Embrioni: Gran Bretagna, creato il primo ibrido uomo-animale
02 Aprile 2008, 11:56
LONDRA - Tra le polemiche, soprattutto da parte cattolica, i ricercatori dell'università inglese di Newcastle hanno annunciato oggi di aver creato il primo embrione uomo-animale, il cosiddetto "embrione chimera". Rimasto in vita tre giorni, è stato ottenuto iniettando il dna prelevato dalle cellule del tessuto epiteliale umano nell'ovulo di una mucca, da cui in precedenza era stato rimosso tutto il materiale genetico. L'ok ai test era stato nello scorso maggio dal ministro della Salute britannico Caroline Flint, a due condizioni: che l'embrione rimanesse in vita per massimo due settimane, prima di venire distrutto e che non fosse impiantato in un essere umano. L'obiettivo della ricerca è studiare il comportamento delle cellule staminali. Utilizzando gli ovuli animali si risolve il problema pratico della carenza di ovuli femminili disponibili per le ricerche, volte a cercare una cura per malattie come il Parkinson e l'Alzheimer. In Gran Bretagna, intanto, la Camera dei Comuni proprio in questi giorni deciderà il futuro di tali ricerche.
L'ho preso da http://www.instablog.org/ultime/17622.html ...voi cosa ne pensate di questo tipo di ricerca???
02 Aprile 2008, 11:56
LONDRA - Tra le polemiche, soprattutto da parte cattolica, i ricercatori dell'università inglese di Newcastle hanno annunciato oggi di aver creato il primo embrione uomo-animale, il cosiddetto "embrione chimera". Rimasto in vita tre giorni, è stato ottenuto iniettando il dna prelevato dalle cellule del tessuto epiteliale umano nell'ovulo di una mucca, da cui in precedenza era stato rimosso tutto il materiale genetico. L'ok ai test era stato nello scorso maggio dal ministro della Salute britannico Caroline Flint, a due condizioni: che l'embrione rimanesse in vita per massimo due settimane, prima di venire distrutto e che non fosse impiantato in un essere umano. L'obiettivo della ricerca è studiare il comportamento delle cellule staminali. Utilizzando gli ovuli animali si risolve il problema pratico della carenza di ovuli femminili disponibili per le ricerche, volte a cercare una cura per malattie come il Parkinson e l'Alzheimer. In Gran Bretagna, intanto, la Camera dei Comuni proprio in questi giorni deciderà il futuro di tali ricerche.
L'ho preso da http://www.instablog.org/ultime/17622.html ...voi cosa ne pensate di questo tipo di ricerca???
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