Colgo l'occasione per sentire i pareri di voi estremisti del corpo, di voi che perfezionate al meglio la tuta bio meccanica che riveste la vostra anima, di voi che siete muniti di un Wallace-Abito, per domandarvi cosa ne pensate dell'anima e dell'immortalità della stessa?
Il mio corpo ha un anima o la mia anima ha un corpo?
Inutile dire che opto per la seconda, e allora mi domando dove finirà quest'anima quando morirò? perchè inutile dire che non moriremo...
Ora io pur non essendo religioso credo comunque all'esistenza di un Dio inteso come padre e creatore e perchè no comunque misericordioso....
Ma come ***** razionalmente posso credere a questo dio?
Semplice, in sostanza mi metto nei panni di un dio e conseguentemente a questo stabilisco di avere figli, creo la mia scatola metto i miei figli li, gli sussurro all'orecchio l'idea di una ricompensa ma nego la certezza della stessa, gli sussurro la certezza della pena ma nego la certezza della stessa, do le mie leggi "coscienza" e dico, bene ora figliolo, se la ricompensa dimostrami che tipo sei...
E il figlio che fa? conscio della certezza della ricompensa ogni figlio si comporterebbe bene etc etc con sotterfugi e furbizie varie ma la realtà quale poi sarà?
Certo della certezza della pena ogni figlio si comporterebbe bene per paura che gli si strinino i peli del culo per l'eternità e quindi sarebbe bravo e furbo come il primo ma senza coglierne l'essenza...
Io lo trovo geniale...
Il mio corpo ha un anima o la mia anima ha un corpo?
Inutile dire che opto per la seconda, e allora mi domando dove finirà quest'anima quando morirò? perchè inutile dire che non moriremo...
Ora io pur non essendo religioso credo comunque all'esistenza di un Dio inteso come padre e creatore e perchè no comunque misericordioso....
Ma come ***** razionalmente posso credere a questo dio?
Semplice, in sostanza mi metto nei panni di un dio e conseguentemente a questo stabilisco di avere figli, creo la mia scatola metto i miei figli li, gli sussurro all'orecchio l'idea di una ricompensa ma nego la certezza della stessa, gli sussurro la certezza della pena ma nego la certezza della stessa, do le mie leggi "coscienza" e dico, bene ora figliolo, se la ricompensa dimostrami che tipo sei...
E il figlio che fa? conscio della certezza della ricompensa ogni figlio si comporterebbe bene etc etc con sotterfugi e furbizie varie ma la realtà quale poi sarà?
Certo della certezza della pena ogni figlio si comporterebbe bene per paura che gli si strinino i peli del culo per l'eternità e quindi sarebbe bravo e furbo come il primo ma senza coglierne l'essenza...
Io lo trovo geniale...
Commenta