunque ambito. Se vuoi modificare la Costituzione, segui la Costituzione che ti insegna ciò che devi fare per modificare la Costituzione. L’art. 138 dice che ci vuole la maggioranza dei due terzi del Parlamento, altrimenti i cittadini, prima che vada in vigore la riforma costituzionale, devono essere chiamati al referendum confermativo. Non c’è il quorum. Quindi anche se andiamo a votare in tre e due votano no, la legge costituzionale che non ha avuto i due terzi del Parlamento non passa. A meno che, appunto, non si abbia una maggioranza talmente ampia, di due terzi del Parlamento, nel qual caso i cittadini non vengono chiamati ad approvarla. È quello che è successo con la legge sul federalismo, la devolution di Bossi, che abbiamo bocciato due anni fa nel referendum confermativo e quindi non è entrata in vigore. Se non c’è questa ampia maggioranza, il Parlamento deve fare comunque doppia lettura – Camera/Senato, Camera/Senato – ma si va al referendum confermativo. Questi non lo vogliono fare. Forse nemmeno il Partito Democratico, pur ridotto come lo vediamo, sarebbe disposto a dare i suoi voti al lodo. Magari avrebbero molta voglia di farla, alcuni, una porcata del genere, ma hanno paura dei loro elettori. Almeno di quelli che gli sono rimasti temendo che vadano tutti con Di Pietro, cosa che sta avvenendo almeno in parte.
Continua a leggere "Sua impunita'"
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Io non lo sopporto più GRILLO!!!
Pare che parli da un altro pianeta, sputa sentenze per tutti...
Una volta non parlava anche di ecologia, energia,rete....adesso SOLO POLITICA.
Comunicato politico numero....che 2 palle Grillo, STOP.
No inceneritori, no questo no quell' altro...
Non ho capito come vorrebbe risolvere il problema monneza di Napoli.
No energia atomica...cosa vorrebbe fare lui?
Non mi è chiaro, intanto continuiamo a beccarci LA VERITA' assoluta dei suoi monologhi!!!
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Originariamente Scritto da Buso Visualizza MessaggioIo non lo sopporto più GRILLO!!!
Pare che parli da un altro pianeta, sputa sentenze per tutti...
Una volta non parlava anche di ecologia, energia,rete....adesso SOLO POLITICA.
Comunicato politico numero....che 2 palle Grillo, STOP.
No inceneritori, no questo no quell' altro...
Non ho capito come vorrebbe risolvere il problema monneza di Napoli.
No energia atomica...cosa vorrebbe fare lui?
Non mi è chiaro, intanto continuiamo a beccarci LA VERITA' assoluta dei suoi monologhi!!!
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Originariamente Scritto da darkiorg Visualizza MessaggioNon credi che di fatto qualche problemino in Italia ci sia (mi riferisco a livello politico...)??? Lascia perdere per un attimo le modalità o il suo approccio...condivisibile o no...!
Certo, concordo pienamente, ma non piace proprio il modo di fare. Sembra che sia LA LEGGE quando parla...non c'è confronto...sicuramente c'è un fondo di verità in quanto ci racconta, più che un fondo magari...,ma il modo non mi va proprio!!! E poi gli epiteti che usa? Mah insomma, io lo stimerie molto di più se dicesse le cose in modo diverso, oppure con questo tono ma usando nomi e cognomi corretti!!!
Non so, proprio non c'è verso di farmelo piacere!
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Originariamente Scritto da Buso Visualizza MessaggioCerto, concordo pienamente, ma non piace proprio il modo di fare. Sembra che sia LA LEGGE quando parla...non c'è confronto...sicuramente c'è un fondo di verità in quanto ci racconta, più che un fondo magari...,ma il modo non mi va proprio!!! E poi gli epiteti che usa? Mah insomma, io lo stimerie molto di più se dicesse le cose in modo diverso, oppure con questo tono ma usando nomi e cognomi corretti!!!
Non so, proprio non c'è verso di farmelo piacere!
Questo è il "sottobosco" che si muove sotto di lui:
Alla scoperta della capitale d'Italia, con il suo inestimabile patrimonio artistico, la storia millenaria, i musei e i mille tesori custoditi dalla città
Appena hai un attimo dai un'occhiata...abbiamo bisongo anche di te!
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Originariamente Scritto da Buso Visualizza MessaggioCerto, concordo pienamente, ma non piace proprio il modo di fare. Sembra che sia LA LEGGE quando parla...non c'è confronto...sicuramente c'è un fondo di verità in quanto ci racconta, più che un fondo magari...,ma il modo non mi va proprio!!! E poi gli epiteti che usa? Mah insomma, io lo stimerie molto di più se dicesse le cose in modo diverso, oppure con questo tono ma usando nomi e cognomi corretti!!!
Non so, proprio non c'è verso di farmelo piacere!
Per una questione proprio di logica, meglio scindere le due cose, altrimenti ci perdiamo, fate caso ai Tg nazionali e vedete come nascondono sotto discorsi formali la verita' della sostanza.
Alcuni esempi
1)Si parla delle intercettazioni e si dice che non rispettano la privacy, ma poi nessuno approfondisce le intercettazioni Berlusconi Sacca
2)Ci si schiera contro Travaglio che avrebbe offeso Schifani, ma poi nessuno approfondisce l argomento suscitato dal giornalista.
3)Si parla di una norma blocca processi e quasi mai se ne approfondiscono le consequenze
Insomma, penso di essermi spiegato, non ritengo giuste critiche formali a personaggi come Grillo, se vogliamo fare un ragionamento serio, fate critiche di sostanza, di fatti.Hasta que el cuerpo aguante...
Originariamente Scritto da ItalianBoy88Quale parte del corpo bisogna allenare per migliorare pettorali e fianchi?chiaramente escludendo gli stessi.
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