Grillo, e il Popolo dei Grilli...

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    L'insopportabile pesantezza di Obama

    YouTube - Barack Obama: primo discorso da presidente (Parte1)

    Obama ha vinto. Sono contento, ma soffro più di prima. Obama ha dichiarato: “Gli Stati Uniti sono il posto dove tutto è possibile”. Guardo il mio Paese dove niente è possibile. Un piduista capo del Governo. Un’opposizione indecente. L’informazione sotto controllo. E mi viene il magone.
    Obama, giovane, colto, slanciato, intelligente, di colore, parla di futuro, di innovazione. “Il cambiamento è arrivato”, ha detto. “La nostra vittoria è partita dal basso”. Da noi quando arriverà? Gerontocrazia e oligarchia regnano. I Berlusconi, i Napolitano, i Gelli, gli Andreotti sono vecchi che viaggiano tra i 70 e i 90 anni. Vogliono vivere in eterno, fino a 120 anni.
    Il Paese è una stanza piena di aria viziata. Il puzzo del potere ci ha contagiato. Non sentiamo più il nostro stesso odore. Chi vuole aprire la finestra, portare venti di cambiamento, puliti, onesti, viene massacrato come fu Borsellino, come fu Ambrosoli. O emarginato, combattuto dalle istituzioni e dai media. Come De Magistris, come la Forleo.
    Immaginate Obama che, come primo atto di Governo, dichiara la sua immunità per legge per salvarsi da un processo di corruzione. Durerebbe poche ore, poi dovrebbe fuggire all’estero. Pensate a Obama che parla di inceneritori e di centrali nucleari, avrebbe vinto McCain. Obama è una speranza, Veltrusconi una condanna.
    Mi sento addosso un senso insopportabile di pesantezza. Avverto più di prima un tanfo di arteriosclerosi nelle strade. L’Italia stanotte è invecchiata di colpo. Ci guardiamo allo specchio e ci spaventiamo. Cosa siamo diventati? Cosa ci aspetta senza un cambiamento radicale? La Rete ha annunciato per prima la vittoria di Obama, 3.000 comuni italiani su circa ottomila sono senza ADSL. Peggio dell’Africa, ma con il digitale terrestre d’antiquariato.
    Scusate, devo riprendermi. Obama mi ha tirato un colpo basso, da oggi sarà più difficile capire perché viviamo, perché dobbiamo vivere in questo sfascio. La Rete è stata fondamentale per la sua campagna, è un segnale della fine dei giornali e delle televisioni. La rivoluzione in Italia, se ci sarà, non sarà televisiva. Informiamoci e informate in Rete, senza sosta. Forse la finestra si spalancherà, belin. Loro non molleranno mai, noi neppure.

    fonte beppegrillo.it


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      La vera Storia di CAI...Alitalia

      YouTube - Le interviste del blog beppegrillo.it: Paolo Maras


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        Mi ama o mi Obama?

        Obama parla al mondo attraverso YouTube. Mediaset chiede danni per 500 milioni di euro a YouTube.
        Obama predica l'avvento delle reti sociali e della democrazia diretta. L'Italia rilancia il digitale terrestre e la legge ammazzablogger (Levi-Veltroni).
        Negli Stati Uniti la banda larga è ovunque, da noi è in Parlamento e 3.000 comuni sono senza ADSL.
        La politica italiana vive di televisione, senza contraddittorio. La televisione si è fatta addirittura politica. Telepolitica. La televisione distrugge la coscienza delle persone. La Rete aiuta a formarla.
        Lo psiconano sfoglia la margherita: "Mi ama o mi Obama? Mi ama o mi Obama?" Secondo me lo Obama.
        Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?), noi neppure.

        beppegrillo.it


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          La vera crisi deve ancora arrivare: Comuni Casinò

          I Comuni italiani hanno qualcosa in comune: 35 miliardi di euro di investimenti in fondi, obbligazioni, derivati e altre forme di carta diventata straccia. Il debito dei Comuni italiani fa impallidire la Parmalat e qualcuno dovrà pagarlo. I Comuni sono diventati in questi anni degli speculatori finanziari, hanno usato le tasse dei cittadini per giocare in Borsa. I risultati sono spaventosi.
          La crisi finanziaria ha trasformato gli investimenti in debiti. I Comuni hanno avuto dei benefici iniziali con anticipi ottenuti dalle banche in previsione di consistenti guadagni e si ritrovano con i soldi da restituire e il capitale iniziale annullato. Non mi risulta che i funzionari dei Comuni siano degli esperti finanziari e neppure che la cittadinanza gli abbia attribuito la facoltà di usare i suoi soldi per comprare azioni della Lehman Brothers o della Bank of Scotland. In pratica i nostri sindaci si sono improvvisati banchieri con i nostri soldi e hanno perso tutto.
          Nel 2008 sono falliti Taranto, Catania, Roma salvati dalle casse dello Stato. Sono le avanguardie. Le operazioni finanziarie hanno spesso nomi pittoreschi con un chiaro riferimento al Comune, a Venezia sono in corso gli investimenti "Canaletto" e "Rialto". Alcuni Comuni hanno deciso di citare in giudizio le banche. Milano ha avviato un'azione legale contro Deutsche Bank, JP Morgan Chase, UBS e Depfa di Hypo Real Estate. In pratica sono accusate di aver raggirato il Comune, un caso lampante di circonvezione di incapace.
          La causa della Moratti potrebbe aprire la via a una class action da parte di tutti i risparmiatori italiani che hanno perso la camicia nel 2008 e nel 2009 perderanno anche le mutande. Se il Comune è stato truffato, lo sono stati anche tutti gli investitori italiani. Resta il fatto che dalle casse dei Comuni mancano 35 miliardi. Chi vigila sui Comuni Casinò?
          Le operazioni finanziarie sono di solito avviate da sindaci che non dovranno risponderne, nel senso che la scadenza dell'investimento e quindi della potenziale ( di solito certa) perdita ricadono sull'amministrazione successiva. I debiti finanziari della Moratti sono, ad esempio, figli della gestione Albertini. Sino ad oggi vi è stato un precario equilibrio con investimenti sempre più rischiosi che coprivano perdite precedenti. Ora il tappo è saltato con la crisi economica mondiale.
          Rimane la domanda: "Chi vigila sui Comuni Casinò?". I sindaci non possono esporre le loro città al fallimento giocando alla roulette con i soldi dei contribuenti. La strategia dei Comuni è di fare causa alle Banche, la strategia dei cittadini dovrebbe essere quella di fare causa ai sindaci. Belin, il debito dei Comuni è più grande di quello della Parmalat e nessuno dice niente, nessuno si preoccupa.
          Loro non molleranno mai (ma gli conviene?). Noi neppure. Leggi articolo del Daily Telegraph: "Italian bond scandal could ensnare banks"


          fonte beppegrillo.it


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            Beppe Grillo prevede il Futuro_provides the Future in Italy

            YouTube - Beppe Grillo prevede il Futuro_provides the Future in Italy


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              Delirio dei trasporti

              http://www.youtube.com/watch?v=4Ir3C6ma8FU
              Se le città fossero liberate dal traffico privato, si arriverebbe prima ovunque e questo vale soprattutto per chi usa l'auto. Se i mezzi pubblici fossero elettrici o a idrogeno si respirerebbe meglio. Se i trasporti ferroviari per i pendolari avessero un decimo dei finanziamenti della (inutile) alta velocità, milioni di italiani arriverebbero al lavoro o a scuola in orario senza doversi poi fare la doccia. Se le città avessero come priorità le piste ciclabili al posto dei parcheggi si potrebbero portare a scuola i nostri figli pedalando, invece di parcheggiare il SUV in doppia fila. Bisogna odiare la macchina, non i trasporti. Le politiche dei Comuni devono incentivare il trasporto pubblico in particolare per le fasce più deboli o decentrate sul territorio come avviene nelle Comunità montane o per i pensionati nelle città. Allo stesso tempo il trasporto privato, dove non è necessario, ad esempio nei centri cittadini, va vietato, Chi possiede un'auto in città deve avere un proprio posto macchina, in caso contrario non può usarla per parcheggiarla sui marciapiedi, nei giardini o dove c..o gli pare. Le auto in città vanno contingentate, dopo un certo numero vanno proibite. Il suolo pubblico non è della FIAT.
              Nuove bretelle, parcheggi, collegamenti autostradali vanno valutati con molta attenzione. Se servono alla comunità, ai Comuni che sono interessati, se hanno un valore di lungo termine, si possono avviare. Altrimenti vanno proibiti senza se e senza ma. La bretella autostradale Broni-Mortara non serve a nulla e distrugge il territorio della Lomellina. Qualcuno ha chiesto il permesso ai pavesi? E' solo un esempio di come i soldi pubblici sono spesi senza pensare ai cittadini. Meno ospedali, più biciclette.
              Noi siamo lo Stato e noi ce lo riprenderemo.

              L'incontro nazionale delle Liste dei Comuni a Cinque Stelle si terrà a Firenze, al Saschall Teatro, domenica 8 marzo 2009.
              Le Cinque Stelle corrispondono a cinque aree specifiche: Acqua, Energia, Sviluppo, Ambiente e Trasporti. Oggi pubblico un post sui TRASPORTI. Inviate le vostre considerazioni nei commenti.

              TRASPORTI NEI COMUNI A CINQUE STELLE
              Nel settore dei trasporti occorre intervenire sia a livello tecnico, incentivando lo sviluppo di mezzi di trasporto più efficienti e meno inquinanti, sia a livello organizzativo, favorendo lo sviluppo dei mezzi di trasporto pubblici e disincentivando l’uso dei mezzi privati soprattutto nelle aree urbane fortemente congestionate.
              Definizione di un piano di trasporti pubblici non inquinanti da parte di ogni Comune sia per l'area comunale che in riferimento ai collegamenti esterni al Comune.
              Dotazione di una rete di piste ciclabili "sicure" che consenta di raggiungere i punti di maggior interesse pubblico, esempio scuole, ospedali, municipi, ecc
              Istituzione di parcheggi comunali per le biciclette.
              Introdurre la possibilità di parcheggiare le biciclette all'interno dei condomini.
              Pedonalizzazione dei centri cittadini.
              Trasporti di collegamento con tra l'area urbana e le aree disperse sul territorio, ad esempio nelle comunità montane.
              Favorire con apposite convenzioni i servizi di car sharing e di bike sharing.
              Definire un tempo di carico scarico delle merci nelle città in orari prefissati, ad esempio dalle 6.30 alle 7.30 del mattino.
              Diminuzione delle tasse comunali, da definire da Comune a Comune, per chi non possiede un'auto privata.
              Piano urbano per la mobilità dei disabili.
              Finanziamenti a strutture private che operano nel trasporto dei disabili.
              Forte inasprimento delle sanzioni e eventuale ritiro dell'auto per un periodo da tre a sei mesi per chi parcheggia sugli scivoli per i disabili.
              Agevolazioni per l'insediamento di punti pubblici di telelavoro.
              Navette pubbliche per il trasporto dei bambini a scuola.
              Lo sviluppo di un trasporto pubblico con una forte valenza sociale è una importante fonte di riduzione dei consumi di fonti fossili e di impatto ambientale con ricadute sulla salute dei cittadini.


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                Liste civiche - La Carta di Firenze
                Auf YouTube findest du die angesagtesten Videos und Tracks. Außerdem kannst du eigene Inhalte hochladen und mit Freunden oder gleich der ganzen Welt teilen.



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                  Comunicato politico numero 20

                  Molti si chiedono:"Dov'è andato Grillo?". Io sono sempre qui, un post al giorno. Nel 2009 sono stato a Piazza Farnese insieme ai familiari delle vittime di mafia. A Chiaiano contro l'apertura della discarica. A Firenze per il convegno nazionale delle Liste Civiche a Cinque Stelle. A Parma per testimoniare sulla Parmalat. Il primo di aprile, un giorno adatto, sarò a Bruxelles al Parlamento Europeo per spiegare la totale mancanza di controlli nel sistema bancario italiano. Chi si chiede dov'è Grillo è plagiato da Raiset. Non sa di vivere dentro una Matrix all'amatriciana dello psiconano. Tutto ciò che non sapete è vero. Ieri il Corriere della Sera ha dedicato una pagina intera al piduista Cicchitto, vita, pensiero e opere con elogio finale del latitante Bottino Craxi. Il Corriere della Sera sta perdendo copie, pubblicità, lettori. Gli rimane il governo con i soldi pubblici, è il Corriere della P2, come ai bei tempi di Tassan Din e di Rizzoli. L'informazione è l'ultima carta che possono giocare PDL e PDmenoelle. Stanno studiando ogni possibilità per chiudere la Rete. Si dice che lo psiconano sia interessato alla dorsale Telecom per mettere le mani su Internet. Se passa la legge D'Alia il ministero degli Interni potrà chiudere ogni sito, ogni blog senza una sentenza della magistratura. In questi giorni si stanno formando le Liste Civiche a Cinque Stelle certificate dal blog. Sarà sufficiente inserire un consigliere in un Comune per far saltare tutti gli equilibri paramafiosi. Per comunicare con i cittadini. Da qui alle elezioni amministrative il blog sosterrà tutte le liste civiche che si presenteranno. Pubblicherà filmati, interviste, denunce che arriveranno dalle Liste Civiche. Le province vanno abolite, sono una sovrastruttura inutile dei partiti, non sosterrò nessuna lista per le provinciali. A giugno ci sono le elezioni europee. Io ho deciso di appoggiare due persone che si presenteranno come indipendenti con Antonio Di Pietro: Luigi De Magistris e Sonia Alfano. Due persone che appartengono alla storia di questo movimento. Non c'è nessuna alleanza elettorale, ma la speranza che due persone per bene che rispondono solo alla loro coscienza ci rappresentino a Bruxelles. Vizzini, capo della commissione del Senato che deve discutere la proposta di legge Parlamento Pulito, ha ricevuto un pacco con una testa di vitello con dentro una pallottola. Pochi ne hanno parlato, strano. Era una notizia da prima pagina. A Vizzini dò la mia sincera solidarietà, ma rinnovo anche la mia promessa. Se la legge non verrà discussa e non approderà in Senato verrò a Roma entro la fine della primavera. L'invito sarà esteso anche ai 350.000 firmatari della legge. Non so se vi rendete conto, ma in Parlamento ci sono ancora 18 condannati in via definitiva e settanta tra prescritti e condannati in primo e secondo grado.Due di questi in primo grado e a molti anni di carcere per contiguità con la mafia. Loro non molleranno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.


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