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"vorrei tornare vergine ogni volta ke ne ho voglia"
questa frase implica anche la tristezza legata all'impossibilità di rivivere una "prima volta" oltre alla capacità di stupirsi..certamente la perdita della verginità non è una caratteristica tipica dei bambini diciamo è più un rito di passaggio nel mondo adulto..
Pensa, invece, a quanto si stringe il cuore quando rivivi per un attimo fuggente una di quelle sensazioni lontane e dimenticate che irrompono, inaspettate, per farti tornare in mente un vortice di ricordi...che,però,ti rendi conto di non vedere più così come vorresti.
C'è,per esempio,un profumo che mia mamma ha usato per tutta la mia infanzia...una volta,2 anni fa,una passante lasciò una scia di quell'odore che mi fece battere forte il cuore..entrai in una profumeria e comprai quel profumo alla mia mamma..ogni tanto,quando capito in camera sua, non resisto e lo annuso:è come una macchina del tempo che mi riporta indietro nel passato..con l'unica triste differenza di non poter più percepire quel profumo con i sensi di una bambina.
Lo stesso mi succede quando sento delle canzoni,una in particolare,che mi fa piangere tutte le volte...non ci posso fare proprio nulla.
Oggi ho alzato gli occhi al cielo e ho notato la sagoma di un palloncino rosso,contro uno sfondo azzurro luminoso,allontanarsi piano piano dalla terra...mi sono incantata a vedere questo punto color rosso brillante diventare sempre più piccolo e,ad un certo punto,sono stata afflitta da uno struggente senso di malinconia e commozione..non lo facevo da quando ero molto piccola: mi sono ricordata ora quanto mi piaceva farmi comprare un palloncino e, dopo un po', lasciarlo "in libertà", alzare la testa e,sforzando sempre di più gli occhi, guardare quel puntolino rimpicciolire fino a che non lo si riusciva più a distinguere...allora abbassavo la testa, che mi girava un po', sospiravo e me ne andavo soddisfatta,cercando di immaginare che fine abbia fatto quel palloncino tra le nuvole..e,ovviamente, invidiandolo un pochino
..è solo che stamani,passati 15,17 e forse 18 anni dall'ultima volta che ho seguito dall'inizio (ma ,purtroppo, ancora una volta,non alla fine) il viaggio di un palloncino verso l'infinito, ho provato quel sentimento di malinconia mista alla rabbia di voler con tutto il cuore,ma non poter mai più...rivivere questo momento.. con gli occhi di una bambina.
Vi è mai successo?
Originariamente Scritto da Superfustakkion VS Maurox
però che coincidenza quel maledetto è peggio di una fattucchiera infatti il suo sguardo da strega è inqueitante e malefico, e la testa come il mago di OZ
Originariamente Scritto da proxgis VS GOTM
senti tesoro io ho fatto il gigolo (nonostante non abbia il fisico ma sono bellino che ci devo fare?)
l'ultima volta che ho comprato i palloncini che volano via è stato a 18 anni e li ho lasciati appassire sul soffitto della camera per 3 mesi fino a che non si sono appollaiati tristemente sull'armadio
Preeferisco non andare a fondo sui motivi di questa scelta
Comunque i miei ricordi da bambina sono davvero pochissimi, ogni tanto riaffiorano e mi verrebbe voglia di annotarli tutti su un foglio per evitare che vadano definitivamente perduti.
sì..dentro di me vive ancora una bambina che vuole credere a babbo natale e riuscire ad essere felice con così poco. Ora che ci ripenso, da piccola ero fissata con il "lasciar andare".a parte il rito di lasciare il filo del palloncino,mi ricordo che mi piaceva salire in cima alla collina e spingere giù la slitta senza di me soprae poi rincorrerla e ripetere da capo..mi procurava un immenso divertimento. Poi un giorno mi regalarono un pappagallo...non vedevo l'ora di aprire la gabbia e vederlo volare via..e così fu. Che strani, i bambini
ora che sei cresciuta, vivi con disagio il fatto di non riuscire a "lasciar andare" le cose?
l'ultima volta che ho comprato i palloncini che volano via è stato a 18 anni e li ho lasciati appassire sul soffitto della camera per 3 mesi fino a che non si sono appollaiati tristemente sull'armadio Preeferisco non andare a fondo sui motivi di questa scelta
il fatto di averli lasciati appassire sull'armadio ti fa pensare che sia stato una sorta di "rito di passaggio" alla dimensione adulta, vero?
ora che sei cresciuta, vivi con disagio il fatto di non riuscire a "lasciar andare" le cose?
il fatto di averli lasciati appassire sull'armadio ti fa pensare che sia stato una sorta di "rito di passaggio" alla dimensione adulta, vero?
No.
A dire il vero on mi sono mai posta domande sui palloncini, però Dasha ha fatto notare che lei tendeva a lasciare andare tutto, io invece ho pensato che finisco per tenere tutto per me in maniera ossessiva e oppressiva, fino a che non lo rendo triste e vuoto.
Ed è così.
Capita...un'altra sensazione particolare è rivedere luoghi o oggetti legati all'infanzia rimasti più o meno intatti...davvero l'impressione è che sia tutto più piccolo e non solo fisicamente...
No.
A dire il vero on mi sono mai posta domande sui palloncini, però Dasha ha fatto notare che lei tendeva a lasciare andare tutto, io invece ho pensato che finisco per tenere tutto per me in maniera ossessiva e oppressiva, fino a che non lo rendo triste e vuoto.
Ed è così.
sono due attitudini alla vita differenti e complementari, effettivamente
ora che sei cresciuta, vivi con disagio il fatto di non riuscire a "lasciar andare" le cose?
sei uno psicologo per caso? mi dai l'idea di esserlo...mi hai letto nella mente: credo di non riuscir più a lasciare le cose,anzi.Come dice stefi,anche per me diventa sempre più difficile abbandonare gli oggetti..sono diventata molto gelosa di ciò che è mio,ma anche ciò che non lo è mi chiedo spesso a cosa sia dovuto e le risposte possano essere tante..tra queste,una componente importante è sicuramente la razionalità che acquisisce un adulto e io odio la razionalità per diversi motivi.Se fosse per me,seguirei sempre e ovunque i miei istinti..solo che,ovviamente,non è possibile.
Confesso una cosa...ieri,quando il palloncino è sparito nel cielo,sono stata colta dalla voglia di vedere il MIO palloncino volare via...c'era l'omino che gonfiava i palloncini grossi e sono andata a chiedergliene uno...ma purtroppo stava già smontando tutto e non me l'ha potuto fare...non so,è da ieri che sono triste.naturalmente non per il palloncino
Capita...un'altra sensazione particolare è rivedere luoghi o oggetti legati all'infanzia rimasti più o meno intatti...davvero l'impressione è che sia tutto più piccolo e non solo fisicamente...
questa frase implica anche la tristezza legata all'impossibilità di rivivere una "prima volta" oltre alla capacità di stupirsi..
Pensa, invece, a quanto si stringe il cuore quando rivivi per un attimo fuggente una di quelle sensazioni lontane e dimenticate che irrompono, inaspettate, per farti tornare in mente un vortice di ricordi...che,però,ti rendi conto di non vedere più così come vorresti.
brutta cosa, specialmente in amore, di solito quando mi tornano in mente questi momenti cerco sempre di nascondere a me stesso la verità che mi mancano a morte confindando in una forse illusoria speranza di riviverli
il fatto strano che è al tempo stesso gioia e dolore (dipende se amiamo crogiolarci spesso nel passato o no...)è che l'impatto emotivo di certe situazioni ti si presenta solo dopo molto tempo, quando invece alla fine durante la suddetta situazione non ti sembra di vivere chissà che
e poi 1 anno dopo ti prende un tonfo al cuore ripensandoci...
brutta cosa, specialmente in amore, di solito quando mi tornano in mente questi momenti cerco sempre di nascondere a me stesso la verità che mi mancano a morte confindando in una forse illusoria speranza di riviverli
il fatto strano che è al tempo stesso gioia e dolore (dipende se amiamo crogiolarci spesso nel passato o no...)è che l'impatto emotivo di certe situazioni ti si presenta solo dopo molto tempo, quando invece alla fine durante la suddetta situazione non ti sembra di vivere chissà che
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