E pistoia che c'entra ? Desio è a due passi da me
Grillo, e il Popolo dei Grilli...
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Originariamente Scritto da darkiorg Visualizza MessaggioSe vuoi argomentare anche il tuo punto di vista siamo qui ben attenti ad ascoltarlo
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Originariamente Scritto da pina colada Visualizza MessaggioNon mi piace fare discorsi generici, però leggendo quello che aveva scritto Fra ho rivisto molti miei pensieri.. Ad ogni modo mi sono iscritta al 3d, quindi avrò modo di commentare singoli argomenti
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Originariamente Scritto da Frattaz Visualizza MessaggioE pistoia che c'entra ? Desio è a due passi da me
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Originariamente Scritto da Frattaz Visualizza MessaggioVeramente a me dimostra prima che il titolo non c'entra nulla con l'articolo
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Organizzazioni spontanee sul territorio
I gruppi spontanei sul territorio stanno crescendo. Sono 505 in tutto il mondo. Più di 73.000 persone. In Italia sono ovunque, da Ferrara a Siracusa. Meetup è adesso in italiano. La Rete è entrata nella realtà con i Meetup. I ciitadini senza rappresentanza possono rappresentarsi da soli. Filmare, denunciare, proporre. E proporsi attraverso le liste civiche alla gestione del proprio Comune.
I meetup in Italia
La democrazia con la delega al segretario di partito, senza neppure la possibilità di scegliere il candidato, è una buffonata. 7/8 persone condizionate da lobby, mafie e gruppi massonici decidono ogni cosa. Dall'acqua, all'energia, alla giustizia. Questo periodo della nostra Storia sarà ricordato come quello della Dimenticanza. L'italiano si sta scordando di essere un uomo libero e di essere stato centro della Civiltà per secoli. Ci vogliono trasformare in un popolo di schiavi. Hanno scritto che voglio andare all'estero, ma all'estero ci andranno loro. Craxi ha tracciato il solco anche per gli altri.
Create delle isole di democrazia diretta nei vostri Comuni o iscrivetevi ai Meetup esistenti.
Propagatevi e moltiplicatevi. Il futuro siete voi!
fonte beppegrillo.itLast edited by darkiorg; 14-09-2008, 21:27:22.
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Le mani sulla salute
Vi ricordate Poggiolini e De Lorenzo? Tra poco li rivedrete all’opera. Lo psiconano ha rimosso Nello Martini, capo dell’AIFA, l’agenzia autonoma che ha il compito di approvare i farmaci. Martini era troppo indipendente, troppo competente e, fatto imperdonabile, troppo onesto. I farmaci sono un prodotto e le case farmaceutiche vogliono mani libere sul mercato della salute. L’AIFA determina il prezzo dei farmaci in base alla loro efficacia. Ma in futuro non sarà più così. I prezzi potranno essere decisi dai ministeri della Sanità e del Welfare in modo indipendente dai benefici. Dopo la stagione di “Mani Pulite” abbiamo la stagione di “Mani Libere”.
Enrica Giorgetti, moglie del ministro del Welfare Maurizio Sacconi, è direttrice generale di Farmindustria, l’associazione che promuove gli interessi delle aziende farmaceutiche. Nessun conflitto di interesse? La voglio proporre al posto di Martini. Se porcata deve essere, lo sia fino in fondo.
La prestigiosa rivista Nature è più informata sull’Italia di noi. Di seguito riporto l’articolo: “Clean hands, please” tradotto dal sito Italiadallestero:
“Quindici anni fa al culmine di ‘Mani Pulite’, la polizia irruppe nell’abitazione di Duilio Poggiolini, il capo del comitato nazionale per la registrazione dei farmaci e trovò lingotti d’oro nascosti sotto il suo pavimento. Per molti italiani l’immagine di quei lingotti lucenti è ancora vivida, a simboleggiare in modo permanente i tempi in cui i funzionari del governo, compreso il Ministro della Sanità, prendevano mazzette dalle industrie farmaceutiche per approvare farmaci e stabilirne i prezzi.
… oggi risulta preoccupante la scelta del governo Berlusconi di rimuovere Nello Martini, farmacista senza legami politici, dalla gestione dell’AIFA, l’agenzia autonoma creata nel 2004 per approvare i farmaci e monitorarne l’impiego. Martini è riuscito con successo a limitare l’incremento della spesa farmaceutica al 13% dell’intero budget della spesa sanitaria, ma così facendo ha scatenato le ire dell’industria…
Martini è stato rimpiazzato a metà luglio dal microbiologo Guido Rasi, membro dell’amministrazione dell’AIFA e descritto dalla stampa italiana come vicino ad Alleanza Nazionale… In modo ancor più preoccupante il governo, insediatosi a maggio, dichiara di voler ridurre i poteri dell’AIFA separando la determinazione del prezzo dei farmaci dalla valutazione tecnica sulla loro efficacia, restituendo il potere decisionale sui prezzi al Ministero della Sanità e del Welfare.
In un momento in cui tutte le Nazioni faticano per riuscire a pagare, con budget ridotti, i prezzi sempre più alti dei farmaci di nuova generazione, questa scelta ha poco senso. Se l’Italia vuole effettuare un’efficace politica sui costi sanitari allora l’agenzia indipendente deve essere in grado di integrare tutte le informazioni tecniche con quelle economiche. Per di più le connessioni tra i Ministeri della Sanità e del Welfare con il sistema industriale sono sgradevolmente strette: per esempio la moglie del ministro Maurizio Sacconi è direttrice generale di Farmindustria, l’associazione che promuove gli interessi delle aziende farmaceutiche.
Infatti il Governo Berlusconi ha già manifestato l’inquietante tendenza di permettere a interessi industriali di estendere la loro influenza su agenzie dello Stato.. Il governo dovrebbe pensare due volte se è davvero il caso di riaprire la porta che è stata sbarrata dopo il caso Poggiolini.” Da Nature del 7 agosto 2008
fonte beppegrillo.it
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Le interviste blog beppegrillo.it: Giorgio Ragazzi
YouTube - Le interviste blog beppegrillo.it: Giorgio Ragazzi
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Il rovescio della costituzione italiana - prossimamente
I primi 100 giorni del Governo Berlusconi...grazie!
YouTube - IL ROVESCIO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA - PROSSIMAMENTE
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Dolcemente viaggiare...
"Ora ci accingiamo a prendere il biglietto di queste straordinarie autostrade, biglietto che poi si pagherà in base a cosa non si è capito bene... se alla qualità del servizio o alla qualità dell'investimento, ma in tutti e due i casi dovrebbe essere gratis.
Noi adesso proviamo prendere qualche iniziativa, basta! Ci siamo rotti le scatole di essere presi per il culo.
Le autostrade, come ha detto bene Giorgio Ragazzi, l'economista dell'università di Bergamo ha fatto un libro straordinario che vi invito a prendere che spiega cos'è successo con le autostrade, liberalizzate negli anni '90, pagate fino all'ultima lira dai nostri papà dalle nostre mamme, dai nostri fratelli maggiori, date in pasto a questa cricca di finti imprenditori con le pezze nel culo che prendono le concessioni di dieci anni in dieci anni, fissano le tariffe così e noi continuiamo a pagare una cosa che dovrebbe essere restituita ai cittadini come hanno fatto in Germania e in Inghilterra. Finito di pagare le spese gli investimenti sono stati ripresi e ridati gratuitamente ai cittadini inglesi e tedeschi. Qui invece vogliamo far capire a questa gente che ormai coi mezzi leciti normali, mezzi costituzionali, abbiamo fatto referendum, due milioni di persone hanno firmato davanti a un pubblico ufficiale coi documenti, nomi e cognomi, portati in Cassazione, messe in una cantina con l'antimuffa...
Bene con queste iniziative costituzionali il cittadino non esiste più. Hanno tappato qualsiasi via per far sentire la voce dei cittadini. Bene, come vi ho promesso partiamo col blog partiamo con iniziative in prima persona: ogni cittadino diventa giornalista, politico e informatore di se stesso. Abbiamo lanciato "Fiato sul collo" per riprendere i consigli comunali con le webcam e vi invito a farlo. Andate nei vostri Comuni a filmarli, e poi cominciamo a fare iniziative come queste. Se le società di autostrade come i Benetton prendono i nostri soldi per finanziare l'Alitalia o prendono i soldi dalle concessioni dei cittadini per comprare terreni in Argentina e portare capitali all'estero, bene! Noi di questi soldi cercheremo di dargliene il meno possibile, evitando se si può, le autostrade, consumando molto meno negli Autogrill e cercando di pagare il più in là possibile il pedaggio autostradale come facciamo noi adesso, vediamo.
Beppe: ho dimenticato i soldi, mi fa uno scontrino?
Casellante: le faccio un mancato pagamento.
Beppe: si. Mi arriva a casa?
Casellante: si, le arriverà a casa.
Beppe: o posso pagare in un punto blu?
Casellante: può pagare in un Punto Blu oppure in una pista manuale
Beppe: grazie.
Se questi soldi glieli diamo fra 15 giorni ce li teniamo 15 giorni.
Beppe: si pagano penali o qualcosa?
Casellante: entro 15 giorni no. Al quindicesimo giorno due euro e 58 centesimi
Beppe: due euro e 58 di penale.
Bene se due o 300 mila persone facessero così Benetton aspetterebbe 15 giorni i soldi e per noi sarebbe una grande soddisfazione! Cosa mi tocca fare alla mia età, chi l'avrebbe mai detto." Beppe Grillo
RICAPITOLANDO:
La mancata riscossione del pedaggio autostradale al casello di uscita viene formalizzata con l’emissione di un rapporto di mancato pagamento.
L'importo saldato entro 15 giorni non comporta maggiorazioni. Oltre tale limite il saldo del pedaggio comporta un aggravio di 2 euro e 58 centesimi di oneri di accertamento.
Il pagamento del pedaggio può essere fatto in tutti in tutti i caselli d'uscita con un casellante o nei Punti Blu dal lunedì al sabato in orari d'ufficio. Oppure all'ufficio postale tramite bollettino.
Per chi si ostina a non pagare scatta la procedura di recupero forzoso del credito con il conseguente aggravio delle spese a carico del debitore.
Ovviamente questo ritardo, visto che è sconveniente, ci permettiamo di sconsigliarlo, tuttavia se saremo in tanti a ritardare di 15 giorni il pagamento del pedaggio che comporta l'emissione del rapportino, riteniamo sia il miglior modo per cominciare a parlare dei nostri soldi e di dove vanno a finire...
In attesa di sviluppi, Beppe Grillo e il suo staff vi augurano, per ora, un buon viaggio!
fonte beppegrillo.it
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Italia-Seychelles
Classifica corruzione 2008 nel mondo di Transparency International
L'Italia e le Seychelles sono entrambe al 55° posto nel mondo per la corruzione nel settore pubblico. Siamo scesi di 14 posizioni dal 2007 grazie a una maggiore diffusione "dell'abuso di pubblici uffici per il guadagno privato".
Propongo al presidente delle Seychelles, James Michel, un gemellaggio con l'Italia. Un grande Paese come il nostro potrà trasformare quel piccolo paradiso terrestre in una cloaca internazionale di grande rilievo.
Qualche inceneritore, due centrali nucleari riciclate dall'Enel, un po' di narcotraffico per le rotte dell'Oceano Indiano, materiale tossico per costruire nuove scuole, pregiudicati in Parlamento a volontà.
L'Italia può offrire anche consulenza legale contro i problemi derivanti dalla corruzione. I nostri avvocati in Parlamento Alfano, Ghedini e Consolo sono i migliori sulla piazza. Se un parlamentare ha problemi con la giustizia trovano sempre il Lodo giusto per lui, per farla franca, per evitargli le seccature della galera. Il lodo Alfano ha posto al di sopra della legge le prime quattro cariche dello Stato. Il lodo Consolo dovrebbe mettere al sicuro dalla giustizia tutti i ministri, a partire da Matteoli, del quale, non per niente, Consolo è l'avvocato. Le leggi in Italia sono disegnate su misura da Ghedini, il doppiolavorista, avvocato dello psiconano. Difende il suo datore di lavoro sia in tribunale che in Parlamento. In Italia ogni politico che si rispetti nomina il suo avvocato senatore o deputato. Per non finire dentro.
In cambio le Seychelles potrebbero ospitare i mafiosi della 41 bis. E, in caso di condanna per il processo Mills, anche Testa d'Asfalto. Il Lodo Alfano, secondo il pubblico ministero Fabio De Pasquale, è incostuzionale. Con lui sono d'accordo tutti gli italiani, tranne Alfano, Ghedini e Consolo (il nuovo trio d'attacco alla Costituzione, l'Al-Ghe-Co) e il presidente della Repubblica Morfeo Napolitano.
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