Originariamente Scritto da ma_75
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Posto che stiamo parlando di uno degli uomini piu' ricchi e potenti del pianeta, mi stupirei se fosse riuscito a creare un impero senza appoggio politico e senza intrallazzi : ma se tu sei un fervent sostenitore della possibilita' di riuscirci, saprai spiegarmi come mai le piu' grandi multinazionali del mondo hanno tutte avuto, nessuna esclusa, cause legate ad ogni tipo di reati possibili , anche in violazione dei diritti delle persone ... lo stesso Bill Gates, che per tua informazione fa una montagna di beneficenza ( comprovata e certificata ) nello stesso tempo viene condannato svariate volte , questo significa che il presidente della microsoft sia un criminale o la persona peggiore del pianeta o forse un incapace ?
ecco qui
Nel 1990, in una causa intentata contro la Microsoft a causa di una sospetta violazione di copyright, che riguardava il Codice Amado, la società viene riconosciuta colpevole di uno dei dieci capi d'accusa e condannata a pagare una multa di 8,96 milioni di dollari.
Nel 1994 Microsoft perde la causa intentata dalla Stac Electronics per violazione di copyright di un software incluso nel sistema operativo MS-DOS.
Nel 2000 è stata citata in giudizio e censurata dall'antitrust americano per i suoi tentativi di monopolizzare il mercato dell'informatica attraverso l'integrazione irreversibile di prodotti gratuiti e commerciali in sede di preinstallazione sui PC di tipo IBM-compatibile.
Nell'aprile 2004 è stata condannata in primo grado dall'antitrust dell'Unione Europea al pagamento di una multa di 497 milioni di dollari (sulla quale è in corso l'appello), e dal Dipartimento di Giustizia, nella persona di Bill Gates, ad altri 800.000 dollari di multa per aver riacquistato azioni proprie.
Nel 2005 è stata condannata da un tribunale statunitense per aver utilizzato un brevetto nel pacchetto software Office senza aver adeguatamente remunerato l'ideatore del brevetto. La corte stabilì un risarcimento pari a 12 centesimi di dollari per ogni copia del software utilizzante il brevetto incriminato. Un tribunale nel 2008 ha annullato il risarcimento ritenendolo eccessivo pur confermando la violazione del brevetto.[5]
Il 1° marzo 2007 la società è stata nuovamente richiamata dall'antitrust europea. Secondo l'antitrust la società starebbe cercando di aggirare le imposizioni della commissione. L'antitrust ha minacciato di commissionare una nuova multa alla società se questa non modificherà il suo comportamento e non si adeguerà alle disposizione dell'antitrust.[6]
Nel luglio 2007 la società ha annunciato di aver raggiunto un accordo amichevole con la società Eolas per la violazione di un brevetto legato al browser Internet Explorer. Inizialmente Eolas aveva richiesto un risarcimento di 521 milioni di dollari, ma la cifra finale dell'accordo non è stata resa nota.[7]
Il 17 settembre 2007 il tribunale europeo ha confermato la multa di 497 milioni di dollari inflitta alla società nel 2004 dall'antitrust.[8]
Il 29 novembre 2007 la società è stata condannata per violazione di brevetti nei confronti di z4 technologies. I brevetti contestati riguardavano la tecnologia di attivazione di Windows XP e Office 2003, la multa commissionata alla società è stata di 115 milioni per l'infrazione dei brevetti e di ulteriori 25 milioni per aver infranto intenzionalmente i brevetti.[9]
Nel febbraio 2008, una nuova sanzione arriva a gravare sull'azienda statunitense; questa volta ammonta a 899 milioni di euro, cifra record che viene applicata dalla Commissione europea per non aver rispettato gli impegni presi nel 2004.[10]
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