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l'informazione e' libera, non diciamo cagate : su internet uno puo' scrivere di tutto ed e' accessibile a chiunque volgia leggere, la realta' e' che ci sono mezzi di informazione piu' conosciuti, diffusi e diretti come la tv o consolidati come i giornali, ma se uno ha veramente voglia di informarsi trova tutto
questa e' una panzana di grillo, la verita' e' che la gente non ha voglia ne di leggere ne di informarsi, la gente e' fondamentalmente priva di voglia di farlo e perlopiu' l'informazione diventa roba da persone che hanno tempo ... quindi Grillo dovrebbe bastonare gli ignoranti che non sentono il desiderio di saperne di piu', altro che giornalisti e mass media e padroni di tv
...
peccato che la grande massa di gente la raggiunge la TV e i giornali...libera, mi riferisco proprio a quei mezzi!
E' la cultura della raccomandazione "sporca" che abbiano noi che non va bene: tu non sai fare un *****, sei un disastro, pero' sei mio cugino, io ci metto una buona parola e tu passi avanti ad altri che invece saprebbero fare quel lavoro per bene. Cosi' tu sei sistemato, mi devi un favore, il lavoro viene fatto male, ma tanto paga pantalone e tutti siamo contenti.
In un sistema privato ad esempio le raccomandazioni "sporche" non funzionano, perche' io non ti assumo se non fai il tuo lavoro bene, anche se ti raccomanda Maurox perche' avete avuto una relazione ...
era di questo tipo di raccomandazione che si parlava...
sigpic
Un vincente trova sempre una strada,un perdente trova sempre una scusa
pertogliere il problema basterebbe fare 1 cosa semplicissima, che nessuno faraì mai perche' non e' ben accetta: l' estrazione
si danno dei requisiti per l'idoneita' necessaria, si mettono i nomi di coloro che li hanno in una teca tipo quella del lotto e si estrae pubblicamente il nomitaivo o i nominativi ... piu' onesto di cosi' si muore ma come al solito il problema non e' la trasparenza, ma chi sceglie chi
Secondo me la meritocrazia, entro certi limiti, non e' una cosa negativa.
Uno non si deve incazzare perche' viene scelto un altro, si deve incazzare se viene scelto un altro per motivi diversi da quelli che dovrebbero contare nel concorso.
Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona! kluca64@yahoo.com
si e no, perche' i giornali e la televisione di stato non sono "libere", e questo non e' giusto.
Non e' giusto che uno per informarsi debba passare ore al pc, ci sono esempi di sistemi di comunicazione pubblici (non privati come internet) che sono piu' liberi del nostro. Potremmo prendere esempio ...
ma chi non e' libera , la rai ? e chi se lo pone il problema , chi non vuole porselo ? chi vuole informarsi lo puo' fare, gli altri vanno lasciati perdere, la cultura e l'informazione non e' un obbligo ... e poi che vuol dire libere ? chi ci mettiamo a capo, gente imparziale ? e chi e' che valuta lì'imparzialita', gesu' cristo ?
ma chi non e' libera , la rai ? e chi se lo pone il problema , chi non vuole porselo ? chi vuole informarsi lo puo' fare, gli altri vanno lasciati perdere, la cultura e l'informazione non e' un obbligo ... e poi che vuol dire libere ? chi ci mettiamo a capo, gente imparziale ? e chi e' che valuta lì'imparzialita', gesu' cristo ?
se non educhi la gente a fregarsene non vai avanti...
sigpic
Un vincente trova sempre una strada,un perdente trova sempre una scusa
Secondo me la meritocrazia, entro certi limiti, non e' una cosa negativa.
Uno non si deve incazzare perche' viene scelto un altro, si deve incazzare se viene scelto un altro per motivi diversi da quelli che dovrebbero contare nel concorso.
la meritocrazia non e' attuabile per il semplice fatto che non si possono comparare decine di persone, o centinaia o milgiaia come nei concorsi pubblici
sul privato ognuno fa quel che vuole, ne pubblico ci vorrebbero requisiti essenziali e il massimo che si puo' valutare e' quello: il sistema piu' paritario possibile e' l'estrazione a sorte tra gente con le stesse caratteristiche
ma chi non e' libera , la rai ? e chi se lo pone il problema , chi non vuole porselo ? chi vuole informarsi lo puo' fare, gli altri vanno lasciati perdere, la cultura e l'informazione non e' un obbligo ... e poi che vuol dire libere ? chi ci mettiamo a capo, gente imparziale ? e chi e' che valuta lì'imparzialita', gesu' cristo ?
guardati un po' di clips di travaglio su youtube e ti fai un'idea, secondo me ci azzecca abbastanza.
Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona! kluca64@yahoo.com
la meritocrazia non e' attuabile per il semplice fatto che non si possono comparare decine di persone, o centinaia o milgiaia come nei concorsi pubblici
sul privato ognuno fa quel che vuole, ne pubblico ci vorrebbero requisiti essenziali e il massimo che si puo' valutare e' quello: il sistema piu' paritario possibile e' l'estrazione a sorte tra gente con le stesse caratteristiche
Ma perche' scusa, se io fossi un primario ospedaliero vorrei avere i miei 10 candidati con i requisiti "di base" e poi con un colloquio decido IO chi voglio che lavori nella MIA equipe (leggi = l'equipe di cui IO sono responsabile = rispondo).
Uno che di pelle mi sta sui cojons, per esempio, non lo vorrei, perche' poi mi guasta l'astmosfera dell'equipe.
Eagle
Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona! kluca64@yahoo.com
guardati un po' di clips di travaglio su youtube e ti fai un'idea, secondo me ci azzecca abbastanza.
li ho visti tutti, tutti , ma pure lui parla cosi' e intanto va in una trasmissione dove parla uno come Santoro che tutto e' fuorche' imparziale... andiamo, non si puo' fare i moralisti e stare dall'altra parte per " bilanciare " quel che si ritiene sbilanciato... se si e' imparziali lo si deve essere a prescindere
li ho visti tutti, tutti , ma pure lui parla cosi' e intanto va in una trasmissione dove parla uno come Santoro che tutto e' fuorche' imparziale... andiamo, non si puo' fare i moralisti e stare dall'altra parte per " bilanciare " quel che si ritiene sbilanciato... se si e' imparziali lo si deve essere a prescindere
APPUNTO!!!
Non e' realistico essere "duri e puri" sempre e comunque, a meno di vivere da soli in cima ad una collina di tua proprieta', avere un sacco di soldi e fare quel ***** che ti pare.
Ma se vuoi vivere in una societa' DEVI scendere a compromessi. Non necessariamente essere disonesto, ma accettare di non poter sempre e comunque essere coerente al 100% con TUTTI i tuoi principi, desideri, sogni ed ideali.
E il politico "capace" secondo me e proprio uno cosi: che sa muoversi in un mondo di compromessi in modo da perseguire la maggior parte dei proprio obiettivi = far del bene al paese.
Eagle
Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona! kluca64@yahoo.com
Ma perche' scusa, se io fossi un primario ospedaliero vorrei avere i miei 10 candidati con i requisiti "di base" e poi con un colloquio decido IO chi voglio che lavori nella MIA equipe (leggi = l'equipe di cui IO sono responsabile = rispondo).
Uno che di pelle mi sta sui cojons, per esempio, non lo vorrei, perche' poi mi guasta l'astmosfera dell'equipe.
Eagle
perche' l'ospedale, il reparto non e' tuo : la valutazione altrui non puo' essere fatta in modo oggettivo se fai un colloquio... se io ho i requisiti e pure un altro e tu sei quello che scegli, sei influenzabile da tanti fattori che sono di tua pertinenza... pertanto non e' giusto che io sia discriminato ( o l'altro ) a seconda del tuo pensiero
a parita' di condizioni , di presupposti, l'unico sistema di scelta onesto e' quello del sorteggio se ci pensi bene ... altrimenti spiegami come puoi valutare due o piu' candidati sulla base di un colloquio
e attenzione, questo non significa che la scelta viso a viso sia per forza sbagliata , come puo' essere magari che l'estrazione premi una persona che magari si trovera' fuori luogo ... ma quelli sono problemi successivi
Non e' realistico essere "duri e puri" sempre e comunque, a meno di vivere da soli in cima ad una collina di tua proprieta', avere un sacco di soldi e fare quel ***** che ti pare.
Ma se vuoi vivere in una societa' DEVI scendere a compromessi. Non necessariamente essere disonesto, ma accettare di non poter sempre e comunque essere coerente al 100% con TUTTI i tuoi principi, desideri, sogni ed ideali.
E il politico "capace" secondo me e proprio uno cosi: che sa muoversi in un mondo di compromessi in modo da perseguire la maggior parte dei proprio obiettivi = far del bene al paese.
Eagle
su questo sono perfettamente daccordo , infatti io sono assolutamente contro le persone che si ergono a paladini di una giustizia e una purezza che sono piu' rare dei diamanti e si lamentano che gli altri non ce l'abbiano
perche' l'ospedale, il reparto non e' tuo : la valutazione altrui non puo' essere fatta in modo oggettivo se fai un colloquio... se io ho i requisiti e pure un altro e tu sei quello che scegli, sei influenzabile da tanti fattori che sono di tua pertinenza... pertanto non e' giusto che io sia discriminato ( o l'altro ) a seconda del tuo pensiero
a parita' di condizioni , di presupposti, l'unico sistema di scelta onesto e' quello del sorteggio se ci pensi bene ... altrimenti spiegami come puoi valutare due o piu' candidati sulla base di un colloquio
e attenzione, questo non significa che la scelta viso a viso sia per forza sbagliata , come puo' essere magari che l'estrazione premi una persona che magari si trovera' fuori luogo ... ma quelli sono problemi successivi
No, non sono d'accordo.
Il responsabile di un servizio, secondo me, e' giusto, anzi doveroso, che scelga i propri collaboratori, PREMESSO che abbiano le caratteristiche di idoneita' previste dalle regole.
Il reparto non e' mio, ma ne sono responsabile.
I problemi successivi poi e' difficile gestirli.
Quando uno e' assunto poi non te lo togli piu' di torno.
Metti che ti ritrovi con uno che non si integra nel gruppo di lavoro, uno con cui non si riesce a lavorare serenamente ... e non lo puoi mandare via ...
Mi e' successo (non come primario, ma come collega) e mi sono dispiaciuto molto che il tizio non fosse stato selezionato meglio PRIMA. Avremmo lavorato meglio tutti, magari anche lui avrebbe trovato un posto dove stava meglio.
Eagle
Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona! kluca64@yahoo.com
su questo sono perfettamente daccordo , infatti io sono assolutamente contro le persone che si ergono a paladini di una giustizia e una purezza che sono piu' rare dei diamanti e si lamentano che gli altri non ce l'abbiano
ma è ovvio che nessuno sia "puro"
però per essere onesti non c'è bisogno di essere puri.non è che se passo col rosso o butto una carta a terra sono paragonabile ad un delinquente.
tu da questo punto di vista dai l'impressione di fare di tutta l'erba un fascio maurox.
sigpic
Un vincente trova sempre una strada,un perdente trova sempre una scusa
No, non sono d'accordo.
Il responsabile di un servizio, secondo me, e' giusto, anzi doveroso, che scelga i propri collaboratori, PREMESSO che abbiano le caratteristiche di idoneita' previste dalle regole.
Il reparto non e' mio, ma ne sono responsabile.
I problemi successivi poi e' difficile gestirli.
Quando uno e' assunto poi non te lo togli piu' di torno.
Metti che ti ritrovi con uno che non si integra nel gruppo di lavoro, uno con cui non si riesce a lavorare serenamente ... e non lo puoi mandare via ...
Mi e' successo (non come primario, ma come collega) e mi sono dispiaciuto molto che il tizio non fosse stato selezionato meglio PRIMA. Avremmo lavorato meglio tutti, magari anche lui avrebbe trovato un posto dove stava meglio.
Eagle
Ho capito ma lo stesso vale per gli altri allora ... vale a dire che se tu sei responsabile ma piu' della meta' dei tuoi collaboratori non ti sopporta per equita' ci dovrebbe essere un sistema che attraverso una sorta di voto ti manda via ,
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