E' stato fatto diverse volte, tentando di chiarire le possibili cause biologiche o socio-psicologiche, la presunta malattia piuttosto che una semplice perversione. Ma il punto su cui focalizzo la mia attenzione è capire il motivo di una così pesante discriminazione, quando molte altre minoranze ormai sono entrate di prepotenza nella considerazione della collettività.
In fondo il maschio gay è l'ultimo uomo che si possa invidiare, dove contano il denaro, il potere e il numero di donne da poter esibire. Non basta il c@zzo per esser uomini, bisogna usarlo nel modo giusto, e spesso. Più si usa e più si ci vanta... E usarlo nel culo è da perdenti più che non usarlo proprio, il c@zzo. Ecco, forse il gay è un perdente, discriminato in quanto perdente. "Prenderlo al culo" è da sempre espressione di chi vuole indicare sconfitta. "No, è andata male, me l'hanno messa nel culo"... E' macchia, onta, disonore, ignominia; se poi non c'è la vaselina è ancora peggio...
Meglio fascisti che gay, meglio malati che gay, meglio poveri che gay...
Insomma, non credete sia esagerato?
In fondo il maschio gay è l'ultimo uomo che si possa invidiare, dove contano il denaro, il potere e il numero di donne da poter esibire. Non basta il c@zzo per esser uomini, bisogna usarlo nel modo giusto, e spesso. Più si usa e più si ci vanta... E usarlo nel culo è da perdenti più che non usarlo proprio, il c@zzo. Ecco, forse il gay è un perdente, discriminato in quanto perdente. "Prenderlo al culo" è da sempre espressione di chi vuole indicare sconfitta. "No, è andata male, me l'hanno messa nel culo"... E' macchia, onta, disonore, ignominia; se poi non c'è la vaselina è ancora peggio...
Meglio fascisti che gay, meglio malati che gay, meglio poveri che gay...
Insomma, non credete sia esagerato?
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